http://www.mangame.it/public/fumetti/20100804160321.jpg
torna tracy lawless, il protagonista del secondo volume.
un po' sottotono rispetto agli altri volumi, meno fulminante, meno BANG!, però resta sempre un bel leggere
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torna tracy lawless, il protagonista del secondo volume.
un po' sottotono rispetto agli altri volumi, meno fulminante, meno BANG!, però resta sempre un bel leggere
Dykes
Un fumetto che racconta vita, amori, passioni politiche e problemi lavorativi di un gruppo di amiche lesbiche, più qualche (raro) maschio, gay ed etero. L'impostazione ricorda un po' Doonesbury, perché il privato si affianca al politico (anche se quest'ultimo ha un po' meno spazio, rispetto alla striscia di Trudeau) e perché i personaggi invecchiano, fanno figli, cambiano lavoro ecc., insomma non c'è uno status quo immutabile come in quasi tutte le strisce. Un'ottima lettura, certamente un documento importante anche storicamente per come, molto prima e molto meglio di altri, ha descritto un mondo ancora alieno ai più (per non dire "fortemente discriminato se non aggredito..."), ma godibile anche come "semplice" fumetto. Peccato solo che dal 2004 al 2008 sia presente solo una manciata di tavole:Mi sa che devo cercare le raccolte americane.Spoiler:
finito questo
http://static.blogo.it/comicsblog/carlostrillo.JPG
in questa graphic novel, vengono esplorati i postumi della feroce dittatura argentina, seguendo le vicende del figlio di uno dei torturatori di regime, tale fulvio guastavino. costui ha ereditato dal padre una notevole follia, che lo porta ad amare in maniera morbosa una bambola: la causa è da ricercarsi nel modus operandi del defunto padre, che allenava le sue doti di torturatore su delle bambole di plastica, facendo talvolta assistere il proprio rampollo.
il fumetto gode di una sceneggiatura decisamente ispirata, brillante pur trattando argomenti tragici; e di un disegno pulitissimo e vivacemente colorato, virato al grottesco con personalissima impronta underground. impressionano l'analisi psicologica di persone e bambole, la sensazione di degrado e squallore riprodotta con estrema efficacia, lo humour cinico, malsano che caratterizza buona parte dei dialoghi.
consigliatissimo, coniglio editore ne incocca una dopo l'altra
(vedi miguel angel martin)..
Happy 1
Come in Yawara (ma arriverà mai il manga anche da noi? O almeno l'anime completo?) Urasawa si cimenta con la commedia sportiva. Inevitabile il paragone con Adachi ed evidente la somiglianza di personaggi e situazioni, anche se Urasawa ha uno stile più "caciarone" e tende ad esasperare, a tratti un po' troppo, elementi già assurdi in partenza. Il risultato è una commedia simpatica ma che non mi ha preso più di tanto, complici dei personaggi che poco si allontanano dallo stereotipo...i maschi in generale ci fanno ben magra figura, soprattutto il senpai che ha la spina dorsale di una lumaca! Per i bambini poi, da bravi bambini medi da manga, anelo a un loro incontro ravvicinato con una schiacciasassi.
Insomma: carino, ma forse non abbastanza da spenderci 10,90 per 15 volumi, soprattutto quando l'esborso non è giustificato dall'edizione (sì, ci sono le pagine a colori, ma non bastano se la carta è così sottile che ci si vede attraverso...)
sono indeciso se prendere monster nuova edizione
all round megure 1
si parte dallo shooto
sembra proprio ben fatto, spero che diveramente da tough rimanga realistico questo
http://lizard.rcslibri.corriere.it/s.../1704088_0.jpg
Stitches
Le autobiografie a fumetti sono ormai una moda, ma non sempre i risultati sono pari a un "Blankets" o a un "Fun home". Merita invece di essere annoverato tra i capolavori questo "Stitches", che racconta la banalità del male di una famiglia in cui regnano il silenzio e il rancore, che nega al protagonista lo stesso diritto di esistere, lo ignora e lo lascia solo nella sofferenza che la famiglia stessa ha causato.Spoiler:
:o Mi hai convinto dicendo Blankets :timido:
Beh, in realtà sono abbastanza diversi, hanno in comune quasi solo l'essere autobiografici, ma sono entrambi validissimi :sisi:
Se lo dici tu ci credo :timido:
tough 25
sempre più fantasy e meno a.m. insomma non è male solo che speravo (speranza abbandonata da una decina di numeri) che fosse più "realistico"
PERò CARA Panini dei miei co...... ma che ti salta in mente nella preview del prossimo numero di svelare (la quasi ovvia) conclusione dell'incontro, ma sei scema???
