Quoto :sisi:
Visualizzazione Stampabile
Punto di vista mio cattolico, ma un po' fuori dagli schemi (diciamo che sono abbastanza in rotta con le alte sfere).
Ho sentito i racconti di una persona uscita dal coma, mi ha raccontato che durante il periodo capiva tutto quello che le veniva detto ma non riusciva assolutamemte a reagire... e mi fa accapponare la pelle pensare alla morte che questa ragazza potrebbe fare se anche lei capisse quel che succede...
...ma mi sembra giusto che il giudizio finale su cosa fare vada alla famiglia. Alla fine troppi ci hanno messo il naso per convenienza, politici e religiosi, senza avere la minima idea di quale sia la sofferenza di avere a carico una ragazza in coma per così tanto tempo. Se loro decidono di staccare la spina, hanno il diritto di farlo, accordato loro dal tribunale.
puoi postulare Dio.
Ma io, anche quando ero cattolico, non pensavo che la vita appartenesse a Dio, perche' mi avevano sempre detto -preti e suore in primis- che la vita e' un DONO di Dio.
Se e' un DONO e' MIA, cazz0putana, e ne faccio quel che voglio.
Chiaro che se la distruggo Dio si offende -ci offenderemmo tutti :asd:- ma e' una dannatissima questione fra ME e LUI.
Inoltre.
la Bibbia e' stata scritta in un'epoca in cui non si poteva tenere in vita artificialmente una persona.
Dunque essa non riporta una definizione di omicidio e di morte. Sembra assurdo, ma all'epoca era ovvio che non andassero definiti questi termini e chi lo avesse richiesto sarebbe passato per scemo.
Oggi pero' tale (ri)definizione e' necessaria.
Ma, poiche' nessun testo sacro riporta nulla sul problema, ne vien fuori che nessuna religione ha diritto di metterci bocca, sul problema del decidere cosa significhi 'vivo' e 'morto'.
La conclusione puo' sembrare paradossale: la religione ha il diritto di dirti che "l'omicidio" e' peccato, ma non ti puo' dire cosa sia un omicidio.
se non in casi specifici (certamente piantare un coltello nella pancia a qualcuno che prima di avere un coltello nella pancia stava benissimo lo e'. Ma staccare la spina ad una macchina che tiene in vita una persona invece? chi dice che e' ovviamente un omicidio o che si puo' dedurre che sia un omicidio dal rigo X del testo Y mente o si autoillude)
Paradossale, dicevo; ma banalmente vero.
non ho capito se la prima parte è rivolta a me o meno, nel dubbio rispondo dicendo che sono d'accordo con te :D
ha voluto fare le cose onestamente, probabilmente cercando di aprire un'opportunità anche per casi simili. se ricordo bene è lui stesso ad aver ribadito il vuoto legislativo, e vorrei anche vedere.
appunto per questo dico che va apprezzato ancora di più. e non credo che avrebbe avuto problemi a trovare qualcuno in grado di staccare la spina a Eluana. forse con una tariffa un po' più alta ;)
da quello che ho letto dei tuoi interventi, il tuo mi sembra un moto di pietà nei confronti di un'anima sospesa e di un padre che soffre da una vita.
ecco, io la parte dell'anima sospesa non la sento. la pietà verso il padre si, ma non ne farei l'unico punto dirimente.
secondo me la cosa giusta l'ha detta l'anestesista di Udine: quella ragazza è morta 17 anni fa. qualsiasi facoltà cognitiva è definitivamente e irreversibilmente persa.
respira, il cuore batte. ma è morta.
su questo forse si può trovare addirittura un accordo tra laicità e religione. cos'è l'anima? per me non esiste, ma mi rifiuto di credere che anche il più retrogrado oltranzista religioso sostenga che l'anima sia un impulso elettrico spontaneo che fa contrarre le cellule cardiache o i muscoli del diaframma. e allora non basta che il cuore batta per dire che una persona è viva (ovvero, dal punto di vista religioso, che l'anima sia ancora nel corpo).
perciò prendiamone atto e spegniamo tutto ciò che la mantiene in una parvenza (solo quella) di vita.
l'unica cosa per essere da fare per essere uno stato laico, e rendere San pietro una basilica sconsacrata e regalare il vaticano a qualche paese, magari sudamericano
per 5000 euro lo faccio :caffe:
per 50000 anche in maniera plateale :fag:
poi anche il fatto che la vita sia un comodato d'uso e' un assioma al di la' di quello di Dio.
sono assiomi indipendenti.
e trovatemi i passi della bibbia o del corano dove viene proibita dell'utanasia.
si condanna l'uccisione di altri esseri umani (neanche sempre in verita' :asd: ).
ma porcapupazza, quelli che si basano su questo per condannare l'eutanasia, non capendo che si condanna il piantare il coltello nella pancia di uno o il dargli una bastonata in testa, mi sembrano i testimoni di geova, che rifiutano le trasfusioni perche' "il sangue va gettato in terra".
a sto punto rifiutatevi anche di mangiare i frutti di mare perche' sono "un abominio" e se putacaso senza volerlo in un cartellone pubblicitario vedete uno scampolo di tetta "strappatevi l'occhio", zioccane.
