Si, pare davvero interessante, chi è il protagonista?
Coen! :rullezza:
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Si, pare davvero interessante, chi è il protagonista?
Coen! :rullezza:
bello il trailer :sisi:
tiè, beccatevi anche il trailer del nuovo di Wes Anderson, per tutti i fans :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=L5H95SHanHQ
io non so cosa dire, questo forse un po' mi attira, forse.
Adoro tutto quell'arancione.
mi sono permesso di uppare dal DVD originale una chicca Ghezziana :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=hmA6n2c0t44&feature=channel_page
Il mio tessuto connettivo è stato nuclearizzato.
Idolo
Tsukamoto è rimasto a bocca aperta :asd:
:rullezza:
Ma poi, gli ha detto "la saluto, le faccio un'ultima domanda...", ma evidentemente si è risposto da solo a quell'ultima domanda che io non ho capito, visto che appena ha finito di pa<rlare si è alzato ed è andato via.:rotfl:
Peccato sia difficile vedere l'altra parte dell'intervista dove Ghezzi parla del "groviglio delle vicinanze" analizzando il cinema di Tsukamoto, ricordo ancora oggi la faccia stupita di Sly di fronte alle arzigolature verbali di Ghezzi :rotfl:
detto fatto, ecco la videocosa di Ghezzi su Nightmare Detective.
occhio al groviglio delle vicinanze :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=oXh7kznhZLw
A saperlo seguire, Ghezzi dice cose importanti e quasi fondamentali. E' con ogni probabilità il più colto e propositivo critico italiano, l'unico che dagli anni ottanta e prima di Bertarelli ha fatto stroncature eccellenti, mettendosi in gioco come voce solista. Centra sempre il bersaglio dell'argomento ma raramente il giudizio, come se nel giungere alla formulazione di un cuoricino (duellanti docet) si fa prendere dal pre-adolescente ormonale che è in lui e sbocca nell'idiosincrasia verso il voto numerico o la definizione di gradimento. Però è sempre un bel sentire che arricchisce. Bibliografia essenziale: paura e desiderio (cose mai viste) 1974-2001, stanley kubrick, stati di cinema: festival ossessione. Imprescindibili.
Vero, seriamente sottoscrivo il giudizio di doom, nonostante la forma che può confondere, il ragionamento di Ghezzi è sempre molto lucido e sebbene spesso si ramifichi e svolazzi di tema in tema (ma quale ragionamento spontaneo e colto non lo fa?arricchendo poi il discorso) mantiene una coerenza di fondo. Poi ovviamente da leggere non risulta così ostico come da video, e paura e desiderio è davvero molto interessante.
Vederlo in video è quasi un'esperienza mistica però :asd:
Tra l'altro i suoi capelli hanno vita propria. Mi ero ripromesso di tirarglieli al fine di dimostrare un parruccone ma non ne ho più avuto occasione dalla mostra del cine 2005. Offro lo scettro dell'arduo tentativo a colui che si offrirà volontario per agguantarlo durante la mostra del cinéma 2009. Per facilitare le cose vi indico i maggiori avvistamenti: Sala Perla e Palagalileo (o come si faccia chiamare oggi) in orario compreso fra le 10:00 e le 12:00 o le 16:00 e le 18:00. Anche se ho il sentore che si aggiri furtivo attorno alla Sala Volpi alle 15:00 o giù di lì. Al limite chiedete indicazioni ad Amos Gitai.
Avevo preso il volume paura e desiderio, ma non si capiva un cristo.
amen. :asd:
io sono rimasto colpito dal "soprammorire alla vita" :pippotto:
Anche a me piace molto Ghezzi, lo seguo mensilmente su Rolling Stone, dove cura una rubrica personale e scrive di cinema e non solo.
Mitico Ghezzi! :rullezza:
Alle 22 e 22 pensavo che sento il bisogno di un filmone, qualcosa che mi prenda e mi tiri in piedi, qualcosa che generi pensieri e di cui si straparli per ore. Manca un po' una scintilla ultimamente.
Il tutto mentre c'ho le borse per le ferie da preparare e non c'ho voglia e colo dal caldo e devo pure preparare itinerari del ***** :asd:
:pippotto:
Domanda, se registro un film da sky su dvd, magari mi scarico la mia bella cover e mi credo il mio bel dvd non originale, faccio una cosa illegale?
anch io sto valutando che film vedermi stasera e ti propongo un paio di spunti tra i film che scorgo nella mia lista - completamente a caso - che potrebbero solleticarti cercando di rispondere ai tuoi parametri: DUELLO NEL PACIFICO (Boorman), GOHATTO (Oshima), Sonatine (Kitano), L'ultima tentazione di Cristo (Scorsese), Dream (l'ultimo di Kim ki duk che non è bello, ma ci puoi parlare per ore :asd:), Io non sono qui (Hayes)
ho troppi filmoni ho dovuto scegliere + o - a caso, sperando tu nn l abbia già visti tutti
ma davvero si può registrare direttamente su dvd? io col mio videoregistratore combo vhs+dvd pensavo di avere come uniche 2 opzioni quella di registrare su vhs e portare il dvd su vhs
Tranne Gohatto e Dream (che però salto volentieri, un'altra volta :asd: )gli altri li ho visti.
