la panzaaa!! :o
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la panzaaa!! :o
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Oniewu 3 gol nella prima amichevole interna? Ma quanto facciamo cagare sulle palle alte?
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Scambio Treseghe-Borriello? :tremo:
Mi tengo Borriello tutta la vita....
articolo dell'unico comunista sportivo rimasto, sul Corsera
:alesisi:Citazione:
Preoccupato Problemi per il tecnico
Povero Leonardo: il Chelsea ha pronta l’offerta cash per Pirlo
La prima uscita pubblica milanista di una certa consistenza non può certo essere presa per oro colato (:asd:). Il 2-2 di Los Angeles, parzialmente offuscato dalla dura contestazione del pubblico californiano all’indirizzo del «traditore » Beckham, ha infatti messo in vetrina poco o nulla delle novità vagheggiate da Leonardo. Dal giorno della sua ascesa al soglio rossonero, il successore di Ancelotti ha battuto il chiodo su un paio di temi fissi: spinta sulle fasce e velocità, soprattutto della palla. A ben vedere una rivoluzione.
Al di là delle convinzioni personali di Silvio Berlusconi, secondo cui se Ancelotti avesse puntato con più continuità su Ronaldinho non sarebbe stata di certo l’Inter a vincere lo scudetto, il gioco del Milan era ormai caratterizzato da un irritante andamento lento. Soltanto Kakà, nei giorni di grazia, sapeva scompaginare la prevedibilità dilagante, e difatti è stato ceduto. Proprio per questo le intuizioni di Leonardo sono parse subito funzionali ad un effettivo e necessario rinnovamento. A conferma però di come sia cambiata l’aria (in peggio) all’interno della repubblica milanista, alle parole e ai buoni proponimenti non sono seguiti i fatti: un po’ per una gestione decisamente bizzarra delle trattative di mercato (Dzeko e Cissokho) e parecchio perché Berlusconi ha chiuso senza possibilità di equivoco i rubinetti, oggi i rossoneri si trovano nel bel mezzo di una situazione kafkiana: vorrebbero mutare pelle, cambiando un tipo di gioco che, dopo otto stagioni, li aveva resi prevedibili, ma non possiedono ancora gli strumenti per farlo e chissà se mai ne entreranno in possesso.
Leonardo aveva chiesto un centravanti-corazziere, una sorta di magnete per i cross che sarebbero dovuti piovere dalle fasce ma anche un punto di riferimento per la protezione della palla: se gli andrà bene arriverà Luis Fabiano che nulla ha da spartire con l’attaccante simil-Bierhoff dei suoi sogni. Buio pesto pure per quel che riguarda i lavori di potenziamento delle fasce: dei guastatori in grado di allargare il fronte offensivo non v’è traccia dopo la grottesca conclusione dell’affaire- Cissokho. In compenso la squadra del dopo-Kakà è stata imbottita di materiale di riporto (Di Gennaro, Abate, Oddo) oppure di sbarbati di belle speranze: Albertazzi, Beretta, Strasser, Ikande, Oduamadi, Zigoni. L’unica novità, allo stato, è pertanto rappresentata dal difensore americano Onyewu, costato nulla e presentato ieri ad Atlanta.
Come se non bastasse, sull’ignaro Leonardo si sta per abbattere un’altra bella mazzata: il Chelsea di Carlo Ancelotti ha infatti pronta un’offerta in denaro, solo cash, per avere Andrea Pirlo e con l’ossessione di fare cassa che si è impossessata di Berlusconi, c’è da scommettere che anche in questo caso, come era già accaduto con il Real Madrid a proposito di Kakà, il Milan opporrà un fiero e virile... «signorsì». La stagione del (teorico) rilancio è appena cominciata ma qualcuno, se può, salvi il soldato Leonardo.
