Vazkor,ma a parte tutto, ti piace vivere in svizzera, con questa gente così fredda e formale ?
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Vazkor,ma a parte tutto, ti piace vivere in svizzera, con questa gente così fredda e formale ?
Non vivevo in svizzera e l'ambiente era a mio avviso molto cordiale ed informale. Io mi trovavo bene con i miei colleghi, erano loro a non trovarsi bene con me.
Cmq scusatemi se vado controcorrente, ma tutti i torti non li hanno.
Hanno Degli standard alti e li pretendono , venite a Palermo e fatevi un giro negli ospedali e vedete che grandi dottoroni ci sono.
Il piu' pirla ti fuma in corsia nonostante ci siano malati con efisema polmonare , che poi alcuni di loro si siano comprato la laurea e non sappia la differenza tra un forunculo al **** e un polipo è un dato di fatto.
Gente che continua a morire per un appendicite e poi ci si lamenta se gli altri ci snobbano e ci credo ...
Non metto in discussione la preparazione di vazkor ,si è laureato con 110 e lode sicuramente è un gran medico , ma quando uno va in un paese diverso deve assumere gli usi e i costumi.
Se gli avevano fatto capire i loro standard di lavoro doveva attenersi a quelli.
Conosco persone che hanno fatto medicina che quando andavano in sala autopsia coi cadaveri ci giocavano senza il minimo rispetto per quello che era una volta una persona.
Francamente ci fosse piu' serieta' e professionalita' negli ospedali italiani la gente non morirebbe per cazzate.
E dato che ho passato il 70% della mia vita ad entarre ed uscire da un ospedale per motivi di salute so di quello che parlo.
Poi qui fanno tutti gli splendidi poi quando un parente stretto o loro stessi finiscono in ospedale la vogliono e la pretendono la serieta' e la professionalita'.
Non sono d'accordo.
Nei tre anni che ho passato in ospedale più uno di servizio civile ad assistere gli anziani ho sempre incontrato la gratitudine e la simpatia dei miei pazienti, moltissime manifestazioni d'affetto e regali e bottiglie di vino a natale ( :asd: ).
Considera che non sono oculista, sono solo un tecnico quindi non beneficio del timore reverenziale di cui la categoria può spesso avvantaggiarsi.
Ci sono veramente un sacco di anziani che stanno più dai dottori che a casa e per i quali magari la visita è l'unico momento della giornata con cui possono scherzare con qualcuno.
e grazie :asd:
in Svizzera? :maH:Citazione:
Nei tre anni che ho passato in ospedale più uno di servizio civile ad assistere gli anziani ho sempre incontrato la gratitudine e la simpatia dei miei pazienti, moltissime manifestazioni d'affetto e regali e bottiglie di vino a natale ( :asd: ).
ma non t'han silurato subito?
tecnico?Citazione:
Considera che non sono oculista, sono solo un tecnico quindi non beneficio del timore reverenziale di cui la categoria può spesso avvantaggiarsi.
non eri laureato in medicina?
Citazione:
Ci sono veramente un sacco di anziani che stanno più dai dottori che a casa e per i quali magari la visita è l'unico momento della giornata con cui possono scherzare con qualcuno.
patch adams owned.
quoto il uon vazkor, anche se tace sul fatto che per i pazienti, chiunque abbia un camice è un dottore.
E' vero anche quello che dice sarib, in molti casi non c'è professionalità, si va al lavoro per fare il meno possibile. Ma io non ho mai visto la vita dei pazienti messa a rischio (da me a pisa).
Mai stato laureato in medicina. Dottore in ortottica ed assistente in oftalmologia con 110 e lode :sisi:
Non è come una lode a medicina ma sono stato ugualmente il migliore del corso.
Ho studiato tre anni a Milano, era la prima volta che vedevo la svizzera.
Ad ogni modo non mi attaccherei ai singoli esempi ( camice ecc. ), direi che in generale c'è stata una mal comprensione nei miei confronti, su tutti i livelli.
Na. Se uno non mette in discussione una sua caratteristica considerandola addirittura "perfetta" alla prima esperienza di lavoro, magari non mette in dubbio alcuna sua caratteristica.
Si ha a che fare con il tipico personaggio che si fa odiare dal datore di lavoro, anche se poi ha capacità decisamente superiori di chi magari ha capacità inferiori, ma modi di fare differenti.
Maddai era una battuta :asd:
alla luce di questo thread, hai ancora voglia di tenere la bandiera di quel paese per avatar? :asd:
:nono:
Avevo appena fatto in tempo a metterla :asd:
Devo pure cambiare la residenza, si torna a Milano ...
ps. si vede che ora ho un sacco di tempo libero in più, vero??
no affatto
se ti puo' consolare , io non ho ancora capito come ci si deve comportare dopo sette anni. non è una roba facile
cmq welcome to the real world
A parte il discorso del licenziamento di Vazkor, mi pare di capire che qua la cosa che qualcuno trova insopportabile è che gli svizzeri, a casa loro, fanno come gli pare.
