IL VIZIO DI LEGGERE [Cosa state leggendo?]

Ho finito "La disfatta dell'invincibile armada", un bel libro che spazza via molti luoghi comuni su quest'episodio storico.
Tra parentesi se le persone che giocano dei titoli dove si deve controllare tutto (penso ai vari Total war oppure ai Sim city) vi sembrano malate, pensate che doveva essere Filippo II che gestiva ogni aspetto dell'impero spagnolo stando nel suo studio, per di piú disponendo della tecnologia del Cinquecento. x(
Tanto per darvi un'idea, all'epoca una lettera da Madrid a Manila impiegava un anno per arrivare a destinazione.

Aveva sicuramente il pulsante per saltare il turno sulla scrivania :snob:

Naa, lui era un hardcore gamer che a ogni turno aveva una checklist relativa alle checklist da seguire per giocare. :jfs2:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bigclouds

lost in the funhouse è un racconto,molto bello tra l'altro. si trova nella raccolta di Barth "la vita è un'altra storia" (merita)

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ottimo, thx.

finito la rabbia e l'orgoglio, iniziato l'uomo di marte.
libri usciti di recente che meritano di essere letti?

Domanda facile facile: da dove inizio con DFW?

io sono l'ultima persona che può consigliarti, ma lo farò lo stesso :snob:
considera l'aragosta e il tennis come esperienza religiosa
il perchè è presto detto: non ho letto altro :snob:


a parte gli scherzi il primo è una raccolta di articoli su argomenti vari, il secondo un piccolo saggio sul tennis, mi sembra un ottimo modo di approcciarsi a dfw senza partire da mattonazzi come infinite jest
oppure puoi provare a partire da romanzi come la scopa del sistema

quoto su La scopa del sistema :sisi:

è bello, oltre che l'unica cosa sua che abbia letto finora :asd:

zero, sei stato spinto dall'uscita (prossima?) del film ?

tra l'altro mi hanno regalato l'altro giorno "Come diventare se stessi" di David Lipsky, vi farò sapere

Citazione:

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Originariamente Scritto da iltano

io sono l'ultima persona che può consigliarti, ma lo farò lo stesso :snob:
considera l'aragosta e il tennis come esperienza religiosa
il perchè è presto detto: non ho letto altro :snob:


a parte gli scherzi il primo è una raccolta di articoli su argomenti vari, il secondo un piccolo saggio sul tennis, mi sembra un ottimo modo di approcciarsi a dfw senza partire da mattonazzi come infinite jest
oppure puoi provare a partire da romanzi come la scopa del sistema

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segnato tutto, vedo di iniziare dall'aragosta, il titolo mi attira :asd:
Grazie

Citazione:

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Originariamente Scritto da ghost_master

zero, sei stato spinto dall'uscita (prossima?) del film ?

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Il film mi ha ricordato che dovrei cimentarmi con FDW, touché :asd:
Pero' in realtà è da un annetto che Infinite Jest mi guarda dal Kobo, ma non ho mai avuto il coraggio di cimentarmi.

La verità è che nemmeno il Kobo vuole affrontare tutte quelle pagine, Zero. :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da ghost_master

zero, sei stato spinto dall'uscita (prossima?) del film ?

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quale film? :uhm:

comunque, per iniziare con dfw: per farsi un'idea generale va benissimo "considera l'aragosta" o "questa è l'acqua", per la narrativa consiglio anch'io "la scopa del sistema", oppure "la ragazza dai capelli strani/oblio", che sono racconti.

Film sul tour di dfw dopo infinite jest accompagnato dal giornalista di cui non ricordo il nome

Scritto poco e male da cellulare perdonatemi ma dovrebbe bastare per dare un idea

L'han già proiettato a qualche festival dove è stato apprezzato ma non è ancora uscito uscito

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zero/1

Domanda facile facile: da dove inizio con DFW?

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David Foster Wallace?

Nonostante la mole l'unico che sono riuscito a leggere e finire davvero è stato Infinite Jest.

Però prima avevo letto anche: Se Questa è L'Acqua, dove ci sono un paio di racconti e un suo saggio diventato famoso dopo la sua morte. Potrebbe essere una sorta di introduzione.

Oblio non mi ha entusiasmato (libro di racconti) anche se c'è ne qualcuno molto interessante. Quest'ultimo per iniziare non lo consiglio proprio per via della scrittura quasi ossessiva.

Avevo provato a iniziare La Ragazza Dai Capelli Strani ma non sono mai riuscito a finirlo.

Ho letto poi il saggio sull'aragosta, effettivamente originale ma... per quel prezzo un saggino di poche pagine che alla fine, personalmente, non vale quasi nulla. :look:

Punterei su Infinite Jest subito :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lollazepam

David Foster Wallace?

Nonostante la mole l'unico che sono riuscito a leggere e finire davvero è stato Infinite Jest.