Eccomi qua allora. Io sono assolutamente contrario all'eutanasia, e alquanto disgustato dal dovere assistere agli sforzi di un padre che lotta con tutte le sue forze per togliere la vita alla figlia. Nessuno ha il diritto di decidere per la vita di quella ragazza, e la vita va sempre rispettata, anche quando è ridotta ai minimi termini. Se camminando per strada vedete uno che cerca di suicidarsi non tentate forse di fermarlo? oppure gli dite: fai pure è un tuo diritto!
E io non sono cattolico né religioso in alcun modo, sono solo un cittadino che crede che i medici debbano prima di tutto rispettare il giuramento di ippocrate, cioè preservare la vita sempre ed in ogni caso, e che non accetta la teoria che qualcuno debba abbia il diritto di decidere per la vita di altri.
La posizione della Lega è perfettamente uguale a quella del governo?
mi pareva strano che non arrivasse a sparare c.... :rotfl:
Allora ti auguro di restare tetraplegico poi dopo 20 anni passati a marcire davanti alla TV che ti venga un tumore al pancreas e che tu sia assistito in una clinica ultracattolica dove ci vanno piano con gli antidolorifici. :)Citazione:
Io sono assolutamente contrario all'eutanasia,
Infatti ha deciso lei, quando poteva esprimersi a parole. Nessuno ha diritto di decidere, dici giustamente. Dunque neanche tu, e il tuo essere "contrario all'eutanasia" resta una faccenda che dovrebbe riguardare solo te.Citazione:
e alquanto disgustato dal dovere assistere agli sforzi di un padre che lotta con tutte le sue forze per togliere la vita alla figlia. Nessuno ha il diritto di decidere per la vita di quella ragazza,
COSA vuol dire rispettare la vita?Citazione:
e la vita va sempre rispettata, anche quando è ridotta ai minimi termini.
IO non MI sentirei di stare "rispettando la MIA vita" se restassi attaccato ad una macchina per 17 anni.
Forse tu si. Ma e' la TUA personale sensazione della TUA vita.
Tento di fermarlo e di farlo ragionare, magari e' solo depresso e puo' essere curato con dei farmaci, ma se il suo disagio ha origini piu' profonde la sua voglia di morire non passera', e a quel punto non lo fermero' piu'Citazione:
Se camminando per strada vedete uno che cerca di suicidarsi non tentate forse di fermarlo? oppure gli dite: fai pure è un tuo diritto!
...che non sono neanche piu' tenuti a fare :roll: e da un pezzo :roll:Citazione:
E io non sono cattolico né religioso in alcun modo, sono solo un cittadino che crede che i medici debbano prima di tutto rispettare il giuramento di ippocrate,
infatti ha deciso Eluana, esprimendosi prima di diventare incapace di esprimersi (quanta ipocrisia nel richiedere il consenso a chi non puo' esercitarlo!), e i giudici hanno preso atto della sua volonta'.Citazione:
cioè preservare la vita sempre ed in ogni caso, e che non accetta la teoria che qualcuno debba abbia il diritto di decidere per la vita di altri.
Chiwaz, mio eroe: ti darei in comodato d'uso la mia primogenita se ne avessi una.
Ho solo lurkato senza esprimermi sul caso, perche` davvero credo che debba essere lasciata la decisione ai familiari e che nessun' altro si debba arrogare il diritto di decidere. Ma adesso spiegami cosa c'entra il suicidio con questo caso, adesso lo voglio proprio capire... il suicida puo` ancora camminare, lavorare, sbronzarsi, innamorarsi, avere relazioni con altre persone, inventare la cura per l'aids. Quella ragazza non puo`farlo da 17 anni, anche se lo volesse. Non se ne puo` piu` di tutto sto riempirsi la bocca con la vita: la tutela della vita e` un principio, non un valore, non puo` passare sopra tutti e sopra tutte le situazioni. Io se fossi in quelle condizioni vorrei che interrompessero la mia alimentazione dopo 1 mese, non dopo 17 anni, per rispetto alle persone che mi starebbero comunque vicino e che sprecherebbero la loro vita per farlo.
P.S. a tutti i cruciani del mondo: accusare di protagonismo il signor englaro dopo che sono stati i media a tirarlo in mezzo (in maniera scandalosa fra l'altro, sono totalmente d'accordo quando parla di violenza) mi sembra semplicemente egoismo e malafede.
E io ti auguro di crepare di tumore al pisello subito dopo avere terminato una cura a base di viagra che ti costinga a passare i tuoi ultimi istanti a guardare film porno mentre sei impossibilitato a masturbarti.
:mad:
Ma ti rendi conto di cosa scrivi a persone che neanche conosci, razza di cafone di un demente maleducato!