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Ho finito "Buono da mangiare", un saggio davvero interessante (ma un pó datato, risale al 1985) su come le nostre abitudini alimentari siano influenzate dall'ambiente in cui viviamo.
E oggi inizio "Cannibali e re", sempre dello stesso autore (a proposito, ho dimenticato che é Marvin Harris).
150 pagine godibili, poi il giochetto stanca, la trama si sfilaccia. Alla fine non mi è rimasto nulla.Citazione:
Originariamente Scritto da Milton80
Ok, grazie!Citazione:
Originariamente Scritto da mbonati
Nel frattempo sono a metà o quasi di Infinite Jest! Ostico e fondamentale, direi. Ogni tanto tocca smettere per un po' e continuare con altre letture.
Crashers - Dana Haynes
tanti personaggi buttati nel brodo in poco tempo, alcuni in modo un po' forzato. Vediamo come si evolve
La passione secondo Therese
mi sono accorto che mi mancava questo della saga dei Maulaussene, anche se li ho letti tutti molti anni fa
Senza offesa ma ste cose non le capisco, almeno non più :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Milton80
Leggere non dovrebbe essere un piacere?
Dato che ho avuto questa discussione più volte ultimamente, tendo a ricascarci :asd:
c'è chi fa le cose per piacere e chi le prende come una missione.
certo,però ci sono piaceri veloci ed immediati (il più delle volte effimeri) e piaceri faticosi e difficili da conquistare.Citazione:
Originariamente Scritto da GoDsMaCk
Beh, sì, dev'essere un piacere, ma alcune letture sono stimolanti ma comunque stancanti. Infinite Jest è un libro complesso di un migliaio di pagine con centinaia di pagine di note, ci sta che uno abbia un burnout mentre lo legge e cerchi una pausa con cose più leggere per ricaricarsi. Che non diminuisce il piacere, però.Citazione:
Originariamente Scritto da GoDsMaCk
Diverso il discorso di quelli che iniziano un libro e lo devono finire anche se non gli sta piacendo. Ecco, quella è una cazzata :bua:
Ecco, questo :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Bigclouds
Oltretutto certi piaceri richiedono un percorso impervio: IJ è sicuramente uno di questi.
Arrivato oggio, possiedo
http://press.princeton.edu/images/k10415.gif
Ma infatti la mia domanda veniva proprio dalla curiosità di capire sta cosa :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Olengard
Siccome mi ritengo un lettore onnivoro e IJ è uno dei pochissimi libri da me mollati in tutta la mia vita, la curiosità aumenta :asd:
Lo mollai più o meno sulle quattrocento pagine proprio perché non ricevevo manco il più piccolo piacere nel leggerlo
Ho finito ieri La conquista dell'inutile, il "diario" tenuto da Werner Herzog sulla travagliata lavorazione del suo (bel) film Fitzcarraldo. Ben scritto e piuttosto avvincente, ricco di simpatici aneddoti, alcuni dei quali su Kinski (tra cui uno celeberrimo sugli indios che andarono da Herzog e si offrirono di ucciderlo). È anche la prova tangibile di quanto la sanità mentale di Herzog sia questionabile :asd:
va letto.. ma non aggiunge (ne leva) niente alla saga.Citazione:
Originariamente Scritto da ghost_master
Insomma puo' anche non essere letto :asd:
..insomma... è Malaussienne, ad un certo momento se ne diventa assuefatti :asd:
mmmmm, l'ho appena comprato sfruttando il 40% di sconto su Amazon!Citazione:
Originariamente Scritto da Milton80
Divorati prima "Ruggine Americana" e poi "Il Figlio" di Philippe Meyer. Già il primo mi aveva affascinato, il secondo mi ha dato il corpo di grazia. Ve li consiglio caldamente.
Mah tipo l'ulisse di Joyce è un testo incredibile ma leggerselo alla sera prima di dormire non può piacere a nessuno sano di mente.. alcuni testi van prima di tutto studiati altrimenti non se ne riesce ad afferrare il valoreCitazione:
Originariamente Scritto da GoDsMaCk
Ho finito "Cannibali e re", un testo un pó vecchio ma per certi aspetti molto attuale.
A leggerlo vengono i brividi pensando a quanto la societá sia condizionata sia dall'ambiente in cui si sviluppa, sia dalle tecnologie di cui dispone: magari per molti sará ovvio, peró rendersene conto a dei livelli cosí profondi é uno choc.
Consigliato senza riserve. :)
Ho finito Il Re in Giallo di Chambers, bello :sisi: MI piace parecchio come scrive(va) :sisi:
Ce l'ho tra le mani. Racconti migliori secondo te?Citazione:
Originariamente Scritto da Trickster..
Il riparatore di reputazioni
La madonna dei campi
Mademoiselle d'Ys
IL fabbricante di lune (che è un romanzo in breve)
In generale però sono tutti belli.
Ora finisco Il Silmarillion e poi passo a Pastorale americana
genere? perdonate l'ignoranza (e la poca voglia di usare google :bua:)Citazione:
Originariamente Scritto da Trickster..
Genere misto, si va dai racconti horror a quelli d'amore
Finito Millennium 2, comprato subito il terzo, peccato sia l'ultimo :(
ma pensa... e sono tutti belli? mi incuriosisce :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Trickster..
Imho meritano tutti :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Artyus
Finito anche il SIlmarillion, Tolkien è sempre il migliore :snob:
Il riparatore di reputazioni è tanta roba :sisi:
Il migliore sicuramente :sisi:
Sul sito del'editore c'è l'anteprima proprio di quel racconto, mò me lo leggo :sisi:
http://www.vallardi.it/uploads/pdf/a...-re-giallo.pdf
Iniziato Millennium 3 ieri sera, voglio riuscire a bermelo più rapidamente questo che poi faccio un attimo una pausa "thriller" (polizieschi come volete chiamarli insomma) e mi voglio leggere Murakami, qualcosa di quelli che mi mancano, vedremo cosa.
finito "la stella di ratner" di de lillo: arduo ma molto affascinante :sisi:
inizio "se hai bisogno,chiama" di Carver
letto... mi ha lasciato così :pippotto: bello, davveroCitazione:
Originariamente Scritto da el_demo
la gatta :rotfl:
Secondo te c'era qualcosa di vero? O erano solo due pazzi?
letto 'lo scrittore fantasma' di p. roth.
bello, come tutto roth.
Leggendo solo quel racconto stand-alone mi sono sembrati due fottutissimi pazzi... però un dubbio di fondo, dovuto ai dettagli dei loro deliri (la città di Carcosa, la dinastia, i luoghi, ecc.) m'è rimastoCitazione:
Originariamente Scritto da Trickster..
Sarei curioso di leggere anche gli altri racconti :sisi:
Finito "se hai bisogno,chiama" di Carver. Molto bello,soprattutto il racconto che dà il titolo al libro. Meglio i racconti postumi di quelli giovanili,per me.
bello.
gli ultimi racconti sono migliori anche per ammissione dello stesso Carver.
un gigante a tutti gli effetti.
Me lo segno
ho portato a termine Crashers, di Dana Haynes l'altro giorno.
a parte i troppi personaggi, il libro è gradevole. Un po' un'americanata, ma gradevole grazie ad una storia interessante e ad una buona gestione del ritmo.
ho iniziato poi l'inverno del nostro scontento, di Steinbeck e sono già innamorato.
Inizio Il richiamo delle spade di Joe Abercrombie