IL VIZIO DI LEGGERE [Cosa state leggendo?]

Eeeh grande Zola.
Però naná non l'ho ancora letto :uhm: dopo tanto modernume potrei regalarmi un ritorno al caro vecchio XIX :uhm:

Intanto, ho finito anche one day di David Nicholls: funziona, ma siamo in un ambito proprio terraterraterra che francamente fatico ad accettare del tutto.
Per carità, prende abbastanza, ma di fondo c'é tanta furbizia, un po' di retorica e qualche pagina oggettivamente brutta.

Proseguo con sourcery di zio Terry, che ha tutto il mio Rispetto e la mia Stima, come autore e come uomo, per la battaglia che sta portando avanti in Inghilterra.

sono a metà della " ballata di jolie blon" di James Lee Burke


devo dire che finora è veramente bello,un affresco stupendo della louisiana :rullezza:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Ken Shabby

Eeeh grande Zola.
Però naná non l'ho ancora letto :uhm: dopo tanto modernume potrei regalarmi un ritorno al caro vecchio XIX :uhm:

Intanto, ho finito anche one day di David Nicholls: funziona, ma siamo in un ambito proprio terraterraterra che francamente fatico ad accettare del tutto.
Per carità, prende abbastanza, ma di fondo c'é tanta furbizia, un po' di retorica e qualche pagina oggettivamente brutta.

Proseguo con sourcery di zio Terry, che ha tutto il mio Rispetto e la mia Stima, come autore e come uomo, per la battaglia che sta portando avanti in Inghilterra.

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Zola mi incuriosisce molto. Da cosa inizio?
Shabby ma che fine ha fatto la Nothomb? :look:


Io sto per iniziare ORA ( :asd: ) Durrenmatt con "La Promessa". Aspettative altissime, ancora mi viene sta faccia -> :o quando "sento" il suo nome dopo "La panne".

Boh! Io ho letto "I misteri di Marsiglia", "Il ventre di Parigi" e "L'ammazzatoio", tutti notevolissimi (il primo un po' meno). Credo mi manchino ancora molti dei capolavori, i più famosi, come "Nanà" stesso, "Germinal", "Therese Raquin" e via dicendo.
Niente, per iniziare secondo me va bene qualsiasi cosa, ma non posso dire di conoscerlo abbastanza bene da essere del tutto affidabile.

Nothomb? Ho letto la prima pagina di "Nè di Eva nè di Adamo", poi la vacanza è finita e il libro è rimasto alla sua proprietaria: rimandato a settembre, per ora :asd:

bhè hai cominciato pure da uno cosiì-così di quelli "autobiografici" :asd:
lassa perde inizia da altro.. poi se ti piace lo recuperi.

Citazione:

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Originariamente Scritto da sava73

Zola mi incuriosisce molto. Da cosa inizio?

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Le mi spie dicono Therese Raquin :sisi:

Comunque Sava se sei in astinenza da classici direi che Bel ami di Maupassant è d'obbligo :sisi:

l'ho già preso e smanio... ma come ben sai aspetto che "prenda" anche a Lully :sisi:

Ah sì, Bel-Ami è uno dei miei preferiti.
In assoluto

Mentre voi veleggiate sui grandi classici della letteratura francese, io ho fatto le tre di notte a leggere il primo ErriPotte.
Bello, cazzo :pippotto:

avevi già visto il film?

No, sono uno dei pochi esseri umani non toccati in nessuna maniera dalla quattrocchia volante :pippotto:
Ti dico solo che ieri all'una passata ho ordinato su Amazon il secondo :pippotto:

Ps: ricontrollato la mail di conferma, l'ho ordinato alle due passate :asd:

Iggatto chettenerone :timido:

anyway, inglese?
anche a me son piaciuti :timido:

Il primo in italiano nella traduzione rivista, per dargli una possibilità. D'ora in avanti si passa all'inglese, e mi sa che mi riprendo pure il primo, per completezza. :uhm:

io ormai sono addicted della collana meridianonero :o

è un po' che sono tentato anche io da HP

http://www.bookdepository.co.uk/Harr.../9780747595847

Citazione:

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Originariamente Scritto da /tano

è un po' che sono tentato anche io da HP

http://www.bookdepository.co.uk/Harr.../9780747595847

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Oddio questo tenta tantissimo pure me! Come libri sono rimasto fermo al terzo (o quarto) e magari in inglese unirei utile e dilettevole...:uhm:

a me i primi 3 han fatto venire il latte alle ginocchia :uhm:
nel frattempo romanzo criminale mi sembra scritto col culo e sto pensando di tornare da zio chandler o di provare sto don winslow o entrambe :uhm:

lessi il primo tempo addietro e non mi disse niente, però la tana insiste che più avanti diventa grimdark e sempre più appassionante :pippotto:

discutendo con lei ho capito che quello che ha legato i lettori ad harry potter è che sono letteralmente cresciuti con la quattrocchia

nel senso che mano a mano che hp diventava grande e il romanzo acquistava profondità anche loro crescevano con lui

:pippotto:

er granchio cameriere de giorgio luca :cit:




EDIT se persino lo shabby e il gatto ci mettono il sigillo io mi fido :snob:

mi sono iniziato "ragionevoli dubbi" di gianrico carofiglio :rullezza:

finito Romanzo Criminale e, appunto, m'ha lasciato la sensazione di essere scritto col culo :asd:
De Cataldo non è capace di evocare nessuna immagine, la sua scrittura è banale e scialba, tutta una serie di tizio andò, caio fece, franco disse, ciccio sparò, blablabla, buhbuhbuh, peppeppé.
ma la cosa più brutta sono i dialoghi, finti come le monete da 3€, che non solo non sanno di strada, non sanno proprio di reale. sembrano usciti da una fiction del giovedì di canale5.
però
però dopo che negli anni ti sei fatto na panza di storie che fantasticano sull'assassinio di kennedy o sul watergate o su chissà cos'altro è successo negli usa na boccata di aria nostra, tra moro, chiesa e stagione delle stragi, aiuta a buttare giù la pillola.
insomma, un libro un po' meh, ma si fa leggere.

e adesso mi sa che inizio i 2 romanzi sui draghi di ferro di Swanwick. 10 a 1 che ho sbagliato a scriverlo :asd:

Ho dimenticato Sourcery in macchina, fa caldo e non ho voglia di fare le scale fino al box per prenderlo, ma ho voglia di leggere un paio di pagine: inizio The Corrections, di Jonathan Franzen

Avendo dimenticato Il Collare di Fuoco al mare ( :facepalm: ) mi sono messo a leggere altro: ho letto finalmente La Banda dei Brocchi di Jonathan Coe, romanzo un pò adolescenziale ma ottimo stile (notevole l'ultima parte), e ho riletto con piacere Q, forte stavolta di qualche lettura in più sul '500. Adesso inizierò Il Serpente di Pietra di Jason Goodwin, il seguito de L'Albero dei Giannizzeri.

con Evangelisti l'hai scampata :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da sava73

con Evangelisti l'hai scampata :asd:

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Come romanzo nel vero senso della parola non ci siamo, come "affresco" (più o meno riuscito) del Messico pre-rivoluzionario forse si, bella l'idea quantomeno, e anche il periodo storico. Diciamo che il "Ciclo del Metallo", Antracite e Noi Saremo Tutto gli sono riusciti molto meglio :sisi:
Questo autunno poi dovrebbe uscire One Big Union, sempre sul movimento operaio americano tra la fine dell'ottocento e gli inizi del novecento.