e l'inter ne sta risentendo
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Differenza tra uomini e pagliacci
un uomo sa quello che dice
un uomo sa quello che fa
un uomo sa quello che dice e che fa
un uomo sa quello che dice e che fa ed è coerente
un uomo sa quello che dice e che fa e non si mangia la parola
O se ne va prima di pasqua oppure il risultato è :
MANCINI = Pagliaccio
30 giocatori e non sapere fare la formazione
30 giocatori e solo 2 italiani
30 giocatori e continuare a comprarne
gli infortuni non sono una scusante quando hai 3 squadre
onore alla Roma che con 13 giocatori gioca alla grande, e con molti italiani
accidenti Moggi ha pagato Burdisso per farsi espellere o ha pagato l'arbitro
ecco un altro che scrive per tenere in allenamento i tendini :caffe:
L'esempio non calza affatto.
Dato che il "prestigio" di Empoli e Verona va calcolato sull'intera storia delle due società (50-60-100 anni??? boh!) mentre le carriere di Mourinho e Mancini si valutano in base ad una "manciata di stagioni".
E una CL vinta col Porto pesa eccome!
Mourinho lo vedo molto piu' simile a Capello rispetto a Mancini: pretende i campioni VERI, è piu' "Sergente di Ferro", raramente si crea amici/simpatie all'interno del gruppo (Totti lo odiava a Don Fabio! :asd:), ecc.
E ritengo Capello il prototipo di allenatore che serve per allenare una BIG.
P.S.: lo scudetto dello scorso anno lo avrebbe vinto CHIUNQUE all'Inter. Quindi lasciamo stare 'ste scuse.. ;)
L'esempio era li per dire che lo scudetto del Verona è un'anomalia irripetibile.
La straordinarietà di una CL vinta dal Porto (sul Monaco....) unita alla considerazione che quando le cose sono andare come dovevano (leggi squadre "grosse" nelle fasi finali) Mourinho è andato fuori, mi inducono a ritenere che Mourinho abbia inciso ben poco su quel risultato...
Poi sono d'accordo che oggi di meglio non c'è come tecnici senza squadra, ma non credo che prendendo Mourinho si debbano avere tantissime speranze in più di vincere la CL rispetto a tenere Mancini, magari qualcuna in più, ma giusto qualcuna.
O meglio rispetto a tenere Mancini pre-show dell'altra sera, perchè ormai è chiaro che Mancini non può restare più all'Inter.
Capello lo vorrei per vincere, ovviamente non per giocare bene. :asd:
EDIT: aggiungo che Mourinho è più personaggio che altro, il rapporto pretese/risultati finora è nettamente in rosso per lui mi pare.
Per pretese intendo investimenti onerosissimi e carta bianca assoluta su tutto.
una precisazione:
tutti che dicono che quell'anno il porto ha battuto il monaco in finale,quindi nulla di che. come se gliel'avessero regalata :D
ora io non sono tifoso del porto :D
però per onestà tocca dire che:
1) è arrivata seconda nel gironcino dietro al real madrid di soli 3 punti
2) ha passato gli ottavi di finale con il manchester united
3) ha battuto il lione ai quarti e il deportivo in semifinale
il monaco invece oltre a passare prima nel girone,eliminò nelle fasi seguenti lokomotiv - real madrid e chelsea
insomma non mi è sembrata proprio una passeggiata ecco :D
magari l'avesse fatto la mia squadra sto percorso
Oddio alla fine, se andiamo a vedere i risultati in coppa negli ultimi anni, sembra quasi che per vincere (o cmq andare bene) in Champion's sia necessario avere BENITEZ o ANCELOTTI. :asd:
Il mio discorso era piu' in generale, non tanto rivolto alla Champion's.
Ritengo Mourinho piu' adatto di Mancini a guidare una "corazzata".
(e cmq, per quanto possa valere, il palmares del tecnico portoghese è senz'altro superiore a quello del Mancio..)
Poi, converrete con me, che piu' compri campioni su campioni e piu' la bravura dell'allenatore passa in secondo piano.
[quote=SimoSky;4961888]Oddio alla fine, se andiamo a vedere i risultati in coppa negli ultimi anni, sembra quasi che per vincere (o cmq andare bene) in Champion's sia necessario avere BENITEZ o ANCELOTTI. :asd:
Il mio discorso era piu' in generale, non tanto rivolto alla Champion's.
Ritengo Mourinho piu' adatto di Mancini a guidare una "corazzata".
(e cmq, per quanto possa valere, il palmares del tecnico portoghese è senz'altro superiore a quello del Mancio..)
Poi, converrete con me, che piu' compri campioni su campioni e piu' la bravura dell'allenatore passa in secondo piano.[/quote]
Eh beh, infatti lo stesso Mourinho e l'attuale Rjikaard ne han dato piena dimostrazione...è storia vecchia come il cucco.
bah, grazie anche a Mihajlovic ha compattato lo spogliatoio in un modo che dal 1990 non si era mai visto, se non con Simoni, se ti pare poco...
poi è ovvio che adesso sian venuti fuori alcuni attriti dovuti più alla minchionaggine dei protagonisti che a specifiche colpe di Mancini: Vieira e Figo hanno precise responsabilità, e se saranno messi definitivamente fuori rosa sarà SACROSANTO
mia idea : Mourinho per il calcio italiano (tattica ed extra tattica- leggi in campo e fuori) non va bene, nell'Inter vedrei bene un Prandelli, uno Spalletti e al limite perchè no un Simoni2.
E poi allenatore straniero?
La champions non è la coppa campioni ricordiamocelo
io non penso che allenare l'inter sia facile, con quella rosa di campioni che si ritrova, indubbiamente difficili da gestire.
Allo stesso modo ritengo che non sia assolutamente facile "convivere" con moratti e le sue bizze da tifoso, più che da presidente, tipo gli "innamoramenti" assurdi per recoba, adriano e figo (che fosse dipeso dal Mancio starebbero a svernare da tutt'altra parte...vabbè alla fine è rimasto giusto figo, ma tanto a settembre il chino e l'imperatore torneranno all'ovile), così come tutte le volte che è intervenuto a cippa di minchia anche contro il proprio allenatore....insomma sicuramente non è facile occupare quel posto.
Però, se tu sei un professionista e non un bambino viziato, non te ne esci a fine gara nel modo in cui se n'è uscito lui, per poi rimangiarti tutto il giorno dopo (si vabbè concordato quanto volete, ma la frittata è fatta).....devi imparare a controllare le tue emozioni e a fare certi discorsi davanti a chi di dovere (presidente, prima ancora che squadra).
Ha fatto una figura pessima, e rischia davvero di perdere lo spogliatoio, perchè se io fossi un giocatore tra quelli che non lo sopportano tanto, come ho già detto, lo manderei a cagher due volte sì e la terza pure.
Il fatto è questo Uccio, Mancio stà sul ca.zzo a tutti e questo non può essere un caso.
Da quando ha iniziato ad allenare senza patentino, a oggi è sempre stato nell'occhio del ciclone e la sua carriera è stata sempre costellata da atteggiamenti poco simpatici nei confronti di chi lo pagava.
Io ricordo quando era alla Lazio, pur di vincere la Coppa Italia s'inventò un turn over allucinante a Brescia in campionato dove la Lazio venne clamorosamente sconfitta e dovette rinunciare alla Champion's proprio per quei punti....
L'anno dopo mi pare, fu quello dell'addio costellato da mille polemiche e le "interferenze" sui trasferimenti di Stankovic e Stam(che però rimase fedele alla parola data al Milan".
Da lì in poi ha sicuramente avuto il merito di portare lo scudetto a Milano...ma come?
Vogliamo scordarci infatti che nel 2005-2006 Mancio arrivò 3°? e che Moratti ne meditava già l'esonero? diciamo che lo scudetto targato Guido Rossi ebbe una fondamentale spinta alla sua carriera...
Passando per lo scorso campionato senza avversari, le delusioni in Champion's e Coppa Italia veniamo ai giorni nostri.
Ecco, questo se sarà scudetto, sarà la vera consacrazione di Mancini.
Quest'anno lotta contro una Roma fortissima, contro tutta la Serie A al completo e senza penalizazzioni e con una barca di infortunati...
Aiutato e non poco dagli errori arbitrali, l'Inter non ha cmq subito, fin'ora il tracollo.
Mourinho invece, è riuscito in un piccolo capolavoro tecnico, portare ai vertici europei il Porto...e come God ricordava non l'ha fatto eliminando pizza e fichi, ma signore squadre..andato al Chelsea ha vinto scudetti e coppe Nazionali, gli è mancata la consacrazione a livello internazionale come al Mancio...
Ma ha dalla sua i risultati, scudetti e coppe in Inghilterra, scudetti e coppe internazionali col Porto..
Quando, Mancio riuscirà a vincere con una squadra del genere dirò che è meglio di lui...
Sì, ma non dimenticare che Mourinho, dalla sua, aveva anche un nababbo come Abramovich pronto a soddisfare ogni suo desiderio e che, nonostante tutto, non è riuscito a far trionfare il Chelsea in CL (anche per colpa di un aribitraggio orrendo come quello che subì contro il Barca), finendo poi per crollare anche in premiership; non sto dicendo che Mancini sia migliore, attenzione, ma cerco solo di dare al Mancio quel che è suo.
Vorrei ricordare che prima del suo arrivo l'Inter, come squadra e come società, era lo zimbello di chiunque, una terra di nessuno: Mancini in 3 stagione è riuscito a darle una identità, solidità e continuità di risultati, portando vittorie che, seppur con qualche attenuante, non arrivavano da secoli, sportivamente parlando. Mancini aveva, ed ha, in mente un progetto specifico, che presuppone una gestione totale sulle scelte tecniche ed anche su quelle inerenti settore sanitario e giovanile, alla maniera dei manager inglesi che a Mancini tanto piacciono. Visto che i risultati ci son stati e che comunque, nonostante gli errori che ancora fa e che in CL son stati evidenti, è difficile arrivare primi in campionato e trionfare anche in CL (specialmente nelle condizioni di quest'anno), non vedo perchè Mancini non dovrebbe avere ancora fiducia.
L'impressione è che lui abbia capito di essere di troppo in una società guidata da un folle come Moratti che, come ben sai, in 13 anni non ha mai dimostrato neppure un barlume di capacità gestionale, e che si è imbizzarrito come il peggiore dei bambini quando ha scoperto che Mancini aveva comunicato le dimissioni ai media prima che a lui.
Per questo credo che una volta per tutte il patron dovrebbe sì far capire a Mancini che sia stato sbagliato sbottare in questo modo a quesot punto della stagione, ma dovrebbe lui stesso capire che il suo allenatore ha soltanto scelto un modo estremo per porre tutti davanti alle proprie responsabilità, facendo intuire che il progetto sarebbe questo ma se la proposta non venisse accolta lui è pronto a togliere il disturbo.
Ribadisco però che a mio avviso lo strappo è duro da ricucire, e che l'abbandono è molto probabile: il problema è che uno come Mourinho sarebbe ancora più difficile da gestire del Mancini attuale. Ed ecco che lo spettro del ritorno al passato diventa sempre più ingombrante, quando gli allenatori venivano fatti fuori dopo una vittoria sul Real Madrid.
A tal proposito ritengo opportuno farvi leggere un articolo di Stefano Olivari, grandissimo giornalista pensante, che sposa alla perfezione il mio pensiero sulla vicenda:
Il ritorno dei baciamaglie
di Stefano Olivari
1. Annunciando la fine della sua avventura interista in conferenza stampa, Roberto Mancini ha sorpreso i talebani del morattismo, ancora con il cervello pieno di interviste del centenario, libri di Oliviero Toscani (il cui figlio ha casualmente prodotto un film sulla storia nerazzurra), documentari di Salvatores (la cui assistente è una delle figlie di Moratti), celebrazioni di un’era poco credibile in ogni caso: lo sporco duopolio Galliani-Moggi, con intermezzo geronziano, ha reso spazzatura dodici anni di albi d’oro, ma non è detto che chi è arrivato dietro fosse più forte o più meritevole. Insomma, Moratti è rimasto Moratti. Per avere molte certezze bisogna essere molto tifosi, ed i tifosi del morattismo si erano così affezionati alle belle sconfitte, alle immagini in bianco e nero ed ai mezzi giocatori da non concepire l’arrivo sulla loro panchina di un vincente come Roberto Mancini. Vincente non nel senso becero della bacheca, secondo cui Trapattoni varrebbe cento Zeman, ma nel senso di provare a vincere. Che, come si è visto con il Liverpool ed in poche altre occasioni, non significa riuscirci: a volte c’è chi è più forte, chi nel momento giusto sa essere più forte, chi è bravo nello sfruttare le tue mancanze ed i tuoi sbagli (e Mancini sia con il Valencia che con il Liverpool ne ha fatti: peggio l’insistenza su Stankovic, con Jimenez trascurato, che la scelta di un Burdisso al quale per mancanza di fiducia i compagni non passano la palla quando si sovrappone). Ci sarà tempo e modo per tornare su quello che ha significato Mancini per l’Inter, forse anche prima dei due mesi e mezzo da lui ipotizzati e che ieri sera Moratti ha ipotizzato non essere gli ultimi della sua vita interista. E’ invece evidente che si tratti solo di una tregua, per rimanere attaccati ad uno scudetto che prima di Mancini sembrava un traguardo pazzesco e che adesso sembra quasi un premio di consolazione. Solo la rimonta della Roma ha fatto cambiare idea riguardo alla malsana idea del traghettatore: l’emergente Mihajlovic, al presidente molto più caro di Mancini, l’autocandidato Zenga e via peggiorando. Di sicuro una buona parte del mondo Inter si merita allenatori che dicano che Recoba è una grande risorsa, Adriano uno attaccato alla maglia e Coco un fenomeno incompreso. Mourinho non fa parte di questa razza, il più diplomatico Benitez forse sì.
2. L’unica cosa sicura è che Moratti, ormai da mesi invidioso del carisma del suo ex idolo e che prende come pugnalate espressioni tipo ‘L’Inter di Mancini’, ha preso malissimo il fatto di essere stato mediticamente scavalcato anche martedì sera. Tanto che nell’incontro avvenuto alla Saras, secondo quanto fatto trapelare da alcuni cortigiani (non necessariamente la verità), il petroliere avrebbe usato nei confronti del tecnico toni durissimi, mai adoperati nemmeno nei confronti di farabutti del passato che lavoravano per altre società facendogli strapagare cariatidi e svendere giocatori validi. Mancini ovviamente non si è scusato (di cosa poi?), come invece si dedurrebbe dalle sue stesse dichiarazioni ufficiali, ma ha preso e portato a casa: meglio chiudere con uno scudetto sofferto e le dimissioni che con un esonero. Traghettatore o non traghettatore, annunciando personalmente la fine della propria era l’allenatore è riuscito nella più facile delle sue imprese interiste: mettere a nudo la pochezza di una società e di un’ambiente che si erano illusi di avere fatto un salto di qualità. Con vari effetti collaterali. Primo: ha evitato di essere messo quotidianamente sulla graticola da Moratti nella quotidiana esternazione sotto gli uffici della Saras, come capitato a tutti, ma proprio tutti i suoi predecessori, da Ottavio Bianchi a Zaccheroni. Secondo: se Moratti non lo caccerà prima, come è ancora possibile, Mancini avrà ottenuto da quella parte di squadra che rema dalla sua parte una dedizione totale, decisiva per resistere al ritorno della Roma. E pazienza per il dirigente in pectore Figo, che per amore della maglia ha rinunciato agli Emirati Arabi, per il declinante Materazzi, l’idolo della Gazzetta Toldo o il presuntuoso Vieira: sei punti, anzi sette visti gli scontri diretti, su una squadra che penserà anche alla Champions League li si potranno mantenere anche con Pelé e Balotelli. Terzo: ha permesso a giornali e tivù di rimpiere spazi con le reazioni livorose dei suoi antipatizzanti, i tromboni del ‘Mancini non ha fatto la gavetta’. Mentre Ancelotti, Van Basten, Rijkaard hanno iniziato dalla squadra del condominio…Da quella brava persona di Moggi, che aveva capito tutto da tempo (è pronto per Berlusconi, basta che gli tolgano qualche anno di squalifica) a Gino e Michele (!), tutti a parlare di gesto inopportuno ed a prendere le parti di Moratti dimenticando chi metteva in campo squadre orrende pur potendo contare sul miglior Ronaldo o sul miglior Vieri. Ma fra poco partirà comunque la restaurazione: dentro tutti quelli simpatici, fuori Mancini. Che non si attaccherà al contratto con scadenza 2011, nonostante al mondo solo Juande Ramos guadagni più di lui: al di là di ipotesi e scambi di telefonate non ha niente in mano, a parte la certezza di non poter più allenare in Italia a questo livello. Il moggismo sopravvive a Moggi e si trova benissimo con Moratti ed i baciamaglie a lui devoti.
E grazie!....però è evidente che è piu' facile vincere se hai tanti campioni in squadra rispetto a undici pippe. O no?
A quel punto il ruolo dell'allenatore non è piu' tanto a livello "tecnico" (non deve spiegare certi movimenti ad un fuoriclasse o cmq non deve ipegnarsi a fondo sulla tattica se ha un mare di campioni ) bensi' è di "gestione"/psicologico, ovvero la difficoltà piu' grande è gestire lo straordinario materiale umano che ha a disposizione.
Ma dopo una certa "soglia", piu' aumenti i campioni in rosa e piu' la difficoltà nello gestire lo spogliatoio aumenta: ecco perchè, quasi sempre, le piu' GRANDI SQUADRE della storia erano formate da tanti fuoriclasse ma ANCHE dal qualche "gregario" (il Furino, il Gattuso..).
Io non credo che nessuno abbia mai detto che Mancini sia meglio di Mourinho.
O meglio, la moltitudine di assatanati festanti del mercoledì sera ha cercato in tutti i modi di far credere che lo avessi detto io, che invece penso altro.
Io non conosco il palmares preciso di Mouirinho, ma visto che parliamo di Porto e Chelsea, allora dobbiamo anche ricordare che Mancini non ha allenato solo l'Inter, ma anche Lazio e Fiorentina, vincendo (se non sbaglio) delle coppe italia anche con quelle squadre.
Ricordo anche che, ai tempi, la Fiorentina e la Lazio di Mancini erano indicate come squadre che giocavano un calcio piacevolissimo, a tratti spettacolare.
Ricordo anche che per i primi due anni anche l'Inter giocava un calcio a tratti altamente spettacolare (con Veron in regia era ben più facile) e che solo dal terzo anno in poi mi pare che il Mancio abbia rinunziato a parte dello spettacolo in favore di una squadra più concreta e meno "farfallona".
Il che dimostra anche capacità di adattamento alle esigenze di una grande società, che di solito predilige vincere piuttosto che far spettacolo fine a sè stesso.
Fare entrambe le cose ovviamente sarebbe l'ideale, ma finora c'è riuscito solo il Milan di Sacchi, potrebbe riuscirci la Roma qualora portasse a casa lo scudetto (cosa che non le auguro) o la CL (cosa che invece le auguro).
Tornando a Mourinho, la cosa più significativa per la quale supera Mancini rimane quindi, credo, quella CL. Che però, a mio avviso, è del tutto particolare per i motivi che ho già spiegato, e che non è stata confermata in condizioni "normali".
Ecco, paragonare Mancini a Mourinho oggi non è come paragonare (con tutto il rispetto) Di Carlo a Capello; non c'è tra i due quell'abisso che alcuni vorrebbero affermare.
Per quanto riguarda i rapporti tra Moratti e Mancini io non esito a schierarmi senza riserve con Mancini.
Giocatori protetti dalla società che quindi tengono in pugno il tecnico; medici sui quali non mi esprimo per mancanza di competenza, ma che qualche errore devono averlo fatto, visto che, delle due squadre dell'Inter, una (e qualche pezzetto) è fuori gioco, e pur non di meno continuano ad essere protetti dal presidente.
Dichiarazioni inopportune su Capello e Mourinho, quando hai un allenatore che, in un modo o in un altro, ha trasformato quell'accozzaglia informe di giocatori che l'Inter è stata per 20 anni in una squadra (che può non piacere, ma tale è) sono inaccettabili.
Insomma, sarà antipatico, ma credo che la figuraccia degli ultimi giorni sia stato costretto a farla. Lui aveva deciso di andarsene, lo avrebbe detto a fine stagione, al termine di quella partita non ha retto ed ha sbottato (è un uomo...inteso come essere umano....), poi è stato costretto a ritrattare (a parole), ma a fine stagione andrà senz'altro via.
Io vorrei Prandelli.
Oh noes....
INTER, MANCINI: "TORNASSI INDIETRO NON LO RIFAREI"
MILANO - "Tornassi indietro non rifarei quella dichiarazione perché non è quello che penso, anche perché all'Inter ci tengo. Credo che sia la soluzione più bella allenare l'Inter": è quanto ha detto il tecnico dell'Inter Roberto Mancini nel corso della trasmissione di Sky 'Attenti a quei due' con Gianluca Vialli e Paolo Rossi. Mancini ha spiegato che la sua dichiarazione di dimissioni a fine stagione "non è stata premeditata, assolutamente. La sconfitta non ha pesato, è stata un'amarezza in più, per come era andata, per le occasioni avute, perché non l'abbiamo finita in 11 contro 11". "Poi ho ragionato a freddo sulle cose e ho parlato col presidente - ha aggiunto - Credo che un allenatore dopo un po' di tempo ha anche bisogno di sentire se la fiducia è sempre la stessa, ogni tanto ci vuole. Probabilmente avevo anche bisogno di questo. Capire se in un momento difficile era tutto come prima o meno".
:rotfl2::rotfl2::rotfl2:
Speriamo sia un accordo tacito, altrimenti ha fatto davvero la figura del bamboccio viziato che piange quando gli rubano la palla...:/
Ma davvero il prossimo anno riprendete Recoba????
e che ne sappiamo noi, comunque penso di no
Sono anni che dico che Moratti è un idiota...ma quando se ne andrà?
Cmq sentendo le parole di stasera del mancio sono quasi convinto che a fine stagione se ne andrà...:sisi:
Ok io per principio e per carattere sono portato a darti ragione.
Anch'io non biasimo mai la gente per gli errori che commette a patto che non ci sia una continuità nell'errare..
Però quello che è imperdonabile anche a un santo non è tanto il fatto in sè, che ci stà, ma il momento e il contesto in cui questo è avvenuto.
Un Mancini che è stato per anni e anni un grossissimo calciatore e che si affaccia adesso anche come un tecnico importante non può non sapere l'importanza e le conseguenze di quelle frasi, a poche ore dall'eliminazione in champion's e col campionato ancora da conquistare.
Quello che scoccia ancora di più è che non ha minimamente fatto un mea culpa, non s'è addossato nessuna responsabilità per il fatto che in 2 partite col Liverpool ha fatto 0 gol, ha sbagliato sostituzioni o non le ha fatte proprio...
Ha fatto spallucce di un contratto di 4 anni, ha fatto spallucce di un campionato ancora da conquistare e di una Coppa Italia che è pur sempre un trofeo e senza rispetto per chi lo paga e profumatamente a dispetto delle sue doti ancora ben da dimostrare e ha detto ciò che ha detto.
Troppo facile poi fare passi indietro e sciocco, molto sciocco è stato Moratti a non avere le balle di cacciarlo..
Stravede per Mihajlovic? bene, senza andare troppo su soluzione strane(Zenga o affini) poteva dare la squadra al serbo, finire il campionato, ma dare all'Italia la sensazione che al di là di qualche dichiarazione folle(Milano siamo noi ecc ecc ) c'è una società seria e con le palle che non si fa prendere in giro da nessuno.
Così non è stato e la sensazione che vi sia una dirigenza di pagliacci è sempre più forte.
Tutto imho eh!
Che la dirigenza sia di pagliacci lo sappiamo, purtroppo.
Però sul resto non sono d'accordo: innanzitutto considera che Mihajilovic deve tutto al Mancio, e non resterebbe mai a fare il traghettatore senza di lui, questo credo sia certo; inoltre penso che Mancini, nell'errore, abbia voluto far capire che si sentiva solo ed aveva bisogno di dare un segnale forte. Ha scelto il metodo sbagliato, però forse ha ottenuto il risultato sperato, o almeno spero. Con la squadra ha già parlato oggi, spiegando il suo gesto e spiegando anche che adesso la testa va dedicata allo scudetto da conquistare. Ripeto, per me si è trattato di un errore dettato dalla voglia di capire quanta fiducia ci fosse in lui, a prescindere dagli errori fatti in CL.
Moratti avrebbe dovuto cacciarlo? Per il gesto in sè forse sì, considerando la situazione complessiva sarebbe stata l'ennesima cagata del nostro patron. Adesso mi auguro riescano a costruire qualcosa di forte insieme, o torniamo ai tempi bui. L'impressione è che Moratti non voglia privarsi dei suoi uomini (Combi, Paolillo, Branca..tutta gente poco capace e altamente indigesta al Mancio, che sta avendo ragione) e che Mourinho sarebbe un suicidio, visto che la sua lista della spesa sarebbe insostenibile. Vedremo.
questa mi sembra una sciocchezza però..
ogni allenatore ha la sua "lista" da presentare a chi sgancia gli euretti :asd:
in questo senso se si investe su mourinho si fa un certo tipo di scelta e un certo tipo di investimento che si sà per forza di cose essere importante.
ma poi scusa, tu pensi che la lista della spesa del Mancio sia meno pesante?
nell'eventualità che resti l'aria che tira è di epurazione...quindi spesa per spesa, chissà che Moratti non consideri chiuso questo ciclo e ne voglia aprire un'altro :boh2:
parlando a caso, il prossimo anno se ne andranno in parecchi mi sa, io pensavo:
Toldo maybe
Burdisso hoping
Cesar probably
Jimenez se non lo riscattiamo
Maniche (non ricordo se è comprato)
Solari
Vieirà
Crespo?
Moratti si accorda con Mourinho per 10 milioni di euro di buonuscita.
Il portavoce di Mourinho: "Non ha parlato con Moratti". I rapporti sono già tesi, pronto Suarez a sostituirlo fin da inizio stagione.
:asd:
Domanda per voi interisti, secondo voi Mancini resta davvero o alla fine dell'anno sbologna in ogni caso?
Boh Angels, al momento ci sta tutto: l'impressione è che Mancini abbia bisogno di far suoi cerete prerogative che Moratti non vuol cedere. Il mercato, la gestione tecnica, i giovani. E il settore medico. Il compromesso è fattibile, soprattutto perchè il progetto-Mourinho non potrebbe mai andare in porto: quello arriva e chiede almeno 6 giocatori per un totale di 200 milioni di spesa, milioni che l'Inter non può spendere. Quindi il progetto nasce già a metà, e Mourinho non è tipo da far finta di nulla...
Mancini probabilmente avrebbe pretese più basse,
e lo dimostra il fatto che tutto sommato ha chiesto Suazo e CHivu e non Drogba e Carvalho. L'epurazione ci sarà, mi auguro, ma con due centrocampisti di qualità, un difensore giovane e una punta sei a posto, secondo me, senza troppe rivoluzioni assurde.
Perchè la mia impressione è che Mancini sia stato costretto a ricucire perchè almeno la stagione va salvata, ma Moratti la cosa potrebbe essersela legata al dito, e Mancini non so se ci crede veramente nel progetto Inter per gli anni futuri.
Anche io penso sia un accordo per salvare lo scudetto, dubito che il rapporto possa continuare aspettando il giorno in cui accadrà un nuovo, inatteso, sfanculamento pubblico :asd:
Beh però l'Inter per questi 2 giocatori ha speso parecchi soldi Uccio...e non ti scordare che Chivu è stato (rubato) comprato all'ultima stagione di contratto, altrimenti la valutazione sarebbe stata veramente esorbitante in considerazione anche del fatto che Pepe, per fare un'esempio è stato pagato 30mil.
Anche Suazo è stato pagato sui 22mil se non erro...
Quindi 2 giocatori ok, ma con cifre importanti Uccio.
Analizzando l'Inter attuale ci sono(fonte corsport):
Vieira, Crespo, Solari, Maniche, Figo, in rotta totale con Mancio.
Altri preoccupanti scricchiolii dallo spogliatoio sembrano arrivare da Materazzi e Toldo e Jimenez da riscattare.
Sono 6 giocatori sicuri...nessun titolare, ma 6 giocatori che per un motivo o per l'altro sono sul piede di guerra in caso il mancio resti...
Mettiamo caso che resta..sti 6 non vanno più considerati e se guardi l'età, il costo dell'ingaggio e le prestazioni, dimmi tu, dove li piazzi? Maniche ok torna all'Atletico, ma gli altri? ad avere mercato forse solo Crespo e il prezzo della cessione sarebbe infimo..
Quindi 6 giocatori da vendere quasi a 0 e da rimpiazzare con acquisti degni, spesa di almeno 8-10 mil ciascuno ci stà?
Poi, i colpacci? si diceva almeno 2 un centrocampista cazzuto e un nuovo Figo..
Gli obbiettivi Lampard, Gerrard, Aquilani, ecc ecc e Quaresma..
Costo? per 2 di quelli che ho nominato non ti bastano 50 mil...
riassumendo, 5 giocatori per sostituire i nemici del Mancio spesa =40mil, + 50-60 mil per i colpacci del centenario = 100+mil
Pensi che con Mourinho, la spesa sarebbe inferiore?
E ancora, vabbè che è scemo ma, secondo te Moratti affida 100mil(che imho non bastano se consideri che per un Cigarini il Parma chiede 15 mil) a un tecnico che in preda allo scazzo prende e ti sfancula?