MA con preferenze verso le Donne, visto che l'Unico episodio della Bibbia in cui si sono spinti in massa sulla Terra era x "prendersi Moglie" :sisi:
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MA con preferenze verso le Donne, visto che l'Unico episodio della Bibbia in cui si sono spinti in massa sulla Terra era x "prendersi Moglie" :sisi:
Ed è solo l'inizio :asd:
Ah, x rispondere a Hellvis (dalla cima della pagina, in verità :P )
Vivere in eterno potrebbe essere una noia se tu, ogni giorno, facessi sempre le stesse cose :sisi: Ma se tu avessi l'opportunità di vivere ogni singolo giorno in modo diverso?
Ti faccio un esempio ipotetico (tanto io di questo sono convinto):
Prima o poi, paradiso o no, l'Uomo si spingerà personalmente in profondità nello Spazio.
Un intero Universo da visitare.
Luoghi che nemmeno sappiamo quanto siano lontani.
Luoghi che nemmeno sappiamo QUANTI SIANO.
Pensa a quante cose ci sono da vedere sulla Terra. Quante persone conosci che in vita hanno visitato ogni paese del Mondo?
Quante vite ci vorrebbero x visitare ogni luogo di ogni singolo mondo dell'Universo?
Quanto tempo passerebbe prima di rivedere posti che hai già visitato?
Viviere in eterno potrebbe non essere poi cosi' male :sisi:
E' questione di prospettiva.
Comunque vi dovete mettere d'accordo.
Prima uno si lamenta che i cattolici hanno inserito la filosofia pagana inquinando la Bibbia, poi un'altro si lamenta che rigettano al filosofia. Cioè fate pace col cervello.:asd:
Gli specchi sono scivolosi!!!
L'apostolo Paolo dice che la filosofia è un vuoto inganno!!!
Da wikipedia:
Il seminario è l'istituzione della Chiesa cattolica dedicata alla formazione dei candidati al presbiterato. I candidati vi ricevono preparazione culturale (principalmente filosofia e teologia) e spirituale.
Si chiama seminario minore quello che ospita i ragazzi che frequentano le scuole superiori (i ragazzi possono frequentare la vita comunitaria anche solo per qualche settimana nell'anno), seminario maggiore quello dedicato al livello di studi universitario. Normalmente il seminario maggiore consiste in almeno un quinquennio di studio e formazione. I primi due anni sono dedicati principalmente allo studio della filosofia, il triennio successivo è dedicato principalmente allo studio della teologia.
Quando mandate i vostri figli al liceo chiedete l'esonero per filosofia? :jfs:
Salto di palo in frasca :sisi:
Come vedete voi l'esistenza di "vita fuori dalla Terra"?
E con vita non intendo Dio, Angeli, Demoni e creature spirituali assortite, intendo proprio esseri senzienti simili a noi, animali, piante, insetti, chissàcchealtro...
X voi esiste o no?
X Hellvis:
Come te l'ho messa io ti fa ancora schifo vivere x sempre?
A questo punto mi sorge il dubbio di cosa intendi per "filosofia". L'amore per il sapere è vuoto inganno? La metafisica è vuoto inganno? La logica è vuoto inganno? L'eristica è vuoto inganno? La sofistica è vuoto inganno? Ecc. Filosofia è una parola parecchio vaga: esplica.
La digressione sullo sfruttare il 100% del cervello sta qui:
Superstizioni Atee [infondati miti sul cervello]
I teologi hanno adottato idee di filosofi pagani per formulare la dottrina dell’immortalità dell’anima. Un dizionario biblico francese (Dictionnaire Encyclopédique de la Bible) dice: “Il concetto di immortalità si deve al pensiero greco”. Un’enciclopedia ebraica (The Jewish Encyclopedia) afferma: “La credenza nell’immortalità dell’anima si è trasmessa agli ebrei dal contatto con il pensiero greco e soprattutto per mezzo della filosofia di Platone, suo principale esponente”, che visse nel IV secolo avanti Cristo. Platone sosteneva: “L’anima . . . è immortale e imperitura: e veramente le anime nostre abiteranno nell’Ade”. — Dal “Fedone”, pubblicato in Platone: Opere complete, vol. 1, Biblioteca Universale Laterza, 1987, trad. di M. Valgimigli, p. 171.
Quando fu che questa filosofia pagana si infiltrò nel cristianesimo? Un’opera di consultazione (The New Encyclopædia Britannica) risponde: “Dalla metà del II secolo d.C., i cristiani che avevano una certa dimestichezza con la filosofia greca cominciarono a sentire il bisogno di esprimere la loro fede nei suoi termini, sia per propria soddisfazione intellettuale che per convertire i pagani istruiti. La filosofia che trovavano più adatta era il platonismo”. Perciò, come dice questa enciclopedia, “i primi filosofi cristiani adottarono il concetto greco dell’immortalità dell’anima”. Anche papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto che la dottrina dell’immortalità dell’anima incorpora “analisi condotte da certe scuole della filosofia greca”. Ma accettando teorie della filosofia greca, la cristianità ha dimostrato di avere abbandonato la semplice verità espressa in Genesi 2:7: “L’uomo divenne un’anima vivente”.
L’insegnamento dell’immortalità dell’anima, tuttavia, risale a un periodo molto precedente a Platone. In un libro dell’erudito Morris Jastrow (The Religion of Babylonia and Assyria) leggiamo: “Il problema dell’immortalità . . . fu oggetto di attenta considerazione da parte dei teologi babilonesi. . . . La morte era il passaggio a un altro tipo di vita”. Un altro libro, relativo alla religione egizia, (Egyptian Religion, di Siegfried Morenz) afferma: “Gli antichi egizi consideravano la vita dopo la morte semplicemente come la continuazione della vita sulla terra”. Un’enciclopedia ebraica (The Jewish Encyclopedia) rileva il legame fra queste antiche religioni e Platone quando dice che quest’ultimo fu indotto ad accettare l’idea dell’immortalità dell’anima “attraverso misteri orfici ed eleusini in cui c’era una strana fusione di concetti babilonesi ed egizi”.
fuffa
No no, niente fuffa. E' tutto vero Lasciando perdere la dottrina dell'anima immortale, della quale abbiamo discusso in lungo e in largo, basti dire che i pensatori “cristiani” (come clemente alessandrino e origene, per dire due nomi) dei primi secoli cercavano di dimostrare che il cristianesimo era in armonia con l’umanesimo greco-romano, creando quindi una sorta di "Cristianesimo Ellenizzato". Che poi questi insegnamenti traessero spunto da concetti filosofici applicati al cristianesimo come l'anima immortale o la trinità è fatto comprovato :sisi: Vi prego però di attenervi all'argomento, senza andare a svariare su altri aspetti come l'anima immortale o la trinità, grazie.
Quindi in pratica Paolo dice di diffidare della filosofia metafisica perchè fa concorrenza alla metafisica espressa nella bibbia. :uhm:
No. Come sapete il termine filosofia significa "amore e ricerca della sapienza", no ? Bene, questo di per sé può essere utile. Paolo, però, associò la "filosofia" al "vuoto inganno", considerando quindi la filosofia come una dottrina con una parvenza di solidità ma priva di qualunque sostanza. Secondo lui sarebbe stato disastroso basare la proprie scelte di vita come la personale scelta del bene o del male su qualcosa del genere. Poi che diverse dottrine neo-platoniche abbiano influenzato alcuni insegnamenti (alcuni divenuti poi dogmi) cristiani è fatto risaputo :sisi:
Credo più che altro che essendo la filosofia greca nata come indagine critica e razionale del mondo non andasse d'accordo con i dogmi, per loro stessa natura a-critici e a-razionali ma basati sulla fede.
Poi come sappiamo filosofia e religione per un certo periodo andarono a nozze lo stesso.
Ma Faby si è cancellato? La congregazione l'ha beccato mentre discorreva con noi, discepoli del maligno? :asd:
Matteo 16:19 dice:*Io ti darò le chiavi del regno dei cieli, e qualunque cosa legherai sulla terra sarà stata legata nei cieli, e qualunque cosa scioglierai sulla terra sarà stata sciolta nei cieli
E' il Cristo a dirlo a PIETRO. Ed è evidente che cio' che intendeva era che PIETRO sarebbe stato lo strumento del Signore x portare ai suoi fedeli la sua volontà e non che Pietro avrebbe detto al Cielo cosa era giusto insegnare e cosa no.
Inoltre Pietro è defunto da parecchio...
la successiva "classe dirigenziale" cattolica ha arbitrariamente deciso che chiunque guidasse la Chiesa avesse lo stesso "potere" :| e cioè di "decidere cosa insegnare e cosa no"...
E' ovvio e palese che O hanno capito male O gli fa comodo crederlo...