La Annunziata comunque vive in una galassia parallela...
:stress:
Anche Strada eh, per carità, ma in senso positivo.
Ma la la Annunziata... letteralmente... non capisce un cazzo.
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La Annunziata comunque vive in una galassia parallela...
:stress:
Anche Strada eh, per carità, ma in senso positivo.
Ma la la Annunziata... letteralmente... non capisce un cazzo.
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We used your answers to see if you may qualify for any of Canada's primary immigration programs. Based on your answers, it appears that you are not eligible to immigrate to Canada at this time under a federal program.
It is possible that a change in your situation could make you eligible (for instance, if you want to study in Canada you may become eligible if you are accepted into a study program). Your specific situation may alter your results.
You can find out more about requirements for studying, working or visiting Canada on this website temporarily.
Most provinces have special programs to help people move there. In most cases, you must already have a job offer, an investment plan or work experience in the specific province. The rules for application are different for each province.
Many provinces also recruit workers based on labour shortages. You can check the websites below to see which skills are needed in each province and if you are eligible to apply.
(Note: these programs are limited in numbers.)
· Alberta
· British Columbia
· Manitoba
· New Brunswick
· Newfoundland and Labrador
· Nova Scotia
· Ontario
· Prince Edward Island
· Québec
· Saskatchewan
· Yukon
__________________________________
:bua:
Sasketchewan, Yukon e Manitoba se non sbaglio sono nel bumfuckingstan, in mezzo al canada continentale, escluderei abbastanza :asd:
Io puntavo su Quebec e British Columbia, ma non ce sta un cazz'a fa.
:bua:
La cosa triste è che io faccio quello che volevo fare da bambino, sai quando da piccolo ti chiedevano che lavoro vuoi fare da grande? ecco, io per dirlo all'americana, sto vivendo il mio sogno, ma penso ad andarmene per crisi da rigetto, è grave eh...
...per carità, molto meno grave di chi non riesce a trovare un lavoro, o lo ha perso, e mi scuso se il mio discorso possa risultare irrispettoso, antipatico, fastidioso o da persona con la puzza sotto il naso o che non si accontenta. Io sarei più che contento, in un paese che non fosse l'opera buffa che è l'Italia in questo momento.
È la stessa cosa che mi dice mia moglie.
:bua:
Ma, non ti preoccupare, la speranza di emigrare non c'è nemmeno per te...
:bua:
Ouch
Maddeche. A parte il fatto che il lavoro che fai è uno di quelli che più rispetto ed ammiro in assoluto, quindi ci mancherebbe...Citazione:
La cosa triste è che io faccio quello che volevo fare da bambino, sai quando da piccolo ti chiedevano che lavoro vuoi fare da grande? ecco, io per dirlo all'americana, sto vivendo il mio sogno, ma penso ad andarmene per crisi da rigetto, è grave eh...
...per carità, molto meno grave di chi non riesce a trovare un lavoro, o lo ha perso, e mi scuso se il mio discorso possa risultare irrispettoso, antipatico, fastidioso o da persona con la puzza sotto il naso o che non si accontenta. Io sarei più che contento, in un paese che non fosse l'opera buffa che è l'Italia in questo momento.
La sensazione che questo non sia un paese con un futuro roseo, o meglio, che non sia il paese dove, prosaicamente, vorrei far crescere i miei figli o dove voglio costruirmi un futuro, è qualcosa che condivido pienamente, e che mi trovo a vivere e sentire anche personalmente. Mi sento deluso ed in parte minacciato nelle potenzialità del futuro che potrei/vorrei/e chissà, forse, riuscirei a costruirmi dalle velleità intrusive e predatorie di entità nazionali e sovranazionali, rattristato dall'ottusità di parte della classe dirigente e della buona parte della cittadinanza in generale. E mi rattrista, perchè io in Italia ci vivo e ci sto bene.
Ma non so se sia un paese dove, valga la pena sputare sangue e sudore, come vedo che hanno fatto i miei genitori ed i miei parenti, per costruirsi un futuro e vederselo poi minacciato da fecciaglia, ladri e parassiti o vederlo trasformarsi in Idiocracy 2.0 electric bogaloo
Per cui, Carissimo Caesar, è da tanto che mi guardo molto intorno anche io, pur con intenti, responsabilità e possibilità di azione ben diverse dai tuoi, competenze ed esperienza ben più limitate ed in campi molto lontani. In ogni caso, spero di muovermi per scelta e non per necessità: chissà se avrò questo lusso.
Comunque, è una di queste ragioni che mi spinge a sostenere tanto Renzi, pur con i suoi limiti ed i suoi difetti. Non so se l'avete mai sentito parlare dal vivo, o siete mai stati un po' fra la sua base elettorale, ma è una base e sopratutto un candidato che si rende perfettamente conto di questa "atmosfera". Ha le sue ricette, che probabilmente non serviranno a niente in quanto non abbastanza radicali, ma almeno c'è la coscienza.
Edit: E' tardi, ho scritto di getto e non so quanto abbia senso questo stream of consciousness, scusate il periodare che sarà probabilmente pessimo.
Ma il fatto è che io, qui ed ora, faccio parte di coloro che dovrebbero fare qualcosa, e che, in teoria, hanno anche il potere di fare qualcosa, ma quando ti scontri con l'elefante e dai una spallata, e poi un'altra, e poi un'altra, ma il risultato è ovviamente (quasi) nullo, ti cadono le braccia.
:moan:
Io non chiedo tanto, chiedo i mezzi per fare qualcosa, ma non soldi, leggi sensate... vox clamantis in deserto.
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Eh, posso capire quella sensazione e posso empatizzare, con tutti i miei limiti, con quella frustrazione. Ne ho viste di simili spesso in persone a me carissime
:consola: :consola: :consola:
E tuttavia, è anche quella che rafforza le mie sensazioni di cui sopra. Vedo persone che ammiro (te incluso, non è mistero) scontrarsi con il muro di gomma per portare avanti, in nome della propria decenza, della propria correttezza e della propria professionalità, il loro lavoro al meglio. E li ammiro ancora di più, ma mi chiedo se ne valga la pena.
O se, parafrasando qualcuno, "History is full of the bones of good, skilled and decent people who tried to follow bad orders from poor superiors, in the vain hope of softening the blow they could see coming", e non valga quindi la pena considerare un po' di alternative.
:consola: :consola: :consola:
Bon, vado a letto che non ragiono, immagino :bua:
Io non faccio il tuo lavoro (sei militare o FdO, giusto?) e mi sono trovato nella tua stessa situazione.
Io (e anche un mio collega) stiamo facendo il lavoro che ci piace e ci accontentavamo dello stipendio basso (quando c'era) e dei contratti di 3 mesi. Abbiamo sempre cercato di fare il nostro lavoro al meglio delle nostre capacità e ci siamo sempre visti frenare dal sistema che premiava gli ammanicati e fancazzisti. Avremmo potuto anche tollerarlo se non fosse che ci veniva impedito di fare il nostro lavoro per non far sfigurare gli altri.
E vai coi giochini degli stipendi in ritardo, trasferte non pagate a preavviso zero, lavori aggiuntivi...
Il mio collega si è rotto prima di me ed è emigrato 3 anni fa in Spagna, io l'ho fatto solo recentemente (Asia) e mi pento di non averlo fatto prima.
Nel mentre al MIT e dintorni: sparatorie
Ma quello che io non capisco è come minchia abbiamo fatto a ridurci in questo modo...
:boh2:
Come si può andare avanti quando il merito, semplicemente, non viene premiato. Ma non solo nel pubblico (e già dare per scontato che il merito non venga premiato nel pubblico è un dramma cazzo, proprio la cosa pubblica dovrebbe essere amministrata secondo scienza e coscienza più di tutto), anche nel privato, tranne che nelle piccole aziende. Oddio, una idea ce l'avrei, anzi, c'ho una certezza, e la cosa mi fa ancora più incazzare contro questo paese, perchè il grosso privato (in Italia) è comunque parastatale, e tutto questo non ha senso.
E poi, l'unica indagine che si va a fare su queste grandi aziende di stato qual'è? quella sulle presunte tangenti pagate all'estero dalla Agusta-Westland, che è L'UNICA COSA su cui NON si dovrebbe indagare, perchè non crea danni nè all'azienda nè al paese.
Cazzo, c'ha ragione Crozza, siamo proprio il paese delle meraviglie...
:amarezza:
Pare abbiano preso un sospetto.
1/3 di cattolicesimo piangnone, 1/3 di socialismo antimeritocratico 1/3 di differenze storico/culturali, spolverare il tutto con moralismo d'accato, aggiungere una ciliegina di patriottismo, mescolare il tutto per ottenere il "chiagni e fotti on the rocks". :sisi:
Perchè quando hai uno stato da cui dipende il 52% del PIL (ora probabilmente di più), che ti porta via oltre il 50% in pressione fiscale al netto dell'evasione, e che è contraddistinto da un apparato burocratico/legislativo elefantiaco, mastodontico ed autoreferenziale non vai da nessuna parte. Senza contare che detto stato, il prossimo PDR e buona parte dei partiti di riferimento sono sostenitori del capitalismo all'amatriciana fatto di parastatali paraculati che hai ben descritto, dopo questo puoi aggiungere quello che ha detto Sarpedon, ed hai il circolo vizioso perfetto.
Quoto :facepalm:Citazione:
E poi, l'unica indagine che si va a fare su queste grandi aziende di stato qual'è? quella sulle presunte tangenti pagate all'estero dalla Agusta-Westland, che è L'UNICA COSA su cui NON si dovrebbe indagare, perchè non crea danni nè all'azienda nè al paese.
Cazzo, c'ha ragione Crozza, siamo proprio il paese delle meraviglie...
:amarezza:
Cavolo, a Boston ed al MIT.
Sembra non ci siano stati studenti o personale coinvolto a parte la guardia giurata....
Ma sai, io l'ho conosciuta Emergency all'estero, ed al netto delle cazzate e dell'ipocrisia comunque spala merda, là dove di merda da spalare ce n'è tanta, ed è composta da tanta gente che si fa un mazzo a tarallo. A Strada va dato il merito di aver creato una organizzazione, comunque, degna di essere guardata con rispetto.
E comunque, a proposito di "voglia di estero", la gente(quattro disperati per fortuna) che scandiva il nome di Rodotà fuori da Montecitorio* :rotfl:
Intervistano una tizia: "Aahh, è sempre stato il mio sogno avere Rodotà al Quirinale-eh"...ma che ca**o di sogni girano perdio, va bene la criSi e l'abbandono ma checca**o!
Al solito, la cosa buffa è che se per una qualche(astrusa invero ma tantè) ragione l'accordo PD-PdL fosse stato raggiunto proprio sul vecchio costituzionalista avremmo visto le stesse facce scandire qualche altro nome, magari proprio quello di Marini :asd:
Grillo sa benissimo come grattare(ovviamente tra i QI che rasentano il terreno), è stato sufficiente accostare il nome del vecchio alpino a quello del Dimonio ed il gioco è stato fatto.
P.S.: Sarebbe stato abbastanza divertente, una roba Iene-style, andare tra questi vocianti e fare una semplicissima domanda: Scusi ma lei lo sa chi è Rodotà?
95 volte su 100 il lulz sarebbe stato assicurato :asd:
Sì, il punto è che la gente che spala merda e si fa un mazzo a tarallo non è solo Strada, che invece è anche l'alfiere delle cazzate, dell'ipocrisia e della schifezza, oltre che un disonesto detestabile.
Un po' come per la comunità di S.Egidio & Riccardi, toh.
Il provare un enorme disprezzo, disgusto e criticare ferocemente politicamente ed ideologicamente il secondo non significa dire che tutti i membri della prima devono morire fra atroci tormenti, anzi fanno anche un lavoro meritevole :asd:
MEGA- THIS.
Assolutamente.
Mi basta avere a che fare con il personale delle varie ambasciate/consolati per perdere quel pelino di voglia di tornare che avevo fino a circa il 2007.
Il fatto che la societa' - anche in Italia - sia quasti totalmente "financialised", cioe' che tutti vivano a-rate, con modelli di vita improponibili e futuro reale da Tafazzi, crea questo calderone dove co-esistono quelli che stanno benone (pochi, ma ancora critical-mass), a cui non frega un cazzo del paese e dei plebei, e gli altri, che se va bene vivono di contratti a 3 mesi succhiando cazzi per farsi pagare in ritardo. Quelli nel mezzo hanno troppa paura di fare qualsiasi cosa, ed eccoli tutti al centro a tenersi la manina. Responsabilita' individuale e cojones per prendere iniziative:zero.
Quell' utente che dice che "lavorerebbe gratis per farsi esperienza ma non lo prendono", mi ha fatto venire un' angoscia terribile. Siamo arrivati a questo. Non si lavora neanche gratis. Non vedo cose simili nemmeno quando vado in India e la poverta' in quei posti e' endemica (assieme alla ricchezza sfrenata).
Questo mi fa rendere conto che l'effetto maggiore che l'emigrare ha avuto su di me e' psicologico. Non tanto il lavoro, non tanto i dane', ma la appresa abilita' di prendersi responsabilita' e decisioni. Senza safety net. E quando penso all' Italia, alla massa, vedo questo abisso di inettitudine che sara' difficilissimo colmare. Lo stesso in Spagna, lo stesso in Francia, un po' meno in UK.
L'Italia del 2013 e' un giocoliere con la camicia di forza. Ormai non posso piu' tornare
Sorry for the rant.