:asd:
Visualizzazione Stampabile
:asd:
Sto leggendo Forbici vince carta vince pietra di Ian Mc Donald: mi sembra che abbia delle idee interessanti, ma che scriva in modo un pó caotico. :uhm:
Per curiosità, qualcuno di voi ha mai letto la saga di Mistborn di Sanderson?
ho concluso The Old Republic: Revan :sisi:
una porcheria :sisi:
Sto leggendo Asimov Story, l'antologia con le prime storie. :sisi:
La misteriosa fine dei dinosauri di Eric Buffetaut.
Titolo scelto in maniera per lo meno goffa, dato che si tratta piuttosto di un saggio inerente ai concetti di estinzione di una specie e estinzione di massa.
Mi autoquoto per aggiornarvi sulle mie impressioni finali.
Sostanzialmente il libro é composto da quattro racconti, tutti con delle tematiche fantascientifico religiose.
Complessivamente sono interessanti ma in alcuni punti troppo dispersivi.
Do invece un giudizio molto positivo per Viene l'uomo della pioggia, davvero poetico e all'altezza dei migliori racconti di Dick.
Ho finito Children of Dune.
Sono a dir poco basito (F4) da quanto sia degenerato rapidamente il tutto.
E l'inizio del 4 mi ha fatto quasi esclamare ad alta voce sul treno "ma vaffanculo". Però continuerò a leggere per vedere dove cavolo vuole andare a parare :chebotta:
io avevo amato il primo, letto il secondo e mollato il terzo. però, Rifondazione non mi era dispiaciuto.
Il sesto é addirittura peggio.
Pensa, proprio adesso sto leggendo Dune :pippotto:
Ho terminato Formicai, imperi, cervelli, un ottimo saggio divulgativo sulla teoria della complessitá, comprensibile anche a chi non é esperto di questo settore.
Puó ancora fermarsi. ;)
forse sarebbe meglio, in effetti...
finito Un anno sull'altipiano (veramente stupendo, e pensare che ai tempi della scuola quando ti davan da leggere questi libri si preferiva l'orticaria)
e cominciato i Diabolici di Boileau e Narcejac
molto bello, concordo :sisi:
auguri, di cuore...
Io ho finito stoner, molto bello. Ora ho iniziato the proud tower a cui vorrei far seguire guns of August. :sisi:
eccezionale Stoner.
Finito La vita in tempo di pace di F. Pecoraro. Lo ripeto: è un libro importante. Se lo snobbate, poi non venite a lamentarvi che la letteratura in lingua italiana di oggi è robetta per pre-adolescenti.
Ho iniziato Wool di Hugh Howey giusto per vedere l'incipit e ho fatto le 2 di notte, maledetto Olengard :asd:
Finito Preghiera per un Amico (molto bello, indimenticabile il personaggio di OWEN MEANY), inizio La settimana bianca e poi ho già in coda Stoner :sisi:
Ho cominciato Mi raccomando: tutti vestiti bene di Sedaris
Nella vita fa anche bene leggere dei libri che si sa già in partenza che sono schierati da una certa parte: è il caso di Demenza digitale di Manfred Spitzer, uno scienziato tedesco fortemente critico nei confronti dei nuovi media.
Onestamente a me sembra che abbia esagerato, però il testo offre molti spunti di riflessione, perciò ne consiglio la lettura a chi sia interessato a questi argomenti.
A livello di conoscenza dei videogiochi non mi sembra che dica delle castronerie (per intenderci non se ne esce con cose tipo che Crysis 2 è un'avventura grafica :jfs2:), mentre sui loro (presunti) effetti negativi sulla mente umana ci sarebbe parecchio da discutere.
Nel complesso è un libro interessante, anche se in diversi punti un pò dispersivo.
Me lo segno :sisi:
Anche io sto leggendo un saggio interessante: Telerivoluzione di Alan Sepinwall, sulla "rivoluzione" apportata da show come i Soprano e The Wire, fino ai più recenti Mad Men e Breaking Bad
Occhio che spoilera senza ritegno :chebotta:
finito Pastorale Americana di Roth. se vi piacciono i finali ben 'chiusi' evitatelo, altrimenti ne confermo l'assoluta bontà letteraria.
mò tocca a Welsh...
Sto facendo un po' di letture neodarwiniste. Sean Carroll, The Making of the Fittest: DNA and the Ultimate Forensic Record of Evolution e Kim Sterelny & Paul Griffiths, Sex and Death: An introduction to the philosophy of biology :sisi:
Bello e scorrevole il primo, ben infarcito di esempi ottimamente correlati; il secondo l'ho trovato ostico non poco (ed infatti devo ancora finirlo :chebotta:)
Innanzitutto è scritto molto bene, i personaggi principali sono caratterizzati ottimamente, ma il lavoro migliore in questo libro è come Irving abbia saputo alternare momenti duri/commoventi ad altri molto comici (ad es. per chi l'ha letto, la vicenda del Maggiolino :asd:).
Anche i vari salti temporali sono legati l'uno all'altro in un modo estremamente naturale.
Su tutto spicca la figura di Owen, a cui viene data un'aura quasi mistica e ultraterrena che culmina nella parte finale.
La religione è uno dei temi portanti, si fanno molti riferimenti e citazioni a Salmi, passi del Vangelo e della Bibbia ecc :sisi:
interesting....:uhm:
bonsto leggendo jurassic park che è il primo Crichton che mi passa per le mani. Sarà che è vecchio, sarà che uno già sa che succede, sarà la scienza spicciola, sarà che scrive come in un fumetto bonelli... mammellarc che palle :asd: