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Riferimento: EDIZIONE STRAORDINARIA: dello scandalo di GAMEPRO e di tutto lo schifo c
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Originariamente Scritto da
il cinese
cosa ti auspichi per l'editoria videoludica? O meglio:
se tu fossi il giocatore di un bel gestionale di una volta, cosa vorresti che succedesse e quindi come opereresti in tal senso?
Quello che ho scritto poco sopra: un gigante che arriva con un budget consono a qualsiasi altro settore già sdoganato e dov'è chiaro il volume di denaro che si à spostare/incamerare, che fa reset di tutti i piccoletti e cambia in toto le regole
Questo procederà IMHO di pari passo verso un nuovo giro di massificazione, con più spazio per i VG (intesi come prodotto ma anche come industria) in posti dove altri media sono già arrivati seguendo un percorso analogo
A quel punto poi non si potrà più improvvisare, ci saranno le regole e l'OdG come dice Pape e tutto il resto. Il rischio però, veramente brutto, è che queste regole le finisca per fare gente che di quello che dice non capisce una fava, che arriverà dopo aver visto un foglio excel, magari dopo una cena al ristorante giapponese con il Carbone di turno che è diventato assessore di qualcosa, grazie a chi gli ha fatto fare l'IVDC tre anni prima invece di fermarlo
Ecco qual'è il MIO problema, ad oggi
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Il come opererei è più complicato, la legge lo impedisce.
Già il fatto che esista l'OdG taglia tante possibilità
In USA è successo un casino quando sono state tagliate dozzine di persone da Ziff
Se succedeva qui in Italia, si andavano ad incatenare sotto il Parlamento senza mangiare per 2 mesi. Li si sono incontrati, hanno fatto una bella festa, si sono rimboccati le maniche. C'e' chi ha trovato nuova sistemazione, chi ha investito in proprio. Il problema è che li è talmente tutto più elastico che tutti i discorsi, anche in questo senso, stanno a zero
Un PR diventa Producer e poi giornalista in 2 anni. Poi cambia di nuovo. Si conoscono tutti, c'è una concezione differente di concorrenza, che si traduce con chi è il più bravo vince. Ma il più bravo li non è chi bara.
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Eldacar79
Quello che ho scritto poco sopra: un gigante che arriva con un budget consono a qualsiasi altro settore già sdoganato e dov'è chiaro il volume di denaro che si à spostare/incamerare, che fa reset di tutti i piccoletti e cambia in toto le regole
Questo procederà IMHO di pari passo verso un nuovo giro di massificazione, con più spazio per i VG (intesi come prodotto ma anche come industria) in posti dove altri media sono già arrivati seguendo un percorso analogo
A quel punto poi non si potrà più improvvisare, ci saranno le regole e l'OdG come dice Pape e tutto il resto. Il rischio però, veramente brutto, è che queste regole le finisca per fare gente che di quello che dice non capisce una fava, che arriverà dopo aver visto un foglio excel, magari dopo una cena al ristorante giapponese con il Carbone di turno che è diventato assessore di qualcosa, grazie a chi gli ha fatto fare l'IVDC tre anni prima invece di fermarlo
Ecco qual'è il MIO problema, ad oggi
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Eldacar79
Il come opererei è più complicato, la legge lo impedisce.
Già il fatto che esista l'OdG taglia tante possibilità
In USA è successo un casino quando sono state tagliate dozzine di persone da Ziff
Se succedeva qui in Italia, si andavano ad incatenare sotto il Parlamento senza mangiare per 2 mesi. Li si sono incontrati, hanno fatto una bella festa, si sono rimboccati le maniche. C'e' chi ha trovato nuova sistemazione, chi ha investito in proprio. Il problema è che li è talmente tutto più elastico che tutti i discorsi, anche in questo senso, stanno a zero
Un PR diventa Producer e poi giornalista in 2 anni. Poi cambia di nuovo. Si conoscono tutti, c'è una concezione differente di concorrenza, che si traduce con chi è il più bravo vince. Ma il più bravo li non è chi bara.
mi sembra di capire che quindi che questa nostra editoria sia spacciata... a meno che, come dici tu, monda dori non ci si metta in mezzo?
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NEO-GEO
Tutto ok ma visto che le imprecisioni sarebbero da editare, cortesemente, editatele. Ho già indicato quali sono
Danke
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il cinese
mi sembra di capire che quindi che questa nostra editoria sia spacciata... a meno che, come dici tu, monda dori non ci si metta in mezzo?
Editoria spacciata no. Gli attori attuali lo sono, specie quelli che non hanno pensato al web per tempo
Mondadori non sara' la salvezza, sara' la fine a certe condizioni :)
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Eldacar79
Mondadori non sara' la salvezza, sara' la fine a certe condizioni :)
E' quello che penso io... ma non si può servire a Dio e a Mammona, purtroppo.
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scusate ma che idea stupida vi siete fatti delle condizioni dell'editoria in italia? mondadori ha lasciato a casa non so più quante persone.
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Siamo tutti recensori, oramai.
Cioè, mediamente, ne capiamo tutti molto di più delle recensioni italiane.
Non ci servono più.
Dalla loro le riviste hanno solo la possibilità di provare più titoli di noi e prima di noi, per il resto basta un giocatore a caso a scrivere una recensione italiana attuale. E vale sia per il web che per le riviste.
L'editoria videoludica italiana finirà perché le persone cui si rivolge ora si accontenterebbero della recensione fatta su un qualsiasi giornale generalista. Quando i generalisti cominceranno a dare decente spazio anche al videogioco, chiuderanno tutti.
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Necronomicon
Siamo tutti recensori, oramai.
Cioè, mediamente, ne capiamo tutti molto di più delle recensioni italiane.
Non ci servono più.
Dalla loro le riviste hanno solo la possibilità di provare più titoli di noi e prima di noi, per il resto basta un giocatore a caso a scrivere una recensione italiana attuale. E vale sia per il web che per le riviste.
L'editoria videoludica italiana finirà perché le persone cui si rivolge ora si accontenterebbero della recensione fatta su un qualsiasi giornale generalista. Quando i generalisti cominceranno a dare decente spazio anche al videogioco, chiuderanno tutti.
una buona recensione non è fatta semplicemente di cultura del videogioco (qualsiasi cosa voglia dire). contiene non in parti eguali capacità di sapersi rivolgere a un lettore, capacità di esprimersi, conoscenza dei videogiochi, un po' di guasconaggine (non guasta) e tante altre cose. devi saper collegare quello che vedi sullo schermo con quello che hai già visto dentro e fuori gli altri videogiochi. devi cogliere riferimenti culturali, metterti nei panni del prossimo e tante altre cose.
se bastasse "saperne di videogiochi" avremmo siti e riviste stracolmi di gente che non ha la minima idea di cosa sia una recens... oh. scusate.
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Tra poco scopriremo che Mr Sprea in persona levava la colla dalla rivista per affossarla definitivamente... :look:
Grande lavoro, andro !! :)
Anche io piango la dipartita delle traduzioni che si trovavano in Game Pro...
Bob
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il problema è che noi espertoni siamo in 4 gatti. La maggioranza delle persone compra Buzz, Singstar o Wii Sports. Se arriva il colosso delle industrie, a chi credete si rivolgerà?
Conosco persone che quando dico che compro giornali che RECENSISCONO i "giochetti" strabuzzano gli occhi.
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direi una cosetta all'italiana, no?
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Originariamente Scritto da
andro
posso concordare sul risiko aziendale, ma da noi se non pagano qualcuno mandano subito i controlli e gli stagisti sono pagati dignitosamente.
Col fatto che si fa un po' ovunque non si possono giustificare certe cose.
io so da fonti affidabli che su una certa testata nazionale fra le più vendute gli articoli dei praticanti giornalisti sono pagati dai 10 ai 20 euro
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Ma almeno sono praticanti :asd:
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NoNickName
io so da fonti affidabli che su una certa testata nazionale fra le più vendute gli articoli dei praticanti giornalisti sono pagati dai 10 ai 20 euro
OT
Katyn, gran film.
/OT
Scusate ma non ho resistito.
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NoNickName
io so da fonti affidabli che su una certa testata nazionale fra le più vendute gli articoli dei praticanti giornalisti sono pagati dai 10 ai 20 euro
dei praticanti o dei pubblicisti? o degli aspiranti pubblicisti?
perché per essere un praticante devi avere un contratto (di praticantato appunto) :uhm:
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MA
se bastasse "saperne di videogiochi" avremmo siti e riviste stracolmi di gente che non ha la minima idea di cosa sia una recens... oh. scusate.
:rotfl:
Comunque, sto seguendo la discussione sul Zave's Blog sin dall'inizio, e devo dire che c'è da "divertirsi" :sisi:
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Vitor
dei praticanti o dei pubblicisti? o degli aspiranti pubblicisti?
perché per essere un praticante devi avere un contratto (di praticantato appunto) :uhm:
anche noi avevamo concorrenti che costruivano modelli a prezzi ridicoli semplicemente perchè pagavano i dipendenti in nero, non rispettavano certe norme sulla sicurezza ecc... Quindi eravamo danneggiati economicamente come il Belli.
E' bastato far arrivare la cosa alle orecchie giuste e la situazione si è risolta.
Questo per dire che se tutti giocano secondo le regole c'è pane per tutti.
piuttosto perchè non raccogliamo domande interessanti da rivolgere al signor Accordi? oppure no altrimenti lui avrebbe tutto il tempo di prepararsi risposte politiche?
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il praticante più scemo, in Germania, prende 450€ euri netti.
è proprio brutto sentire di certe cose comunque.
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MA
una buona recensione non è fatta semplicemente di cultura del videogioco (qualsiasi cosa voglia dire). contiene non in parti eguali capacità di sapersi rivolgere a un lettore, capacità di esprimersi, conoscenza dei videogiochi, un po' di guasconaggine (non guasta) e tante altre cose. devi saper collegare quello che vedi sullo schermo con quello che hai già visto dentro e fuori gli altri videogiochi. devi cogliere riferimenti culturali, metterti nei panni del prossimo e tante altre cose.
Certo. Ma non avviene in quei pochi caratteri. Che la professionalità resti nella testa di chi scrive review for dummies è diventato il limite principale anche di riviste che in teoria dovrebbero essere più hardcore.
Tgm non l'ho nominato io. O sì?
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Back to the origin
:rotfl:
Comunque, sto seguendo la discussione sul Zave's Blog sin dall'inizio, e devo dire che c'è da "divertirsi" :sisi:
Per non piangere. :sisi:
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Vitor
dei praticanti o dei pubblicisti? o degli aspiranti pubblicisti?
perché per essere un praticante devi avere un contratto (di praticantato appunto) :uhm:
francamente non lo so
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:rotfl: :rotfl:
ma chi è che mi ha scritto mod incattivito? :rotfl:
comunque la mia sign calza a pennello per la situazione :snob:
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il cinese
Per non piangere. :sisi:
Le virgolette non sono messe a caso, infatti. :sisi:
Devo dire che, per quanto mi fossero abbastanza noti molti dei fatti, fa un certo effetto vederli scritti nero su bianco.
La prima cosa che mi viene da pensare è che, con tutto il rispetto per il lavoro di tutti eh, si tratti di un settore di "delittanti allo sbaraglio". E non parlo della professionalità specifica, quanto proprio "dell'ambiente"
In altri settori, posso assicurare, sarebbero partite denunce non più tardi del giorno successivo a certi scritti.
Se certi scritti non si possono dimostrare, ovviamente.
Ma su quel blog, da quel che si capisce, ci sono accuse dimostrabili, altre, ,mi sembra di capire, no.
E' questo può essere molto pericoloso.
Almeno, in altri settori lo sarebbe.
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Originariamente Scritto da
MA
una buona recensione non è fatta semplicemente di cultura del videogioco (qualsiasi cosa voglia dire). contiene non in parti eguali capacità di sapersi rivolgere a un lettore, capacità di esprimersi, conoscenza dei videogiochi, un po' di guasconaggine (non guasta) e tante altre cose. devi saper collegare quello che vedi sullo schermo con quello che hai già visto dentro e fuori gli altri videogiochi. devi cogliere riferimenti culturali, metterti nei panni del prossimo e tante altre cose.
se bastasse "saperne di videogiochi" avremmo siti e riviste stracolmi di gente che non ha la minima idea di cosa sia una recens... oh. scusate.
che succede quando un recensore ha tutte le qualità che hai detto te, ma non ha una competenza sufficiente per un certo gioco e un certo genere?