Che poi queste info fai prima a cercarle su wikipedia. Risparmi tempo e figure dimmerda. :sisi:
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toglietemi una curiosità per quando si parla di foto con diverse esposizione e poi unite...tecnicamente, come conviene prenderla la doppia esposizione? stiamo parlando di macchina su tripod vero? le foto devono essere identiche no?
le cose (che conosco) sono due, facendo un esempio di un panorama dove voglio esporre correttamente cielo e terra (esempio banale), io posso mettere la macchina in cavalletto e:
usare il lw perchè usando come misurazione la spot vedo che cambiando la posizione dle quadratino sul display varia il punto dove legge l'esposizione
oppure
metto a fuoco ed espongo correttamente sul cielo, uso il tasto * e metto correttamente la macchina sul cavalletto, il primo scatto me lo fa con l'esposizione del cielo, il secondo (ipotizzando di aver messo il centrale sul terreno) sulla terra.
sperando di essere stato chiaro, sono corretti questi due metodi? voi che fate? :uhm:
PS: non parlo di bracketing per l'hdr con cambiamenti di 1 o più stop, intendo proprio due immagini composte uguali (identiche) ma esposte prima per esempio sulla metà superiore e poi inferiore :uhm:
io fisserei il valore del diaframma per evitare che la variazione di esposizione vari la profondità di campo, poi stabilita l'esposizione centrale potresti aumentare gli stop e quindi diminuirli, facendo n foto puoi prendere quella che ti da il cielo meglio esposto, idem per la terra, e combini le due migliori.Se il cielo è troppo luminoso l'esposimetro potrebbe cannare, penso sia meglio regolare sulla terra e sottoesporre a intuito per il cielo. Poi girando solo la ghiera muovi meno la macchina sul treppiede.
Uindi risolvere comunque col bracketing, magari senza limitarmi ai canonici 3 scatti...
Si, bracketing... selezioni di quanto far cambiare l'esposizione tra uno scatto e l'altro, a seconda della situazione
Generalmente vanno bene i 3 scatti :sisi:
L'ideale sarebbe farlo su cavalletto, ma se non lo hai puoi anche lavorare a mano libera: se i tempi sono brevi, le foto saranno tutte "quasi" identiche... poi ci pensa photoshop a sovrapporle correttamente (anche se dovrai tagliare qualche bordo eccedente)
Mi devo scaricare qualche guida e provarci :sisi:
Comunque con cr proprio non mi ci trovo, vado bene con lr e al limite se devo lavorarci su salvo in tif e ci gioco con ps, sarà abitudine, boh... a livello di impostazioni di base non credo ci siano differenze di qualità tra cr e lr, o sbaglio?
Si LR è basato su CameraRAW
da ste parti è spuntato un nuovo "FOTOGRAFO"
s'è comprato una Canon 450D ec un flashettino da 20 euri (quelli piccoli aerodinamici)
Va in giro a fare il "FOTOGRAFO" di eventi :uhm:
non è un ragazzino, avrà una quarantina d'anni
l'ho visto pochi giorni fa all'opera
in chiesa col flash e il paraluce montato (ha sempre il paraluce montato)
che tecnica usa? :uhm:
credo montasse un tamron 18-200
l'obiettivo aveva un anello dorato vicino al grip
Superzoom, 450d e flashetto minuscolo... da sputargli in un occhio :asd:
C'è crisi ragazzi, cercate di essere comprensivi :bua:
Uhm...
pure io conosco qualcuno che fa matrimoni con la 450D, però ha un flash serio e sopratutto è il secondo fotografo...
Il corpo macchina conta poco, ma senza ottiche serie non vai da nessuna parte, con il 18-200 fai solo ridere... :asd:
sto facendo da assistente per un fotografo di matrimoni SERIO (aggiungo SERIO perchè ora cani e porci pensano di poter fare matrimoni) ed ha due 5dII, 16-35 24-70 e 70-200 + 3 580 EX II (due sono in mano agli assistenti, cioè me ed un altro, per flashare in remoto) insomma, non un 18-200 del cavolo :asd:
il problema qui non è la macchina, l'ottica o il flash.
il problema è la persona.
credo faccia parte della categoria "cani e porci" menzionata da galf.