Però prima avevo letto anche: Se Questa è L'Acqua, dove ci sono un paio di racconti e un suo saggio diventato famoso dopo la sua morte. Potrebbe essere una sorta di introduzione.

Oblio non mi ha entusiasmato (libro di racconti) anche se c'è ne qualcuno molto interessante. Quest'ultimo per iniziare non lo consiglio proprio per via della scrittura quasi ossessiva.

Avevo provato a iniziare La Ragazza Dai Capelli Strani ma non sono mai riuscito a finirlo.

Ho letto poi il saggio sull'aragosta, effettivamente originale ma... per quel prezzo un saggino di poche pagine che alla fine, personalmente, non vale quasi nulla. :look:

Punterei su Infinite Jest subito :sisi:

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io eviterei di iniziare con infinite jest! c'è il (grosso) rischio di non reggere quella mole di pagine/note, e quindi rovinarsi un libro meraviglioso.
io partirei con "la scopa del sistema",decisamente più accessibile (e sempre strepitoso)

Ho finito "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon.

Il libro è scorrevole e si fa leggere bene, unico neo la difficoltà che ho avuto a mantenere la suspension of disbelief.
La pretesa dell'autore che il libro sia scritto in prima persona dal protagonista, un ragazzino autistico con la sindrome Asperger, mi sembra un insulto all'intelligenza del lettore... Se avesse davvero la capacità di autoanalisi e di comprendere il mondo circostante con cui è scritto il libro, non avrebbe tutti i problemi che ha.

Citazione:

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Originariamente Scritto da bado

Ho finito "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon.

Il libro è scorrevole e si fa leggere bene, unico neo la difficoltà che ho avuto a mantenere la suspension of disbelief.
La pretesa dell'autore che il libro sia scritto in prima persona dal protagonista, un ragazzino autistico con la sindrome Asperger, mi sembra un insulto all'intelligenza del lettore... Se avesse davvero la capacità di autoanalisi e di comprendere il mondo circostante con cui è scritto il libro, non avrebbe tutti i problemi che ha.

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Anche Steven Spielberg ha la sindrome di Asperger (o almeno così ha voluto far credere). Questo cmq non vuol dire che chi ce l'abbia sia "un'idiota", anzi. Cmq, non conosco il libro.

l'asperger pur essendo considerato un disturbo comportamentale e facendo parte dello spettro autistico non dovrebbe comportare ritardi. Mia sorella lavora coi bambini autistici, quando torna le chiedo conferma potrei sbagliare :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lollazepam

Anche Steven Spielberg ha la sindrome di Asperger (o almeno così ha voluto far credere). Questo cmq non vuol dire che chi ce l'abbia sia "un'idiota", anzi. Cmq, non conosco il libro.

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No, le persone affette dalla sindrome di Asperger non sono affatto idiote.
Anzi, come la letteratura e il cinema hanno sempre amato dipingere l'autismo (confondendolo spesso con questa forma particolare), sono generalmente molto portati per la matematica e hanno caratteristiche di genialità in alcuni campi specifici.
Ciò di cui parlavo io invece è la capacità di autoanalisi, di leggere il mondo circostante, di comprendere le persone con cui interagisce, di descrivere la complessità della realtà che traspare dalla scrittura del libro e che è in netto contrasto con le difficoltà che il protagonista incontra nella trama e anche con molti dei sintomi descritti nella pagina wiki della sindrome.

Poi oh, non sono un esperto in materia e quindi magari sto dicendo una cazzata.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Ragnarokker

l'asperger pur essendo considerato un disturbo comportamentale e facendo parte dello spettro autistico non dovrebbe comportare ritardi. Mia sorella lavora coi bambini autistici, quando torna le chiedo conferma potrei sbagliare :asd:

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Esatto, non comporta ritardi ma comunque interessa la sfera cognitiva e la capacità di relazione.
Quindi ottima idea quella di chiedere alla sorella, attendiamo con curiosità. :sisi:

io onestamente ho un ricordo positivo di quel romanzo :uhm:
la difficoltà del protagonista me la ricordo molto "emotiva" piu' che di espressione... quindi non mi ha infastidito affatto.

Molto piu' invece il finale. Mi risulto un po' telefonato.
Cmq bel romanzo nel complesso... certo lo lessi dopo Molto forte, incredibilmente vicino... subì molto il paragone diretto.

con telefonato intendevo all'acqua di rose /explain :asd:

Sono d'accordo, anch'io nel complesso comunque penso sia un bel romanzo.

