Il limbo è solo dei personaggi belli e famosi, cosa sia accaduto ad Artz, Nikki e Paulo, non è dato saperlo :asd:
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oh god :rotfl:
Il jack attack è stato qualcosa di veramente ma veramente penoso, forse il punto più basso di tutta la serie.
:nono: non c'hai capito una mazza.
http://lostmediamentions.blogspot.co...on-finale.html
Leggetevi questo e metteteci una pietra sopra. Non credo riceverete risposte più dettagliate/convincenti.
Fino a prova contraria il punto inarrivabile e saldo che è palese fin da mesi sul finale è che sarebbe stato ed è molto, troppo, quasi schifosamente, interpretativo quindi non c'hai capito una mazza il cazzo.
JJ aveva in mente fin da subito Jack che chiude l'occhio e ascende in paradiso!?
Questo mi sembra palese il tutto ma non cominciamo nemmeno a supporre che tutto il brodo in mezzo abbiamo un minimo senso compiuto anche vago per amore della buona scrittura perchè la moltitudine di elementi volutamente non lascia una chiara via di fuga a unica linea interpretativa se non per qualche vaga (e a tratti molto brutta) linea data dai macro eventi (la botola, la bomba, la ruota)
È l'interpretazione di uno dei tizi della Bad Robot. Più di uno che ha visto il processo creativo e redattivo della serie, chi dovrebbe saperne? :boh2:
Chiaramente mi riferivo solo alla tua interpretazione del finale. Non devo certo sottolineare io che tutti i misteri sono rimasti tali.
Ma sul fatto che il finale fosse davvero quello scritto da Abrams subito dopo il pilot, non vedo perché non sia probabile. In fondo tutto ciò che c'è in mezzo è slegato, solo l'inizio e la fine sono legati.
Abrams ha prima costruito un background spirituale, poi lui, Lindelof e Cuse hanno cominciato a ricamarci sopra, buttandoci dentro di tutto di più.
Ma l'essenza di lost ("purtroppo", se vuoi) sta tutta nel finale, che ci piaccia o meno.
Altro da dire mi sa che non c'è.
A te ha soddisfatto?
Sì, a me è piaciuto. Mi rompe che tutti i misteri siano stati lasciati tali, e che ci siano notevoli incongruenze per tutta la serie, col senno di poi, ma ci hanno dato una stagione finale mediocre in cui non è successo nulla e non ci hanno detto nulla, quindi ho avuto il tempo per farmene una ragione.
Prendo quello di buono che c'è e lascio perdere il resto, e di certo una brutta stagione non cancella tutti i bei ricordi di quelle precedenti. Per me non è stato "tempo buttato nel cesso", è una frase che non ha senso. Nessuno può toglierti i ricordi.
Semmai, non proveremo le stesse emozioni riguardando la serie daccapo (ma chi può dirlo? Io me la risparerò tutta proprio per vedere cosa succede), ma pazienza.
È solo un telefilm, eh?
Irrilevante rispetto a cosa? Alla storia globale del telefilm? All'ultima stagione? Alla storia della cinematografia? Alla storia dell'umanità?
Nelle stagioni passate seguivi Lost per alcuni motivi. Per alcuni ti è piaciuto, per altri no. Ci sono stati dei misteri risolti, altri (pochi. Fondamentali, per carità, ma in definitiva pochi) no, ma i motivi per cui hai seguito le vecchie stagioni, valgono ancora. Ti sei emozionato all'inizio della seconda stagione quando scopri cosa c'è dentro la botola, eppure da lì in poi la botola cessa di essere un mistero. Ti sei emozionato all'inizio della terza quando scopri come sono organizzati gli Altri, e anche loro pian piano smettono di essere un mistero.
Eppure, quasi tutti qui concordano nel dire che le prime tre stagioni sono le più belle.
Sono ora più brutte perché sappiamo che non c'entrano in maniera diretta con il finale della stagione, con la storia principale? Perché dovrebbero?
Non c'è nulla di irrilevante, le storie e i personaggi che hai amato o odiato sono sempre lì, e nell'economia della stagione in cui sono posti sono importantissimi ed essenziali a quella parte di narrazione.
"C'era una volta un'isola che faceva da ponte tra il mondo fisico e quello spirituale, che conteneva il bene e il male. Per un tempo infinito i custodi protessero la sua luce, finché un giorno uno di loro fece un errore, e permise al male di incarnarsi.
Questa è la storia di come quel custode cercò di rimediare al suo errore."
Ecco Lost.
Tutto il contenuto mira a questo, ma non significa che le sottotrame e tutti i personaggi di contorno siano irrilevanti. Sono tutti dettagli che vanno a comporre un mosaico più grande.
Mi volete dire che il mosaico è rimasto incompleto?
Mi volete dire che hanno usato delle furberie un po' scorrette per spostare l'attenzione dalla razionalità all'emotività?
Sono d'accordo con voi.
Mi volete dire che basta questo perché anche tutto quello che viene prima perda di senso?
Non sono d'accordo con voi.
non so gli altri ma io non ti voglio dire una fava :cheers:
nè che non hai capito una mazza (cit.), nè che se lo hai apprezzato sei uno di bocca buona o salamaTonna che altro. ti è piaciuto il finale e sei rimasto soddisfatto, hai fornito le tue motivazioni, buon per te.
io proprio non capisco 'sto vizio penale di dover conformare tutto al proprio gusto. manco ne venisse in tasca qualcosa.
Secondo me la fate troppo facile.
E' possibile che non c'abbia capito una mazza, ma davvero pensare che le varie sottotrame mirassero a questo epilogo finale mi sembra a dir poco ingenuo.
Se il succo di Lost è questo... allora.. se Jacob li ha portati sull'Isola perchè voleva essere rimpiazzato.. per quel motivo li ha fatti 'perseguitare' dalla sua gente (gli Altri) fino alla fine della stagione 4?
Non avete capito che tutte le storyline collaterali, dharma, spazio/tempo, Oceanic e altro sono stati bellissimi giochi con lo spettatore attraverso molti media diversi.
Giochi a cui gli spettatori sono stati, evidentemente, visto il successo.
Nell'ottica del tutto, la lettura di Tailong è la migliore.
Sono le emozioni che contano ed è davvero ingrato adesso frignare paventando un "nulla" narrativo (evidentemente falso, visto che è stato seguito col cuore in gola da milioni di spettatori) o con "tempo buttato".
Come ha detto Obi, è stato comunque un bel telefilm d'intrattenimento, mi pare un po' esagerato richiedere indietro il tempo speso visto che avete comunque scelto di spenderlo. E spero abbiate fatto anche altro nel frattempo. Seguite il consiglio di Christian Shepard. "Let it go", e andate avanti...
Citazione:
Originariamente Scritto da Tailong
Ed ecco il commento sul finale e sulla serie da qualcuno che ci ha lavorato per tutto il tempo:
Spoiler:
Beh, per come la vedo io, le varie sottotrame non "miravano a questo epilogo". Le sottotrame sono, appunto, trame minori, che riguardano storie e personaggi minori. Possono avere dei punti di contatto con la trama principale, ma non è detto, non è affatto una regola.
Jacob si è messo in testa di dimostrare al fratello (nonché alla madre) che c'è del buono negli uomini, e che possono prendere le decisioni giuste senza che vengano manipolati.
Lui cerca di portare sull'isola determinate persone (tra cui anche i nostri losties, ma non solo loro, la ricerca di Jacob va avanti per secoli, non dimentichiamocene!), ma altre persone, spesso manipolate dal fratello, mettono i bastoni tra le ruote sue e dei suoi "candidati".
(ma questo è tutto scritto nel link che ho postato prima, eh...)
Perché Star Wars comincia dall'episodio 4? Perché secondo Lucas riprodurre i fasti dei primi 3 episodi non era possibile con la tecnologia dell'epoca, certo, ma anche perché la storia e i personaggi dei capitoli 4/5/6 erano molto più interessanti!
E così anche l'isola di Lost: le sue origini si perdono nel tempo, probabilmente è lì da quando è stato creato l'universo, e fin d'allora si sono succeduti una serie di custodi... Ma la storia più interessante è quella di Jacob, cioè il custode che commise un fatale errore. E questo ci raccontano.
Tutte le sottotrame, imho, vanno considerate fini a sé stesse, ma questo non è necesssariamente un male, perché vanno a costituire - ognuna un piccolo tassello - tutto l'universo di Lost.
Mi piace pensare che il limbo descritto in Lost sia quel posto speciale che ogni gruppo di persone dal forte legame crea dopo questa vita. Un luogo prima dell'aldilà, della Luce, di quello che viene dopo, che tutte le religioni hanno cercato di descrivere e che la scienza non riuscirà mai.
Del resto Lost è sempre stata una serie fortemente mistica e filosofica. Per chi vuole ora potrebbe prendere quelle cose buone che Lost gli ha dato, dopo i bei momenti, che sono gli interessanti spunti culturali che aprono decisamente a nuove e interessanti visioni.
Personalmente sarò sempre grato a Lost per avermi dato questo.
Ma vedete che alla fine ci si divide in due parti? Quelli che volevano a tutti i costi tutte le risposte sono rimasti inevitabilmente delusi, pensando di trovarsi davanti ad un meraviglioso gioco ad incastro (e c'è stato, ma era solo un gioco narrativo, e molti l'hanno capito per tempo, per fortuna). Quelli che si sono goduti la narrazione, il lato emozionale e gli spunti (che era chiaro che molti volessero rimanere solo tali) sono rimasti invece commossi e soddisfatti.
Due lati della bilancia, perfetto equilibrio. Intanto Lost c'è stato.
Spiegazione di Lost:
E' tutto legato alla fede, comportati male e finisci a fare il sussurro, comportati bene e vai in purgatorio che è la nostra realtà, ma più bella. Finale super religioso, cattolico ovviamente anche se per par condicio ci mettiano tutti i simboli religiosi. Tutto quello che è stato Lost è stato accantonato per darci una "chiara" spiegazioncina un po' creazionista. Chi se ne frega di tutte le botole che abbiamo aperto, i bambini rapiti, le società che nascondono e cercano l'isola o quello che abbiamo fatto tanto al fin fine si muore tutti e se siamo stati buoni e se abbiamo avuto fede finiamo in paradiso. Jack all'inizio non crede ma alla fine è meglio di Gesù che salta e prende a pugni volanti il Diavolo! E l'amore vince anche sulla morte.
Ora a me questa spiegazione fa caga.re duro. Poi se a qualcuno è piaciuta chi sono io per giudicare tanto poi ci rivedremo tutti in una chiesetta!
Secondo la spiegazione del link di cui sopra, Ben non rientra nella "cerchia" dei losties, e per "passare oltre" dovrà risvegliare quelli della sua cerchia... Alex, la Rousseau, Ethan, Friendly ecc... ecc...
Mi sembra la spiegazione più sensata e coerente, è per questo che ho pubblicato il link.
Se non lo leggete, però... :bua:
Non c'è verdetto Fox, c'è un finale che ti può piacere oppure no. A me non è piaciuto, semplicemente perchè non c'è nessuna spiegazione furchè quella religiosa, metafisica o quant'altro. Non mi basta, ma forse ho torto e LOST ha ragione (cit.). Non è nemmeno un finale aperto (che io tendo ad apprezzare perchè mi piace usare la testolina) è un correre ai ripari per accontentare tutti ma non accontenta nessuno tranne gli inutili, ma divertenti da insultare, fanboy, di cui tu sei sempre il mio preferito!
Un abbraccio
PS: E ti prego tieniti alla larga dal Doctor Who.
Lost, dall'inzio alla fine è stato un flusso situazioni e decisioni sconnesse ed "impazzite".
Non potete negare, ora, che il vero motore.. quella cosa che ti faceva guardare l'episodio successivo era la perenne ricerca di risposte e conferme a tutti quelli precedenti.
Se non ci fosse stata questa "promessa" emergente, non credo proprio che gli interessati ad una serie che vede muovere un gruppetto di pedine che cambiano umore dal giorno alla notte e che si muovono come banderuole, scaravantati senza meta a destra e manca in luoghi e tempi anch'essi apparentemente privi di senso, fossero stati così tanti...
Si andava tutti a vedere beautiful, o ci si tesserava a qualche religione dove c'è tanta luce e tanto ammmore altrimenti..