Vuol dire che corri storto. Poco da fare, visto che e' la prima volta.
Fai stretching (prima E dopo la corsa) e esercizi per rinforzare i muscoli interessati.
Secondo me 8km in 50' sono tanti per una prima volta, btw.
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Meno male. Nel senso, pensavo fosse qualcosa di peggio :uhm:
Di stretching ne ho fatto poco (dinamico) all'inizio perchè faceva veramente freddo, ho preferito fare prima la corsa lenta per scaldarmi, mentre dopo ne ho fatto parecchio statico :sisi: la muscolatura, non saprei, è giusto la parte della coscia che si "attacca" all'anca che tira un pò, ma forse sto dicendo boiate :look: immagino sia potenziabile con affondi, nel caso.
Per i chilometri fatti, non saprei, il problema principale di tutto è sta cosa dell'inguine (di cui mi sono accorto principalmente perchè ho dovuto fare due passi a mezzogiorno per comprare della roba), il resto è andato una meraviglia, fiato a posto (devastanti i primi due giri, con l'aria freddissima, catarro a go go :fag:), gambe che han retto bene, fitte diffuse solo dopo la doccia, ora son già sparite :sisi:
attenzione può anche essere che sei asimmetrico più del dovuto. a me è capitato dopo un infortunio lungo (fascite). la sx prima di prendere il livello della dx ha dovuto farsi un po di potenziamento. vedi come prosegue ma se non passa da sola (come molti dolori delle prime volte, che imho è il tuo caso) non calcare la mano altrimenti peggiori, se la cosa non migliora valuta una visita di un occhio esperto.
io per il freddo effettuo una prima parte di stretching in casa, una seconda nell 'androne' delle scale e solo gli ultimi li faccio fuori. poi un altro po dopo il riscaldamento, che andrebbe fatto anche prima di una normalissima lenta imho.
io mai fatto stretching ne prima ne dopo la corsa, pure quando mi sono fatto 35/40km in una botta :)
è tutta una questione di probabilità, sono pochissimi gli errori che portano 'sicuramente' all infortunio. questo non vuol dire che si debbano evitare le precauzioni.
anche marco olmo (grandissimo ultramaratoneta) dice di non fare mai stretching e io ci credo...c'è anche gente che fuma 2 pacchetti al giorno e muore a 95 anni non di cancro ai polmoni. è sempre una questione di probabilità. esistono studi che dicono che lo stretching sia inutile, altri (la maggior parte) opposti..ma nessuno lo definisce controproducente (se fatto bene ovvio) quindi io lo faccio.
Stamattina ho le fitte a cosce e polpacci, ma è sparito il dolore all'inguine, eccellente Smithers :alesisi:
EDIT: scherzavo, il dolore all'inguine c'è ancora, ma molto meno di ieri. Si era mimetizzato coi dolori generici, il bastardo.
Ma come si fa a fare riscaldamento in una lenta? Cioè, io quando corro faccio circa 10km in un ora. Per riscaldarmi che devo fare, passeggiare? :asd:
dipendi cosa intendi per lenta. in un contesto un minimo tecnico la lenta è una corsa con un determinato passo basato sui tempi in gara , sui battiti o altre grandezze in base al tipo di tabella. in questo contesto quindi essendo un allenamento con parametri precisi come un medio, come le ripetute e quant altro è bene riscaldarsi un po perchè solitamente non è un ritmo con cui si parte benissimo.
nel contesto normale la lenta diventa la 'corsetta', cioè 'parto piano, accelero quando mi son scaldato mi fermo se vedo della gnocca etc etc' e qui si va a sensazioni, e per precisare, lo faccio spesso anche io.
Sisi per un allenamento tecnico sicuramente si lo immaginavo.
È che io corro veramente lento già di mio, come ho detto circa 10km in un'ora/50 minuti. Tecnica zero, solo scelgo una direzione e inizio a correre :asd:
Se provo ad andare ancora più lento mi viene automatico camminare.
Ah per lo stretching è una buona idea quella del dinamico prima e statico dopo :uhm: Io di solito mi sforzo di andare ancora più piano del solito i primi 10 minuti, poi mi fermo faccio un po' di statico e ricomincio a ritmo normale. Il problema è che quei 4 minuti che sono fermo a fare stretching mi congelo :asd:
Ovviamente i km fatti in riscaldamento li conteggio con il resto, ma questo perchè l'unico scopo che ho nel correre sono le calorie.
inutile per la prestazione, cosa assolutamente non vera.
inutile per la prevenzione: gli ultimi studi che ho letto dicono che non funziona per la prevenzione, alcuni dicono che addirittura causa problemi (qui credo si riferisca più ad uno stretching errato ma non ho indagato).
c'è poi la causa indiretta del tipo devo correre a 4'km, con o senza stretching mi cambia il tipo di sforzo, meglio farlo così la corsa mi viene meno forzata e quindi più sicura.
parentesi: all'atto pratico però in fase di ripresa di infortunio l'ho visto essere consigliato in più di un occasione (lo stesso baldini per citare i famosi ma anche tanti elite di cui nessuno sente mai parlare perchè più legati a realtà locali).
poi c'è il mio caso ( :asd: ) con tre fisioterapisti su tre che ha dato la colpa a quello partendo da u polpaccio contratto (in realtà non ricordo il termine giusto).
@nonninz: d'inverno anche io cerco di star femro il meno possibile ma visto che sono 'corridore da freddo' :jfs2: non ho mai avuto problemi di congelamento.