Quanto a Infinite Jest, la lettura, sotto il profilo fisico, è un vero e proprio lavoro; ce l'ho lì ormai da un po', ma mi fanno male le braccia al sol pensiero che dovo tenere in mano quel mattone :bua:

tant'é che ho letto si e no 100 pagine finora...

ma perché farsi del male in questo modo? :asd: ci sono migliaia di libri belli da leggere

Ho finito "L'assedio di Vienna", un ottimo libro se v'interessa quel periodo: comunque piú passa il tempo e piú resto stupito di come riuscissero a gestire dei grossi eserciti senza la tecnologia moderna, per di piú in tempi relativamente brevi.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Havgard

ma perché farsi del male in questo modo? :asd: ci sono migliaia di libri belli da leggere

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non è farsi del male. è sicuramente un libro impegnativo,ma le soddisfazioni che regala valgono la fatica.
personalmente ho faticato maggiormente a leggere l'arcobaleno della gravità :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da McBoogerballs

torno a postare dopo mesi di silenzio,purtroppo non sto leggendo tantissimo.durante la mia assenza dal forum ho letto in ordine:
la lettera scarlatta:mi dispiace,non so perchè ma non sono riuscito a finirlo,non mi ha preso per niente,magari rimedierò:blush:
la memoria del fiume(Greg Iles):thriller abbastanza buono letto in tranquillità
il conte di Montecristo: poco da dire,capolavoro
uno, nessuno e centomila: sempre rimandato ma felice di averlo letto,mi ha fatto pensare parecchio,ottimo.:thumbup:

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Consigli su quale traduzione?

io mi sono trovato benissimo con l'edizone "GRANDI CLASSICI" ma ricordo Camus compro' un'edizione piena di note di cui ci parlo entusiasticamente.
(Anche quella dei Grandi Classici Mondadori aveva delle note e delle spiegazioni molto interessanti, per non parlare della brossura)

Il fatto è che non vorrei trovarmi in mano un'edizione con una vecchia traduzione, e di conseguenza i vari tagli e censure.
Edit: ho cercato un po' in rete, molti consigliano l'edizione garzanti. Penso che prenderò quella.

Sono impegnato con Open di Andre Agassi. Non pensavo che un campione di tennis potesse avere una carriera fatta di alti e bassi così clamorosi. Ad ogni modo, la parte che per ora mi ha colpito di più è quella riguardante la calvizie, sarà che mi sento coinvolto in prima persona:chebotta:

COsa dice della calvizie?

Che il miglior modo per arrestare la caduta dei capelli è il pavimento?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

COsa dice della calvizie?

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Niente di che, che da giovane il fratello faceva le verticali per far arrivare più sangue al cuoio capelluto, che finché ha tenuto i capelli lunghi portava un parrucchino per nascondere i capelli che si diradavano (e infatti questa rivelazione ha causato una certa sorpresa nell'ambiente), che quando li ha tagliati Brooke Shields (sua ragazza ai tempi) ha organizzato una specie di party, e infine che quando si è visto allo specchio con la boccia si è sentito privato della sua identità. Però il tono drammaticamente serio e il fatto che anche io rischio di fare la stessa fine l'hanno fatto risaltare in modo particolare. Gran libro a prescindere dalla calvizie :sisi:

Inviato dal mio LG G2 con Tapatalk

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

COsa dice della calvizie?

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Che tutto quello in cui abbiamo creduto noi, giovani virgulti cresciuti nei ruggenti anni '80, è falso.
A partire dalla lunga chioma leonina di Agassi. :-(

È tutta una menzogna...:sad:

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...3GHJASE4kOq1Ay

bhè in quegli anni le sue magliette "chiassose" e la sua chioma fluente erano davvero parte integrante della sua identità. Come la risata per Eddy Murphy :asd:
Ci sta :sisi:

Certo che... :asd:

Sei un tennista abile, affermato e riconosciuto e non riesci a superare un po' di calvizie? :bua:

Selfconfidence... :bua:

Citazione:

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Originariamente Scritto da White_Mason

Certo che... :asd:

Sei un tennista abile, affermato e riconosciuto e non riesci a superare un po' di calvizie? :bua:

Selfconfidence... :bua:

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Selfconfidence :asd:
Se leggi il libro ha avuto degli alti e bassi clamorosi, da un lato mi stupisco che sia riuscito ad ottenere quei risultati con una tale fragilità

Inviato dal mio LG G2 con Tapatalk

Citazione:

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Originariamente Scritto da Crasher 2112

Niente di che, che da giovane il fratello faceva le verticali per far arrivare più sangue al cuoio capelluto, che finché ha tenuto i capelli lunghi portava un parrucchino per nascondere i capelli che si diradavano (e infatti questa rivelazione ha causato una certa sorpresa nell'ambiente), che quando li ha tagliati Brooke Shields (sua ragazza ai tempi) ha organizzato una specie di party, e infine che quando si è visto allo specchio con la boccia si è sentito privato della sua identità. Però il tono drammaticamente serio e il fatto che anche io rischio di fare la stessa fine l'hanno fatto risaltare in modo particolare. Gran libro a prescindere dalla calvizie :sisi:

Inviato dal mio LG G2 con Tapatalk

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lo dicono in tanti. toccherà prenderlo.