Alberto Costa
22 Luglio 2009
Il marchio Milan funziona ancora
22.07.2009 11:28 di Alessandro Chiatto articolo letto 196 volte
Fonte: La Gazzetta dello Sport
http://www.milannews.it/storage/mila...yGiacomo03.jpg© foto di Giacomo Morini
Nonostante la cessione illustre di Kakà e una campagna acquisti all'insegna dell'austerity, negli Stati Uniti il Milan rimane comunque la squadra delle star. A Los Angeles i giornalisti ispanici hanno fatto la coda per avere due parole di Ronaldinho e tifosi sognano già un futuro nei Galaxy. Dinho ha promesso ai giornalisti della California di pensarci su: "Vedremo dopo il Mondiale", ha dichiarato. Frasi, probabilmente, di cortesia, ma non lasciano dubbio che negli USA la fama del brasiliano non sia oscurata da quella dei giovani leoni del Real Madrid. Ronaldinho è un machio che funziona e funziona anche il marchio Milan. D'altra parte, i rossoneri sono ormai degli habitueès dell'estate americana.
bello l'articolo di costa.
Costa unico giornalista rimasto a dire le cose come stanno.
Vi confesso però che c'è un motivo di interesse in tutto ciò. Una volta abbandonata ogni velleità sportiva, bisogna riconoscere che abbiamo il privilegio di trovarci in una grottesca parodia en travesti che nessun altro nella storia di questo sport può vantare. A suo modo, un primato unico, un'anomalia interessantissima, un'esclusiva fenomenale che noi, doppiamente fortunati, possiamo vantare su tutti gli altri. Già viviamo l'assoluta farsa berlusconiana da italiani, ma ora possiamo vederla applicata in tutte le sue forme, dalle porcate alle menzogne alla copertura mediatica, anche al mondo sportivo.
Pensate fra cinquant'anni che potremo dire di averla vissuta. Chiunque può essere tifoso durante un ciclo di vittorie, solo noi potremo dire di esserci stati in questi ciclo di assurdità.
Per un attimo ho pensato a Kaladze terzino sx :uhoh:Citazione:
MILAN (4-3-3): Kalac; Zambrotta, Thiago Silva, Antonini, Kaladze; Gattuso, Flamini, Jankulosky; Seedorf, Inzaghi, Ronaldinho. All. Leonardo
MILAN (4-3-3): Kalac; Zambrotta, Thiago Silva, Antonini, Kaladze; Gattuso, Flamini, Jankulosky; Seedorf, Inzaghi, Ronaldinho. All. Leonardo
La giustizia fa lesta il suo corso, nessuna impunità e felloni come Di Gennaro non la passano liscia dopo l'oltraggioso assist. Seedorf al suo posto ed ecco varato il 433 più brioso e mobile della storia. Che attività sulle fasce con il brasiliano e l'olandese! Zeman, prendi appunti!
MEglio Fabiano di Treseghe :uhoh: :sisi:
Antonini centrale? :uhoh:
E' invertito con Kaladze :sisi:
Spacca tutto superOguchi :rullezza:Citazione:
Calcio, Onyewu: "Aiutero' il Milan con la mia fisicita'"
ATLANTA - Oguchi Onyewu e' pronto per il suo debutto in Serie A con la maglia del Milan: "Giocare per un club cosi' prestigioso non e' cosa da tutti i giorni e non per tutti. Cerchero' di aiutare i miei compagni con la mia fisicita', se necessario. Anche queste sono caratteristiche che in una squadra servono", ha detto il difensore centrale della Nazionale statunitense da Atlanta. "La concorrrenza e' importante per una squadra che ha molte ambizioni, perche' aumenta il livello di attenzione'', ha concluso Onyewu.
Mamma mia seedorf, mi dà proprio l'idea di essere il vecchio campione a fine carriera che non gli frega più niente del bene della squadra e pensa solo a corricchiare in campo, divertirsi, e intascare gli ultimi milioni
Milan, Ag. di Luis Fabiano: "Penso che la trattativa sia terminata"
:rullezza:
Quindi potremo schierare:
Storari
Oddo - Ikande - Onyewu - Oduamadi
Strasser - Beretta - Albertazzi - Abate
Di Gennaro - Zigoni
:evvai::evvai2::evvai:
Salvate il Soldato Leonardo!
:laser: ---------------:miarrendo:
:cannone:
Siamo TopMondo anche in questo! E quindi dobbiamo arrivare primi! :asd: