Ad ogni modo, mi pare di capire, Elevul poneva la questione riferita ad uno scenario in cui le macchine, una volta raggiunta la singolarità, avessero comunque "deciso" di rimanere al servizio dell' autorità costituita.
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Ad ogni modo, mi pare di capire, Elevul poneva la questione riferita ad uno scenario in cui le macchine, una volta raggiunta la singolarità, avessero comunque "deciso" di rimanere al servizio dell' autorità costituita.
Corretto, in quanto credo che la prima cosa che gli uomini inseriranno in una macchina creata per raggiungere l'autocoscienza sarà, se non le leggi di asimov, l'obbligo di servire l'umanità.
In ogni caso, ho trovato una cosa molto interessante:
http://www.smartaction.com/liveagi_brain.html
Capacità di capire il linguaggio parlato e di rispondere. Capacità di capire i dialetti. Capacità di estrapolare il significato di una parola dal contesto. Capacità di imparare e migliorarsi.
Ed è in vendita ora...
Ho letto un "mini-trattato" di anatomia della mano. Per quanto non sia uno specialista nel settore reputo abbastanza complicato far fare a UNA mano robotica tutti i lavori che la nostra mano compie. Magari si potrà fare quella per suonare, quella per picchiare e quella per accarezzare ma una tale modulazione di prese e forze è sicuramente l'aspetto più impressionante dell'evoluzione dell'uomo. Magari un giorno di arriveremo anche e avremo delle mani robotiche mosse da... nessuna coscienza :p
Ma questo è ovvio.
E' un ottimo risultato, ma chi si sogna di prenderlo come un punto di arrivo?
Se anche prendi la miglior automobile presente sul mercato oggi, non è comunque la fine di nessun processo costruttivo, nè il signor Mercedes chiude baracca perché tanto non si andrà mai più avanti di così.
Il punto comunque non è la fluidità (che non interessa a nessuno, non deve essere "estetico"), ma il fatto che stia in piedi.
E che mantiene l'equilibrio in presenza di forti sollecitazioni esterne.
30 anni fa era fantascienza questa roba.
Se è per questo nessuna mano umana sa fare tutte le cose di cui ha potenzialità (es: un chitarrista specializzato suonerà il pianoforte peggio di un pianista specializzato e viceversa), a parte poche eccezioni.
La modulazione di forza non mi sembra niente di trascendentale in sè, piuttosto capisco che sia difficile unire dosaggio di forza, mobilità e versatilità con attuatori che stiano nel volume effettivo di una mano.
In realtà il controllo delle forze è un aspetto fondamentale della robotica.
Intendo dire "niente di trascendentale" come realizzazione, non che non sia importante.
In fondo la dinamica umana in tal senso non è particolarmente ampia.
Toh, questo è interessante:
http://www.tesionline.com/intl/pdfpu...816/20816p.pdf
Il punto è proprio che la realizzazione del controllo di forza non è semplice , ed è una questione critica per l'interazione uomo-macchina
non è una fluidità estetica. l'hai visto lo spezzone dell'agility? se fai passare quell'affare tra i paletti ci mette mezza giornata
e, anche volendo rimanere a forme di intelligenza limitate come quelle dei cani, in questo caso stiamo paragonando solo funzioni fisiche. il cane invece è capace di fiutare, nascondersi, agire sottovento, cambiare idea a seconda del comportamento della preda, nei cani da ferma. siamo lontanissimi dalla capacità di implementare tutte quelle funzioni in un robot, e alla fine avremmo comunque un cane, finora i cani non sono riusciti ad impadronirsi dell'umanità
quindi hai voglia di non essere al punto di arrivo, siamo due passi dopo il punto di partenza, un po' presto per preoccuparsi
hai la c moscia :asd:
l'ho paragonato io ad un cane, ma il discorso varrebbe per molti altri quadrupedi
il punto è che questo è un problema di fantascienza, slegato dalla realtà
ci sono rischi molto più concreti e a breve termine per la sopravvivenza dell'umanità: inquinamento, sovrappopolazione, scarsità delle risorse. tempo che le macchine si impadroniranno di tutto, non ci sarà rimasto più niente :asd:
Avvidentatooo ahrarharahara :asd:
Si ma appunto, hai voglia a star lì a pensare a Star Trek.
Fox :tremo:
Fox :facepalm:
Gli UAV sono pilotati da umani in tutte le fasi critiche (decollo, atterraggio, e missione), tramite un centro di controllo remoto :asd:, semplicemente sono pilotati da remoto. Una delle basi aeree che si occupa di queste procedure è in Nevada, ed è piuttosto famosa :asd:
Spoiler:
comunque quelle gambe bioniche che tengono l'equilibrio sono impressionanti, ma ho già distrutto le versioni potenziate in half-life 2 episodio 2.... sono molto suscettibili agli investimenti con l'auto, agli impatti con grossi oggetti scagliati a forte velocità in generale, e alle sfere di antimateria. Quindi niente di preoccupante.
La ricerca nel campo dei veicoli autoguidati è ben avanti però :
http://www.repubblica.it/2006/b/moto...guidasola.html
Io più che dell'intelligenza artificiale, avrei paura di chi possiede le stupide macchine che, per quanto stupide, sono in grado di sostituire un uomo.
Ce ne vorrà parecchio, prima che le macchine possano sostituire l'uomo in ogni lavoro (se mai dovesse avvenire), ma in tal caso si avrebbe il paradosso du pochi uomini ricchi che non hanno bisogno di forza lavoro, e molti poveri che hanno bisogno di soldi e non hanno maniera di guadagnarseli.
E poi chi comprerebbe i prodotti dei pochi uomini ricchi ?
Sarebbero i ricchi a comprare il sostegno dei poveri: La legittimazione al potere sarebbe l'unica merce scambiabile: il benessere materiale l'unica moneta in circolazione.
E' una delle possibilità. se puoi offrire prodotti e servizi a volontà, ma nessuno può acquistarli perchè il lavoro umano è pressochè abolito, tanto vale farci qualcosa, e trasformarli in mezzi per mantenere/acquisire consenso.