Vabbè che ce lo aspettiamo tutti che finisca così, però magari L'autore faceva l'originale e dava una svolta particolare
Spoiler:
dogs 5
continua a piacermi, forse impegna troppe tavole per disegni molto semplici, ma rende sempre, solo che come tutte le cose che escono con il contagocce chi si ricorda, non che la trama sia così complessa eh
fairy tail 17
andiamo avanti andiamo avanti, invece no si torna indietro :mah:
Chi's sweet home 1 (edizione USA)
Un altro manga delizioso che probabilmente da noi non arriverà mai...
Chi è una gattina trovatella che si comporta come ogni amante dei gatti ben sa: è curiosa, dispettosa, giocherellona, golosa, dormigliona, ecc. ecc., facendosi giustamente adorare dalla famiglia adottiva (il padre è esilarante). Disegni a colori buffi e tenerissimi e puccioseria infinita; consigliatissimo a chiunque ami i gatti! :vojo:
veramente, chè il manga di CHi? ho trovato un altro possibile regalo per mumble
grazie
Sì, lo pubblica la Vertical, a fine mese esce il terzo volume
http://www.vertical-inc.com/chi/index.html
Billy the Kid 21 1
Da Noboru Rokuda, autore di Dash Kappei/Gigi la trottola, la storia di William H. Bonney detto Billy the Kid, uno dei più noti fuorilegge del vecchio West. Buon primo volume, riesce a farti entrare in empatia col protagonista e conserva un'atmosfera da film western che ci sta bene, anche grazie ai disegni che non saranno eccezionali ma danno bene l'idea degli spazi sconfinati, delle città senza legge, della solitudine del deserto. Però, se non l'avessi letto sulla quarta di coprtinaSpoiler:
http://www.everyeye.it/public/covers..._cover-3-2.jpg
Scoperto totalmente per caso oggi che la Rizzoli l'ha pubblicato in italiano (assieme al 2° e 3° volume che ho commesso l'errore di non prendere)...
Si fa leggere bene,anche se si sentre che è un primo numero :sisi:
Penso proprio che domani ripasserò in libreria a prendere SP VS the World e SP and the Infinite sadness
P.s:dio che odio il bollo adesivo pubblicitario :nono:
lol l'ho comprato e letto anch'io stamattina il primo volume :asd:
ricordo una intervista vecchia di 3-4 anni a brian k vaughan in cui gli chiedevano qual'è il fumetto che più ti diverte leggere al momento? e lui rispose più o meno Scott Pilgrim di O' Malley, perché quando io ero giovane, quando ho iniziato a scrivere, tentavo di scimmiottare tanti grandi scrittori invece questo ragazzo ha tirato fuori qualcosa di completamente nuovo, non riesci a dire questo è preso da qua e questo da là, ogni volta che lo leggo non riesco mai a immaginare dov'è che voglia andare a parare, mi fa un po' incazzare che è così giovane ed è molto più bravo di quanto lo ero io alla sua età e probabilmente di quanto io lo sarò mai, ma mi diverte tantissimo e tanto basta
ecco :asd:
Tra l'altro,giusto per,il deviantart di o'malley hche ho trovato un mesetto fa http://radiomaru.deviantart.com/
uff io ne ho parlato bene mesi fa
ed ora
voi saltate fuori ora?
:no:
Non per niente siamo nel topic dei recuperi,m'era proprio sfuggito che fosse uscito nostrano :bua:
Letto tempo fa, carino ma non abbastanza da spenderci 60 euro (per la serie completa, poi mi pare esistano spinoff o altro)
E' la 3a volta che mi metto a scrivere sto post e mi dimentico di copiarlo, se il forum se lo mangia di nuovo piango :bua: comunque
http://www.alastor.biz/public/files/scalped_6.jpg
Scalped 6, Rosicchiare
Numero con meno esperimenti e meno introspezione ma tutta sostanza, aaron sembra aver chiuso con la lunghissima (e bellissima) fase d'introduzione, chiude parecchie sottotrame che ci portavamo dietro dal #1 e ne apre qualcuna di nuova.
Come lascia intendere la storia d'apertura di nonna poor bear e i vaticini di catcher d'ora in poi il peso delle azioni dei protagonisti (approposito, Dashiell torna in un ruolo assolutamente principale dopo il vol1, anche se Red Crow è sempre gigantesco) si farà sempre più pressante, il loro rosicchiare la propria vita e quella della riserva si farà sempre più veloce, e chissà se riusciranno a fermarsi prima di far precipitare il loro mondo nel vuoto assoluto. gj aaron, come sempre
Grande, stasera/domani me lo sparo anch'io :rullezza:
:cattivo: Quanto è bello sto cazzo di fumetto, quanto!!?
Presi e letti Scott Pilgrim 2 e 3
Mi piace :sisi:
Adesso,se non han mentito,tocca aspettare novembra per gli ultimi 3 volumi :uhm: