Ah!, perche' lo era? :look:
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:spy:
Angelooooooooooooooooooooooo!!!
Bentornato!!!!
Terronazzo! :o
Alla grande Angelo.
Questa sì che è una bella notizia, altro che contratto di ADP!
Nocerino, 120° azzurro juventino
Citazione:
Il più felice non può che essere Antonio Nocerino. Alla sua prima convocazione, il centrocampista napoletano è sceso in campo nel corso della ripresa della gara amichevole di Siena contro il Sud Africa (2-0, doppietta di Lucarelli) diventando così il 120° juventino ad indossare la maglia della Nazionale maggiore. Prima di lui, era stato Iaquinta ad entrare in questo speciale elenco. Presenza numero 7 invece per Chiellini, rimasto in campo per tutti i 90 minuti.
Gasperini su Criscito
Citazione:
Gasperini ha poi speso parole d'elogio per Criscito che alla Juve sta avendo qualche difficolta'. "E' uno dei migliori giovani emergenti. Ha fatto 20 anni a dicembre, ha fatto una grande esperienza in B al Genoa, ma prima giocava con la Primavera, forse ha bisogno di ancora un po' di tempo".
Nocerino sta dimostrando di essere davvero bravo.
Se continua così, verrà convocato anche per partite più importanti.
Però ieri mi ha abbastanza impressionato Rosina, lo devo dire.
E anche Foggia mi sembrato davvero forte.
Foggia non lo scopriamo adesso, ma occorre misura nel giudicarlo perchè deve ancora dimostrare, innanzitutto, continuità nelle prestazioni.
E lo stesso discorso vale più o meno per Rosina.
Interessante articolo del Corriere della Sera sul libro di Moggi:
http://www.corriere.it/sport/07_otto...html?fr=plgol3
Tra le frasi più interessanti:
Citazione:
«John Elkann che ci ha scaricati immediatamente» e «la proprietà della Juve ha ammesso tutto quello che veniva contestato dalla frettolosa giustizia sportiva senza sapere neppure cosa ammetteva». Per questo, «se avessi saputo come si sarebbe difesa la Juve, non avrei mai dato le dimissioni»
Su Collina «è andato in tv e poi in radio a poche ore di distanza, ed è riuscito a dire prima una cosa e poi l'opposto sul fuorigioco di Trezeguet nel derby e contro la Fiorentina. A sentire lui bisognerebbe fare un corso di lettura del pensiero agli arbitri, visto che dice che bisogna capire l'intenzione dei giocatori»).
Che sorpresa,pensavo che non avremmo più visto tifosi avversari per tutta la stagione :asd:Citazione:
Napoli - Juve: San Paolo aperto ai tifosi bianconeri
Lo ha deciso l'Osservatorio del Viminale
18/10/2007 20:33 di Massimo La Porta , articolo letto 695 volte
Nessuna restrizione per Napoli - Juventus in programma sabato 27 ottobre. Sarà aperto quindi il settore ospiti per i tifosi bianconeri
angelo :cattivo:
:sisi:Citazione:
Iaquinta non si allena
Palladino nel tridente
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Per la sfida con il Genoa Ranieri medita di sostituire l'ex Udinese, che non ha ancora ripreso ad allenarsi, debilitato dagli antibiotici, con l'attaccante campano. Legrottaglie acciaccato, se non recupera Criscito torna titolare
http://www.gazzetta.it/Media/Foto/20...o--346x212.jpgRaffaele Palladino con David Trezeguet: dovrebbero far coppia in avanti contro il Genoa. Reuters
VINOVO (Torino), 18 ottobre 2007 - A tre giorni dalla sfida contro il Genoa Vincenzo Iaquinta non ha ancora ripreso ad allenarsi; l'attaccante della Juventus, debilitato dalla bronchite e dalla cura antibiotica, difficilmente riuscirà a tornare a disposizione per domenica, ma Ranieri ha già pronto un sostituto.
TRIDENTE - Nonostante l'assenza di Iaquinta il tecnico bianconero sembra intenzionato a puntare ugualmente sul tridente, con Palladino, Del Piero e Trezeguet in campo dal primo minuto. Ha giocato poco fino ad ora, ma quando è stato chiamato in causa Palladino ha sempre risposto con ottime prestazioni: la sua unica partita da titolare in campionato è stata quella contro la Reggina, battezzata con il suo primo gol stagionale.
LEGROTTAGLIE ACCIACCATO - Domenica contro il Genoa dovrebbe dunque toccare a lui, mentre in difesa c'è allarme per la situazione di Nicola Legrottaglie. Il centrale anche oggi si è allenato a parte, seguendo un programma differenziato senza pallone. In caso di forfeit, in mezzo alla difesa dovrebbero giocare Criscito e Chiellini con Grygera a destra e Molinaro a sinistra, ma ci sono buone probabilità che Legrottaglie riesca a recuperare in tempo. A centrocampo, in caso di tridente Ranieri dovrebbe puntare su Nocerino (in grande forma) a destra, Zanetti (al rientro dalla squalifica) e Nedved.
Direi che Gasperini ha abbastanza ragione, e se andiamo a vedere le ultime mosse della Juve, ci stiamo avviando a diventare come il Milan.Citazione:
La Stampa - Gasperini: "La Juve è troppo snob con i giovani"
19.10.2007 09.24 di Ilario Imparato articolo letto 574 volte
Fonte: La Stampa
Chi vuol essere personaggio, fenomeno mediatico, animale da riflettori? Mettetevi in fila, in molti sarebbero tentati di partecipare alla selezione. E poi ci sono quelli come lui, difficile trovarli: mai una parola fuori dallo spartito, la polemica non lo stuzzica, lo spot pensato a tavolino lo lascia volentieri agli altri. «Sono fatto così, non posso andare contro il mio carattere. Non è un difetto essere personaggi, anzi può diventare una qualità: il mio vero problema è che non ci riesco proprio».
Gian Piero Gasperini, quello che la copertina non è il suo mestiere. Eppure lassù, insieme a suoi ragazzi, ci sta alla grande. Quinto posto in classifica: Juve–Genoa, è un piacere rivederle in alto. Qualcuno sogna: magari andiamo a Torino a fare uno sgambetto alla Vecchia Signora. Qualcuno, cioè lui, sogna invece un’altra cosa: «Pensiamo a salvarci, deve interessarci soltanto questo. Questo campionato ci deve servire per consolidare la categoria, deve essere il primo mattone di un progetto a lunga scadenza: per il futuro sarebbe bello trovare un proprio spazio dietro alle grandi e puntare a qualcosa di importante». Ci vuole sostanza, questo è il suo marchio di fabbrica. Gasperini non è il tipo che si lasci sedurre dalle scorciatoie.
Nove anni di settore giovanile alla Juve, i suoi allievi sono sparsi per l’Italia, «impossibile citarli tutti», spiega il tecnico rossoblù. Un bel giorno è successo qualcosa: «E’ stata una serie di fattori: mi ero reso conto che probabilmente era finito un ciclo, che forse non si voleva puntare completamente sul settore giovanile e che magari era arrivato il momento di provarci». Da Torino a Crotone, più o meno 1300 chilometri. Quindi, il Genoa: l’occasione delle occasioni. La serie A conquistata nella serie B più difficile della storia, e adesso la categoria nobile, dove le curve non finiscono mai. Eppure il suo Grifone ha preso l'autostrada, un bel rettilineo, perché gioca (bene) e vince (tanto). La miscela perfetta.
E se Gasperini diventasse l’allenatore della Juve per il futuro? «Non lo so, l’unica cosa certa è che sto benissimo al Genoa. Poteva essere così, magari, l’anno scorso in serie B. Faccio un esempio: se per caso avessi allenato nel settore giovanile del Torino, mi avrebbero richiamato. Nella società granata c’è sempre stata una particolare attenzione verso quel mondo, mentre la Juve è sempre stata un po’ snob con i giovani. Forse perché c’era la necessità di vincere subito e non era facile lanciarli. Si sono ritrovati un ottimo lavoro senza saperlo».
Stima, affetto, gratitudine: ci mancherebbe. Ma aggiungiamo una postilla. «Sono un ex, eppure vivo questa attesa senza particolari sentimentalismi. Che partita sarà? Il Genoa ha le sue caratteristiche che cerca di non snaturare anche davanti a formazioni importanti. Prenderemo degli aggiustamenti. Del Piero vuole festeggiare il contratto con un gol? Speriamo di rovinargli la festa». La scuola Juve gli ha dato parecchio, a stretto contatto con Marcello Lippi e Carlo Ancelotti per lungo tempo. Quando gli chiedi quali siano stati i suoi maestri, non ha dubbi: «Ho imparato molto da loro, ma è stato utile anche il lavoro d’équipe con gli altri allenatori del settore giovanile: Storgato, Chiarenza, Schincaglia e Maggiora. Sicuramente ne dimentico qualcuno».
Il contratto gli scade il prossimo giugno, il presidente Enrico Preziosi ha garantito che non ci saranno problemi, lui pure. «Devono essere altri ad affrontare questo tema, quando sarà il momento ne parleremo. Basterà pochissimo per metterci d’accordo: identità di vedute e obiettivi chiari». Rivediamoci più avanti, il campionato prima di tutto e tutti. Vuole vincere la prossima scommessa, un’altra dopo quella di Marco Borriello, diventato mister gol belli e impossibili. Lo hanno voluto Gasperini e Preziosi, anche se tanti dicevano che era meglio lasciar perdere: «Come mai è esploso soltanto adesso? Sapevamo che aveva qualità importanti, poi si cresce: da vent’anni a venticinque può cambiare molto». Gasperini invece è sempre lo stesso. Parlano i risultati, le tre vittorie di fila. A ben vedere, più personaggio di quelli che vivono e si atteggiano da personaggi.
Però, bisogna considerare la difficoltà della società.
C'è da dire che almeno adesso hanno lanciato Nocerino.
E se Giovinco continua ad esprimersi su buoni livelli, già il prossimo anno potrebbe tornare alla base.
Beh, diciamo (ma ovviamente fa anche i suoi interessi) che continua a professarne l'innocenza. Continua a dire che non ha fatto nulla di particolarmente male, che la juventus non era un lupo in mezzo a tanti agnellini ("il calcio è un bordello senza vergini").... rispetto ad una società (proprietà) che si è piegata a 90° accettando immobile tutta la ***** che gli veniva spalata contro, c'è sicuramente un po' di differenza :sisi:
Non lo sto osannando eh, ma posso capire le ragioni dei folli che lo fanno...
Ma così mi suona come una discreta bocciatura per Criscito....
Sarei contento se dovesse giocare Palladino.
Sono curioso di vedere se, è un giocatore forte (come sembra) oppure è tutto fumo.
Dovrebbe giocare di più.
Sono diventato un fan di Nocerino :sisi: