a beh, allora....
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Voglio andare in vacanza!
:vojo:
Grazie!
:nod:
http://www.repubblica.it/2009/07/sez...ga-alpini.html
Rosa Calipari, capogruppo dei democratici nella commissione Difesa della Camera:
"Pressioni per discutere dopo l'estate le nuove norme"
Pd: "La Lega vuole l'Esercito del nord
Niente meridionali tra gli alpini"
L'ipotesi è ridare identità ai corpi aumentando il numero dei militari del settentrione
e riducendo quelli provenienti dal Sud. Come? Stabilendo una diversità di paga
ROMA - L'esercito del Nord? Lo vorrebbe il Carroccio secondo cui l'operatività di alcuni corpi militari, ad esempio degli alpini, è compromessa dalla presenza di meridionali. Contro il "tentativo di dividere le forze armate", interviene il Pd nel giorno del vertice di maggioranza sul sud.
"Dopo il blitz di ieri per chiudere le porte delle scuole del Nord ai professori meridionali ora la Lega preme per dividere le forze armate e creare l'esercito del Nord". Lo rende noto la capogruppo del Pd nella commissione Difesa della Camera, Rosa Villecco Calipari, che parla di "pressanti richieste della Lega per calendarizzare immediatamente dopo l'estate la discussione della proposta di legge Caparini che tratta i meridionali come militari di serie B".
"La relazione che accompagna quella proposta di legge - commenta Calipari - è un inaccettabile documento razzista. Come si può anche solo pensare che il parlamento possa discutere un provvedimento che parte dal presupposto per cui 'l'efficacia operativa degli alpini è compromessa dalla presenza di volontari provenienti dalle regioni del Sud'? E che per 'salvare l'identità del corpo degli alpini' si deve aumentare il numero di militari del Nord e ridurre quelli del Meridione, anche prevedendo diversità di paga. E' allucinante, è una discriminazione inaccettabile. Nel giorno del vertice di maggioranza sul Sud - aggiunge - chiediamo un atto di responsabilità e una netta presa di distanza da questa ennesima provocazione della Lega. Il Pd - conclude Calipari - si opporrà strenuamente per impedire anche la sola discussione di un provvedimento che consideriamo incostituzionale, razzista e discriminante e che fa male alle istituzioni e alla credibilità del Parlamento".
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Io sono favorevole alla proposta leghista.. Alcuni anni fa mi capitò di fare in treno il tratto Torino - Milano in "compagnia" di un gruppo di giovani alpini. A parte che avrebbero potuto certamente insegnare Shakespeare, vista la conoscenza delle usanze, costumi, tradizioni e dialetto dei loro luoghi d'origine, trangugiavano litri e litri di vinaccio con dei boccali di legno che "manco il nonno di Heidi", ubriacandosi a bestia, intonando canzonacce il cui tema era il vigore fallico se passava una giovane donzella nella carrozza, di genere politico (indovinate che partito) se passava il "negher". Un viaggio terrificante, passato tra grugniti, rutti, scorregge, litri di vino fetente e puzza di formaggio. Quando sono arrivato e sono sceso dal treno avevo, GIURO, mezza fetta di mortadella sulla spalla destra.
Questo mi spinge ad essere favorevole alla proposta della Lega: mio figlio non dovrà mai frequentare questa gente. :sisi:
preso da repubblica in un articolo che parla dei lavori a l'aquila
:no:Citazione:
C'è preoccupazione vera, per questi operai deportati da tutta Italia per costruire le case degli sfollati.
peccato, l'articolo sembrava interessante
tra l'altro è una proposta olderrima. senza contare che all'inizio gli alpini erano solo persone della zona. gli extra erano riconoscibili dalla piuma più piccola. che solo in seguito sarà prerogativa degli ufficiali (ma è una storia lunga e per vecchietti...)
quoto aba, la proposta della lega viene ripresentata ciclicamente da almeno due anni a questa parte. Quest'anno se non mi ricordo male oltre a quella classica sugli alpini avevano anche tirato fuori la proposta che le regioni del nord dovessero fornire un incentivo economico al reclutamento nelle loro zone in modo da "riequilibrare la situazione etnica nelle forze armate" :asd:
P.S.
Reclutare gli alpini solo nelle valli aveva un senso sessant'anni fa quando si trattava effettivamente di gente che viveva in montagna tutto l'anno. Dagli anni sessanta in poi però le comunità montane si sono spopolate, per cui un "alpino" reclutato in piemonte ha bisogno di un addestramento altrettanto approfondito di uno che viene dalla sicilia.
