... se non fosse copiato da una maglietta di Threadless vecchia almeno 4 anni :asd:
http://www.threadless.com/product/844/Spoilt
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Hai perfettamente ragione. E' molto più giusto trovare degli imbecilli che passano di qua e perculano lavoro e cultura della gente qua dentro solo perchè sanno che la democrazia di questo forum gli permette di fare quello che vogliono. :sisi:
Il bello è che io rispetto chi scrive di ingegneria, di politica, di religione perchè non ci capisco niente, ma queste persone possono passare di qua e insultarci perchè tanto il cinema è terra terra.
Con questa storia della democrazia, anche le cose più banali che ho cercato di fare mi son sempre state impedite. Tu per primo tra i detrattori.
Diciamolo chiaramente, con il leccaculismo di alastor e di un paio di altre persone, tu ci sei sguazzato e la figura l'ho sempre fatta io.
Esattamente come ci sarei "sguazzato"?
Le cose che ti sono state impedite erano tutte uguali e nascevano dalla stessa incomprensione di fondo riguardo alle regole del forum, te l'hanno detto tutti, Tailong per primo. Io c'entro poco.
Prima che partissi discutevate del topic personale di Alastor, e visto che la cosa nasceva da lui poteva essere un'ipotesi percorribile (a patto che poi si tenesse alla larga da Oggi ho visto, sennò raddoppiavamo il problema invece di risolverlo). Poi non so cosa sia successo.
Daniè, te lo ricordi 3 anni fa come la pensavi sulle elite e sui gruppi chiusi? :asd:
io dico di tenere un topic in cui si parla esclusivamente delle versioni in betamax, VHS, DVD e BD- :caffe:
Ma vedi, la questione qui non è tanto sui gruppi chiusi, quanto sul fatto che viene completamente a mancare il rispetto verso chi ha un certo tipo di conoscenze.
Ripeto la questione: se certe persone trattassero questa sezione tenendo in considerazione il fatto che c'è chi può esporre le cose in maniera differente e quindi ribatterle proprio come fosse un bookmachine o una qualsiasi altra disciplina tecnica, allora la convivenza sarebbe benevola.
Ma finchè la gente arriva qua dentro e pretendono di dire cazzate a raffica e sporcare topic su topic con sempre i soliti 3 film o generi solo perchè si è in "democrazia", allora qualcosa non va.
Ripeto: il forum è aperto a tutti, ma quando il gruppo parla di un certo argomento in un dato modo, si dovrebbe riconoscere che c'è qualcosa di più dell'opinione personale.
Ecco, questo manca. Manca il rispetto verso queste persone che cercano di andare oltre l'opinione personale.
E' evidente che se in questi 10 anni di vita, qui si è fermato un gruppo di persone che in altri forum generici non ci sono, un motivo ci sarà.
Perchè nel forum di gamesvillage, di multiplayer, di nextgame ecc... la sezione movie c'è, ma nella maggioranza non si discute di cinema, ma si parla semplicemente di film belli o brutti attuali? Perchè lì non si è formato un gruppo di persone come il nostro?
Allora è corretto disfare questa sezione o semplicemente lasciarla aggredire così?
In quest'anno e mezzo ho cercato di preservare la volontà di persone che scrivono qua dentro dando qualcosa di più di quello che offrono altri forum con sezioni analoghe.
E' evidente che non ci sono riuscito e che in un modo o nell'altro ho sempre trovato dei freni dovuti all'impossibilità da parte delle alte sfere di guardare a questa sezione nella giusta ottica e non come se si stesse parlando del forum della concorrenza.
La domanda che faccio è: ma se queste persone "normali" si trovano davvero così male in questa sezione, perchè non cercano luoghi dove scambiarsi opinioni comuni più simili alle loro?
E adesso che non arrivi il solito DOOM o altri a fare il perbenista democristiano, perchè da che mondo è mondo, la democrazia è anche e soprattutto libertà di scegliere le proprie origini, di creare intrattenimento non solo generico ma specifico, di crescere il proprio bagaglio culturale, senza vedersi lesa la propria libertà di espressione intellettuale e sociale. Qui con questa storia del forum democratico, si sta creando una situazione che non è tanto più bella di quella che c'è ora. Anzi.
edit: Le persone che entrano qui invece, pretendono che questo gruppo di persone si adegui a considerare pensieri banali come ideologie grandiose, perchè il cinema è generico. E se invece di entrare qui e scrivere a raffica, si fermassero un attimo a leggere, a capire e poi in seguito a scrivere con il giusto senso e rispetto? Non sarebbe una crescita anche per loro? E magari anche per noi che acquisiamo qualche persona che prima vedeva il cinema in maniera classica?
E Alastor, prima che tu apri bocca e commenti queste righe come un leccapiedi con la frase: "ma infatti io qua dentro ho imparato e imparo tanto da voi", te la blocco, perchè non ci crede più nessuno. tanto più che se capissi veramente questa sezione e cosa è veramente, smetteresti di smerdare "io ho visto" con la tua roba blu ed i tuoi commenti da giornaletto del paese.
Harry io alle persone come te non ci tengo minimamente a rispondere, tutto fiato perso
Per me questa discussione può essere anche chiusa ora, non mi dilungerò ulteriormente su questa discussione
Riporto, come ho fatto nella sezione di moderazione, un pezzo del topic toppato e che, in quanto tale, non viene letto.
Il grassetto è mio (NdA) :snob:Citazione:
Chi vive il cinema con maggiore edonismo spensierato ha il sacrosanto diritto di esprimere la sua visione puramente passionale e pungolare al maggior godimento di ciò che si ha, ma ha il dovere di non chiudere la mente alla sua sola visione del mondo e di capire con onestà che anche nel “de gustibus” esistono canoni e veri e propri errori. L'animatore riprenderà chi non si attiene a tali linee guida.
Ecco, invito tutti di rileggersi nuovamente il Dogma di questa sezione, giusto per capire perchè è stato fatto.
La solita "liberata" fatta da chi si aspetta di leggere ciò che vuole leggere. Greggio è uscito in 329 sale e Crialese in 209, buttarla sullo scontro fisico degli incassi è un vizio tipico della stampa destrorsa. Nulla a che fare col gradimento, ma loro hanno la sfera di cristallo che s'inventa appalusi e consensi. Non mi sarei aspettato nulla di diverso dalla notizia addomesticata e non vedo cosa ci sia da segnalare se non la quotidiana italianità dell'incultura.
Si, ma capisci che tutto ciò è inutile se come è già successo altre cento volte anche con te, mikk e altri, al primo tentativo di ricordare questo a gente come alastor, ti ritrovi due persone che possono parlare di libero arbitrio, spalare Merda su un'ideologia e nessuno dei moderatori, quelli seri si preoccupa di strigliarli davvero?
Manca questo. Manca questo.
Cosa che una volta c'era. E ribadisco come già feci durante le nostre discussioni nell'area moderazione: Wolf a mio avviso ha completamente smesso di moderare questa sezione nella maniera che ci si aspetterebbe. La considera esattamente come un "bar sport", quando le cose NON STANNO COSI'.
le seghe che si son tirati a il giornale sulla conversione di david mamet, passato dalla parte di bush (EDIT di mccain, ma poco cambia)-
http://www.ilgiornale.it/cultura/gra...e=0-comments=1
Ma vedi, tutto questo a mio avviso è anche figlio dei tempi.
Il cinema mai come in questo secolo, sta subendo cambiamenti, a mio avviso epocali. Dubito fortemente che la sala cinematografica entro i prossimi 20 anni possa ancora esistere, o meglio esistere nella forma in cui la conosciamo noi.
Di fronte all'ideologia dilagante del non pensiero sulla poltrona, quello che avviene è che il prodotto culturale diventa automaticamente cinema d'essai, per sale d'essai di prima scelta.
