;) si è già "pronto"...appena finisco la "pausa" Tolken che mi sono concesso, sarà il suo turno!:ciaociao:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
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;) si è già "pronto"...appena finisco la "pausa" Tolken che mi sono concesso, sarà il suo turno!:ciaociao:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Blade Runner? :look:
Ma gli androidi sognano pecore elettriche ?Citazione:
Originariamente Scritto da Vez
Non avevo voglia di scrivere il titolo per intero :bua:
A proposito di Dick, finito stamani in metro A Scanner Darkly. Le lacrime :cattivo:
Continuo con I Miserabili alternato a Doctor Sleep, di Hugo e King rispettivamente.
Ah, ecco, allora basta :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Bello bello :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
solo io l'ho trovato molto piu' pensate della media di Dick? :look:
pensate = pesante?
nel caso, l'ho trovato più leggero :asd:
Almeno, da leggere.
Pesante, pesante si. Sorry. :)
Madonna le lacrime davvero. :cattivo:Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Io dopo aver finito Go tell it on the mountain - scritto divinamente, complesso, interessante anche dal punto di vista storico, anche se leggerlo a spizzichi e bocconi la sera non aiuta - inizio Brave new world di Huxley :sisi:
Ho terminato "L'ultima lezione" di Randy Pausch, piuttosto bello e simpatico malgrado l'argomento.
Ho finito Altri libertini (1980) di Pier Vittorio Tondelli; bello, una sorta di Trainspotting de noantri ambientato nell'"Emilia paranoica" che poi produrrà i CCCP, con abbondanti dosi di eroina, checche isteriche e studenti del DAMS :asd:
Adesso sto leggendo L'urlo e il furore (1929) di William Faulkner, ieri sera ho letto tutta d'un fiato la prima parte. E' abbastanza difficile da seguire di primo acchito, ma una volta entrati nel racconto riesce a trasmettere un senso di inquietudine impressionante; non è un caso che mi abbia ricordato Gita al faro di Virginia Woolf, a quanto pare Faulkner si è ispirato moltissimo tanto a lei quanto a Joyce.
The sound and the fury è un libro incredibile, ma va affrontato con calma e con lo stato d'animo giusto. Ma soprattutto con calma. :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Iubris
Ho cominciato a leggere Waiting for the Barbarians di J.M. Coetzee
Da qualche parte avevo letto che Coatzee si è ispirato al Deserto dei Tartari di Buzzati per il suo romanzo, promette bene :pippotto:
Mi sono finito il mammuth di sherlock, poi ho letto "il lungo addio" di Chandler (strepitoso, il migliore per quanto mi riguarda dopo che li ho letti tutti) e ora sono a metà de "i pascoli del cielo" di Steinbeck.
Molto bello :sisi:
Inviato da Hyperion via astrotel
iniziato "Al dio sconosciuto" sempre di Steinbeck,molto bello finora :sisi:
Hugo bacchettone, ma che livelli artistici sublimi tocca nei miserabili :sbav:
Anche Novantatré è clamoroso :snob:Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
finito "furore" nella nuova traduzione. che dire,differenze ce ne sono,parecchie anche;per prima cosa il linguaggio dei joad è molto meno letterario,e si sottolineano molto le sgrammaticature ed anche la difficoltà nella costruzione delle frasi da parte di una famiglia di contadini.le censure della precedente traduzione si notano soprattutto nel personaggio del predicatore: qui tornano i riferimenti biblici sconvenienti,le sue scappatelle amorose e le teorie più rivoluzionarie (da maledetto rosso).
quindi consiglio a tutti la lettura (ovviamente a maggior ragione se ancora non lo si è letto),rimane un romanzo meraviglioso,con uno dei finali più belli che abbia mai letto. una rilettura è consigliata anche solo per leggere l'ultima parte del dialogo tra tom joad e ma',imperdonabilmente (ma si capisce facilmente perchè) assente nella vecchia versione. frase da cui è tratta la canzone di bruce springsteen.
Grazie del parere. :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
figurati :)Citazione:
Originariamente Scritto da bado
ora ho iniziato "i pascoli del cielo", sempre Steinbeck. si legge in un attimo,finora molto bello,mi piace la duttilità di questo autore.
l'ho finito domenica e mi è piaciuto molto :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
alla fine è un libro di racconti :look: mi ricordo anche di aver visto il film ma non mi ricordo la trama e ora sono curioso di andare a vedere a quale di quelli si sono ispirati :uhm:
Ieri notte ho finito L'urlo e il furore di Faulkner, c'è poco da dire, capolavoro e basta :prostro:
Di primo acchito lo stile è ostico e la trama appare contorta, ma quando riesci a entrare nel ritmo della sua scrittura e a immergerti nella storia non te ne stacchi più. Bello come Faulkner dica poco o niente, giusto qualche allusione e qualche mezza frase da parte dei personaggi, sta a te comporre il mosaico mano a mano.
Grazie, non avevo ancora letto nulla di Steinbeck, volevo iniziare con Furore ma non sapevo se prendere l'edizione normale è quella appena uscita :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
figurati :) vai con la nuova traduzione se puoi. effettivamente se ripenso ai dialoghi tra contadini semi analfabeti tradotti come dialoghi tra letterati viene un po' da ridere.Citazione:
Originariamente Scritto da Iubris
Altro capolavoro, per quanto mi riguarda.Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
A dire il vero penso di non aver letto niente di Steinbeck che mi abbia deluso.
Io sto leggendo "al dio sconosciuto" e la sera non riesco a smettere :asd:
Inviato da Hyperion via astrotel
Ho terminato "La magia di Apple" di Carmine Gallo: è scritto bene, ma mi sembra che sia un pò troppo apologetico.
Per carità, scrive molte cose interessanti, però sarei curioso di leggere anche qualche libro più obiettivo sulla Apple e su San Steve da Cupertino. :asd:
Se avete qualche idea, accetto volentieri suggerimenti. ;)
tra poco lo leggerò (ho la fortuna di avere tutti i libri di Steinbeck a casa). comunque molto bello "i pascoli del cielo",ora stacco un po' e inizio "joshua allora e oggi" di RichlerCitazione:
Originariamente Scritto da GoDsMaCk
Finito ieri sera, “al dio sconosciuto ", bello bello bello ma di una tristezza allucinante :chebotta:Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
Inviato da Hyperion via astrotel
La profezia della torre nera di David Chandler(Den of thieves: Ancient blades trilogy), che come adattamento del titolo originale è indecente, ma è bello.
Il libro, non il titolo.. :asd:
Vi prego, ditemi che Hyperion è autoconclusivo e non devo cercarmi la conclusione nel seguito :uhoh:
Per seguito intendi "la caduta"? Beh diciamo che il ciclo andrebbe letto 2+2Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Vai Viah subitissimoCitazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
a scanso di equivoci, Hyperion mi sta piacendo tantissimo: semplicemente ho un deficit di attenzione tale per cui seguire in un breve lasso di tempo due romanzi narranti la medesima vicenda è semplicemente proibitivo. :chebotta:
Ma non ho voglia di aspettare il periodo di cooling off per proseguire :D
Adesso sto leggendo Morte a credito di Céline, parte bene:
Ah, divertirsi con la propria morte mentre uno sta fabbricandosela, ecco tutto l'uomo, Ferdinand!
mi sono iniziato "tutti i racconti western" di Elmore Leonard :o
letto qualche mese fa,bello.Citazione:
Originariamente Scritto da GoDsMaCk
abbiamo un sacco di letture in comune! :)
Se stai su anobii cerca: irlandeseCitazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
E aggiungi :o
Inviato da Hyperion via astrotel
Bon, finito Hyperion di Simmons, davvero ben congegnato e ricco d'inventiva, oltreché dannatamente denso di riferimenti e riflessioni letterarie.
Mi ha stupito.
Ora passo a Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams. Possibilmente mi faccio tutta l'esalogia prima di tornare a Simmons.
Della Guida imho puoi fermarti al terzo :sisi:
staremo a vedere, mal che vada leggero' gli altri dopo aver smaltito volumi più impellenti, grazie per la dritta