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Harry_Lime
Spz, il problema è proprio l'opposto di quello che dici: siamo gente come quella di movie che se ne sbatte della tecnica e guarda la sostanza; la gente (nere e altri ne sono l'esempio), non vanno al cinema per la storia o per il sottotesto, ma per la tecnica. Ma ti rendi conto che nessuno di questi presenti andrà a vedere Avatar per capire il testo, ma solo per le sue innovative caratteristiche tecnologiche?
Spz, a me e ad altri, della tecnica di regia ce ne fotte una sega; ce ne frega di capire perchè è stata fatta invece una scelta rispetto ad un'altra e cosa ci vuole comunicare l'autore (inteso anche e soprattutto come autore della storia che non sempre è il regista).
Non puoi negare che qui a parlare di importanza tecnologica e di effetti speciali, sono tutti fuorchè io. Allora mi chiedo: veramente credi che siamo "NOI" della casta a valutare la tecnica per prima?
Occhio ragassi, occhio.
Non a caso ho parlato di tecnica e nn tecnologia. Però se riconduci l'analisi di un film ad un fatto squisitamente di storia e sottotesto allora è come parlassi di un libro, quando personalmente trovo che la parte visuale di un film sia imprescindibile.
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Spz80
Non a caso ho parlato di tecnica e nn tecnologia. Però se riconduci l'analisi di un film ad un fatto squisitamente di storia e sottotesto allora è come parlassi di un libro, quando personalmente trovo che la parte visuale di un film sia imprescindibile.
Guarda, la regia sta al film, come la punteggiatura sta al romanzo. E' tutto imprescindibile nella valutazione finale, con la differenza che bisogna capire quando la tecnologia prende il sopravvvento e diviene superflua, e quando invece questa è ben distribuita all'interno della narrazione e della regia. Se la punteggiatura in un romanzo diventa troppo invasiva, tende a disarmonizzare la lettura stessa del libro.
E proprio su questo fatto ti chiedo: perchè la gente comune può andare in sala e offendere o apprezzare un film solo per un puro gusto personale e possono permettersi di criticare chi il cinema lo fa o lo studia; ma quelli che invece analizzano il film in ogni suo particolare non possono permettersi di criticare le scelte della massa?
Chi è più Nichilista? Il critico/lavoratore del cinema nella sua nicchia sperduta, o il pubblico di massa che nella visione di maggioranza trasforma lo stesso critico/lavoratore nella nicchia di cui si parla?
Il punto è sempre lo stesso: essendo il cinema un'arte popolare e visibile a tutti, tutti possono criticarlo, come tutti in italia si sentono di criticare Trapattoni e Lippi.
La presunzione, la presunzione.
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Discussione importante questa qui... :sisi:
Pare di essere tornati a qualche anno fa... :pippotto:
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Harry mi pare Platone con la storia della caverna e delle ombre.. (la repubblica libro VII)
però qui non sei il prigioniero che ritorna dopo aver visto cosa c'è fuori.
E la stessa cosa per me che progetto una casa posso farla ergonomica, moderna e attenta all'ecologia; ma se faccio uno zigurat di m*rda sempre quello rimane..
L'attenzione al gusto al bello e all'estetica è di pari passo con tutto il resto.
Un film può essere povero di mezzi ma sfruttarli appieno, l'arte cinematografica è anche quello saper dosare gli ingredienti a disposizione (storia,fotografia,montaggio ecc) è come per i giochi (mi viene in mente Assasin Creed 1) e tutto il resto.
Io rispetto gente come Mark Steven Johnson (regista di Ghost rider) che ci ha messo i soldi di tasca per fare la scena che voleva e la produzione negava.
Se poi si gira un film per poi vedertelo da solo nella tua saletta home teather è un altro discorso, il pubblico di massa è stupido ma non cosi stupido come a volte si vuol far credere, altrimenti non staremmo qui a discuterne! :asd:
Edit: Presunzione,prosopopea: arroganza, presunzione nella sopravvalutazione delle proprie capacità e qualità.
Direi che cio puo andar bene per chi critica Trapattoni per uno spettatore che esprime un giudizio non è poi cosi applicabile
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Domanda a caldo a Harry, così.
Che ne pensi di Ozpetek?
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Buongiorno.
Oggi giornata all'Ikea :chebotta:
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showa
Buongiorno.