Bah...
Intanto la Rai se ne scappa da Sky, rimangono solo le tre in chiaro. La piattaforma con Mediaset sembra sempre più vicina :fag:
ho letto che il solo spostamento dei canali mediaset tra i canali sky (al posto di quelli rai che se ne vanno), faranno guadagnar un capitale in pubblicità a mediaset.
:asd:
ah, fonte il sole24ore non il giornale dei no global (il link ve lo cercate voi, che adesso vado a casuccia da mia figlia)
Esercito del Nord?
Sinceramente non trovo la cosa "razzista", piuttosto "preoccupante": questa proposta mi puzza di secessione armata in fieri.
non guardate me, io miro piu' a sud :asd:
l'hanno detto anche a Feltri, il quale ha risposto che tutti i quotidiani sopravvivono ai fondatori, basta vedere quello che è successo a Montanelli
forse non si ricorda che fine ingloriosa ha fatto l'Indipendente dopo che l'ha abbandonato... anche secondo me Libero rischia di fare la stessa fine
Figo l'esercito del nord :asd: vista l'attuale composizione media dal punto di vista nord/sud di forze dell'ordine/esercito, ci arrivano a 5000 unità? :chebotta:
Ma infatti questo spiega il perchè Bossi vuole il ritiro delle truppe italiane dall'Afghanistan. Al senatur rode l'oltrepò che così tanti meridionali prendano uno stipendio statale doppio o triplo senza avere la buona educazione di crepare celermente.
Siamo degli ingrati...
Dai ragà... un tempo negli alpini c'erano solo ragazzi del nord, non mi pare che abbiano mai tentato la secessione. Non ci vedo nulla di male nel farli tornare com'erano.
:boh2:
Così oltre alla brigata "wanama" avremo anche quella "cadrega".
:snob:
wanama na'
tutuuu rururu!
wanama na'
tutturu tu'!
Brigata Bersaglieri "Garibaldi"
La Brigata bersaglieri "Garibaldi" è una delle Grandi Unità che la Forza Armata annovera fra le "Forze di Proiezione".
Costituita nel 1975 a Pordenone su base 8° reggimento bersaglieri è assegnata alla Divisione Corazzata "Ariete". Dopo lo scioglimento della Divisione nel 1991 si trasferisce in Campania e diviene la prima unità composta da personale volontario.
Costituita da reggimenti su personale in Ferma Prefissata, Breve e Servizio Permanente, è equipaggiata ed organizzata per essere facilmente rischierata all'estero.
Dislocata in Campania e Calabria, si compone di reparto comando, due reggimenti bersaglieri, uno carri, uno di cavalleria, un reggimento d'artiglieria ed un reggimento genio.
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E' la prima brigata professionista dell'Esercito Italiano, e anche una delle migliori esistenti, composta esclusivamente da campani e per questo soprannominana "brigata wanama".
Si legge "uànama!"
:asd:
ma no la w, la u! dannati giovani che scrivono we' al posto di ue' :cattivo:
vi avverto, mi state facendo diventare leghista
zzzo vuol dire uanama :mad:
da Il Giornale
Citazione:
Il Partito democratico è allo sbando, quello dipietrista sempre più scatenato e autosufficiente - a fine estate potrà contare su un giornale che gli calza a pennello, fatto da Antonio Padellaro e Marco Travaglio - volete che sfugga alla crisi proprio il partito di Repubblica?
Tira un’aria pesante, di smobilitazione, nel giornale diretto da Ezio Mauro, fondato da Eugenio Scalfari e proprietà di Carlo De Benedetti. Il più celebre degli imprenditori «illuminati» e «progressisti», ha fatto qualche conto giungendo alla conclusione che deve liberarsi di un centinaio di giornalisti, più un gruppetto all’Espresso e chissà quanti altri nella catena dei quotidiani locali. Dopo un’intensa e drammatica trattativa col Cdr, la rappresentanza sindacale di base dei giornalisti, s’è accontentata di 84 prepensionamenti. E il grottesco è che nell’elenco figurano anche le migliori firme dell’organo più importante della sinistra nostrana. È in lista di congedo anche Giuseppe D’Avanzo, quello del tormentone «dieci domande dieci» al presidente del Consiglio.
Vedi che, al momento della verità, anche lì emerge l’anima vera del padrone delle ferriere? Con buona pace delle magnifiche sorti e progressive, ovviamente; e con il placet tanto del fondatore - tutto preso ormai nelle sue chilometriche articolesse -, quanto del direttore impegnato a dar la linea al Pd, all’intero centrosinistra e pure a Pier Ferdinando Casini. Un collega si sfoga: «Scalfari, almeno, è riuscito a mandare Craxi ad Hammamet. Ezio invece s’è scornato inutilmente, perché Berlusconi è ancora saldamente al suo posto, più di lui. Ed ora gli tocca anche l’umiliazione di vedere impoverita la redazione».
