Sì cazzo, un caso freddo è un altro libro e vai a capire perché li confondo sempre :bua:
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E' dal Capote del fu Seymour Hoffman che voglio leggere "In Cold Blood" :cattivo:
Invece ho incominciato House of Leaves, mi ha preso tantissimo e non capisco perché :eek:
In lingua originale?
Ciao a tutti,
ho appena finito di leggere le ultime 30 (circa) pagine di topic e - da buon lurker - mi avete regalato diversi spunti riguardo nuove letture da mettere in cantiere.
Mi chiedevo se posso partecipare ex abrupto alla discussione o c'è invece qualche rito di iniziazione a cui prima dover sottostare ;-)
Devi passare per tutte le prove dei tagliapietre :snob:
doppio
Che poi uno che si presenta con un post contenente la locuzione "ex abrupto" per quanto mi riguarda ha già vinto.
già, iniziare qualsiasi cosa con un rutto attira l'attenzione e zittisce la platea :sisi:
Grazie ragazzi, ma Baricco davvero non ce la faccio ;-)
L'ultimo libro chiuso a pagina 20 proprio venerdì scorso è stato "Neve" di Fermine Maxence. Una bariccata totale, roba che la voce narrante nella mia testa era automaticamente diventata quella di Ruggero De Lollis :-D
Invece un libro che ho trovato piacevole, finito prima di abbandonare "Neve", è "Non sta al porco dire se l'ovile è sporco" di Florent Couao-Zotti.
Una storia nera e ironica allo stesso tempo ambientata nel Benin; ritmo indiavolato, personaggi esagerati... mi ha ricordato il film di Ritchie "The Snatch". Cosa divertente poi sono i titoli dei diversi capitoli: ognuno di questi è un proverbio africano, come quello che dà il titolo al libro.
Ora mi butto su "Il giardino di cemento" di McEwan.
Finito The Lies of Locke Lamora
:o Decisamente particolare, non si fa piegare dalle convenzioni classiche del genere e ha una trama che ad un certo punto decolla e diventa intensa fino al finale...
Mi ha preso così bene che sono passato immediatamente a Red Seas Under Red Skies, il seguito, che inizia apparentemente col botto :pippotto:
Io, dopo "l'orrore di Dunwich", ho iniziato "Maigret si mette in viaggio"
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per spezzare un po' le footnotes :chebotta: di House of Leaves, ho letto In senso Inverso di Dick, sempre geniale :o
Io sto leggendo solo adesso questo:
Il Pendolo di Foucault
Adoro Umberto Eco.
"la foresta" di zio lans m'è piaciuto parecchio, a tratti scontata la storia, ma comunque godibilissimo :sisi:
Ora sto a metà di "hotel new hampshire" di john irving, ma quanto bello è :o
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ho sottomano Doctor Sleep, American Gods e Casino Royale.
non so con cosa iniziare prima :bua:
Continuo House of Leaves nei weekend :asd:
Durante la settimana scorsa, per ingannare i viaggi in metro e le pause pranzo, ho incominciato il primo volume di una serie misconosciuta ai più il cui titolo non ricordo neppure. Mi pare fosse qualcosa come Play of Crowns, o forse era Game of Crowns... :pippotto:
Ah, ecco, Game of Thrones :asd:
Io intanto ieri ho preso A volte ritornano di King :sisi: Per ora ho letto solo l'introduzione :asd:
Finiti Non ti addormentare (S.J. Watson) e La Psichiatra (Wulf Dorn).
