A me ha deluso :sisi:
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io l'ho mollato a metà per la noia :bua:
Finito ieri "Il gusto proibito dello zenzero".
Molto, molto bello...
Libro che meriterebbe di essere letto già solo per la precisa e documentata narrazione di un fatto storico sconociuto ai più: la deportazione in campi di prigionia, negli USA post Pearl Harbour, di migliaia di cittadini nippo-americani.... considerati possibili nemici soltanto per via delle loro (magari lontane) origini.
Ma in realtà c'è molto di più...
Dolcissimo il racconto della tenera amicizia nata tra due adolescenti, lui cinese e lei giapponese, in un contesto che fa di tutto per dividerli.
Da menzionare le descrizioni della Seattle dell'epoca, dei club, del jazz...
Difficili da dimenticare due personaggi secondari... la burbera signora Beatty (molto più complessa di quanto inizialmente potrebbe sembrare), e soprattutto il sassofonista nero Thomas Sheldon... che mi è rimasto particolarmente nel cuore.
Consigliato.
http://www.sellerio.it/bigimg/me512_big.jpg
Messaggeri dall'oscurità - Alicia Gimenez Bartlett
sono quasi alla fine e come al solito adoro questa scrittrice :o
Garzon lo vorrei in ufficio :asd:
iniziato e finito La panne di Durrenmatt: bellissimo ( date un occhio al topic.
inizio BHO.
Vorrei iniziare Sawyer ma non si trova ancora in edicola :sad:
Letto "Sono romano, ma non è colpa mia" di Brignano :asd:
Simpatica lettura (il capitolo sulle uscite fuori porta è meraviglioso :asd: ), ma i testi di Brignano recitati da Brignano sono ovviamente un'altra cosa... e 16.50€ sono parecchi...
:bua:
a me l'edicolante ha detto che forse domani ... ma non era attendibile :snob:
Sto leggendo, oltre ai due iniziati, anche "La Democrazia- storia di un'ideologia", del sempre ottimo Luciano Canfora.
Interessante.
bene, la mia socia ha deciso che mentre aspettiamo Sawyer ci leggeremo "Che la festa cominci" di Ammaniti :snob:
Pensandoci bene è na mezza merda, non ho letto Branchie ma è sicuramente il suo peggiore e meno ispirato.
Mi è sembrato poco ispirato, inutilmente confusionario e vacuo per girare intondo a un forte climax che poi si traduce in un nulla di fatto, inutilmente grottesco finito tutto il baraccone non c'è niente sotto di sottile o sensato che lo sorregge a differenze di tante altre sue cose piu o meno surreali ma decisamente più sensate.
CHe la festa cominci è un oo' una baracconata, ma rimane comunque divertentissimo, e con una certa vena satirica da non disprezzare. Si è lasciato andare di brutto, ma vale la pena leggerlo.
finito the great gatsby torno da zio pratchett e mi leggo Eric :alesisi:
Ragna ti è piaciuto ?
Finito Leviathan.
Carino, pensavo peggio, però ha il problema che i protagonisti sono insopportabili, tutto il resto però è interessante :bua:
si molto, elegante e disperato :sisi:
Sto leggendo Molto Forte, Incredibilmente Vicino.
Lo presi a luglio perchè qualcuno qui dentro me l'ha consigliato.
Mah.
Non mi sconfinfera.
Mi dà l'idea di romanzo poco spontaneo, con una struttura troppo finta, costruita.
Più volte mi è venuta la tentazione di abbandonarlo, ma per ora ho desistito (sono a tre quarti).
Vorrei sapere se è normale che il libro da pagina 96 passi a 129 per poi rifermarsi a pag. 160 e ripetersi da pagina 129...
Non ci sono ancora arrivato, ma non ho capito cosa intendi: parli di una scorretta numerazione delle pagine? perché se è così -io lo sto leggendo in inglese, ma non cambia- no, la numerazione è normale.
Se parli di narrazione interrotta e inframmezzata invece sì, ma non a quelle pagine lì :asd:
comunque non son mica d'accordo con la critica alla struttura narrativa del libro, che trovo invece intrigante e funzionale, ma magari ne parlerò una volta finito.
E comunque certi passaggi sono di una delicatezza fortissima.
Uno dei migliori libri del decennio, altro che cazzi.