Sì, la crisi e la stagnazione economica italiana di 2007 e 2008 sono colpa di Prodi e delle sue tasse. :)
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Non cominciamo col Prodi vs Berlusconi, la situazione attuale e' figlia di tutti i governi degli ultimi 20/30 anni
Dai, per favore, così mi sembra un FILINO eccessivo :rotfl:
Se vogliamo essere onesti, son problemi che per quanto riguarda l'Italia si trascina appresso da ben più tempo, e per quanto riguarda il resto del mondo è già stato più volte puntato il ditino pagine addietro contro chi di dovere :fag:
beh, se si continuano a elargire soldi ai banchieri truffatori , invece che alle aziende in difficolta' difficilmente l'economia potra' dare segni di ripresa.
comunque sarebbe il caso che quando si concedono fondi alle banche queste devono per lo meno cedere il controvalore in loro azioni come cauzione.
un modo come un altro per nazionalizzare le banche in difficolta'.
del resto la banca si appropria della casa del cliente in difficolta' a pagare il mutuo, lo stato si appropria della banca in difficolta' a rifondere i propri creditori.
Ci stò anche perchè lavoro in banca.
Oramai non si fa più attività bancaria........... la maggior parte di utili si fanno da servizi......
Karat ci sei mancato :asd:
Purtroppo Tommy, Dracula ed il Professore con la loro finanziaria 2007 sono riusciti a devastare una crescita già risicata, ma comunque in linea con la Germania.
Peccato, perchè si stava attraversando un periodo congiunturale favorevole e nel 2005 e 2006 l'economia era andata bene anche grazie alla piccola riduzione delle tasse, che stava cominciando a dare i propri frutti.:boh2:
Poi arrivarono i succhiasangue che aumentarono le tasse ai "ricchi" e alle imprese, e condussero l'Italia in crisi prima del tempo, con un PIL del 2007 tendenzialmente bloccato, ed un PIL del 2008 crollato in modo pauroso, senza apparenti motivazioni sino a settembre (quando entrarono più o meno tutti nella crisi mondiale) :evvai:
http://img706.imageshack.us/img706/5...contributi.jpg
Veramente imperdonabili. Il popolo infatti ha dovuto correre a rivotare Berlusconi, nonostante tutto e nonostante ora ci tocca convinvere con un governo catto-socialista pieno di furfanti, ma comunque meglio dei quattro comunisti con capacità gestionali ed amministrative nulle del governicchio Prodi.
Faccio un po' di terrorismo:
http://www.zerohedge.com/article/gue...hyperinflation
http://biggovernment.com/amellon/201...we-are-doomed/
http://www.marketoracle.co.uk/Article19915.html
http://www.marketoracle.co.uk/Article19914.html
(metto i links perchè gli articoli sono un po' lunghini, soprattutto gli ultimi due...)
Fra parentesi, il prezzo dell'oro è quasi ai 1200$, sbaglio o era al "record" di 1000$ per oncia appena 4 mesi fa?
...se ci sarà iper inflazione partirà l'effetto parabolico e allora altro che 200$ in quattro mesi...
Stiamo comunque parlando di un apprezzamento del 20% in poco tempo, mica male eh.
Mi chiedo se ci sarà piuttosto una fase di "tranquillità illusoria" del mercato dell'oro a seguito delle politiche economiche o no.
Non so, non me ne intendo abbastanza di economia e finanza da giudicare quanto siano credibili quegli articoli, ma quel poco che me ne intendo mi fa pensare che ci siano più che giustificati timori al riguardo.
Sicuramente, la risposta "stampiamo altri soldi" che stanno dando tutti non è che mi rassicura moltissimo :bua:
Lo spero...quello sarà il momento di comprare:sisi:
Ho postato proprio per sentire il parere di gente un po' più esperta in materia (Hatsu, mojo in primis...)
Quello che fa riflettere è che, dopo l'abbandono della convertibilità del dollaro con Nixon e gli shock petroliferi, l'oro salì di 24 volte, da 35$ a 850$ nel giro di 10 anni.
Dal 2001 ad oggi è aumentato da circa 100$ ai 1200+$ di questi giorni...e a quanto si legge il periodo di inflazione (qualcuno parla anche di iper inflazionex() deve ancora iniziare...
Altri prospettano uno scenario di deflazione prolungata, ma non ho la più pallida idea delle conseguenze di tale evento...