Oddio, il bisogno di far quadrare i conti è comune un po’ a tutti i giornali: il mondo dell’informazione fatta di carta e inchiostro è in crisi e denuncia un forte calo di introiti pubblicitari. Così, al meccanismo del prepensionamento stan facendo ricorso anche altri quotidiani nazionali, pure il Corriere, la Stampa di Torino, il Messaggero di Roma, lo stesso nostro giornale. Nessuno però, in dosi così massicce e devastanti come Repubblica. Sembra un «tutti a casa», un 8 settembre. Quasi la presa d’atto che la guerra contro il Cavaliere nero è perduta, e che la conquista dell’egemonia nel campo democrat si va rivelando una vittoria di Pirro. Questi 84 prepensionamenti evocano la fine di un’era, la Caporetto del partito di Repubblica.
L’epilogo è previsto a settembre, ma la redazione ha già dovuto ingoiare il bollettino finale della guerra: l’accordo alla meno peggio, strappato dal Cdr, ha avuto 272 sì, 28 contrari e 10 astenuti. I bonzi della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti, si stanno esercitando come mosche cocchiere tra il ministero del Lavoro e Palazzo Chigi, ma il destino appare segnato. Al consummatum est, risulterà che il giornalista più anziano ed esperto con regolare contratto a Repubblica, è il direttore, Ezio Mauro, classe 1949. Mentre tutti i nati prima del 30 novembre 1952, saranno congedati. Così, andranno in pensione quasi tutte le firme celebri di Repubblica. Oltre a D’Avanzo, lo scooppista di punta, gli esteri perderanno Francesco Merlo, Alberto Stabile, Guido Rampoldi, Leonardo Coen. Gli interni Marco Politi, Alberto Statera, Marco Marozzi, Giorgio Battistini, Gianluca Luzi. Lo sport perde Gianni Mura. E poi Paolo Rumiz, Guglielmo Pepe, Marco Panara... e ancora molti altri.
La vera rovina, lo spreco di risorse e di professionalità, sta in realtà nell’allontanamento di quei tanti giornalisti meno noti ai lettori perché sono a capo delle strutture, incarnano la «macchina» del giornale, lo pensano e lo fanno. A molte delle grandi firme infatti, la direzione ha già offerto contratti di collaborazione esterna. Così l’esercito di re Ezio si trasforma in compagnia di ventura, con «professionisti a contratto» secondo l’accezione craxiana. Ma che esercito sarà, senza più ufficiali esperti e con campioni di penna dimezzati e «ricattabili» per via della collaborazione aleatoria? Un esercito di ragazzini. Come quello rabberciato da Hitler per l’estrema difesa della Cancelleria. Così, in questa torrida estate del dopo terremoto, dopo escort e dopo G8, a Repubblica si parla più di pensioni che di Berlusconi. Col paradosso che anzi si spera in lui, perché è soltanto il governo che può rendere meno doloroso - almeno economicamente - il pensionamento coatto. Ma frustrazione, rabbia e sgomento attanagliano l’intera redazione. Che se la prende col padrone «illuminato», col direttore «intelligente» e coi vertici sindacali, accusati di tutto e di più.
mentre il nome di D'Avanzo farà sorridere molti, a me spiacerebbe molto perdere Mura e Rumiz...
in realtà viene usato con diverse accezioni e in diverse occasioni. :D
puo' essere indicato per indicare sorpresa da parte dell'interlocutore (la prima cosa che mi viene in mente).
insomma, in tutte le occasione in cui c'è da esprimere un giudizio in maniera esagerata...:asd:
"Scalfari è riuscito a mandare craxi ad hammamet". :lol:
questo neorevisionsmo filosocialista, cui si è attaccato pure Uolter, mi sta molto più sulle balle di quello "tradizionale".
Almeno lì c'è un dibattito storiografico.
Qui ci sono solo i servi lecchini e gli avversari politici che vogliono sembrare illuminati.
nemmeno un topic sulla ru486 e sulle scomuniche del vaticano.
stiamo diventando proprio bravi :snob:
ma quanto sarebbe bello se fosse più spesso così :o
cercando 'derattizzatore' su gughel:
http://img183.imageshack.us/img183/7...candinagi0.jpg
:asd: