Ma vogliamo parlare di Severgnini che ha sbattuto il mostro in prima pagina? :asd:
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Ma vogliamo parlare di Severgnini che ha sbattuto il mostro in prima pagina? :asd:
*__*
Eh?
:look:
per fermare l'alveare prova a tirargli un sasso più pesante :rullezza:
Ma scusate.
"Ho dovuto abolire i commenti" e "solo un 2% è chiassoso" solo a me sembrano una leggerissima contraddizione?
:pippotto:
Certo ma infatti parliamo di Severgnini, uno che é specializzato nelle contraddizioni...:asd:
Sarpedon ma gli hai scritto tu? :look:
Non è una contraddizione, visto che quel 2% è composto da centinaia di migliaia di persone, e in genere sono sufficienti due o tre troll per appestare irrimediabilmente un forum / blog. E dai che lo vediamo anche qua.
A me la risposta di Severgnini pare sensata, piuttosto si dovrebbe evitare di ragionare coi preconcetti, da una parte e dall'altra.
lol :rotfl:
cmq sarpedone, noi di j4s gli avevamo già scritto un annetto fa :asd:
Il problema sono gli argomenti. Finche twitto di cose light, tipo musica, cucina, viaggi, gnocca, ecc..ecc.. le percentuali sono in linea con quanto dici tu, se però sposti il tiro su argomenti più pesanti tipo: Abberluscono, Calcio, Immigrati, e roba varia, e ovviamente twitti da un account con molti followers come quello di un Mentana, le percentuali crescono a dismisura. Severgnini, ha deciso di motteggiare un argomento pesantino ed ovviamente ha preso una craniata. :boh2:
La questione è che se vuoi stare sul web, devi saperci stare.
sarpe :rotfl:
Mi occupo di capital asset pricing model for the new economy of narcos
Caro Beppe (e un po’ meno cari italians che ancora vivete in italy), ti scrivo oggi per dirti che ammiro la tua mission, per questo voglio raccontarti la mia storia. Mi chiamo Virginia e sono una giovane laureata in science fiction economy all’università di Avetrana con un master a Cinisello Balsamo conseguito grazie ad una scolarship in project managment of cylon, vivo in un paese vicino Bogotà e vado nello Sri Lanka un giorno a week svolgendo anche il ruolo di account employning verso la city. La mia storia è simile a tantissime altre. Basically mi sono laureata a 20 anni e ho conseguito il master a 22 e sono scappata dall’italia appena ho potuto! Il primo impiego che ho avuto in italy è stato fare da segretaria a un vecchio bavoso part-time per 1000 bid al month, a me, ultralaureata di 22 anni! Così ho chiuso con questo paese e ora mi occupo di capital asset pricing model for the new economy of narcos e finalmente mi sento happy, tutti i miei dreams finalmente realizzati in paese in pieno sviluppo che ha tanto da offrire alle mind fervide dei giovani italians over the top. Qui a bogotà grazie al mio employment ho conosciuto anche il mio compagno di vita, Burrito, con lui mi sto costruendo una nuova life. Burrito lavora nella mia company, con una startup tra tijuana e il confine americans e si occupa di manufacturing, production, trade e distribution per la divisione de El Cartel e questo a soli 23 anni! In italy non sarebbe mai potuto accadere, quindi cari i miei italians dello stivale svegliatevi e correte verso il vostro destiny!!
Virginia Battista, [email protected]
http://italians.corriere.it/2012/05/...omy-of-narcos/
http://www.***************.it/forum/...-mail-di-RAIST!
Wait, io non so se il 2% del popolo del web sia effettivamente un rompicoglioni invasato e maleducato, visto che le stime che posso fare sono, come dici tu, pesantemente polarizzate dall'argomento (e dalla platea di base): Roberto Saviano viene trollato e insultato grossomodo da un terzo dei suoi followers su Facebook (e lì quasi nessuno è protetto dall'anonimato), mentre su Ars Ludica probabilmente abbiamo visto 3 cagacazzi in 6 anni su alcune centinaia di iscritti.
Però, in linea di principio, quel che ha scritto Severgnini non è una contraddizione, visto che il 2% di 30 milioni di persone conta 600.000 effettivi. Più che sufficienti per appestare qualsiasi luogo di discussione pubblico e quindi costringere a limitare le libertà d'espressione - nella fattispecie, bloccare i commenti.
A proposito di interwebz e commenti, fresca fresca e accolta abbastanza criticamente
(in breve: ragazza apre un blog sull'editoria, utenti rimasti anonimi scrivono commenti diffamanti, blogger condannata "direttamente" per diffamazione)Citazione:
la disponibilità dell’amministrazione del sito Internet rende l’imputata
responsabile di tutti i contenuti di esso accessibili dalla Rete, sia
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indifferente sotto questo profilo sia l’esistenza di una forma di filtro
(poiché in tal caso i contenuti lesivi dell’altrui onorabilità devono
ritenersi specificamente approvati dal *dominus*), sia l’inesistenza di
filtri (poiché in tal caso i contenuti lesivi dell’altrui onorabilità
devono ritenersi genericamente e incondizionatamente approvati dal *dominus*)
http://www.leggioggi.it/allegati/con...e-la-sentenza/
Non dico sia una cosa bella pagare per le colpe di altri, ma da quando sono su Internet mi è sempre stato noto il concetto di censura nei confronti di insulti, porno e pirateria, proprio per evitare noie di sorta. Forse il proliferare di siti fa sì che aumentino i casi di admin "sprovveduti", o "diseducati" in merito per mutuare un aggettivo dalla sentenza.
civas ti piace la mia nuova firma?
Come contenuto si, ma è fastidiosa agli occhi.
allora è perfetta ^_^