Poche sale sparse nelle grandi città, che mostrano il cinema cosidetto di "sinistra" (ma che è nel 2011?), e multisala per il pubblico di maggioranza.
Che poi, chissà quanto potrà durare questo pubblico di maggioranza dove non importa più la qualità nemmeno del sonoro, del video, dello schermo, della visione collettiva.
Se si considera il soggettivismo della nostra società moderna, conseguenza paradossale del capitalismo come bene disponibile a tutti e subito, come la tv da 50 pollici, il download gratuito, lo streaming diretto delle anteprime ecc..., viene da sè che la visione in sala(multi), non è nemmeno detto che continuerà ad essere una prima scelta, persino delle major.
Si insomma, non aspettarti di andare al "cinema" fino agli ultimi giorni della tua vita, perchè probabilmente resterà un ricordo del passato, come il cinema aperto al mattino quando si faceva fuga da scuola nelle grandi città, il cinema porno, la sala di terza visione e l'attesa del vhs dopo oltre un anno dalla sua prima uscita in sala.
Harry ma quali sono i lavori che hai realizzato?
Sicuro che non li capirò ma sarei curioso di vederli..
ALcuni sono sul sito della mia associazione (la trovi facendo una veloce ricerca con google), sono lavori indipendenti, qualcuno piuttosto famosetto (ASADE, La guerra di Alessandro).
In generale, per campare in questo periodo lavoro soprattutto come freelance su varii set di pubblicità o di corti come aiutoregia.
Qualcuna magari la hai pure vista passare in tv.
Per il resto, sono in ripresa con un documentario su bologna, ho iniziato la ricerca fondi e organizzazione di un corto politico che parteciperà ai fondi per il ministero di gennaio 2012 ma che visto il tema prenderò più di un pugno nello stomaco e ho iniziato a scrivere il mio primo film con uno sceneggiatore italiano piuttosto giovane. Sperando che quando entrerò in produzione il cinema ci sarà ancora.
E cosa ci sarebbe da contrastare? Chi non vuole leggere libero-news.it neppure apre quella pagina, chi invece lo legge già presuppone di volersi rassicurare sulle proprie idee. Come il TG4 o, per estensione, qualsivoglia altro telegiornale nazionale che non fa informazione ma intrattenimento. Che poi io tutto sto astrattismo mica lo vedo, anzi mi sembra disinformazione concreta. Del resto, quale contributo alla consapevolezza potrei fare nel riportare una critica alla presidenza Obama presa dal sito del ku klux klan? Stupirsene mi sembra roba da verginelle.
DIrei che l'articolo de il giornale si commenta da solo :asd:
Citazione:
A queste critiche, Mamet sembra reagire al modo di Al Capone nel suo film Gli intoccabili: «Siete tutto chiacchiere e distintivo». Ecco quello che pensa Mamet dei suoi ex amici Liberal, che oggi lo considerano alla stregua di un boss mafioso. Ecco perché questa estate, alla spiaggia, in montagna, o dove meglio vi garba, conviene dedicare un po’ del vostro tempo a questa deliziosa lettura di un pensiero fuori dal coro.
e i tre usi del coltello rimane un gran bel libro- :sisi:
Ti darei anche ragione, se non fosse che qui siamo ospiti e tocca a noi adeguarci alle regole. Non voglio dire che una volta si stava meglio, o forse si, ma se di progressivo imbarbarimento della sezione vogliamo parlare certo non mi pare dovuto a mrwolf bensì ad un generale atteggiamento che coinvolge l'intera community e l'approccio al web tutto. L'uso del forum è diverso rispetto al 2004 e diversa utenza lo dimostra. Se non sta bene cosa è diventata Movie Machine, fai come me e smetti di frequentare. Partecipi ogni tanto, quando ti ricordi che effettivamente alcuni utenti meritano la tua attenzione e, dopotutto, alcune discussioni interessanti si possono ancora cavare. In democrazia uno è fortunatamente libero di scegliersi la propria cerchia di discussione. Beninteso che Alastor mi sembra proprio il male minore.