Duello nel pacifico lo ricordo poco, ma ne ricordo bene, molto bene sissignore!
Credo che data la ristrettezza di tempo in cui vivo mi finirò di vedere i tre passi nel delirio (credo che il pc lo legga il dvd anche se è un filo rigato) che mi manca giusto la portata più allettante, quella Felliniana :sisi:
Grazie del suggerimento, Gohatto me lo segno
de nada, comunque proprio in questi giorni sono in fase di preparazione tesi e sto leggendo parecchie cose su oshima, veramente un genio che andrebbe "riscoperto" in toto, è praticamente lui il deus ex machina del nuovo cinema giapponese senza nulla invidiare alla coeva nouvelle vague francese
Tesi su...?
Comunque hell non credo che sia legale
Anche me interessa su cosa fai la tesi :sisi:
Comunque Gohatto ce l'ho lì da un po' e pure Furyo (che mi pare sia sempre di oshima ma non vorrei fare una gaffe) ma ancora devo vederli :sisi:
stasera ho visto L'angelo Sterminatore di Bunuel... Credo di non averlo compreso appieno, comunque non male.
si si furyo è sempre suo, con kitano e bowie ma mi riguarderei tutti i film degli anni '60, ce ne sono almeno una decina che meritano. Ehhhhh la tesi, la faccio su tale Wakamatsu Koji in particolare sui suoi film a cavallo tra 60/70 ma non so ancora che strada potrebbe prendere: se legarmi appunto alla rivoluzione portata da Oshima e compagnia, oppure dargli una piega politica (tutti quelli girati nel solo 69 - e sono una decina LOL - iniziano con manifestazioi studentesche, o ancora concentrarmi sul fatto che è stato praticamente co-fondatore del pinku (cinema erotico giapponese). Il personaggio poi è parecchio divertente, per dire era andato in palestina negli anni 70 per vedere cosa succedeva e filmarlo ma lo aveva fatto totalmente alla cieca, non so neppure se sapesse distinguere arabi ed ebrei. rivoluzionario, morboso, sadico, sporco i suoi film sono pugni nello stomaco, non credo che fra tutti quelli che ho visto ci sia un solo rapporto sessuale (e ce ne sono 4-5 in ogni pellicola) che non sia uno stupro. Il bello è soprattutto nell'uso del genere più basso, l'erotico appunto, usato come palestra per sperimentazioni tecniche (qui lo dico e qui lo nego l inizio di ANGELI VIOLATI è il più bello della storia del cinema) e critica sociale. Qualche volta i suoi film passano su fuori orario ma comunque i più famosi immagino che sappiate come reperirli, giusto 2 consigli nella sua sterminata filmografia: violated angels, the embryo hunts in secret, violent virgin (c'è una scena uguale - anche per significato secondo me - a la ricotta di pasolini, sconvolgente!), go go second time virgin, , season of terror, sex jack. Ora è ottantenne ma ha probabilmente firmato il suo film migliore e summa del suo pensiero proprio con l ultimo Red unit army uscito lo scorso anno. A ottobre vado in giappone e cerco di incontrarlo :asd:
Interesting work is interesting :pippotto:
Ammetto candidamente di non conoscerlo affatto, e stasera sono due ringraziamenti anticipati :sisi:
facci sapere come va il lavoro alfio!
eh lo so non è molto conosciuto da noi e in fondo la sua non è la fama da autore che ha un oshima, ma di regista di film di serie b anche se, ripeto, il buon ghezzi gli ha dedicato diverse serate a tema. Comunque sono veramente agli albori, raduno e leggo bibliografia, ho una gran paura di cominciare a dir la verità
guarda, la mia tesi non c'entra niente col cinema ma la paura dell'inizio l'ho provata anche io e credo sia un classico.
Alla fine ho iniziato il lavoro in un modo ed è andato a finire tutto da un'altra parte (tre altre parti, a dire il vero :pippotto: ), ma molto meglio di quanto si pensava iniziandolo. Mi dicevano inizia, buttatici, muoviti, ma secondo me la parte più importante è l'inizio, la lettura e la documentazione preliminare (per una volta quasi interamente) personale: la fai lì la tesi.
Ma in sostanza, fai come ti viene, basta non avere fretta :asd:
e poi bon, macchina non caricata, itinerari non preparati, film NON visto, grandi traguardi stasera :asd:
anche io mai sentito questo Kenji, mi documenterò.
è KOJI!!! ed è il nome! i nomi giapponesi sono al contrario, come quello che hai in sign sakamoto ryuichi, sakamoto è il cognome :P
comunque si, sono sicuro anch'io che la parte più difficile sia iniziare e che poi si proceda più o meno spediti (almeno è quello che spero), vedremo spero di riuscire a laurearmi a marzo ma non ne sono tanto certo.
Alla fine neanch io ho visto il film :D