e là sono proprio troppi
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e là sono proprio troppi
secondo Di Marzio è da un sacco che il procuratore spinge per Inler a Napoli, ma la società non vuole fare follie.
siamo in Europa League :pippotto:
e non sarebbe male cercare di arrivare sesti per saltare un turno di preliminari, ma la vedo dura :uhm:
Ottimo campionato, sono contento :sisi:
mantenere il sesto posto sarà difficile, ma dobbiamo provarci :sisi:
il problema è che noi affronteremo due squadre ancora in lotta per qualcosa (oddio l'Atalanta giusto per un soffio :look: ) con l'ultima a Genova in casa della Samp.
La Juve no. Certo, all'ultima va a San Siro, ma contro un Milan che probabilmente sarà già in vacanza da un pezzo :sisi:
in b4 Mazzarri: "altre due finali".
Io dico solo che anche oggi Denis si è divorato una caterva di gol. Speriamo che AdL ci compri un attaccante degno di questo nome.
Fa un pò incazzare che per chiudere la partita abbiamo dovuto aspettare che loro pareggiassero.
:sisi:
comunque è il miglior risultato degli ultimi 18 anni.
poteva andare meglio? forse. ma per come s'era partiti poteva anche andare peggio.
sticazzi, erano 18 anni che non s'andava in Europa dalla porta principale. Certo, si evitassero i preliminari sarebbe ancora meglio :D
Si, in ogni caso, è stata una stagione soddisfacente per tanti versi, anche se con qualche rimpianto sui tanti punti lasciati per strada.
Ottima stagione sopratutto vedendo per com'era iniziata :sisi:
Adesso speriamo di arrivare sesti, anche perchè vedere la Juve sotto di noi a fare i preliminari di Europa League sarebbe una bella soddisfazione :asd:
Ottima notizia :celafa:Citazione:
Pedullà: "Per Inler si può chiudere sui 7mln più metà Cigarini"
La trattativa è ben avviata e per i friulani è quasi chiusa.
02.05.2010 22:40 di Carmen Luongo articolo letto 4108 volte
http://tmwnetwork-storage.tccstatic....272831350.jpeg© foto di Federico De Luca
Alfredo Pedullà giornalista e grande esperto di calciomercato ha parlato del Napoli nella trasmissione "Tifosi" su Canale 34. Ecco quanto riportato da "Tutto Napoli.net": "Per vedere Inler in azzurro potrebbe mancare pochissimo. La trattativa tra il Napoli e l'Udinese è ben avviata, il club partenopeo avrebbe offerto circa 16 milioni per arrivare al calciatore svizzero; ma l'operazione si potrebbe chiudere con un offerta che oscilla tra i 7 e 7 milioni e mezzo di euro più la comproprietà di Cigarini. Per la società friulana la trattativa è considerata quasi chiusa".
Boh, per me è sempre troppo.
Inler quest'anno non ha brillato, e Cigarini è più giovane, e ha margini di miglioramento.
inler secondo me vale 7-10 milioni e basta. altro che mezzo cigarini.
direi che Mazzarri non lo vede manco col binocolo Cigarini.
Abbiamo bisogno del 6° posto quindi vedete di andare piano in queste 2 partite.
tranquillo, giocate contro due squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato. Il sesto posto è vostro :sisi:
Vero ma comunque metà Cigarini più qualcosa di soldi si potrebbe fare :sisi:
Tanto Mazzarri lo vede solo come riserva :boh2:
Non male come Mea culpa da parte di Andrea. Speriamo torni quello di Udine quanto prima.Citazione:
Dossena si confessa: "Sono in ritardo e debito con tutti"
Il giocatore entra nel merito di un'avventura costata milioni e cominciata sotto il segno degli infortuni
08.05.2010 14:02 di Redazione Tutto Napoli.net articolo letto 6969 volte
Fonte: Il Mattino
http://tmwnetwork-storage.tccstatic....273320217.jpeg© foto di Federico De Luca
Andrea Dossena ci mette la faccia. Non ha paura di confrontarsi. Non ha paura di raccontare, analizzare e spiegare i motivi di una (mezza) stagione da dimenticare. Non si nasconde dietro i luoghi comuni e non banalizza. Non è poco, per un calciatore presentato a gennaio come un colpo da Champions e che finora, per un motivo o per un altro, ha collezionato 8 presenze appena per un totale di 280 minuti. Recuperi esclusi. «Non mi appello alla sfortuna, sia chiaro», irrompe spontanea la prima regola. Come a dire: ora vi spiego io perché finora le cose non sono andate per il verso giusto. Ora parlo io. Dossena, come spiegherebbe i suoi quattro mesi napoletani? «Non certo positivi dal punto di vista delle prestazioni, del calcio giocato. È ovvio, no?» L’autocritica è una rarità nel mondo del calcio. «Cominciamo a dire che non sono abituato a parlare di sfortuna, non fa parte delle mie caratteristiche: anzi, uno la fortuna deve anche sapersela cercare». Andrea Dossena è un giocatore con un curriculum e delle qualità importanti che, però, Napoli ha ancora visto: cos’è accaduto? «Un mucchio di cose: sono arrivato con la voglia di spaccare il mondo, giocare e ripagare la fiducia di chi ha avuto fiducia in me. Ovviamente la mia condizione fisica non poteva essere al passo degli altri, perché in un anno e mezzo al Liverpool non avevo mai giocato due volte consecutive. Poi, sono cominciati gli infortuni». Quattro in un mese, per la precisione: tre distorsioni alla caviglia destra e un risentimento muscolare tra febbraio e marzo. «Già, e aggiungerei anche l’indisposizione della notte precedente alla partita in casa con l’Inter: avrei dovuto giocare titolare. Chance sfumate così». E così, l’unica presenza dall’inizio risale alla gara di Udine. «Sì, è dopo è arrivato un periodo duro. La condizione migliore la trovi giocando, acquisendo il ritmo partita: gli infortuni hanno complicato il processo di inserimento nei meccanismi della squadra e di crescita personale. Ora, comunque, mi sento bene: le gambe vanno, ma la forma arriva con la continuità e le partite vere». Le critiche le hanno complicato la vita? «Ma no, nessun fastidio. Non mi abbattono». Domani con l’Atalanta potrebbe giocare dall’inizio. «Ci spero, anche perché tutto quello che riuscirò a fare di buono fino alla fine del campionato, sarà di guadagnato per la prossima stagione. Sto immagazzinando». Scriva lei la parola fine in calce a questa stagione. «Vorrei essere il primo acquisto del nuovo campionato: so che Napoli non ha visto Dossena. So cosa Andrea può dare. So di essere in debito nei confronti di tutti quelli che mi hanno accordato fiducia. Sono arrivato in una società seria e ambiziosa, con un tecnico che crede in me e dei compagni eccezionali: mai visto un attaccamento simile alla maglia. È bellissimo». E la città? Si è mai sentito solo? «Mai, per carità: più ci vivo, più sto meglio. Chi ha pregiudizi su Napoli non ha capito nulla, e anche la gente non è mai invadente: calore e rispetto, questo ho trovato. Anzi, ho trovato anche casa». Il sogno Mondiale è tramontato. «E vorrei vedere! Comunque, quando sono arrivato qui il mio obiettivo era giocare quanto più possibile e dimostrare qualcosa al Napoli». Mancano due partite: potrebbe cominciare a cancellare il passato contribuendo al sesto posto. «Sarebbe un ottimo viatico per il futuro, sia per la squadra sia a livello personale: ripeto, voglio essere il nuovo acquisto della prossima stagione». Con un bel po’ di esperienza europea, tra l’altro. «Non esageriamo. Le coppe, comunque, sono un’altra cosa. Ma bellissima».
S.P
Per saldare il debito può offrire la moglie no? :look:
su Matri
ma speriamo...Citazione:
(Cellino ha detto in radio di non volerlo cedere, ma se lo farà, ha detto, «di sicuro lo darò all’amico Aurelio De Laurentiis; sarebbe un onore venderlo al Napoli»).
Beh, è qui che si gode? :fag:
preliminari di fine luglio evitati, bergamotti in B e Juventus che ci guarda il popò per la prima volta dopo 20 anni :fag:
bravi ragazzi :sisi:
Grazie Ragazzi ;) Anche perchè finire sopra la Juve e costringerla a fare i preliminari di EL è una grande soddisfazione :fag:
Dei bergamotti in B che ve frega? :asd: