Oltre a questo, sa il giapponese a sufficienza per capire cosa sta per mangiare, e là è quel tanto che basta per sopravvivere e farmi mangiare una frittata come si deve in un ristorante decente. :bua:
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Io son riuscito a vedere I Bastardi Senza Gloria del buon Tarantino, rigorosamente in lingua originale (credo sia più che mai necessario in questo caso, visto il lavoro, a mio avviso, eccellente fatto con i dialoghi ed il personaggio ritagliato su Waltz, praticmente il nazista perfetto per questo film), e mi è piaciuto non poco, sia a livello di regia che per quanto riguarda le interpretazioni. Sentire Pitt pronunciare Gorlomi non ha prezzo, ad esempio. Bellissimi i colori, pellicola viva, alcune sequenze sono da applauso: mi aspettavo che succedesse di più dal punto di vista dell'azione, mentre invece i ritmi vengono scanditi dal susseguirsi degli eventi, ma poco male.
Pessimo invece il cammeo di Mike Myers, davvero inguardabile :asd:
vabbè il vb mi si fagocita i post :asd:
dicevo che ho rivisto dopo tanto tempo un pesce di nome Wanda, che è sempre una meraviglia, ma la cosa che mi ha stupito è quanto mi abbia fatto pensare a burn after reading.
A sto punto credo che sia stato uno dei punti di riferimento per i Coen nel pensare il loro film :sisi:
Uccio che maialona da branda che c'hai in sign!
Marketa Belonoha, direi :uhm:
EDIT: no, l'altra, Iveta Vodakova.
Uccio le sceglie bene le sue maial... ehm, le sue sign :sisi:
Ken Park
Evito di postare copertine per scatenare inutili putiferi.
Immotivati primi piani di peni riempono metà del film risultando però meno fastidiosi e gratuiti di quanto non possano apparire a primo occhio, risultano invece efficienti nel saper creare un'atmosfera precisa, che regala a tratti davvero dei guizzi di stupore.
La vacuità del sesso adolescenziale è mostrata con un candore e un realismo che si trova difficilmente in altri film, così ben descritto da risultare di riempimento a una struttura molto naif, si sente la mano di Harmony Korine, furbetto anche lui, ha influenzato senza volerlo (o ha voluto senza influenzare) essere di ispirazione e dettare legge su alcune regole underground che hanno generato mostri attuali come Steven Wilson.
Mi mancano un po i 90's.
certo che Ziggy che si sega :facepalm:
Un film di raro squallore, non c'è che dire.
come non citare il soldato in Generation Kill :snob:
Sapevo che l'avresti riconoscuta, da buon fotografo :lul:
Ieri sera ho azzardato la visione del remake di The Taking of Pelham 123: premetto di non aver visto l'originale, ma la rivisitazione di Tony Scott mi è sembrata la classica americanata, nè più nè meno.
La strana coppia Washington-Travolta funziona soltanto a tratti: il primo incarna fin troppo banalmente la figura dell'uomo qualunque eroe per un giorno, il secondo dà un'interpretazione eccessivamente caricaturale del cattivo di turno, con tanto di massime buttate qua e là per apparire meno malvagio e tradito dal sistema.
In mezzo ci sono anche altri due grandi attori completamente sprecati per un action-movie di questo tipo: e se James Gandolfini, nei panni del sindaco di New York, riesce con poche battute a risultare ironico quanto basta, John Turturro riveste un ruolo completamente marginale ed inutile come quello del tenente Camonetti.
Dietro la mdp abbiamo il fratello di Ridley Scott, che ce la mette tutta per movimentare qualsiasi scena, persino il dialogo più scontato, finendo col fare tanto rumore per nulla.
Apprezzabile il montaggio, serrato come si conviene al genere, meno gli stunts buttati dentro qua e là alla pene di segugio, tanto per dare pepe allo svolgersi delgi eventi.
Adatto per una serata tra amici, nulla di più.
Siete troppo cattivi con Ken Park :asd:
http://longlong.canalblog.com/images/cache_haneke.jpg
Giuro, ripeto GIURO, che se ne riusciamo a parlare senza insulti sono disponibile a ogni chiave di lettura - commento - pretesto quello che volete.
Ma più guardo Haneke e più lo trovo un regista superfluo, che non ha nulla da dire coi suoi film tranne dei furbi giochi meta-cinematografici fini a se stessi e mai come in questo caso completamente slegati dal resto di film.
Due ore ben girate, ben recitate e tutto, ma vacue, vuote, basate su un pretesto veramente troppo povero se non dire ridicolo per reggere in piedi una storia che non da nulla, non lascia nulla, e peggio non racconta nulla.
Ve lo chiedo per favore, illuminatemi, spiegatemelo, datemi altri modi di "guardarlo" perchè l'ho trovato veramente insulso.
NA *****AAA NA *****AAA (cit.)
Qualcuno mi sa indicare il thread a Baaria?
http://www.turismovasto.it/immagini/...gli_uomini.jpg
I figli degli uomini
che spettacolo, stupendo, davvero stupendo!
mi appresto a vedere
http://www.vivacinema.it/wp-galleryo...-scogliera.jpg
Ponyo sulla scogliera
Grazie per Mind Game, senza questo topic chissa se l'avrei mai scoperto.
Approfitto per riringraziare anche io per mind game :sbav:
Vidi mindgame all'unica proieizione italiana a gennaio 2004, (o forse 2005, non ricordo); in lingua originale, sottotitolato, in una delle migliori sale emiliane disponibili e con la presenza del regista; quindi nelle migliori condizioni per apprezzarlo.
Ancora oggi rivedendolo nel sentirvi così entusiasti, continuo a vederlo e con maggior convinzione, uno dei film d'animazione più sopravvalutati di questo decennio.