Intanto rilancio con questo articolo:
http://www.marketoracle.co.uk/Article19936.html
mah, per tanti l'oro a 1200$ e' un affarone; per altri siamo gia' al top. Io sto con i primi. Il discorso e' sempre lo stesso, mai mettere tutte le uova nello stesso paniere.
I Gold Bulls credono che, vista la generale voglia di inflazione (per erodere i debiti), tutti corrono verso le stampanti e cercano di vincere la gara al ribasso. Questo, in teoria, dovrebbe fare rimanere gli assets solidi e quelli storici a livelli alti o addirittura farli salire.
Ho addirittura sentito parlare di cifre tipo 5000$ all' oncia...
Scusami stuck, non ho capito la seconda parte del tuo post.
Chi sarebbero i Gold Bulls? Quelli che pensano ci sarà a breve un forte apprezzamento dell'oro? Perchè alcune cose in un paio degli articoli letti linkati da Odysseus mi sembrano un po' forzate.
Ah, seconda cosa:
Quella che tu descrivi come generale voglia di inflazione, non potrebbe essere un po' resa in modo "più sano" da dei tassi d'interesse finalmente un po' rialzati da parte delle Banche Centrali?
O pensi che continueranno a tenerli bassi per consentire, come dici tu, di erodere i debiti contando su una (iper)inflazione di fatto?
In generale, "bulls" sono quelli che si aspettano un apprezzamento di un particolare asset. "Bears", quelli che pensano il contrario.
Sui tassi d'interesse c'e' molto da dire. Al momento i tassi d'interesse sono decisamente negativi (Tasso base - inflazione = interesse reale), e tutte le banche centrali (tranne l'Australia e NZ) continuano con la politica keynesiana dello stimolo con tassi bassi. Questo potrebbe cambiare vista la situazione dei certificati di stato (bonds), dove i tassi sono la questione principale. Il mio vecchio professore di Economics a Reading diceva sempre di tenere d'occhio i "Bunds" tedeschi. Quando salgono quelli, sale tutto.
Sono d'accordo sul fatto che i tassi d'interesse dovrebbero essere piu' alti e non avrebbero dovuto tagliare di brutto nel 2000/2001 (Maledetto Greenspan). Il problema e' che con i tassi anche solo al 3% metteresti in default milioni di persone.
I pazzi che accendono mutui ora (in UK in particolare) basandosi sulla capacita' di pagare una rata allo 0.5% + commissione saranno inevitabilmente sterminati quando i tassi saliranno, anche solo al 2%.
Tempo due anni e supereranno il debito italiano :rotolul:
Ma la TRIPLA A non è a rischio. :facepalm:
Hanno votato Obama, ora si tengano questo Paese pseudo-comunista.Citazione:
NEW YORK - Il debito pubblico americano sfonda anche quota 13.000 miliardi di dollari, continuando la propria inesorabile corsa. Per la prima volta, l’1 giugno, il disavanzo ha superato la soglia psicologica dei 13.000 miliardi, attestandosi a 13.050,826 miliardi di dollari, ovvero all’88% del Pil. Una notizia che arriva alla vigilia della riunione dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali del G20 a Busan, in Corea del Sud, e mentre in Europa la crisi del debito continua a pesare.
Il G20 e il G8 - afferma il segretario al Tesoro Timothy Geithner - devono accordarsi per orientare di nuovo i conti pubblici verso una strada sostenibile ma in modo da non soffocare la ripresa globale: «È un imperativo condiviso. Tutti lo riconosciamo. Come ha detto il Fmi, siamo favorevoli a riforme fiscali che favoriscano la crescita». Per il Fondo, il debito americano raggiungerà quest’anno il 92,6% del Pil.
Nel calcolo del debito federale non sono inclusi i singoli stati americani e neanche gli organismi di rifinanziamento ipotecatorio quasi-pubblici: includendo solo questi ultimi, che lo stato garantisce, il debito pubblico a stelle e strisce - osserva con la France Presse Anthony Sanders, professore dell’Università George Mason - sarebbe già al 110%.
Unica possibile salvezza -----> http://it.wikipedia.org/wiki/Partito...o_(Stati_Uniti) http://www.finanzaonline.com/forum/i...milies/yes.gif http://www.finanzaonline.com/forum/i...milies/yes.gif http://www.finanzaonline.com/forum/i...milies/yes.gif
C'è l'altro topic apposta, non andate OT :asd:
Ungheria vicina al default
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AY2JoAwB