Non è quello, è il riordino che puoi fare delle foto senza spostarle fisicamente.
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Non è quello, è il riordino che puoi fare delle foto senza spostarle fisicamente.
ieri
cliente "ciao senti il pc di TIZIA non si accende, c'è un trattino bianco che lampeggia, abbiamo provato a spegnere e riaccendere ma niente si ferma li, dobbiamo cambiare il monitor?"
io "no, non è il monitor, puoi passarmi la tua collega?"
C "no, visto che non poteva fare niente è uscita per andare in posta"
io "ok, puoi andare davanti a quel pc che ti faccio un paio di domande e poi lo facciamo andare?"
C "e no, visto che quello non va devo fare tutto io e non ho proprio tempo ora"
io :| "si ma guarda che ci mettiamo poco, massimo 30 secondi d'orologio"
C "no guarda non ho davvero tempo. tu quando potresti passare per sistemarlo?"
io "bhe domani ma guarda che non è il caso posso dirti al telefono cosa fare"
C con tono contento "si dai, domani va benissimo grazie!"
io "senti fammi chiamare dalla tua collega quando arriva"
C "no no no. vieni tu domani che è meglio"
oggi vado e trovo il pc ancora acceso con il cursone fermo li sul monitor, stacco il cavo usb del disco esterno, riavvio e funziona
1000 euro per l'uscita
Solo 1000? A certa gente devi fargliene pagare almeno 2000.
"Soldi facili" (cit. Terminator 2 - Il giorno del giudizio)
Gran bel film :sisi:
si vede che hai presente il prototipo dello studente odierno: combina i peggio casini a cose e persone ma è giustificato perchè da sfogo alla sua creatività ed alla sua esuberanza giovanile, ma se poco poco un professore commette l'orribile crimine di guardarlo leggermente storto, si presenta l'indomani, con l'aria di essere appena tornato dal vietnam e contemporaneamente di essere scappato da 5 o 6 campi di concentramento, quindi pieno di turbe, frustrazioni e di voglia di rivalsa e vendetta, accompagnato da: padre iroso e madre in lacrime, stuolo di medici pediatrici (anche per quelli dell'ultimo anno) certificanti i danni fisiopsiconeurologigi subiti dal biNbo, immancabile amico di famiglia avvocato o notaio o comunque ammanicato con la magistratura (poVro silvio :cattivo:), gruppo di compagni i quali, tra in saltello da scimmia ed un verso da iena, sono impazienti di testimoniare contro "il mostro", vari ed aventuali tra parenti, amici, animali domestici o anche randagi che si accodano credendo che in quel circo ci sia da rimediare qualcosa da mangiare.
Quindi gli insegnanti sono e saranno sempre invalutabili sotto qualsiasi parametro perché è sempre colpa degli studenti cattivi cattivi che urlano? Quindi se il 100% degli studenti va male in una materia non è colpa dell'insegnante ma degli studenti che sono tutti somari?
i professori hanno un handicap base: non vivono su questo pianeta.
finchè si filosofeggia sono a loro agio, anche se lo si fa su materie tecniche, ma se si cerca di portare il discorso su un piano più concreto, si perdono immediatamente e sfoggiano quello sguardo vitreo tipo pesce morto da una settimana.
poi ci sono i casi di... pirateria scolastica?
come ad esempio: qualche tempo fa è venuto ad iscriversi un ragazzo che si era stufato di andare male all'industriale e quindi ha optato per un più abbordabile indirizzo di scienze sociali di qualche tipo che non ricordo nemmeno, ma che ha scelto più o meno lanciando 1d8, ma l'importante è prendere il diploma nevvero?
:asd:
forse era l'aggiotaggio? :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aggio_(finanza)
(l'aggiottaggio è il reato ad esso connesso :sisi:)
:asd:
Però non dimentichiamoci che comunque i docenti son lavoratori. Non credo che esista UNA sola categoria lavorativa dove a fine anno ti facciano il test.
"Renzo Magellani, macellaio vedo... Ok, inizi a tagliarmi quelle fettine di scamone, lo sa cos'è lo scamone, vero? Bene, ne vorrei 347 gr. con un margine d'errore del 0,7%. Ah, e tagliate belle fini, mi raccomando..."
nessuno è fondamentale come formare chi un giorno comanderà.
e questi sono i risultati: "sono un'ragazzo laureato di 28 anni".
se mi chiedessero di provare le mie capacità nell'ambito in cui lavoro ci farei una risata seguita da un ricco "come at me bro!", solo chi non è in grado di giustificare la propria posizione ha paura di provare di meritarla, e infatti cosa è successo già una quindicina di anni fa quando è stato chiesto ai professori di farlo? rivolta quasi totale.
chiappe strette. coda di paglia. colpevolezza.
Chi lavora come dipendente viene "testato" tutti i giorni mentre fa il suo lavoro dai clienti e dal datore di lavoro. Gli insegnanti chi li controlla e come vengono controllati? Però trovo anche io che valutarli in base ai risultati degli studenti sia poco accurato. è come far fare lo stesso lavoro a 2 falegnami ugualmente capaci ma a uno dare un legno pregiato e all'altro un legno marcio...
Come ha detto qaz_tan qui sopra, la maggior parte dei lavoratori, privati in particolare, è sostanzialmente testata in continuazione, avendo un riscontro diretto o con un prodotto finito o con la qualità del servizio percepito dal cliente.
Non parliamo poi dei commercianti al dettaglio, come il tuo esempio del macellaio, che avranno tanti altri difetti ma rispetto a questo discorso sono costantemente sotto scrutinio da parte dei clienti... prova a rifilare una fettina troppo spessa o la mela bacata alla Sora Lella di turno: la prima volta passa (tante volte manco quella... è un attimo perdere un cliente sul cibo), alla seconda stai sicuro che fa la spesa altrove.
Nel caso dei docenti, e bada bene che ho madre e sorella insegnanti elementari, il "prodotto" è di difficile valutazione, e certo non a breve termine, oltre che particolarmente delicato... non vedrei niente di così iniquo in una qualche forma di valutazione dedicata solo a loro.
Se avete visto the wire, sapete che si tocca l'argomento educazione e si afferma che i test sono il male perché l'unico obiettivo della scuola diventa far passare il test al maggior numero di studenti e non più insegnare.
Il macellaio è un libero professionista e se lavora di merda puoi cambiare negozio, se è dipendente non ti preoccupare che la valutazione gliela fa il datore di lavoro senza campionamento statistico. Per quanto riguarda anlisi 1, dipende da come passano quelli che passano l'esame, se passano 10 persone con 18 allora il problema è il docente, se passano 10 persone con 30 ovviamente il problema è degli studenti. Bisogna anlizzarli i dati chiaramente. Non capisco che problema ci sia... Funziona così in tutte le università d'Europa...
Falso, in Olanda e Germania funziona così e nelle università pretendono tanto quanto da noi, con la differenza che non sei abbandonato a te stesso e i docenti hanno il dovere di essere disponibili verso gli studenti pena valutazioni negative sull'insegnamento (disponibili a chiarire dubbi sulla materia e non a far passare l'esame).
Lo fai su base statistica, è ovvio che al primo test andato male non prendi provvedimenti, ma ti assicuro che da quello che mi racconta mia madre delle scuole (e ne ha girate parecchie) un buon 70% otterrebbe sistematicamente risultati di merda (e succede infatti con gli INVALSI e si è visto nel test preliminare che avevano fatto per l'esame dei precari).
Ma ripeto, il problema non è non valutarli, ma valutarli sul proprio insegnamento. Non sulla ricezione dello studente.
Perché, parliamoci chiaro, chi a 30 anni scrive "ogi o avuto un inpegno" non è certo il prodotto di una colpa dei suoi insegnanti. La ggente è stupida, non dimentichiamolo.
Se un bambino alle medie non ha mai letto un libro di sua volontà, non è certo colpa del suo insegnante.
Comunque siamo tanto OT :asd:
se uno ha 30 anni e scrive "ogi o avuto un inpegno" e ha anche solo la quinta elementare, la colpa è degli insegnanti che l'hanno promosso.
non serve alcun test sulle capacità d'insegnamento, ne basta uno sulla sola e semplice preparazione dei professori per fare un massacro.