:lol: :lol: :lol:
Bè se vuoi una soluzione momentanea, io propongo di inviare momentaneamente un prefetto dotato di poteri speciali, più varie forze da assalto.Per il resto attenderò il re di Hokuto.:lol:
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ma che vi lamentate, finchè vinciamo i mondiali e le coppe di pallone, non può andare poi così male... :asd:
Uppo per segnalarvi un'altro documentario come quello di Padova:
Dopo "Stato di paura", il docufilm sul muro di via Anelli a Padova, i registi Mauro Parissone e Roberto Burchielli, tornano con un film su Napoli, "Napoli vita morte e miracoli". A Napoli il problema della sicurezza sociale è all'attenzione delle cronache quotidiane: si rischia di essere aggrediti per una rapina o uno scippo da adolescenti che non arrivano ai 15 anni. Era un ragazzino la persona fermata dalla polizia qualche mese fa con una pistola e un giubbotto antiproiettile nei vicoli del rione Sanità dopo una rapina in banca. Il racconto di "Napoli vita morte e miracoli" parte proprio dalla prospettiva di due di adolescenti di un rione popolare e da quella parallela di il nucleo di poliziotti specializzato in microcriminalità, i Falchi. Seguendoli, si entrerà nel cuore delle loro vite, alle loro famiglie, ai loro amici.
Questa sera.
Edit: tra pochi minuti su La7 :look:
lo sto guardando...bello
Molto bello e molto triste.
concordo, soprattutto sul "molto triste".
mammamia...:|
veramente un decumentario ben fatto; ci sono state varie cose che mi hanno colpito:
il ragazzino camorrista, che, si!, rubava perchè non trovava lavoro...però poi si faceva le lampade, aveva le nike e i jeans levis...evvabuò, ma quelli sono sfizi...
poi quei due polizotti, che mi hanno fatto stringere il cuore: uno che raccontava dell'uccisione del padre, anch'esso poliziotto a Napoli, e spiegava come la sua massima ispirazione fosse quella di seguirne le orme;
l'altro che con un mezzo sorriso mostrava il bonifico del conto corrente, e affermava che dopo 25 anni di servizio 500 euro era tutto quello era riuscito a mettere da parte.
in qulo a tutti quelli che dicono male delle forze dell'ordine.
bella anche la tavolata, con la solita vocina che si inerpica a dimostrare che Napoli in fondo ha tanti problemi, ma come tutte le altre città !!
simpatico infine quel signore a capotavola -l'unico a descrivere in maniera onesta la situazione- il quale alla fine affermava francamente che l'unica soluzione pensabile per Napoli fosse il napalm o la bomba atomica; Chiwi, che avete bannato pure lui, o se lo dice un napoletano non vale?? :asd:
Sulle storie dei due poliziotti mi sono commosso :cattivo:
E poi le mamme che svegliano i figli per farli andare ad aggredire i turisti, la mondizia e l'indulto che ormai sono di defaul, la tanta cattiveria (inutile per di più, come per la storia della magistrata incinta buttata a terra nonostante avesse già dato la borsetta) e menefreghismo, il solito problema dei cinesi che si pongono in uno stato d'illegalità-schiavismo a sè, il fatto che gli immigrati dell'est fossero richiesti dalla malavita per la loro notoria ferocia, il refren "lo stato non ci aiuta", e in tutto questo pare che la strada non sappia pensare ad altro che a Merola, Maradona e ai programmi della Defilippi (San Gennaro non si è visto).
Però a quanto diceva il poliziotto la camorra è più debole. Si direbbe polverizzazione del crimine come modo di vivere considerato normale più che regia occulta.
EDIT: dimenticavo il confronto tra i genitori del nord che chiedono alla mestra di dare ripetizioni ai figli che vanno male a scula e quelli di Napoli che costringono la maestra a riscrivere la paggella con tutti ottimo al posto delle insufficienze.
Certo è riportato un singolo caso, ma fa humus pure lui.
c'è di buono (?) che i cinesi stanno per inqulare anche la camorra...:asd:
Il problema è che la deliquenza da a mangiare.
La scuola no.
Secondo voi conviene più andare a scuola facendosi un **** tanto per comprarsi i libri e tutto il resto(vestiti e cose di base, per essere almeno presentabile)
e poi trovarsi senza neache un posto di lavoro garantito(lavoro tempo determinato) opppure fare i "wappetieli" in giro??
Faccio un esempio in Giappone se hai una BUONA istruzione hai sicuro un posto di lavoro GARANTITO infatti tutti studiano perchè viene visto come un investimento lo studio non se mi spiego....invece qui no, io studio fino all'università e alla fine faccio un lavoro che non mi piace oppure che tra un anno potrò non avere non lo so fin quando conviene forse era meglio fare il "wappetielo".
Veramente i ragazzini delinquevano per comprarsi il lusso non perchè altrimenti stavano nella miseria stile medioevo. E poi prendendo la carriera del "wappetielo" mi sa che coltellate e affini siano molto più all'ordine del giorno che per un disoccupato, direi che anche questo sia da tenere in considerazione.
