Non sono acculturato come voi :asd:
Il libro più impegnativo che ho letto è stato Debito d'onore di Tom Clancy :asd:
Adesso sto leggendo Sacre Bleu di Christopher Moore.
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Non sono acculturato come voi :asd:
Il libro più impegnativo che ho letto è stato Debito d'onore di Tom Clancy :asd:
Adesso sto leggendo Sacre Bleu di Christopher Moore.
mattonazzo da 1000 pagine secondo me fra i suoi migliori :sisi:
Mentre Sacre Bleu spero di leggerlo con la Combriccola prestissimo :o
Qualcuno di voi me lo consiglia David Foster Wallace? Tipo con "Infinite Jest". Non mi ha mai convinto nonostante tutte le critiche positive sul web. Poi di uno scrittore che si è suicidato in piena carriera dando consigli su come vivere agli altri mi posso fidare? :pippotto:
Non iniziare con Infinite Jest, per carità. DFW era il migliore di tutti, o almeno di tutti gli americani suoi contemporanei, pochi cazzi. Inizia con La scopa del sistema (romanzo d'esordio) o Oblio (straordinaria raccolta di racconti).
Per farti un'idea c'è Forever Overhead, racconto capolavoro contenuto in Brevi Interviste con Uomini Schifosi: http://welcometotheloonybin.wordpres...ever-overhead/
infinite jest è stato uno dei pochi libri da me abbandonati :asd:
tra qualche tempo voglio riprovarci e vedere come va :asd:
appena finito "Storie ciniche" di W. Somerset Maugham, una raccolta di racconti davvero divertente e ben scritta. Magari un po' ripetitivi alla lunga ma un paio di finali sono davvero validi. Consigliato :sisi:
Sto leggendo hanno tutti ragione (bellissimo, perché ho aspettato tanto?) e delitto e castigo (prolisso, prolisso...).
Finito tempesta di spade Mondadori. Domani inizio l'isola misteriosa di Verne :sisi:
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Oh, sono arrivato alla parte in cui coso dopo essere passato da sonia (bellissimo capitolo) va dal commissario, e c'è questo INTERMINABILE monologo di quest'ultimo senza alcun senso che mi ha lasciato boccheggiante :|
lo ricordo bene.
Chiaro come l'angoscia che m'ha suscitato. Geniale.
Allora, premetto che non l'ho ancora finito perchè sto morendo dietro alla tesi da consegnare, comunque l'ho letto quasi tutto e la mia personale opinione è che Guerra agli umani sia un romanzo mediocre. L'idea di fondo non è male, è anche abbastanza originale; ma la storia è, credo, sviluppata male e, a meno di rivolgimenti particolari nelle ultime 80 pagine, abbastanza noiosa. Molte le citazioni, esplicite ed implicite, con un background basato su una cultura giovanile sessantottino-decadente da cui attingere tematiche (abbozzate) e riferimenti culturali sinistrorsi. Quella delle citazioni è in effetti una specie di feticismo. Quanto alla forma, pare proprio che l'autore punti molto su quella: lo stile è in effetti accattivante, piuttosto eterodosso e asciutto, fatto di continue suggestioni più che di una narrazione completa e precisa; personalmente non l'ho apprezzo più di tanto, non è dissimile da quello del citato Q, con la differenza che quel romanzo aveva una trama abbastanza avvincente. Buona l'idea di mettere alcune pagine con riferimenti bibliografici ed esplicativi riguardo a particolari eventi e vicende narrate nel testo.
Nel complesso, un'amalgama non ben riuscita. Due stelline e mezzo, tre al massimo. Non certo un romanzo capitale. Ovviamente mi riservo di rivedere questa opinione nel momento in cui le ultime pagine mi folgoreranno...
splendido, lo faccio tranquillamente retrocedere di alcune posizioni nella lista dei libri in attesa.
grazie :sisi:
Finito "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", fantastico! mi aspettavo una fotocopia del film invece è completamente diverso, la scrittura è rapida (forse a volte troppo, come nello scontro i tre androidi finali che avviene in mezza pagina :asd:) e non si perde in paginate di descrizioni, come piace a me :P
ora sono a metà di Cronache Marziane di Bradbury, strano come libro non si capisce bene dove vadano a parare le storie ma confido che entro la fine si chiarisca tutto :D
...forse perchè nasce come antologia :)
Dick invece è un fenomeno e va letto tutto :sisi:
Finito World War Z :rullezza:
Iniziato Il potere del cane :snob:
finito The Heroes di Joe Abercrombie, ha ragione il ragna un paio di spanne sopra best served cold e probabilmente il migliore della serie
inviato dal mio pollicione con amore
perfettamente d'accordo :sisi:
Sono con te, amico.
Se stiamo uniti, riusciremo a fare fronte alla corposa fazione opposta. :uhoh:
Questo elemento c'è alla grande. E anche il fascino per il "what if" applicato al periodo post Seconda Guerra Mondiale.
Ma la storia in sé non mi ha avvinto, mi è sembrata noiosa e inconcludente.
la Svastica sul Sole è un gioiellino, non si discute :tsk:
cioè discutiamone pure... pero' c'ho ragione io e basta :asd:
tanto per dire: lo lessi più o meno una quindicina di anni fa e mi rimase così impresso che 3/4 anni fa lo comprai di nuovo perché non mi ricordavo di averlo e mi accorsi solo a metà di averlo già letto :bua:
A tutti i sofferenti di emicrania fra voi dedico questa segnalazione: "A Brain Wider than the Sky" di Andrew Levy. Un curioso esperimento fra diario, storia, scienza e metafisica (!) dell'emicrania. Io sto apprezzando, ma sarà che conosco il soggetto fin troppo bene :bua:
ho ripreso la saga di Malazan con The Bonehunters di Steve Erikson
Ho finito in poche ore "Una ballata del mare salato" di Pratt.
Alcuni personaggi, Rasputin uno tra i tanti, perdono un po' senza l'impatto visivo, ma le descrizioni dei paesaggi e alcuni passaggi introspettivi valgono davvero la spesa.
Consigliato :sisi:
Ho appena iniziato Valis di Philip K. Dick, il primo dell'omonima trilogia :sisi:
curioso, fammi sapere. E' li' che aspetta da anni il mio Valis :)
Non l'avrei mai detto ma...ho iniziato 50 sfumature di grigio :rotfl:
:facepalm:
mi sto finendo Open di Agassi ed è davvero bello bello :sisi: