All'inizio cercavo soprattutto di tenere la media alta, ora, essendo "un tantino" :look: in ritardo (tranquillo sirio che non sei l'unico :asd: ), quel che viene viene, e a meno di non prendere tutti 18 credo sia la cosa migliore...
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All'inizio cercavo soprattutto di tenere la media alta, ora, essendo "un tantino" :look: in ritardo (tranquillo sirio che non sei l'unico :asd: ), quel che viene viene, e a meno di non prendere tutti 18 credo sia la cosa migliore...
Da noi in Bicocca c'è il reset dopo la triennale, perciò è molto meglio togliersi dalle balle i primi 3 anni senza impazzire: conosco diversi secchioni con una media dal 27 al 30 che hanno mollato perché scoppiati dopo un anno e mezzo. La specialistica è tutta un'altra cosa: iniziare al PENULTIMO anno di un corso dà un ottimo sprint iniziale :-D
Quoto tutto tranne per i secchioni che hanno mollato, da noi se nasci secchione ci rimani :D
E per quanto riguarda le ultime 2 righe, non è per niente male pensare che su 18 anni di studio, soltanto gli ultimi due sono stati vissuti in modo estremamente professionale è molto liberatorio :D
(Ovviamente dei 16 precedenti, oltre al fancazzismo c'è stato almeno un briciolo di impegno!)
Anche in polimi resettano: è una gran cosa. :sisi:
Noto con fastidio che la maggioranza di quelli che hanno votato "tempo" hanno la media superiore al 26/27 :bua:
Il presidente del mio CdL mi fece notare, una volta, che le medie degli studenti erano grosso modo una sovrapposizione di due gaussiane:
una centrata sul 28, ed una centrata sul 22.
Ora, quel che si notava, è che i tempi di chi stava nella gaussiana del 28 erano generalmente più rapidi di chi stava sul 22.
Insomma, stando a quei dati, chi era bravo si dava anche una mossa, chi era scarso se la prendeva con comodo.
Chiaramente dopo una dichiarazione simile andai a nascondermi ...
Io son bravo e me la piglio comodo :sisi:
Non proprio comodissima comunque. Se riesco a dare 4 esami qui a Settembre ( :asd: certo. ) potrei laurearmi a dicembre con solo qualche mese di ritardo...
Mi ricorda la prima lezione di un corso di matematica per Ingegneria a cui ho assistito "Ragazzi, muoviamoci che siam già indietro col programma! Risponderò subito alle classiche domande che mi fanno ogni anno: ci saran due compitini e un orale finale. E sì, le statistiche son vere e solo il 10% delle persone in quest'aula supererà questo corso durante i due appelli del trimestre. Ora passiamo a vedere il programma..."
Certo che sanno come incoraggiarti :asd:
Il meglio è stato ciò a cui ha assistito un mio amico a Giurisprudenza alla Sapienza (facoltà tra le più famigerate in un'università famigerata).
Si alza il prof alla prima lezione (classico barone iperpotente che insegna dal 1870 o giù di lì) "Allora ragazzi, ho una buona notizia ed una cattiva notizia per voi. La cattiva notizia è che ho scommesso con il collega dell'altro canale a chi ne boccia di più, per cui potete anche non venire all'appello perchè tanto vi boccio tutti. La buona notizia è che a fine anno vado in pensione, per cui quando ridarete l'esame l'anno prossimo avrete la possibilità di superarlo" (poi la scena ha dei seguiti, ma quelli li posso raccontare un'altra volt)
Ma alla fine, ovviamente, non li ha bocciati tutti. Vero?
Questa parte della storia stranamente manca :asd:
No, ma ha rischiato di non vedere la fine del corso :asd:
La storia di lì sopra ha bisogno adesso di un chiarimento: finito il discorso di cui sopra in cui accennava al proprio ritiro, il prof vede il suo assistente (odierno prof al posto suo) che sogghigna e di colpo sbotta "e lei che ha da sorridere? lei ha tante possibilità di prendere il mio posto quante ne ha Grande Puffo di diventare rettore!"
La leggenda narra a questo punto che un paio di mesi dopo il prof non si sia presentato a lezione e che dopo una ventina di minuti dall'ora prevista di inizio l'assistente si sia recato mogio mogio alla cattedra per annunciare
"spiacente ragazzi, ma oggi il professore non terrà lezione, in quanto ha ]avuto un incidente con la macchina". Quando poi profferì la frase "comunque non preoccupatevi, lui non si è fatto nulla, si è solo danneggiata l'auto" una voce dal fondo avrebbe profferito
"Te sarebbe piaciuto eh????"
Tra l'altro, è proprio con discorsi del genere che si invitano gli studenti a non studiare.
Se vedo che ad un esame vengono segati tutti a *****, sia bravi che capre, chi me lo fa fare di mettermi di impegno? Va do alla kamikaze sapendo poco e niente: se mi va bene ho fatto il colpo, in barba a chi s'è fatto il mazzo ed è stato bocciato, se mi va male pace, ho ottenuto lo stesso risultato di chi ha studiato senza faticare come lui.
Per la facoltà che ho fatto io (Informatica) compromesso di qualità-tempo (finito con >100 con solo 3 mesi fuori corso, quindi direi riuscito), con + enfasi sul tempo impiegato che sulla qualità: solo qualche voto rifiutato dove potevo ridarlo facendo di più senza impiegare troppo.
Credo che il discorso sia buono per tutte quelle facoltà dove è anche importante porsi sul mercato del lavoro in fretta (Economia o Ingegneria ad es). Mentre per quelle facoltà dove il lavoro è diciamo più difficile da trovare, è meglio puntare tutto sulla qualità (Fisica, Matematica, Lettere, Storia..., come mi ha detto un mio amico "qui a fisica se non hai la media del 30 non ti considerano")
Bè attenzione, specifichiamo che solo alcune facoltà preparano studenti che poi andranno a fare un lavoro almeno al 50% attinente a quanto studiato (Ingegnerie varie, chimica per una buona parte, economia e reparto commerciale in genere....)
In storia, lettere, non so quanto valore possa avere il voto finale...
Considerando che molti esami sono dei 30 d'ufficio e che comunque un 110 non ti assicura niente di più di un 90.
Vistoche' si parla di voti.. Analisi dei Dati, Facolta' di Economia di Trento: passa il 18% ad appello. C'e' gente che va fuori corso solo per questo..
Sono uno di quelli al momento ch efinisce in 6 anni con la media alta:asd: siccome il gioco non vale candela da st'anno mi piglio tutto e bon:asd:
Senz'altro tempo.
dipende dal corso frequentato e dalle intenzioni.
Se si vuole proseguire con specializzazzioni di elitè bisogna avere 110 non ci sono storie.
Se il titolo è molto richiesto nel mondo del lavoro punto sul tempo.
che io sappia il voto conta solo in ambiente accademico. Per esempio nei concorsi pubblici il voto non è chiesto. Quindi serve per chi vuole continuare a studiare.
Veramente nei concorsi pubblici il voto conta, e così anche nelle graduatorie.
Addirittura si differenzia come "peso" il 110 "nudo" dal 110&lode.
Semmai è nel privato che pare essere insorta la prassi di fregarsene totalmente del voto di laurea, partendo dall'assunto che un neolaureato con 110 o con 90 non sappia in ambedue i casi fare nulla di concreto.
Ma uno che finisce in fretta con la media del 30 cosa deve votare?
mah, io ho parlato con gente che è in commissione per il concorso, e almeno per la mia laurea e quel che mi riguarda (ovvero tecnico di radiologia) mi hanno detto tutti che il voto non conta, magari conta in teoria e o non nei fatti, oppure conta così poco rispetto ad altre cose (punteggi vari ecc.) che non conta di fatto.
Dipende. Nei concorsi per gli assegni di ricerca il voto di laurea ha un'influenza (anche se non enorme) sui punteggi delle graduatorie.
Mi pare siano 5 punti per il 110L, 3 per il 110, 2 per il 109, 1 per il 108 e zero a tutti gli altri (più ovviamente i punti derivanti da altri parametri).
In altri tipi di concorso non so come funzioni.
Per quanto riguarda i privati, dipende un po' dalla "filosofia" che scelgono le varie aziende. Addirittura ho sentito parlare di alcuni responsabili del personale che cestinano direttamente i curriculum con lode, viceversa altri apprezzano i voti alti. Un po' come nei colloqui di lavoro dove c'è chi ti sottopone a test attitudinali, indagini psicologiche, perizie calligrafiche... e chi invece bada al sodo e si interessa solo di quel che sai fare.
io ho fatto la primina, quindi sono delll'89. :sisi: e faccio il primo anno di giurisprudenza.
Ammesso e concesso che finissi in 5 anni...sarei un anno comunque avanti.
Considerato che ci metta 6 anni...è come se fossi in linea con gli esami :)
Grazie mamma :)
tempo...perchè non ho scelta :D ormai ho un 18 20 e 22 sul groppone XD
guarda, pure io avevo questa bella combo, e il 20 era in un esame (inutile) da 12 fottutissimi crediti :)
il 18 in uno da 5 e il 22 in uno da 6
Nonostante questo sono riuscito quasi a raggiungere il 27 di media....fidati che i crediti possono ucciderti ma anche darti dei turbo boost incredibili :P