Il dissocupato non mangia direi che bisogna tenerlo in considerazione.
Io parlavo in generale cmq non parlavo del documentario di ieri.
Cmq c'è un sacco di gente che delinque perchè non c'ha soldi neache per pagare il fitto di casa le bollete e tutto il resto.
Guarda anche io sono di napoli certamente ci sono tante situazioni di wappi di "lusso" diciamo.... :look: però ci sono anche situazioni in cui la deliquenza sembra essere l'unica soluzione perchè non ci sono soldi e intervento dello stato.
DIciamo che il 70% sono di "lusso"e il restante sono quelli che lo fanno per fame.
Considera che una volta che hai precedenti non ti prendono neache più a lavorare quindi ci sono tante persone che anche volendo guadagnare onestamente dopo aver sbagliato non possono farlo.
Con questo non voglio giustificare queste azioni però se non si da un 'alternativa alla deliquenza è normale che succeda questo.
Pensate se fosse nati voi in uno di questi quartieri poveri secondo voi non avreste fatto lo stesso ?
i miei nonni non avevano da mangiare, ma non si sono messi a delinquere, piuttosto a lavorare di più
ma restiamo alla realtà napoletana: non credo proprio che nei quartieri poveri siano tutti delinquenti, e la presenza di gente che nonostante le difficoltà resta onesta sputtana pesantemente la teoria povertà=delinquenza
Infatti. Mia madre è dei Quartieri Spagnoli e nella sua famiglia non si conta alcun delinquente. Come lei ce ne sono tanti, ma risultano schiacciati dalla feccia.
Quell'equazione fa il paio con quella che ritiene potere e corruzione connaturati, sono vecchi luoghi comuni marxisti, come anche il cortocircuito logico che considera la polizia favorevole al crimine perchè altrimenti non potrebbe esistere: sarebbe ora di abbandonarli visto che impediscono di farsi un'idea del problema aderente alla realtà.
Ci sono paesi in cui lo stipendi medio-alto si aggira sui 40€ e ciò non corrisponde a picchi di criminalità; da quanto ho potuto capire questa sorge dalla disgregaziona familiare, dalla mancanza di valori e dall'invidia (penso per esempio al caso di Roseto). Una questione di Educazione quindi, non di economia.
è facile parlare con tutti i lussi e le comodita con una buona situazione economica e tutto il resto.
Non mettete in mezzo i vostri nonni mettete in mezzo voi stessi nella situazione attuale.
Quartiere poverissimo periferia di napoli cosa avreste fatto nella vita per campare (vivere) ?
Se uno è onesto, continua ad esserlo pure nelle favelas brasiliane.
Se mi puzzassi dalla santa fame, non andrei a rubare per poi vantarmene.
Perché difendi a spada tratta i criminali, sil? Abbiamo già detto che il problema non è chi delinque per fame, ma chi delinque per accedere a lussi e per andare in culo alla gente per bene.
Per curiosità, di dove sei?
Cioé, fai un'ammissione del genere e continui sulla strada di voler difendere chi fa male al prossimo per motivi oltremodo futili?
Comincio a capire perché a Napoli, e in Italia, le cose vadano come vanno.
ho tirato in mezzo i miei nonni perché in una situazione simile ci si sono trovati davvero, non in un'ipotesi da forum che lascia il tempo che trova. cosa farei in condizioni di povertà estrema? - (che poi è tutto da verificare quanto certa gente non abbia da mangiare e quanto non sia semplicemente in grado di sostenere un regime di vita come quello che vede in tv) - dovrei trovarmici, in ogni caso non credo mi metterei a rapinare o chiedere il pizzo, non ho l'indole del parassita
Ma che diavolo c'entra la mia firma mica sto parlando di me.....bah.....
parlavo a tutti quanti anche a me.
Cioè è facile dire sto ***** io non lo farei questo io non lo farei quest'altro poi incominciano a girarti le palle e lo fai pure tu purtroppo non c'è una soluzione legale in alcuni casi.
Anche volendone uscire la società non offre alternative legali secondo me.
Io non voglio difendere la gente che ruba,spaccia o altro
Il problema è che ci sono alcune situazioni da cui veramente è difficile uscirne legalmente.
Se uno ruba perchè si vuole comprare il telefono e il jeans D&G è uno ******o e va condannato sicuramente.
Ma se uno ruba per soppravivere è un pò diverso.
Piuttosto che scippare mi sarei scritto un cartello di cartone stile "Prego io familia 7 figli no lavoro no casa aiutate prego".
Non ho capito cosa dovrei raccontare :mah:
DI casi disperati ce sono però cmq la maggior parte se non più del 80% sono str**zi che rubano per farsi il jeans alla moda.
Va be qua si potrebbe aprire un paio di altri discorsi sul consumismo e ca**ate del genere ma lasciamo perdere perchè è troppo off topic.
Guarda, almeno una decina di ragazzi che hanno fatto le elementari assieme a me è drogata o in galera, o entrambe :bua:
Sfatiamo un mito, non esiste chi ruba per fame.
Lo stato di necessità è una scriminante assoluta, se delinqui per fame non commetti crimine.