Ma se non mi sbaglio era "scientificamente testato" (:asd: ) che lo stretching statico riduce il potere di estensione di un muscolo, quindi farlo PRIMA dello sforzo aumenta il rischio di danneggiare i muscoli (strappi&co.), al contrario di quello dinamico che invece "prepara" la muscolatura alle contrazioni necessarie durante lo sforzo :uhm:
io però sono un sostenitore della sua applicazione anche a scopo di sicurezza. non so, sarà psicologico ma dopo un po di stretching ho sensazioni migliori. quando corro senza ho la stessa sensazione di quando guido dopo essermi svegliato tardi per il lavoro....magari arrivo puntuale lo stesso ma mi sembra già di aver iniziato male...
p.s. ed o.t.: scrivo in accappatoio dopo un oretta abbondante mista trail&adventure (che è un mio copyright per quando mi perdo per le campagne). bello bello bello
qui ti parlo da ex kickboxer. io con quello statico sono arrivato a far spaccate a gogo, poi aggiungevo il dinamico. nella corsa preferisco lo statico, mi sento più tranquillo.
Io invece con la corsa sono fermissimo :cattivo:
Ho una infiammazione all'attaccatura del dito medio del piede sinistro che se appena faccio 100 metri di corsa si mette a urlare dolore indicibile, il dottore dice che ci vuole solo un botto di tempo e sono stufo marcio :cattivo:
Maledizione a me che tiro i calci come i pirla alla prima lezione e mi scasso le dita :cattivo:
Io invece domani riprovo a correre dopo un mese e mezzo di inattivita' e dieci giorni di antinfiammatori grossi come fagioli.
Pensatemi.
5km sabato, 7km oggi, niente dolori. Solo tanta fatica. 20km da fare a fine maggio. Mi tocca allenarmi seriamente!
Andato oggi a correre, dopo 5 (o 6? non ricordo) giorni.
Ma ne è valsa la pena che mi fosse passato proprio TUTTO TUTTO, perchè son riuscito a fare il tragitto NOVE volte (più un pezzetto :timido: ) contro le sei dell'altra volta, per un totale di 13 chilometri in un'ora :rullezza:
Avevo preventivato di provare a farne otto, ma come dice Lesnar, mi è riuscito di farne one more :asd: . Fitte alle gambe più leggere dell'altra volta (soprattutto all'inguine, si è fatto sentire ma molto meno, infatti non ha inficiato la prestazione). Verso il quarto giro mi si è inspiegabilmente spaccato il fiato, dolori alle costole, ho dovuto fermarmi un paio di volte a camminare per alcuni secondi. Già al quinto giro però era già tornato normale, strano :look:
io oggi riscaldamento 3km poi 6x400... ora mi rimane mercoledi un 6km per muovere le gambe a ritmo lentissimo e domenica Roma per la maratonaaaaaa!!!! *_*
va bene la corsa a sensazione ma un minimo di metodo devi applicarlo :)
13 km mi paiono tantini se l altra volta erano 8 (credo) e penso che anche il tuo fisico sia d accordo visto che sei stato costretto a fermarti. il ritmo è buono..sei sotto i 5'/km che per un principiante sono ottimi ma devi dar eu minimo di regolarità, scegliere una distanza ed un ritmo fattibili e che ti permettano un recupero sufficiente a fare l allenamento successivo (non oltre due giorni dopo imho). non esagerare spesso certe situazioni presentano il conto a lungo andare...
ieri sera, complice orario indecente al lavoro, corsa ore 20 in campagna. torcia da testa e via... peccato per l 'orrenda sensazione che qualcuno mi seguisse, sentivo un cacchio di rumore tipo ruota di bici dietro...ogni volta che puntavo la torcia non vedevo nessuno. mi son pure fermato per vedere se era u 'mio rumore' ma lo sentito lo stesso...2 settimane e l'ora legale mi salverà.
Sul metodo accetto consigli, io mi riscaldo e poi inizio a correre, a livello tecnico non ho la minima conoscenza :asd:
L'altra volta avevo scappellato facendo degli allunghi che mi han fatto perdere un mucchio di tempo per recuperare, la differenza rispetto a tenere un ritmo regolare si fa molto sentire. Oggi non ho dolori forti come l'altra volta, anzi (stranamente sento più fitte ai polpacci che alle cosce :uhm: ), spero di poter ripetere domani o giovedì, magari facendo meno chilometri :sisi:
beh potresti intanto fissare un minimo la durata/kilometraggio della sessione. Non è che uno deve rispettare al centimetro, ma una volta 8, volta dopo 13, poi 10 è un po disordinato.
datti il tempo per adattare le gambe a certi kilometraggi settimanali, come ti han già detto, una cosa è ciò che tollerano cuore e polmoni (veloci nel adattarsi), uan cosa sono i muscoli e un altra ancora tendini etc etc. La corsa deve essere vista come un impegno a lungo termine, quindi se esageri all'inizio potresti giocarti un buon proseguimento.
poi di programmi in giro ne trovi parecchi (pure troppi a mio avviso) ma in generale col passare delle settimane puoi inserire allenamenti più tecnici come progressioni, corse medie, fartlek e le ripetute a seconda di cosa vuoi ottenere dalla corsa.
Molta gente vive felice anche solo con le lente con qualche concessione alle progressioni, non è scritto nella pietra che bisogna seguire tabelle e quant altro...dipende dal tuo scopo, da cosa cerchi nella corsa (e non è detto che tu già lo sappia)