Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
io non sono daccordo per questi motivi....
1) uno può scaricare un gioco anche se non esiste la versione inglese... se uno si scarica un gioco di cui esiste la versione italiana non fa prima a scaricare quella?
2) se uno non può buttare i soldi per colpa dei ladri italiani non vedo perchè costringerlo a farlo.
3) da TGM si può scaricare la conversione di Vampire.. io l'ho fatto http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/asd2.gif
4) per combattere la pirateria l'unico modo è abbassare i prezzi, vedi FX con giochi come Runaway e, in questi giorni, Sacred.
Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
Che polverone....
Comunque questa è la licenza delle nostre patch:
======================================== ========================
8 - DISCLAIMER E LICENZA D'USO ======================================== =======================
Questa patch deve essere usata solo per scopi LEGALI! E' una patch amatoriale, senza fini di lucro, totalmente gratuita.
Procedendo con l'installazione, accetti le seguenti condizioni:
1. Dichiari di possedere una copia ORIGINALE del titolo.
2. Esoneri il sito da cui hai scaricato il file, Neonemesis.it, Emuita.it e qualsiasi altro sito collegato, dalla responsabilità per qualsiasi problema che la patch potrebbe creare al tuo sistema.
3. Dichiari di non usare la patch a fini di lucro.
4. Dichiari di non appropriarti della paternità della patch, nè di inserirlo in nessun sito web o server senza l'autorizzazione dell'autore. E' comunque concesso a tutti di mettere un link all'index del sito www.neonemesis.it (non è concesso mettere link diretti ai singoli file!).
Esse infatti non contengo alcun "crack" e sono create al fine di poter esser applicate SOLO alla versione originale del gioco. Le modifiche, sebbene teoricamente riservate alla casa produttrice del gioco (art. 64-bis* della legge 633/41 sul diritto d'autore, come modificato dal Decreto Legislativo 518/92), sono da sempre tollerate in ambito videoludico.
Le patches comunque sono totalmente gratuite e non vengono in alcun modo vendute, nè da sole, nè già applicate sulla versione originale del gioco.
Va pertanto declinata ogni responsabilità per eventuali attività di lucro che vengano da altri illecitamente perpetrate utilizzando le patch di traduzione create dai frequentatori di questa sezione.
a) La presente patch va utilizzata esclusivamente sul gioco originale legittimamente detenuto per il quale è stata creata.
b) Questa patch è stata creata senza fini di lucro o di profitto.
c) L'autore declina quindi la responsabilità delle riviste che, senza alcun consenso dell'autore, che deve ritenersi come già NON dato, intendessero, in via del tutto autonoma, vendere o comunque distribuire questo programma nei supporti CD/DVD dei loro periodici.
d) E' assolutamente vietato vendere o cedere a terzi a qualsiasi titolo il gioco già patchato; i trasgressori potranno essere puniti, ai sensi dell'art. 171bis Legge sul diritto d'autore, con la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
e) Si declina la responsabilità derivante dall'uso scorretto di questo programma da parte di terzi.
f) Questo programma non contiene porzioni di codice del programma del gioco; Gli elementi che lo formano non sono dotati di autonomia funzionale.
g) Per la creazione di tale patch non è stato necessario violare sistemi di protezione informatica, né dalla sua applicazione viene messa in atto tale condotta.
f) La patch è un prodotto amatoriale, pertanto l'autore declina la responsabilità di possibili malfunzionamenti. L'uso di tale patch è a vostro rischio e pericolo.
Si ricorda in fine che i diritti sul gioco (software) appartengono ai rispettivi proprietari. Grazie.
Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
Citazione:
sgksgk ha scritto lun, 05 luglio 2004 alle 23:32
se qualkuno riesce a violare un sito senza far danni a quest'ultimo (ma anzi informando l'admin o la società),oppure riesce a violare un sistema di crittografia o una protezione a un programma,a un DVD o qualunque altro e riporta la propria scoperta e non lo fa per motivi di denaro o per altro beh io la vedo come libertà di pensiero e fa bene e fa crescere sicuramente l'informatica (o l'elettronica in generale).
Non c'è dubbio che sistemi di sicurezza (sia HW che SW) e sistemi di crittografia molto avanzati che troviamo oggi sono stati creati e pensati sicuramente per rimediare alle falle dei precedenti.....
Per questo non approvo la politica di Microsoft di mettere addirittura "taglie" per cercare creatori di crack e virus....farebbe moooolto meglio a mettere dei premi a chi trova un bug e lo comunica alla stessa Microsoft per primo......
