Sembrerebbe che il TAR abbia accettato il ricorso di Vannoni :facepalm:
Le foche della Marina americana,come disse il TG1 :rotfl:
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Avevi ragione Lux.
Mi hanno lasciato loro 50€ :bua:
Il TAR è l'espressione perfetta della merda burocratica che affligge il Paese.
be', insomma... un processo in cui dei giudici che ti condannano prima di iniziare che processo e' la "santainquisizioneversione2013". al limite lo ribocceranno da capo. cmq che siamo sommersi da corsi e' ricorsi che bloccano tutto quello e' vero.
Infatti, il casino è che le leggi stesse permettono di essere raggirate. E il TAR è quello che si occupa di raggirarle...
un paese che, a furia di masturbarsi con gli asciugamani d'ermellino, ormai vede la realtà con gli occhi di un pubblico ministero pure quando va a comprare i kiwi
nella commissione per l'esistenza di babbo natale ci devono essere anche persone che credono in babbo natale, sapevatelo.Citazione:
partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non abbiano già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al Comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore del metodo
ehhh, una volta i cantautori facevan le canzoni dove i magistrati venivano sodomizzati dai gorilla. :*
ora tra le potenze con armi nucleari bisogna metterci anche i cartelli della droga messicani. qualche bomba sporca non si nega a nessuno :respawn:
Un camion che trasporta materiale radioattivo potenzialmente "molto pericoloso" e destinato a uso sanitario e' stato rubato in Messico: lo ha reso noto l'Aiea, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. "Il camion e' stato rubato, la fonte di radioattività e' adeguatamente schermata. In ogni modo, la fonte potrebbe essere estremamente pericolosa se rimossa dalla schermatura o se viene danneggiata", ha spiegato l'agenzia Onu. Il furto è avvenuto il 2 dicembre, ha precisato l'Aiea che è stata avvisata dell'incidente dall'autorità nucleare messicana.
Il camion trasportava del cobalto 60, un prodotto utilizzato in radioterapia, proveniente da un ospedale della città di Tujuana, nel nord del paese; è stato rubato a Tepojaco, località nei pressi di Città del Messico. La sostanza non potrebbe essere utilizzata per fabbricare un'arma nucleare convenzionale, ma potrebbe essere utilizzata per costruire una bomba sporca, con esplosivo convenzionale ed isotopi radioattivi. Una bomba di questo tipo potrebbe rendere inabitabili intere zone metropolitane e uccidere migliaia di persone.
L'ESPERTO - "Immaginare una bomba atomica con il 'cobalto 60' e' molto improbabile". Valerio Rossi Albertini, fisico nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e' cauto nell'ipotizzare un uso per fini differenti, da quelli sanitari. "Il cobalto 60 - ha spiegato Rossi Albertini - e' un materiale molto prezioso per le sue caratteristiche e destinato a fini sanitari: prevalentemente per radioterapie mediche, occasionalmente per la sterilizzazione delle attrezzature mediche".
"Pensare - ha proseguito il fisico - che questo materiale raro e di grande valore possa essere destinato ad usi differenti, e' un'ipotesi remota. Ipotizzare un'incursione del terrorismo internazionale e' prematuro e immaginare che il cobalto possa essere utilizzato per fare una bomba atomica e' molto improbabile anche' perche' sarebbe un'operazione non semplice, specie per i non professionisti. L'ipotesi piu' verosimile e' che questo materiale radioattivo venga rivenduto per lo stesso uso nel mercato nero, anche perche' si tratta di un materiale particolare con un elevatissimo valore di mercato. Per intenderci, e' come aver rubato un tesoro. Generalmente - ha continuato - le emanazioni nocive di questi materiali vengono contenute in apposite schermature. Ma se la fonte viene rimossa, diventa potenzialmente pericolosa. Il rischio a cui si potrebbe andare incontro, in quel caso, sarebbe di contaminazione radioattiva. Il pericolo - ha concluso - e' quello a cui solitamente si va incontro in caso di esposizione ad una radiazione con intensita' elevatissime".
Nell'immobilismo del parlamento ci pensa la corte costituzionale a cambiare la legge elettorale.
:stress:
Non so se ridere o piangere...
:fag:
Contenti eh? maledetti atei!
:mad:
http://www.corriere.it/esteri/13_dic...e7b80f59.shtml