Oggi giornata all'Ikea :chebotta:
Domenica all'ikea è come decidere di propria volontà di fare un tour per i gironi dell'inferno :bua:
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A volte si è costretti dalle proprie dolci metà a queste disfatte... :sisi:
Salvo poi sfogarsi col letto una volta arrivati a casa, per scaricare le tensioni accumulate in quei posti di perdizione... :sisi:
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Qualcuno di voi a NFS Shift è arrivato alla Fascia 4 ? Io sono bloccato a quel punto, gli avversari sembrano troppo forti :chebotta:
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Arrivato e iniziato a fare sfracelli pure lì con la mia Reventon... :caffe:
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Io ho vinto alcune gare, ottenendo il punteggio massimo ( 6/6 ad una e 3/3 ad un'altra ) il problema è che non riesco a vincere le altre, ho 197 punti, me ne servono 200 per sbloccare altri 2 eventi, e appena inizio a perdere divento nervoso e mollo tutto. :bua:
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Il difetto di Shift credo sia la AI un po' mal equilibrata.
Il fatto poi di dover sorpassare 12 vetture che se ne sbattono di venirti addosso :|
Insomma, dopo un po' diventa frustrante, molto meglio in LAN :sisi:
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Nitroin
Il difetto di Shift credo sia la AI un po' mal equilibrata.
Il fatto poi di dover sorpassare 12 vetture che se ne sbattono di venirti addosso :|
Insomma, dopo un po' diventa frustrante, molto meglio in LAN :sisi:
This. :sisi:
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Sarei curioso di vedere una discussione tra Enrico Limone e Jimi. :asd:
'giorno.
Qualcuno sa qualcosa di realtà aumentata?
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Wtf? E' uscito? :pippotto:
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Dehor
Domanda a caldo a Harry, così.
Che ne pensi di Ozpetek?
Dopo "La finestra di fronte" non ha più fatto nulla.
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Sandwich
Wtf? E' uscito? :pippotto:
E' il demo...
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Io aspetto direttamente la versione completa. :sisi:
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Nitroin
E' il demo...
Non riesco a trovarlo in rete. Linka va là che mi sento pirla.
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Harry_Lime
Dopo "La finestra di fronte" non ha più fatto nulla.
Orpo, come sei sintetico :asd:
Effettivamente "La finestra di fronte" è IL film di Ozpetek, ma secondo me anche "Saturno Contro" merita molto. Degli altri due se ne potrebbe discutere (a me son piaciuti anche quelli).
Insomma, è il mio registra preferito :asd: E poi le musiche di Guerra, *****.
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Dehor
Orpo, come sei sintetico :asd:
Effettivamente "La finestra di fronte" è IL film di Ozpetek, ma secondo me anche "Saturno Contro" merita molto. Degli altri due se ne potrebbe discutere (a me son piaciuti anche quelli).
Insomma, è il mio registra preferito :asd: E poi le musiche di Guerra, *****.
Avevo dimenticato Saturno Contro, che effettivamente ho apprezzato anche se è comunque un filmetto in confronto con "il bagno turco".
Però ti prego, un giorno perfetto è qualcosa di terribile. Un atto ingiusto contro il cinema italiano. Una violenza sperperata ai danni di chi lavora e apprezza il cinema italiano.
Giusto qualche recensione trovata a random. :asd:
http://www.cineblog.it/post/12264/ve...-la-recensione
http://www.movieplayer.it/articoli/0...lm-imperfetto/
http://it.movies.yahoo.com/u/un-gior...i-2353802.html
http://www.cinemadelsilenzio.it/inde...d=film&id=9566
http://www.everyeye.it/cinema/artico...ecensione_8233
Una nota sintetica:
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Un giorno perfetto è indifendibile perché, nonostante le alte intenzioni, finisce per essere inaspettatamente figlio di un modello para-televisivo che non avremmo mai voluto vedere, e perché i momenti imbarazzanti (i dialoghi a volte aiutano) sono dietro l’angolo, per poi accumularsi nel finalone. Gran delusione.
:rotfl:
Quanto basta per dire che lo spettatore italiano è cieco e vede solo la DEFILIPPI e le scielbe serie tv italiane (la cui unica salvabile in 5 anni di serie italiane è stato Rino Gaetano di Marco Turco).