Ok io domani notte vengo a casa tua, ti spacco la serratura, mi faccio un giretto senza prendere nulla e poi ti lascio un biglietto con su scritto 'meglio che compri una porta blindata' e i soldi per riparare la serratura. Secondo il tuo ragionamento questo sarebbe perfettamente accettabile, secondo la visione comune (nonchè la legge italiana) si chiama violazione di domicilio
Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
Citazione:
Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto mar, 06 luglio 2004 alle 15:06
Citazione:
sgksgk ha scritto lun, 05 luglio 2004 alle 23:32
se qualkuno riesce a violare un sito senza far danni a quest'ultimo (ma anzi informando l'admin o la società),oppure riesce a violare un sistema di crittografia o una protezione a un programma,a un DVD o qualunque altro e riporta la propria scoperta e non lo fa per motivi di denaro o per altro beh io la vedo come libertà di pensiero e fa bene e fa crescere sicuramente l'informatica (o l'elettronica in generale).
Non c'è dubbio che sistemi di sicurezza (sia HW che SW) e sistemi di crittografia molto avanzati che troviamo oggi sono stati creati e pensati sicuramente per rimediare alle falle dei precedenti.....
Per questo non approvo la politica di Microsoft di mettere addirittura "taglie" per cercare creatori di crack e virus....farebbe moooolto meglio a mettere dei premi a chi trova un bug e lo comunica alla stessa Microsoft per primo......
Ok io domani notte vengo a casa tua, ti spacco la serratura, mi faccio un giretto senza prendere nulla e poi ti lascio un biglietto con su scritto 'meglio che compri una porta blindata' e i soldi per riparare la serratura. Secondo il tuo ragionamento questo sarebbe perfettamente accettabile, secondo la visione comune (nonchè la legge italiana) si chiama violazione di domicilio
Lascia perdere non hai capito il senso.
ciao
Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
Ogni utente ha il sacrosanto diritto di manipolare cio' che
acquista.
Nel caso del software l'utente acquista il diritto d'uso di un
prodotto. L'utilizzo che ne fa e' affare suo. Nella fattispecie
nessuno puo' vietarmi, una volta acquistato un gioco, di
installarlo e poi cancellare dei files a caso per vedere se
funziona ancora. Piu' nel dettaglio nessuno mi impedisce di
prendere dei files e quindi modificarli o sostituirli per vedere
cosa succede.
Questo e' un diritto sacrosanto che ha ogni utente. Io non pago
per il prodotto ma per l'uso. Poiche' pago per l'uso non posso
essere soggetto a limitazioni fino a quando non arreco un danno
al produttore.
Diro' di piu'. I teoria non e' illegale VENDERE una modifica.
Infatti si tratterebbe di vendere il "proprio lavoro" ed il
"frutto del proprio ingegno". I problemi riguardanti la vendita
di modifiche ricadono in un ambito diverso: l'evasione fiscale.
Semplicemente si tratta di risparmio, principio del libero
commercio. In regime di concorrenza il consumatore sceglie la
cosa per lui piu' conveniente.
Infatti non mi risulta che non siano disponibili accessori per
cellulari o altre apparecchiature prodotte da terze parti.
Allo stesso modo non mi risulta che chi acquista accessori non
originali venga considerato un ladro oppure si presupponga che
abbia rubato il suo telefonino.
Allo stesso modo nessuno puo' vietarmi di acquistare il diritto
d'uso di un videogioco al prezzo che reputo per me piu'
conveniente e poi decidere di modificarlo come mi aggrada.
Se il gioco in versione USA costa meno della versione italiana
io ho la facolta' di scegliere quale diritto d'uso acquistare.
Keiser dice che vengono spesi dei soli per le localizzazioni.
Verissimo. Ma allora come mai il gioco costa di piu'?
Perche' si considera la localizzazione italiana una aggiunta.
Beh questo e' falso.
Si da' il caso che esista una cosa chiamata codice che legge del
testo e dell'audio da files. Si da' il caso che la cosa chiamata
codice rimanga la stessa indipendendemente dai dati.
Invece secondo lorsignori io devo pagare di piu' perche' devo
pagare anche coloro i quali lo hanno tradotto in italiano...
OLTRE A QUELLI CHE LO HANNO TRADOTTO IN INGLESE.
Io non voglio pagare il lavoro di un americano che sicuramente
ha preso piu' soldi di un'italiano per fare le stesse cose.
In teoria la versione italiana dovrebbe costare DI MENO,
considerando lo stipendio medio di un italiano e di un americano.
Invece sempre secondo lorsignori mi devo accollare anche le spese
per la produzione USA/UK.
