o un supergiovane :uhm:
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o un supergiovane :uhm:
Ai miei tempi si chiamavano macchinine.
O no?
:look:
Spetta che mentre mi scarica il dlc di me3 mi faccio una cultura. :asd:
a meno che non tu confonda con le slot car...
Caschi male. Non sono un fan del M5S (ho annullato il mio voto). Sono ben conscio dei limiti di tale movimento e di tutti i problemi che presenteranno. Semplicemente non vado fuori di matto, come stanno facendo tanti sinistroidi e non, per la calata dei presunti unni. Unni che hanno sbaragliato, per ora, gli "intelligenti"... curiosa come cosa.
Ti sbagli. Il PDL sta aspettando a braccia aperte il PD. Berlusconi l'ha ripetuto più volte. Semmai è il PD che si sta cagando sotto. Ma se seguiamo il tuo ragionamento, direi che il Pdl fa bene ad invocare a se il PD. Insomma, mica vorremmo un alleanza fra il PD e quei barbari dei M5S, eh! Se seguiamo quello che dici tu, l'M5S va isolato e basta.Citazione:
Le soluzioni non sono poi tante. I grillini non sono la maggioranza ma in numero a tutti gli effetti decisivo (PD e PDL ovviamente si guardano bene dal fare l'accordo perché "inciuciare" per continuare a prendere provvedimenti impopolari per rispettare il Fiscal Compact per altri tot anni, facendo qualcosa che le rispettive basi hanno in orrore, spalancherebbe le praterie a un'opposizione totalmente irresponsabile e iperpopulistica). Insomma, tocca spiegarti perché 1 + 1 fa 2... :asd:
Per evitare il dilagare delle orde, basta che i partiti tradizionali tornino a fare il loro dovere e ascoltino un minimo la gente. Al contrario del lontano 2007...Citazione:
Ovviamente i miei timori sono rivolti non solo e non tanto all'attuale legislatura (un anno che probabilmente verrà buttato nel WC, ce lo possiamo permettere?), ma soprattutto alla prossima, non così lontana.
Ci salverebbero anche se mettessimo Paperino al comando. O quantomeno ci invaderebbero. :asd: Inoltre hai una concezione un pò troppo semplificata dei rapporti di potere e forza in Italia. Il potere non si ferma alla sola politica e a quattro parlamentari.Citazione:
Sì, me lo ricordo, Draghi. Sono sicuro anche che i mercati siano pronti a scommettere sul fatto che un Paese nelle condizioni dell'Italia riuscirebbe a farcela a evitare il default e a ripagare i suoi debiti, se tornasse pure incredibilmente a mandare in pensione la gente a sessant'anni e se la spesa pubblica - già notevolissima - andasse totalmente fuori controllo, cosa che accadrebbe con Grillo al potere che mantenesse anche solo una piccola parte delle sue promesse elettorali, cerrrrrrto :sisi: .
Ma se tu sei tanto convinto dell'invasione delle forze del male, credo che sia giunto il momento di scendere in campo. Scegli il tuo esercito, piglia l'armatura e preparati per le prossime elezioni :sisi:
ma è vera sta cosa dell'Ungheria?
(come potete vedere dal collegamento con Berlusconi, è Repubblica :asd: )
Nell'Ungheria del premier-autocrate Viktor Orbàn ormai siamo arrivati in sostanza a un vero e proprio golpe bianco. Un colpo di spugna sulle garanzie di equilibrio tra i poteri e di principi di libertà, valori comuni delle democrazie. Il Parlamento di Budapest, dove la Fidesz (il partito del premier amico di Berlusconi, partito membro dei Popolari europei) e i suoi alleati minori hanno la maggioranza di due terzi, ha votato stasera a favore di emendamenti di fondo che cambiano ben quattordici delle 45 pagine della Costituzione: introducono il principio che la libertà di espressione può essere limitata, esautorano di fatto la Corte costituzionale, definiscono come famiglia unicamente il matrimonio ufficiale tra uomo e donna contratto per fare figli. Dissidenti e molte ong ungheresi in favore della difesa dei diritti umani hanno appena reagito inviando un disperato appello alla Commissione europea, personalmente al suo presidente Barroso e alla Corte europea di giustizia.
Il golpe bianco è stato effettuato con astuzia: formalmente la proposta viene da un singolo deputato della Fidesz. Ma è chiaramente il putsch costituzionale di Orbàn, il quale esautorando la Consulta magiara elimina ogni residuo di autonomia dei poteri dall'esecutivo, e le impedisce d'ora in poi (da quando la gazzetta ufficiale pubblicherà a breve gli emendamenti, dopo il voto finale di lunedì prossimo) di contestare gli emendamenti stessi da ogni punto di vista di contenuto. Ecco i punti più pesanti delle molte, gravi modifiche costituzionali volute dal premier nazionalpopulista ed euroscettico magiaro, tutte leggi che egli aveva fatto passare ma che la Consulta aveva respinto. Ora i giudici supremi non possono più rigettarle, perché appunto sono nella Costituzione:
1-L'esecutivo ha diritto di limitare la libertà d'espressione. La formulazione è abbastanza vaga da aprire spazio a pericolosi abusi. Si autorizzano questi superpoteri in nome della difesa "della dignità della Nazione, dello Stato e della persona", oltre che vietare i "discorsi di odio".
2-La Corte costituzionale non potrà più sollevare obiezioni di sostanza ma solo di forma su emendamenti alla Costituzione, e decadono le sue decisioni precedenti il gennaio 2012, cioè soprattutto ricusazioni di leggi liberticide su stampa o giustizia o scuola volute da Orbàn.
3-La famiglia riconosciuta dallo Stato è solo l'unione ufficializzata da matrimonio di una coppia eterosessuale che si sposa al fine di fare figli. Nessun altro tipo di unione avrà pari dignità con la famiglia sposata etero che vuole prole.
4-Non tutte le religioni saranno riconosciute come tali a pari dignità, bensì soltanto quelle definite come tali dalle recenti leggi del governo.
5-Il vecchio partito comunista del passato (che nel 1988-89 divenne Partito socialista e attualmente è divenuto una forza politica affiliata ai socialisti europei come Pd o Spd o il ps francese o il New labour) è definito nella costituzione "associazione criminale", quindi di fatto processi politici diverranno possibili.
Strappo gravissimo ai valori europei, dunque. Arriva pochi giorni dopo che Orbàn aveva imposto a capo della Magyar Nemzeti Bank (Banca centrale) il suo braccio destro Gyorgy Matolcsi, ritenuto pericolosamente incompetente sui mercati e pronto a regalare di fatto al governo l'autonomia dell'Istituto, oltre ad essere discendente di un funzionario del regime di Horthy che pare abbia collaborato all'Olocausto. Dopo queste notizie il fiorino si è di nuovo svalutato avvicinandosi alla soglia della paura di 300 fiorini per un euro
Pare sia morto Chavez :look:
Indovinello:
Alla prima uscita si è piegata in due e ha inghiottito tanti marinai. Chi è?
Eh sì, è morto. Comunque era malato di cancro da un pò.
Sul TG di DeeJay TV avevano dato la notizia che Chavez era stato avvelenato da alcune spie americane... :bua:
Dubito che il suo successore sarà una marionetta americana
Il vetro blindato non ferma il sole potente di questa mattina...
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anche la nuova lamborgnini mi fa durello
mi piace di più l'Aventador. Ma soprautto, come si fa a chiamare un'auto così? :facepalm:
Ad avercela, la chiamerei anche Marcello.
A parte il nome...
:sbav: