Bello vedere che dopo anni c'è gente che non ha ancora capito come funziona il forum :asd:
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Bello vedere che dopo anni c'è gente che non ha ancora capito come funziona il forum :asd:
Per quanto ne so io funziona che in BS:
a) non esistono circolini
b) non esistono thread dedicati a singole città
c) i thread vengono chiusi molto prima che si arrivi agli OT perenni e insignificanti di questo
d) quando sono in buona, i mod mandano questo genere di thread in J4S
a me non dà fastidio, è gratis
A me non darebbe fastidio nemmeno un topic sulla Formula 1 qui in Backstage, mi verrebbe comodo senza il fastidio di cambiare sezione
No no figuriamoci se chiudo, non reggerei scenate alla Mario Merola :asd:
A me pare che chi stia tirando il discorso per le lunghe siano quelli che vogliono chiudere il thread :asd:
si prenda una decisione e bon, tanto chissene, se un tema esce fuori si apre un topic apposito :sisi:
ma non basta spostare nel topic cestino gli off topic?
Fermo restando che è roba che starebbe bene anche in Titanic, no?
http://noinapoli.it/l-emergenza-rifi...ri-veneti.html
Emergenza rifiuti, 11 delle 16 persone arrestate sono del Veneto.
In caso di secessione dobbiamo ricordarci di rispedirgli indietro anche la munnezza...
non gli par vero di poter dare la colpa ad altri :asd:Citazione:
queste notizie confermano che l'aggressione e la speculazione dei colonizzatori nordisti è sempre attuale. Non voler comprendere che i loro interessi economico-finanziari, supportati dalle politiche sviluppate da generazioni di parlamentari collusi (compresi quelli di estrazione meridionale a questi poteri asserviti) necessitavano di un Sud ignorante (perchè non comprendesse), arretrato (per renderlo bisognoso del loro aiuto), senza sviluppo (per usarne la manovalanza), politicamente sotto tutela (per impedirne l'autodeterminazione)...insomma sono 153 anni di storia che raccontano di uno STATO ITALIANO COLONIALISTA, di un sistema di potere avido (alle imprese del nord serve il mercato del sud), immorale (per gestire meglio il controllo del territorio occupato sono collusi e consociati con i poteri mafiosi) e violento, per il cinismo delle loro azioni repressive verso ogni tentativo di riscatto.
Questo mostro che mai vorrà lasciare la sua preda, deve essere combattuto con le armi della ragione e dell'orgoglio, con la consapevolezza che nessuna ingiustizia dura in eterno e che battersi per la difesa della propria terra, della propria casa e dei propri figli è un dovere a cui nessuna persona perbene si può sottrarre.
Associatevi ai BRIGANTI, rendiamo forte e solidale la nostra lotta di resistenza.
Diventerebbe il primo referendum per l'espulsione...
:asd:
Io sono d'accordo! Via l'Italia dal Veneto!
Ognuno si riprende quel che è suo e stiamo apposto...rispediamo in Veneto tutte le vagonate di rifiuti smaltiti in Italia, e restituiamo all'Italia ciò che le appartiene come 35.000€ ad abitante di debito pubblico, Rete Elettrica, Rete Telefonica, Rete Ferroviaria, e poi le Strade, gli Ospedali Pubblici, le Scuole ecc...
SECESSIONE! W SALVINI!!!
Rifiuti, Macchia Soprana da discarica “sicura” a bomba ecologica
Fu definita la discarica "più sicura d'Italia" ma sta crollando tutto e se lo smottamento dovesse proseguire c’è il rischio di scivolamento verso il sottostante fiume Sele dei rifiuti depositati a monte. La spazzatura si trova fino ad un’altezza di circa 30 metri al di sopra della frana, iniziata a metà marzo al di sopra della vasca A, come scoperto e documentato dal movimento civico “Serre per la vita”
Sta crollando tutto. La strada interna, i piloni, i muri di contenimento esterno. Il materiale sgretolato ha raggiunto il bosco nelle vicinanze. Il percolato cola. I relativi pozzi per la raccolta sono quasi tutti paurosamente inclinati. La discarica di Macchia Soprana, a Serre (Salerno), chiusa e semiabbandonata, è ridotta in condizioni pietose. È diventata una ‘bomba’ ecologica pronta a esplodere perché se lo smottamento dovesse proseguire c’è il rischio di scivolamento verso il sottostante fiume Sele dei rifiuti depositati a monte. La spazzatura si trova fino ad un’altezza di circa 30 metri al di sopra della frana, iniziata a metà marzo al di sopra della vasca A, come scoperto e documentato dal movimento civico “Serre per la vita”.
La discarica, costituita da un sito di stoccaggio provvisorio e da due vasche, fu aperta nel 2007 in piena emergenza rifiuti in Campania, e chiusa nell’agosto 2008 perché totalmente saturata. Fu definita dal ministero dell’Ambiente “la più sicura d’Italia” ma in realtà fu il frutto di uno scontro politico-ambientalistico tra il ministro verde Alfonso Pecoraro Scanio e il commissario di governo per l’emergenza Guido Bertolaso che produsse la teoria del “male minore”: si andava a Macchia Soprana per salvare l’area di Valle della Masseria, ritenuta di pregio superiore. E così si decise di inaugurare un impianto in una scarpata argillosa, all’interno di un bosco di macchia mediterranea di circa 200 ettari. A meno di un chilometro dal fiume Sele ed a qualche chilometro a monte della traversa di sbarramento che forma una diga strategica per l’agricoltura del salernitano. Una zona che da circa 30 anni è oasi del Wwf. “Da oltre settanta anni – ricordano gli attivisti di ‘Serre per la vita’ – da questa diga partono i canali per l’irrigazione della piana del Sele in cui operano aziende agricole che esportano primizie in tutto il mondo”.
Nella discarica di Macchia Soprana, a dispetto della evidente precarietà del sito, c’è finito di tutto e di più. C’è chi dice 300mila tonnellate di rifiuti, chi 700mila, chi addirittura un milione. Negli ultimi mesi la spazzatura sversata attraversato i camion che percorrevano la strada oggi distrutta, non veniva più pesata. I risultati sono quelli che vedete nelle foto. Da diverse settimane, alla base della frana è apparso anche il percolato. Sta fuoriuscendo dalla vasca, segno di una probabile rottura dei teloni posti alla base ed intorno ai rifiuti.
poi uno dice che in italia si dovrebbero gestire le centrali nuCulari...
...nooooooo sono caduto ancora una volta nel piu' bieco qualunquismooo
p.s. però ci sono caduto a mia insaputa :asd:
Sorpresa: la sanità campana non è più
in rosso. Ora c'è un attivo di 6,1 milioni
Nel 2009, il buco ammontava a 853 milioni di euro
Oggi, per prima volta, il bilancio è in attivo. Ridotto
a 168 giorni il periodo di attesa dei fornitori
NAPOLI - Deficit azzerato ed esercizio 2013 con un attivo di 6,1 milioni di euro. Sono i numeri della sanità campana annunciati da Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania e commissario ad acta per la sanità. Nel 2009, il buco ammontava a 853 milioni di euro e, per prima volta, il bilancio è in attivo. E questo con un anno di anticipo rispetto alle previsioni di pareggiare i conti della sanità. Palazzo Santa Lucia ha recuperato 259 giorni nel pagamento dei fornitori. Così mentre al 31 dicembre 2009 era necessario per i fornitori aspettare 427 giorni, oggi tale periodo è di 168 e la previsione, con il pagamento della terza tranche del Decreto legge 35, è di 100 giorni entro il 30 giugno 2014. I livelli essenziali di assistenza, ma anche in questo caso sono stati raggiunti risultati positivi perché l'assistenza è migliorata del 15%.CALDORO: VINTO UN CAMPIONATO - «Abbiamo vinto una sfida, il campionato». Non nasconde la sua soddisfazione Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, e commissario ad acta per la Sanità, nell'annunciare che «il deficit della sanità è stato azzerato con un anno di anticipo rispetto alle previsioni e che per la prima volta abbiamo un attivo di oltre 6 milioni di euro». Parla di «giornata storica, di un'impresa in cui nessuno prima di noi era riuscito». E i risultati sono stati possibili «grazie a una squadra che per 4 anni ha lavorato per arrivare all'obiettivo». E ora si punta a rendere, come egli stesso ha spiegato, strutturale questo risultato. «Ancora una volta - dice - ci presentiamo all'opinione pubblica con fatti, senza promettere impegni futuri». Anzi Caldoro fa sapere sì di aver preso questo impegno in campagna elettorale, nel 2010, e di averlo ora mantenuto. Ora si punta alla fine del commissariamento per il quale "serviranno tempi tecnici", ma il dialogo con il Ministero della Salute continua e prosegue anche per avere lo sblocco del turn over in una percentuale maggior rispetto a quanto previsto per le Regioni sottoposte al piano di rientro. «Precondizione necessaria per ottenerlo - aggiunge - era raggiungere questo obiettivo, vincere la sfida che nessuno aveva ancora vinto. Abbiamo migliorato complessivamente le prestazioni sanitarie così come ci ha riconosciuto anche il Ministero, ridotto il ritardo dei pagamenti ai fornitori di 259 giorni - sottolinea - Dobbiamo continuare su questa strada e per il futuro significa migliorare ancora l'offerta sanitaria per i nostri cittadini e renderla tra le migliori d'Italia». Una «giornata storica», ripete, ricordando che la sanità «è il 70% del Pil regionale». «Ora non siamo più una Regione canaglia - conclude - abbiamo le carte in regola, abbiamo dimostrato di essere credibili»
Complimenti :pippotto:
sticazzi :pippotto:
Sarebbe interessante sapere come sono stati ottenuti questi numeri... bene comunque, direi. Sarebbe ottimo se qualcuno avesse info in più :sisi:
cosentino is disappoint
Credo tagliando tutto quello che è possibile tagliare :bua:
Se ti capita di finire al Cardarelli ti tocca rimanere giorni in barella nei corridoi ma - EHI! :o - abbiamo i conti in regola :smug:
E' per questo che auspico negli USE (United States of Europe). In modo da avere energia elettrica da nucleare a prezzo minore.
Tant'è vero che le centrali le costruisce (non casualmente) la Impregilo. E lo stesso futuro prossimo del nucleare, con il Rubbiatron (non è un Trasformer), è una invenzione italiana (di Carlo Rubbia).
http://www.ilmattino.it/SALERNO/sita...e/668102.shtml
Caos Sita: 493 lavoratori a casa e via i servizi dalla Campania
E con questo mettiamo definitivamente la lapide sul trasporto extraurbano in Campania.
- Circumvesuviata\Eav-Bus: andate...
- Ferrovie dello Stato: sotto sequestro da gennaio
- Sita: vuole chiudere (ed al momento è sospeso il servizio)
Il vicepresidente del consiglio comunale Marco Nonno è stato condannato a otto anni e mezzo per la rivolta di Pianura contro i rifiuti, nel 2008, quando si verificarono veri e propri atti di guerriglia urbana nel quartiere. Nonno era imputato di devastazione, il pubblico ministero aveva chiesto per lui tredici anni di carcere. L'esponente della destra è stato condannato anche all'interdizione dai pubblici uffici