La cosa grave è che:
Se fosse stato valutato quella cifra dal benfica sarebbe diverso... :asd:Citazione:
La Juventus valuta infatti Luisao dodici o quindici milioni
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ma anche per me vale di più chivu,solo che il mercato di oggi è diverso dal mercato di quando è stato acquistato chivu.
fu l'ultimo grande acquisto della roma di quei tempi,e li era "normale" andare a pagare 40 miliardi per un giocatore;ora come ora le cose son diverse :(
cmq ieri sulla gazzetta parlavano di 11 milioni altrochè 18... e cmq anche se fossero 18 mi chiedo perchè mai prendere milito a 18 e non chivu a 18... bah
Non lo vogliono dare all'inter figuriamoci alla juve :bua:
Perchè chivu vuole almeno 4,5 milioni all'anno mentre quel poveraccio di milito si accontenta della metà... :bua:
Citazione:
Juve: Blanc 'Bettega non sarà sostituito. Tardelli sì'
17:15 del 26 giugno
Bettega non sarà sostituito a fine contratto, Secco e Blanc sono in grado di andare avanti da soli: non si costituirà quindi una "nuova triade" che gestirà strategie e mercato della Juventus come ai tempi di Moggi-Giraudo-Bettega. Dopo cinque ore e mezza di colloqui, infatti, il Consiglio d'amministrazione della Juventus ha deciso di non sostituire l'ex bomber bianconero, dirigente della vecchia Signora dal gennaio 1994. All'uscita il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli ha detto: "Il suo contratto di consulenza scadrà il 30 giugno e a quel punto non lo sostituiremo con nessuno perchè crediamo che dopo questo primo anno Blanc sia in grado di agire autonomamente". Diverso il capitolo riguardante il posto lasciato vacante dall'altra ex bandiera dimessasi pochi giorni fa, Marco Tardelli. "Verrà sicuramente sostituito - ha spiegato il presidente - ma oggi non è stato indicato alcun nome. Ognuno di noi ha un'idea in merito ma, ripeto, oggi non ne abbiamo parlato".
Secondo me con bettega stanno facendo una cagata :roll:Citazione:
Retroscena Trezeguet-Juve Caliendo 'Conclusione positiva è merito di Bettega'
18:23 del 26 giugno
L'ex procuratore d di Trezeguet, Antonio Caliendo, ha confidato ai microfoni di 'Radio Radio' quale e` stato il personaggio decisivo nella trattativa che ha portato al prolungamento del contratto del centravanti della Juventus: "Roberto Bettega ha avuto un ruolo molto importante, anzi fondamentale. Io ho fatto da mediatore, nonostante non sia più il manager di David, ma insieme siamo riusciti a portare a termine la trattativa - ha detto Caliendo - Bettega non poteva chiudere meglio il suo operato nella Juventus . Ha costruito un vero e proprio capolavoro, trattenendo il più grande cannoniere europeo. David era molto felice, ma il più contento di tutti è stato Ranieri, che teneva molto a questa conferma. La prima cosa di cui i giocatori hanno bisogno è la stima degli allenatori e David ha sentito quella di Ranieri".
Un altro :ptrostro: per gigi :)Citazione:
CDA Juventus, prime dichiarazioni a caldo del presidente Cobolli Gigli
26.06.2007 18.26 di Appi . articolo letto 2449 volte
Fonte: carlonesti.it
Alle 16,45 esce dal lunghissimo CDA bianconero, iniziato stamani alle ore 10,30; il presidente Cobolli Gigli, ecco le sue prime dichiarazioni: "La struttura di Blanc, dopo un anno di rodaggio, è in grado di lavorare bene senza supporti esterni. Siamo felici, perché siamo convinti che il rinnovo di Buffon abbia dato vita a un effetto traino sugli altri, Trezeguet compreso: se Gigi se ne fosse andato, non credo saremmo riusciti a trattenere gli assi"
Sempre scrivendo dall'internet poit pakistano e non cingalese sono molto contento quando ieri sera mi e' arrivato l'sms di timspot con la notizia del rinnovo di trezegoal,che reputo insieme a Buffon i veri colpacci.