Questo non lo trovo giusto nei confronti degli utenti che a quel
punto hanno il sacrosanto diritto di prendere la versione USA
e non pagare il sovraprezzo imposto.. esercitando, come previsto
dalla legge, il loro diritto d'uso nel modo in cui maggiormente
gli aggrada.
Se si vuole dire che il distributore si e' accollato le spese
di stampa per quella versione... beh... io continuo a dire
che non cambia niente. Se anche avesse avuto tra le mani la
versione USA avrebbe stampato lo stesso numero di copie spendendo
la stessa cifra.
La soluzione esiste: utilizzare un prezzo imposto. Stabilire
che il gioco X costa Y in ogni paese e in ogni canale di
distribuzione. Solo che a quel punto gli scenari sono due:
nel primo caso i prezzi si affiancano a quelli italiani ed in
USA le vendite si abbassano perche' costano troppo.. nel
secondo caso i prezzi sono quelli USA e chi vende in italia
non puo' piu' comprarsi il megamacchinone e deve accontentarsi
del macchinone.
Ma in un paese in cui gli utenti sono disposti a pagare 15 volte
il prezzo reale (gia' ricaricato per permettere di vivere allo
sviluppatore) di un gioco e hanno pure il coraggio di lamentarsi
queste sembrano solo cose folli.
Tutto normale, purtroppo siamo in Italia.
Re: [05/07/2004] Due parole di chiarimento sulle traduzioni amatoriali
Citazione:
_UnDeAd_ ha scritto ven, 09 luglio 2004 alle 11:22
Ogni utente ha il sacrosanto diritto di manipolare cio' che
acquista.
Allo stesso modo non mi risulta che chi acquista accessori non
originali venga considerato un ladro oppure si presupponga che
abbia rubato il suo telefonino.
Allo stesso modo nessuno puo' vietarmi di acquistare il diritto
Keiser dice che vengono spesi dei soli per le localizzazioni.
Verissimo. Ma allora come mai il gioco costa di piu'?
Perche' si considera la localizzazione italiana una aggiunta.
Beh questo e' falso.
Si da' il caso che esista una cosa chiamata codice che legge del
testo e dell'audio da files. Si da' il caso che la cosa chiamata
codice rimanga la stessa indipendendemente dai dati.
Invece secondo lorsignori io devo pagare di piu' perche' devo
pagare anche coloro i quali lo hanno tradotto in italiano...
OLTRE A QUELLI CHE LO HANNO TRADOTTO IN INGLESE.
Io non voglio pagare il lavoro di un americano che sicuramente
ha preso piu' soldi di un'italiano per fare le stesse cose.
In teoria la versione italiana dovrebbe costare DI MENO,
considerando lo stipendio medio di un italiano e di un americano.
Invece sempre secondo lorsignori mi devo accollare anche le spese
per la produzione USA/UK.
Questo non lo trovo giusto nei confronti degli utenti che a quel
punto hanno il sacrosanto diritto di prendere la versione USA
e non pagare il sovraprezzo imposto.. esercitando, come previsto
dalla legge, il loro diritto d'uso nel modo in cui maggiormente
gli aggrada.
Se si vuole dire che il distributore si e' accollato le spese
di stampa per quella versione... beh... io continuo a dire
che non cambia niente. Se anche avesse avuto tra le mani la
versione USA avrebbe stampato lo stesso numero di copie spendendo
la stessa cifra.
La soluzione esiste: utilizzare un prezzo imposto. Stabilire
che il gioco X costa Y in ogni paese e in ogni canale di
distribuzione. Solo che a quel punto gli scenari sono due:
nel primo caso i prezzi si affiancano a quelli italiani ed in
USA le vendite si abbassano perche' costano troppo.. nel
secondo caso i prezzi sono quelli USA e chi vende in italia
non puo' piu' comprarsi il megamacchinone e deve accontentarsi
del macchinone.
Ma in un paese in cui gli utenti sono disposti a pagare 15 volte
il prezzo reale (gia' ricaricato per permettere di vivere allo
sviluppatore) di un gioco e hanno pure il coraggio di lamentarsi
queste sembrano solo cose folli.
Tutto normale, purtroppo siamo in Italia.
Se devo essere sincero non conosco in dettaglio le leggi (purtroppo) e non so se tutto quello che hai detto è opinionabile o è un dato oggettivo...resta il fatto che per me,al di là dell'esistenza di leggi (per modo di dire),è un'osservazione semplicemente corretta sia moralmente che logicamente.
Non fa una piega.