Infatti io ritengo che abbiano perfettamente ragione facendo quello che vogliono a casa loro! :asd:
Anche perchè mediamente, per esempio un impiegato riceve diciamo un 75% in più rispetto allo stipendio italiano.
Se quel 75% copre l'essere insultato e sminuito in quanto straniero, sta al singolo individuo deciderlo. :nod:
La sanità è molto efficiente ma, con quello che spendono, vorrei vedere : il sistema è basato su assicurazioni private che è obbligatorio stipulare ma anche la più economica è molto cara.
Naturalmente i soldi dello stipendio sono suoi quindi può assumere chi gli pare, quello che mi ruga è non essere stato giudicato correttamente per un insieme di fattori sfavorevoli.
Peccato.
Vi tengo informati sugli sviluppi?
Che sviluppi, ormai ti han licenziato e sei di nuovo fra
i milanesotti :lul:
:baci:
non so perchè, ma gli svizzeri mi hanno sempre dato l'idea di gente che guarda prima all'apparenza che alla sostanza.
Del genere che se si presentasse il medico migliore del mondo, ma con le braccia coperte di tatuaggi, neanche gli farebbero fare il colloquio
L'esempio non mi sembra calzante.
in ticino gli italiani sono considerati come da noi lo sono gli extracomunitari. gente che viene e ti "frega" il posto di lavoro.
e questo perchè gli italiani vengono pagati un buon 25% in meno rispetto agli svizzeri, e comunque sono signori stipendi rapportato al costo della vita in italia (commessa di negozio a 1600 euro al mese, ingegnere neolaureato a 2200, etc...).
questo è uno dei motivi di "odio".
svizzera agli svizzeri, ticino ai ticinesi, vacallo ai vacallesi.
a questo aggiungi il pregiudizio dell'italiano fannullonesporcocasinistapizzamandolinouèuèuè e il gioco è fatto.
Lo sapeva che ero italiano quando mi ha preso in prova.
i pregiudizi non nascono sotto il fico, però. se tu persona seria italiana vieni confuso con un lavativo puzzone, vuol dire che in passato una buona quantità di italiani lavativi e puzzoni hanno creato questa nomea attorno all'idea di italiano. non sarà giusto ma è umano, se ti bruci poi hai paura anche dell'acqua fredda. poi io me la prenderei un po' anche con chi ha contribuito a creare quella nomea
non sarebbe calzante come paragone nei tuoi confronti, semmai, perché non ti conosco. ma non voleva esserlo. invece era calzante in rapporto a quanto ha detto lui, perché è vero che l'apparenza inganna, ma anche no. a me francamente luminari della medicina con le braccia tutte tatuate non ne vengono in mente tanti
Mi spiace vazkor, perche' e' una cosa che fa veramente stare male...
In futuro ti dara' piu' esperienza...dopotutto sei un tizio da 110 e lode....
Cmq basta dar contro agli svizzeri, se lo hanno chiamato evidentemente e' perche' erano interessati ad un ragazzo con un ottimo voto...non e' che lo hanno assunto solo per dargli false speranze.
Se poi non lo hanno tenuto, avranno avuto le loro motivazioni...ma non certo perche' e' un italiano...altrimenti nemmeno lo prendevano in prova.
Io ho due amici che lavorano inn svizzera e si trovano bene...un terzo e' stato fregato nel periodo di prova...evidentemente in svizzera il periodo di prova e' tosto. Da noi si sorpassa questo ostacolo facilmente, visto che ti fanno rimanere sempre nel precariato, di conseguenza sei sempre in prova...tra stage, contratti formativi, tempo determinato, sostituzione....ecc...ecc...
Che c'entra con le apparenze? Mica ti sei basato sul fatto che era uno zingaro...
Se te lo diceva un'italiano (o uno svizzero) gliele davi???
Penso si intendesse questo come esempio non calzante... Che poi le apparenze non ingannino sempre è un'altro discorso...
non hai capito. era uno zingaro perché era uno zingaro, non ci posso fare niente. ma anche se fosse stato un norvegese, per il solo fatto che si è presentato a chiedermi le chiavi in quel modo, non gliele avrei date
anche se magari era un gran parcheggiatore e una persona onesta che voleva racimolare qualche soldino, all'apparenza mi voleva fottere la macchina, e non gliele ho date
Forse non sei cosi' bravo come credi :caffe:
io non ho in simpatia gli svizzeri, ma questo non centra nulla :)
Il capo è uno, e si fa quello che dice.
Vazzo mi spiace, ma sono sicuro che troverai qualcos'altro, ti auguro tutta la buona sorte che meriti!