idem :D
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ma ultimamente andate proprio in stereofonia....
Qui gatto ci cova...
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:timido:
Io sono da un ora in Uni in sala studio che leggo Martin :look:
Si mettono d'accordo prima così Lully quando finisce glielo spiega :sisi:
Bello pure quello... non il suo migliore.
Tra l'altro l'ho letto dopo una cifra di DirkPitt+AlGiordino e cominciavo ad averne nausea :no:
:lol: ( ti tampino ! )
finito io sono helen driscoll e l'eredità di bric, comincio, incuriosito dai commenti di sava, lazzaro vieni fuori
vai sul sicuro ... 100% fichissimo!! :rullezza:
Io sto andando avanti con "Luce dell'Universo" ma è tanto complicato, salta di millennio in millennio come se giocasse a campana, ma soprattutto salta da quello che è reale a quello che non lo è con la stessa facilità. E poi descrive le cose come se chi legge fossero tutti dei fisici nucleari.
bho.....
salve a tutti, penso sia la prima volta che scrivo qui ma potrei sbagliarmi...
Boh era per dire che sto iniziando a leggere il Profumo di Patrick Süskind incuriosito da come ne parla Pennac nel saggio Come un Romanzo...
Qualcuno l'ha letto?
ah inoltre ho finito di leggere Sweeney Todd..
:welcome:
Finito Sorellanza Stregonesca. Le streghe di Pratchett mi stanno un po' indigeste, non c'è niente da fare.
Adesso inizio Universo Incostante di Vinge. Per davvero, stavolta :asd:
Letto Il segreto del bosco vecchio di Buzzati, e più leggo cose sue più mi piace. Devo rileggere Il deserto dei tartari, che la mia mai abbastanza disprezzata professoressa delle superiori mi aveva fatto odiare.
Ora comunque leggo Il codice di Perelà di Aldo Palazzeschi.
inizio "La canzone di susannah" VI volume della saga della Torre Nera di S.King
lunghi giorni e piacevoli notti
auguri, è forse il punto più basso della saga :bua:
dici il vero sai-Hellvis:bua:
stanotte l'ho finito (l'avevo iniziato lunedì, non ieri). dopo pranzo inizio "La Torre Nera" VII e ultimo volume dell'omonima saga
che Gan ci protegga tutti io prego
lunghi giorni e piacevoli notti
io mi sono bloccato a un quarto del settimo, solo che son passati due anni e non ricordo cosa è successso prima :???:
dovrei ricominciare tutto daccapo :???:
Ho appena finito di rileggere "Ayla figlia della terra" ed ora riinizio "La valle dei cavalli" :D
In realtà per curiosità nel fine settimana ho letto Un amore, sempre di Buzzati. Romanzo bellissimo, di una intensità e sincerità che ti stringono lo stomaco, scritto con uno stile popolare ma al tempo stesso complesso: molto mosso, uso di flussi di coscienza, alternanza rapidissima di prima e terza persona e di presente e passato. Qualche piccola riserva sull'ultimo capitolo, in cui affiora un po' di moralismo, anche se l'ultima pagina è splendida ed è la conclusione più giusta. Potente, emozionante (ma io sono una tenera femminuccia, eh).
Ora appunto riprendo il Codice (e oggi ho sfruttato l'ultimo giorno di promozione degli Oscar per fare un ordine molto sostanzioso... quest'anno agli Oscar ho lasciato una marea di soldi :cattivo: )
Ho aggiunto alla wish list questo "Un Amore" e "il deserto dei tartari" chissà se questo scrittore mi piacerà. Certo mi ha incuriosito.
Appena finito Glamorama, mi butto su Lunar Park.
Intanto spizzico qualcosa da "La Società delo Spettacolo" di Debord :sisi:
Letto rapidamente (sono ottanta pagine :asd: ) Un romanzetto canaglia di Roberto Bolaño, denso, magmatico, poetico. Un autore da approfondire.
Perelà invece mi lascia titubante: l'ho iniziato trovandolo divertente, aereo, intelligente, ma - forse anche perché in mezzo ci ho messo Un amore - più vado avanti più lo trovo faticoso e un po' inconsistente, come il suo protagonista di fumo.
Di Bolaño mi sono promesso di leggere 2666. Ne ho sentito parlare fin troppo bene.
Ho appena finito di leggere Il sindacato dei poliziotti Yiddish -noir, grottesca crime story- di Michael Chabon, dopo aver appena scoperto che i fratelli Coen lo porteranno sullo schermo. Niente di più entusiasmante.
Sto leggendo Alabama Blues di Tom Franklin.
Leggiucchicchiato San Isidro Futbòl di Pino Cacucci, carino, divertente, superfluo (scelto in questa maniera: "devo fare un po' di giri in metro che mi toglieranno del tempo, ho dimenticato Perelà a casa, mi serve un libretto leggero e corto... eccolo!" :asd: )
Sempre su universo incostante, letto 1/5 del libro (120 pagine), è una bomba :sisi:
Ci sono i lupi intelligenti :D
ma che sfotti? :asd:
No, c'è un'idea in particolare che mi ha colpito: in una ameno pianetino che più o meno come sviluppo scientifico sta al medioevo, la specie dominante somiglia molto ai nostri lupi. La particolarità sta nel fatto che l'evoluzione non ha migliorato il singolo individuo, ma il branco: ogni persona, o meglio ogni "anima" come dicono gli alieni stessi, è formata da 4/6 lupoidi che agiscono con una sola volontà (ad esempio, come fa il suo lavoro un arciere? due suoi componenti mantengono l'arco, uno tende la corda e altri due portano le faretre e mettono in posizione i dardi) e condividono sensazioni, ricordi e tutto il resto, formano in pratica un unica entità. Per dire, c'è un individuo detto il Pellegrino che si chiama Wikwakrumscar formato da 4 lupoidi: Wik Wak, Rum e Scar. Se i 4 lupoidi perdono il contatto reciproco presi singolarmente non sono diversi dai nostri cani, riacquistano coscienza solo quando ristabiliscono il loro legame mentale
Probabilmente mi sono spegato da cane (o meglio, da lupo :asd:), ma il succo è che l'essere intelligente non è il singolo lupo ma il branco
Letto il primo di Martinz.
Cioè primo, metà, nel senso primo mondadori, bello che su "Grande Inverno" presentato come <secondo libro> ci sia il titolo uguale all'altro, con tanto di BOOK ONE OF SONG OF ICE AND FIRE.
Ma denunciarli per truffa no?
Ispirato dalla Savesca stroncatura di Cuore di Tenebra, ho iniziato La linea d'ombra di Joseph Conrad :timido:
chi, io?
:asd:
Citazione:
No, c'è un'idea in particolare che mi ha colpito: in una ameno pianetino che più o meno come sviluppo scientifico sta al medioevo, la specie dominante somiglia molto ai nostri lupi. La particolarità sta nel fatto che l'evoluzione non ha migliorato il singolo individuo, ma il branco: ogni persona, o meglio ogni "anima" come dicono gli alieni stessi, è formata da 4/6 lupoidi che agiscono con una sola volontà (ad esempio, come fa il suo lavoro un arciere? due suoi componenti mantengono l'arco, uno tende la corda e altri due portano le faretre e mettono in posizione i dardi) e condividono sensazioni, ricordi e tutto il resto, formano in pratica un unica entità. Per dire, c'è un individuo detto il Pellegrino che si chiama Wikwakrumscar formato da 4 lupoidi: Wik Wak, Rum e Scar. Se i 4 lupoidi perdono il contatto reciproco presi singolarmente non sono diversi dai nostri cani, riacquistano coscienza solo quando ristabiliscono il loro legame mentale
Probabilmente mi sono spegato da cane (o meglio, da lupo :asd:), ma il succo è che l'essere intelligente non è il singolo lupo ma il branco
ricorda un pò i cranium rat di D&D
ma non tu non mi hai detto che Cuore di Tenebra era un bel libro? :look:
Ho fatto una pausa con Il maestro e Margherita
Mi son letta tutto d'un fiato
Io sono Helen Driscoll di Matheson
Ora riprendo Bulgakov