è una di quelle persone che come gli metti una cazzuola in mano si sentono subito capocantiere, o se gli dai un telescopio TAC e diventano astrofisici, o se gli dai una reflex (una reflex, perchè le compatte sono da turista o da pirla) ecco che diventano "fotografi" veterani (da li la necessità di montare tutti gli accessori possibili e immaginabili).
ora sembra me la stia prendendo con il tipo quindi la chiudo qui :bua:
il primo post era solo per lollare :sisi:
Secondo me si capisce che il tipo fa parte della categoria cani/porci, non tanto per l'ottica o il corpo macchina, ma per il paraluce in chiesa :uhm:
vabè il paraluce è sempre comodo per proteggere l'ottica, ha senso :asd:
credimi, il paraluce era montato perchè è uscito dalla confezione, non per proteggere l'ottica
poi ci sono alcune condizioni in cui non va usato per problemi di ombra, come già detto :sisi:
http://s1.hubimg.com/u/1642016_f520.jpg
si ovvio ma se non hai un flash merda minuscolo non dovrebbe darti problemi, non con un 18-200 da barbone a meno che non stai facendo le macro al matrimonio :asd:
Il flash integrato della K-R con il 17-50 Tamron faceva sia l'ombra che l'alone dorato (a causa dell' anello) anche senza paraluce :asd:
Ho risolto comprando un Metz :asd:
Tra l'altro mi ero messo a sperimentare, con un flash cambia veramente tutto :slowpoke: :captainobvious: :asd:
Voi di solito come scattate? io mi alterno tra Av e Manule, rare volte su TV.
Il paraluce lo tengo su sempre anche io... ho paura di qualche urto, sopratutto con persone poco sveglie che possano graffiare la lente o che possano farmela cadere...
dipende dalle situazioni, ognuna ha la sua...
Io sto per lo più in M, non facendo quasi mai foto d'azione...oppure, se la situazione di luce è più o meno sempre quella imposto tempo e diaframma che per me sono ottimali e vado via così...
Se poi so che devo scattare con tempi molto rapidi e le condizioni di luminosità possono variare sensibilmente, allora imposto il tempo che a me va bene e lavoro Tv (priorità tempi) magari in certi casi impostando anche gli iso automatici (entro un certo range 100-800iso).
Av (priorità diaframmi) la uso pochissimo, in genere uso direttamente la M... ma poi sono strumenti di "comodo" ognuno usa quelle che più gli aggrada a seconda dei casi e come si trova meglio e al tipo di foto che vuole fare (se volessi fare street ritratti con tanto boookeeeenn probabilmente userei molto di più anche l'Av).
Insomma le risposte a questa domanda hanno più uno scopo "statistico" che di indicare un corretto utilizzo, dando comunque per "scontato" che le 3 varie modalità rispondono a 3 tipi di esigenze ben chiare :)
A titolo statistico io uso quasi sempre A/Av, qualche volta M (a pellicola usavo spessissimo macchine manuali, ma in quelle automatiche ho quasi sempre trovato il modo M un po' più macchinoso delle "M native", chiamiamole così :asd:), e qualche volta S/T/Tv per foto d'azione (ma spesso uso A anche per quelle) :sisi:
Detesto i paraluce, a meno che non siano integrati nell'obiettivo (i Leica son tutti così esclusi per ovvi motivi gli ultragrandangoli, vai a capire perché Nikon lo fa su pochissimi... :facepalm:)
perchè poi può venderti a parte un pezzo di plastica che costa 0,50cent a 25 euro (e nei casi in cui sia incluso nel prezzo dell'ottica, c'è sempre la non remota possibilità di perderlo) :)
70% degli scatti sono in manuale, con ISO automatici... 25% tutto in manuale... Nel restante 5% sono in Av... :sisi:
solitamente solo Av, tanto gestendo gli EV posso fare praticamente tutto, ogni tanto passo in manuale quando devo mantenere una certa esposizione o so che l'esposimetro può giocarmi qualche scherzone
io di solito av, tv quando mi servono tempi obbligatoriamente veloci/lenti, manuale quando sono calmo, con soggetti fermi e molto tempo da dedicarci :sisi:
Idem :bua:
Sia benedetto il 180mm con il suo paraluce integrato :prostro:
Per quanto riguarda le modalità di scatto: S solo se devo lavorare con tempi molto lunghi o molto brevi, A in molte situazioni, M abbastanza raramente... e poi P per quando vado in giro a fare il turista :asd:
Comunque, io oggi ho fatto un po' di prove di macro con focus stacking (complice l'arrivo della slitta millimetrata), per ora non ho nulla di che da mostrare, però non male come cosa :D
Sono curioso, è una cosa che mi affascina ma che non ho ancora fatto... Tienici informati!
una cosa proprio non riesco a capire nonostante abbia letto parecchia roba a riguardo, come scegliere il metodo di valutazione per l'esposizione.
mi ritrovo a scattare sempre con la valutativa, la spot non mi espone bene il soggetto al centro e mi brucia comunque i bianchi/neri, le altre non fanno mai assolutamente quello che intendo io.
come la utilizzate voi questa risorsa? :uhm:
Lo spot ha senso se puntato sì su un dettaglio importante, ma che sia anche di tonalità media (con riflessione all'incirca pari al solito grigio medio)... se fotografi un gatto bianco o una locomotiva nera non serve a niente metterci sopra lo spot, o trovi un dettaglio di un altro colore, oppure devi compensare lo stesso (ricordi che se n'era parlato tempo fa, forse eri stato tu stesso a chiedere...)