Letti entrambi in pochi giorni, il primo è un bel thriller, appassiona. Dopo aver letto La Psichiatra, l'altro mi sembra una favola da raccontare ai bambini. Non c'è proprio paragone, neanche con gli altri che ho letto in vita mia. Capolavoro. L'ho letto in una notte, vivo da solo in una casa enorme, pioveva e gli scricchiolii d'assestamento dei mobili antichi hanno fatto il resto: in qualche punto ho dovuto fermarmi per qualche minuto per riprendere la razionalità :asd:
finito "il grande romanzo americano" di Roth. Molto bello e divertente,scritto (al solito) benissimo.unico difetto: una traduzione (Paolini) che risulta un po' antiquata.E' poi consigliabile conoscere almeno le regole basilari e alcuni termini tecnici del baseball,altrimenti si rischia di trovare alcune parti pesanti o complicate.
Il libro parla infatti dei Mundys di Ruppert,squadra della lega patriota che,durante la seconda guerra mondiale,si ritrova senza più uno stadio,costretta ad una perenne trasferta.Visto che molti giocatori sono in guerra,le squadre son composte da anziani,ragazzini,nani,mutilati,storpi ed altri casi umani.tra sparizioni di giocatori,dirigenti pronti a tutto per far soldi e atleti in cerca di gloria,il fantasma del comunismo aleggia sulla lega. consigliato :)
:scrib:
Ho finito "Maigret si mette in viaggio" e ho iniziato il secondo volumetto di racconti di sarpokoso sul witcher
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presi in biblioteca: "kafka sulla spiaggia" di Murakami e "go down moses" di Faulkner. Inizio col giapponese.
In questi giorni ho completato Il giardino di cemento di Ian McEwan e La versione di Rembrandt di Laird Hunt.
McEwan mi è piaciuto molto anche in questo frangente. Vicenda molto semplice (rassumerla sarebbe questione di due righe), ma scritta con il solito stile e capace, come in Cortesie per gli ospiti, di creare un'atmosfera unica, dove su ogni frase aleggia una sensazione di pericolo sospeso, di minaccia.
Molto più complesso il libro di Hunt, autore che si compiace - lo dice lui stesso in un virgolettato riportato in copertina del libro - di ribaltare le regole dello scrivere convenzionale. Non saprei dire cosa sia successo al personaggio principale del libro: i capitoli dispari portano avanti una vicenda che lo vede protagonista, i capitoli pari ne portano avanti un'altra parallela e in contrasto con la prima. Ci sono in pratica due voci narranti appartenenti però allo stesso personaggio:un casino! :look:
Leggendolo mi sentivo sperso come lo ero in sala quando vidi "Inland Empire" di Lynch, ma questo non è per forza di cose un difetto ;)
Non so se l'avevo già detto, sto leggendo High Fidelity di Hornby.
Mi sta facendo del male :asd:
per me libro strano. NOn mi ha detto nulla mentre lo leggevo, mi hanno colpito di più le parti musicali che quelle sentimentali però alla fine me lo ricordo ancora, anche se gli preferisco febbre a 90 e non buttiamoci giù
Approfittando dei potenti mezzi del Kindle, sto mettendo da parte ogni canzone nominata per poi fare un nastro secondo le regole elencate nel libro :snob:
Ci hanno fatto un film per caso? Perché penso sarebbe un altro classico film da hugh grant :asd:
Si, ma mi pare che l'attore fosse John Cusak.
yep
Mia personale classifica su Hornby:
Febbre a 90°
Alta fedeltà
Un ragazzo
Tutto per una ragazza
Tutta un'altra musica
Non buttiamoci giù
Come diventare buoni
Di questi, i primi 4 li consiglio con decisione.
L'ultimo (Tutti mi danno del bastardo)l'ho visto adesso su wikipedia per la prima volta, non sapevo esistesse. :pippotto:
I saggi/raccolte/articoli/libri autocelebrativi li ho provati ma non mi sono piaciuti molto.
Febbre a 90 è quello incentrato su un tifoso dell'Arsenal? Odiai visceralmente il film
"tutto per una ragazza" L'ho detestato profondamente :asd:
Per me:
- febbre a 90
- about a boy
- alta fedeltà
- non buttiamoci giù :sisi:
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