Lasciando perdere le frasi di circostanza del Treze,lo reputo uno dei piu' forti nel suo ruolo,certo se supportarto da gente che la palla gliela passa,ora tenendo conto che abbiamo preso anche due signori centrocampisti,rimane da sistemare la difesa con "almeno" un acquisto di qualita',dopodiche' possiamo guardare abbastanza serenamente al futuro calcistico della Juve,tenendo conto che la stessa sta seguendo Hunterlaar e che se dovesse prenderlo finirebbe in parcheggio alla stessa Aiax per un altro anno.
Passo e chiudo,per ora....finalmente giovedi' finisco sto corso...e me ne ritorno al mare.
A fare la mucillagine :asd:
Cioè Dolphin ha detto che l'anno prossimo trezeguet dovrà guadagnarsi il posto da titolare?:look:
Cioè adesso ci deve dare qualche dettaglio in più:sisi:
Vabbè che io non sono un grandissimo esperto di calcio,ma io mi sto preoccupando del fatto che l'anno prossimo,avendo come parco attaccanti:Trezeguet,Huntelaar,Iaquinta e Del Piero(Palladino e Giovinco come ben sappiamo sono stati mandati in prestito...mi pare Palladino alla Samp,giusto?)e cioè 3 prime punte e una SOLA seconda punta,non pensate che al fatto che non c'è un degno sostituto di Alex???Cioè se questo si infortuna( :tie: ) chi lo sostituisce?????
Iaquinta, per ovvi motivi fisici (:asd:) nasce prima punta, o torre, poi però è vero che è stato reinventato "ala" destra o comunque punta "molto larga" :asd:, come durante il mondiale, e si è comportato direi più che bene.
Resta da vedere come lo impiegherà Ranieri, anche se probabilmente giocare con 3 punte al giorno d'oggi è abbastanza rischioso :asd:
Veramente lavoro brutta panza con il distintivo 8)
Altre news da dolphin:
:sisi:Citazione:
dopo il rinnovo di David si va dritti per la difesa.......2 difensori di alto livello...
Ok al sacrificio agostano....è pronto il colpo..
poi aggiungo io..
Barca su Milito è un bluff...così come quello del Real..venerdì si va a chiudere per milito..l'offerta sarà leggermente alzata.
in germania diego alla Juve ormai è la notizia.tutti parlano dell'interessamento della Juve
se non arriva Diego.....riquelme è la prima alternativa......poi VDV
la juve vuole tenersi in caldo un grosso nome per agosto......lo fanno un pò tutti...per esaltare la campagna abbonamenti......
Sembra che Pavel abbia deciso di rimanere,per stasera mi sa che è l'ultima news
Capello: “Voglio proprio vedere
se c’è una giustizia in Italia
Moggi, Giraudo e Galliani sono i migliori”
di MARIO D’ASCOLI
A ROMA non lo amano. A Torino e a Madrid neanche. A Milano sì, Milano è un’altra cosa, Milano significa Berlusconi che, più di vent’anni fa, con un piccolo colpo di genio, lo inventò allenatore affidandogli la guida del Diavolo. Non lo amano. Ma lo stimano e lo rispettano. Fabio Capello il grande antipatico solo agli occhi di chi non lo conosce cioè la stragrande maggioranza, il duro e puro che si piega ma non si spezza, l’incoerente che fa proclami e non li rispetta, miete successi ovunque. Il suo albo d’oro è diventato così ricco che non teme confronti in Italia, in Europa e nel mondo. E se gli dite che le sue squadre non giocano bene, se gli dite che è un difensivista «mascellone» ti fulmina con uno sguardo. E tira fuori numeri che sono dalla sua parte. Ma dalla sua parte non è Calderon, il presidente del Real Madrid.
Vero Capello?
«Faccia lui. Calderon sa che ho altri due anni di contratto, due anni che io intendo rispettare per cui dovrà pagarmi, sia chiaro, fino all’ultimo centesimo».
