così facendo vorresti mettere in dubbio il fatto che gli sia piaciuto comunque pur non avendo capito la trama?
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E come dire " Ho preso un libro ieri, era pieno di strani simboli che non ho capito, pero molto bello".
embè? qual'è il problema? la vedo una cosa possibile e normale. Che poi sia criticabile ci può stare ma addirittura vederla come improbabile non sono daccordo.
Che poi il discorso pe MD è sempre quello. Il cinema di Lynch (come lui stesso ha ripetuto mille volte) è fatto di coinvolgimenti intuitivi che non possono prescindere dallo sviluppo narrativo, è sempre stato così, quindi ci può stare che qualcuno intuisca qualcosa senza averne chiara l'idea ma che nell'insieme di tutto riesca ad appagare. Il commento precedente ha senso esattamente nella misura in cui lo si rapporta al film ed al suo autore.
visto Lost Highway.
Sono rimasto spiazzato perchè proprio non sapevo a cosa andavo incontro.
Non riesco ad esprimere giudizi. Forse perchè tento di dare una certa logica al film, forse non dovrei cercarla. Effettivamente sin dall'inizio riesce a creare certe atmosfere senza neanche che la trama sia iniziata.
Capisco bene dunque il commento di Sylver qui sopra.
Si nel senso che MD è girato, sceneggiato e recitato in maniera così perfetta, che anche senza capire la trama è estremamente godurioso.
\begin{woman}
\includegraphic{ass.pdf}
\end{woman}
?
Le dernier combat l'ho visto anche io l'altroieri e invece a me è piaciuto. Arrivo a ritenerlo forse uno dei migliori Besson, di sicuro uno di quelli più particolari e che punta più in alto, pur mantenendo un livello di intrattenimento sorprendente, per essere un film muto.
Su State of play non mi esprimo: film girato benino, con tutte le cosine al suo posto, ma vecchio dentro.
Invece ieri ho visto The good, the bad and the weird di Ji-woon Kim. Solo un pazzo come Ji-woon poteva pensare di declinare il western alla Leone in terra di Korea. Il risultato non è neanche malaccio, di sicuro fuori di testa e una cosa mai vista prima. Però da una parte il gioco di mescolare il cinema di Korea allo spaghetti western non funziona, invece di diventare un'amalgama in certi punti sembrano due blocchi solidi affiancati l'un l'altro. Francamente, pur essendo godibilissimo e divertente, lo ritengo il peggior Ji-woon (nulla a che vedere con The foul king o Bittersweet life).
Ieri ho visto
http://static.screenweek.it/2009/7/1...er-USA_mid.jpg
Zombieland, niente di nuovo, niente di che, ma è simpatico e divertente. Speravo in più kills of the week ma non si può avere tutto.
e
http://www.italica.rai.it/cinema/fil...attone_loc.jpg
Accattone.
Esordio di Pasolini. Piaciuto moltissimissimo, fino a cinque minuti dalla fine. Il sogno, speravo non fosse premonitore ma solo simbolico, è meraviglioso.
Bellissimo spaccato della bassa società italico-romana nei sessanta, davvero vicino alla gente, e poi le facce sono sempre così significative.
Tu apri il cerchio, io lo chiudo con l'opera "ultima".
http://esulecinefilo.files.wordpress...9/07/salo4.jpg
Sono anni che mi riprometto di guardarlo, finalmente l'ho fatto, prendiamolo come un inizio e non una fine, oltre le mille e mille visioni e critiche che sono state mosse a questo film arrivati a oggi, 2010, mettiamoce un altra.
Ovvero il coraggio di affrontare contenuti, qualunque essi siano, a dispetto di ogni pudore e benpensatismo comune, è ciò che il cinema deve permettersi.
:snob:
Salò va visto. E' imprescindibile, non foss'altro che per la reazione (qualunque essa sia) che inevitabilmente suscita.
Che io ricordi a memoria quello col cinema di Pasolini è sempre tempo ben speso :sisi:
Se ti piace vedere gente che mangia la merda e uomini che si trombano tra di loro certamente :sisi:
Io ho visto:
L.A. Confidential. Bello.
Crimini e Misfatti. Molto bello.
Prendi i soldi e scappa. Rotfloso.
il punto è che non piace a un grande fetta dell'umanità, tra cui te e me.
Io non sono un tipo simpatico, la simpatia non è mai stata una priorità per me e per essere chiari questo non è un film da "o quanto mi sento bene". Se siete di quegli idioti che devono sentirsi bene, beh, fatevi fare un massaggio ai piedi. (cit.)
Non vi dico che esperienza quando l'hanno proiettato in sala al festival di venezia :asd:
Beh attenzione, il punto è che se un film del genere in scala da uno a cento dovrebbe intrattenere zero e invece intrattiene uno allora è già sorprendente :asd:
Comunque molti sottotesti ironici (cito ad esempio l'entrata in scena di Jean Reno) sono gustosissimi.
Probabilmente sono il maggior esperto di Salò che esista in Italia, se volete chiedere qualcosa... :asd:
ieri ho visto The Horseman: mamma mia che zozzeria! Scopiazzature da capolavori moderni, la totale mancanza di tensione e una trama piatta come il tracciato cerebrale di Borghezio ne fanno un film brutto e inutile.
Salò andrebbe proiettato nelle scuole.
Magari non alle elementari :asd:
Film molto attinenti a salò eh :fag:
Bella firma.