Mettiamo che non la confermi…
«Il presidente, lo ripeto, è libero di decidere come vuole. Ha scelto Schuster? Affari suoi…»
Si dice che lei, in caso di mancata conferma, potrebbe anche smettere…
«E’ un’ipotesi che ci sta. Ora parto per una lunga vacanza in Cina e in Tibet, poi mi fermerò a Pantelleria. Quindi ho tutto il tempo per riflettere, per decidere il mio futuro».
Mettiamo, invece, che Calderon la confermi…
«Cominceremo a pensare al nuovo Real. Innanzitutto dovremo scegliere il sostituto di Beckam giocatore che ho mollato in fretta commettendo un errore che non ho difficoltà ad ammettere…».
Con Ronaldo non ha sbagliato?
«Ho dato il via libera per la cessione di Ronaldo non perché lo considero un giocatore in fase calante e tanto meno finito ma per due motivi ben precisi. Primo perché bisogna vedere se lui ha voglia di giocare e il Real un lusso del genere non poteva permetterselo. Secondo perché avevo Van Nistelrooy, primo cannoniere di Spagna e secondo d’Europa, che assieme a Raul forma un coppia che non teme confronti».
La cosa più bella di questa vittoria nella Liga?
«Il fatto che io e i giocatori ci abbiamo sempre creduto anche quando i mass-media, influenzando la gente, ci massacravano con critiche feroci. Abbiamo passato mesi terribili, tutti contro di me e la mia squadra ma non abbiamo mai mollato. Anzi abbiamo creduto di farcela anche quando ci davano per spacciati».
La cosa più brutta?
«Le critiche, appunto, sia della stampa spagnola sia di quella italiana. Critiche cattive e superficiali, a volte insopportabili. Ora invece sono saliti sul carro del vincitore persino i giornalisti spagnoli. Roba che mi fa ridere…».
Calcio spagnolo e calcio italiano: dove sta la differenza?
«Il calcio spagnolo è più evoluto sia sul piano tecnico che tattico. Fra l’altro nel calcio spagnolo c’è un pizzico, se non una manciata di foot-ball sudamericano che fa molto bene allo spettacolo. A Madrid e in tutta la Spagna amano i gol, amano la fantasia, amano divertirsi. Se vincono fanno feste bellissime, se perdono non se la prendono come in Italia dove una sconfitta è sottoposta a mille processi. Il calcio italiano è più polemico, più falloso e meno fantasioso, meno attraente e meno divertente. E la gente sugli spalti spesso sbadiglia».
Che fa, dà ragione a Sacchi?
«Guardi, Sacchi lo lasci stare. Lui con quella bocca può dire ciò che vuole. Ha avuto il coraggio di criticarmi chi ha avuto due esperienze in Spagna ed è miseramente fallito, prima da allenatore dell’Atletico Madrid e poi da direttore sportivo del Real. Se la critica mi arrivasse da Trapattoni che dopo aver trionfato in Italia è andato a vincere anche all’estero, prima in Germania, poi in Portogallo e infine in Austria, giuro che l’accetterei. Ma da Sacchi no, da quel pulpito le prediche non le digerisco…».
Lei diceva che il calcio spagnolo è più bello ma le grandi vittorie, la Nazionale e il Milan lo dimostrano, le ha conquistate il calcio italiano…
«Questo è vero. Perché il nostro calcio è concreto, pratico e cinico come nessuno. E gli spagnoli sono sempre pronti a criticarci perché non sopportano le nostre vittorie, sono invidiosi. Però bisogna riconoscere che in Spagna la gente alle partite si diverte di più, la noia non esiste».
Magari esiste con Capello che i madrileni accusano di difensivismo…
«Questo è un equivoco grosso come una casa. E’ vero l’esatto contrario. Infatti l’attacco del Real è il secondo del campionato spagnolo, dopo quello del Barcellona. Invece la difesa ha subito molti, troppi gol e questo significa che non siamo stati lì a difenderci, tutt’altro».
I suoi critici dicono che lei fa collezione di scudetti ovunque ma in fatto di coppe ha vinto poco, troppo poco…
«Una coppa dei campioni per la verità l’ho vinta e tre volte sono andato in finale. Un bilancio comunque positivo che sarebbe stato migliore se la fortuna non mi avesse girato le spalle, soprattutto ai tempi del Milan».
Grande squadra, quel Milan…
«La migliore che ho allenato. Se fai cinquantanove partite senza sconfitte, record assoluto in Italia, vuol dire che hai fra le mani una signora squadra, no?».
Il miglior giocatore alle sue dipendenze?
«Sono tre giocatori di quel super Milan e cioè Maldini, Baresi e Van Basten. Tre mostri, irraggiungibili nei loro ruoli».
Il miglior giocatore fra i contemporanei chi è?
«Kakà. Esemplare in tutto, anche nel far gol».
Il Real per lui farebbe pazzie..
«E non gli si può dare torto perché dove la trovi una seconda punta con la fantasia brasiliana e la praticità europea di Kakà?».
Per questo il Milan ha vinto la Champions….
«Anche per questo. Kakà è un fuoriclasse tale che può risolverti qualsiasi problema. Certo il Milan che parte penalizzato, che stenta in campionato e in coppa perché molti suoi giocatori erano stanchi sia per i preliminari di Champions sia perché venivano da un mondiale stressante, ha tirato fuori un finale di stagione che è una favola. La sua partita con il Manchester, ad esempio, è da manuale di calcio, andrebbe fatta vedere nelle scuole ai giovani che vogliono avvicinarsi al pallone».
Milan più forte dell’Inter?
«No, io scelgo l’Inter perché è una squadra perfetta sul piano atletico e tecnico, è una squadra con una “rosa” di titolari che non ha uguali nel mondo».
Scudetto meritato, quindi?
«Strameritato. Anche se un avversario storico, la Juve, non c’era e l’altro, il Milan, partiva da meno otto».
Lo scudetto che porta sulla maglia, invece, non le va giù…
«Non mi va giù perché l’abbiamo vinto sul campo e solo sul campo. La Juve che ho allenato lo scorso anno era una squadra stupenda, non aveva bisogno di appoggi esterni. E poi senza fare tanti panegirici basta tirare in bazzica Vieira e Ibrahimovic, ex bianconeri ora nerazzurri, che hanno da sempre dichiarato che lo scudetto appartiene alla Juve, non all’Inter».
A proposito di Inter lei è andato giù pesante anche sullo scandalo di questi giorni, il doping amministrativo…
«Non sono andato pesante, ho detto che è stato trovato con le mani nel sacco chi, per un anno, ha parlato di scudetto degli onesti. Ma mi facciano il piacere. Anzi sono curioso di vedere come funziona la giustizia in Italia….».
A distanza di un anno ci regala il suo giudizio su Calciopoli?
«Preferirei non parlarne…».
Allora ci parli di Moggi e Giraudo…
«Sono due cari amici. E sono amico anche delle loro famiglie».
Amicizia a parte volevamo un giudizio sui dirigenti Moggi e Giraudo…
«Due grandi dirigenti, Moggi più competente nella parte tecnica e Giraudo in quella economico-finanziaria. Io alla Juve con loro mi sono trovato benissimo».
Sono loro i migliori?
«Sono i migliori assieme a Galliani, un altro molto capace sotto ogni profilo».
E Calderon com’è?
«Il giudizio su Calderon glielo do quando torno dalle mie lunghe vacanze. Ok?».
http://www.blogquotidiani.net/?p=539
riquelme non mi esalta per niente.......
Sicuramente è un ottimo giocatore, ma non mi esalta. Non ci posso fare niente.
Comunque, finora le parole di Dolphin si sono rivelate corrette.
Speriamo in Diego.
Sisi anche io spero in Diego :sisi:
Bazzicando un pò su internet,ho sentito dire che la dirigenza bianconera sarebbe interessata anche a Pato...scusate l'ignoranza,ma che ruolo svolge?
EDIT
Capello leggermente incazzato(e mi direte:"Quando mai non lo è stato?" :asd: )
Che poi ranieri ha detto che la sua juve potrebbe anche giocare a 3 punte...escludendo a priori il cosiddetto fantasista...
Noto con piacere che sono l'unico disaggiornato:asd: