Finito Solaris, molto bello davvero :sisi:
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Finito Solaris, molto bello davvero :sisi:
Cronosisma di K. Vonnegut, l'ultimo pubblicato in vita mi sembra. Mi sembra una grande riflessione dell'autore sotto forma di racconto. Si sta rivelando di un livello superiore però!
E questo? :o
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788806227753
In una Sicilia diventata un’immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono piú, dovrà inventarne di nuove. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come scopre Anna, la «vita non ci appartiene, ci attraversa».
http://www.ibs.it/code/9788806227753...rave/anna.html
Da una parte ci vorrei tanto credere, dall'altra dopo quell'ultima tremenda raccolta di racconti sta sinossi grida "SO COTTOOO" da un miglio :asd:
Comunque se ti riferisci a il momento è delicato sono racconti scritti nel corso di tutta la carriera, non sono solo recenti.
Certo, ma che la festa cominci/io e te non è che brillavano proprio. Poi finisce che lo compro appena esce perché si ma aspettative sto giro molto basse.
Vabbè io non faccio testo, a me son piaciuti tutti :asd:
diciamo che ti prendo e ti porto via ammaniti l'ha azzeccato a culo e tana liberi tutti, su
ese
Be', ma quella sinossi dovrebbe davvero attirare qualcuno che abbia una minima esperienza in campo libresco? :asd:
Quando partono così, con i colori, gli scenari e la difficoltà della vita è già un vade retro... :asd:
E per quale motivo scusa? :asd:
Un pregiudizio basato sull'esperienza? :bua:
Non una regola generale ma valida in numerosi casi... :asd:
Sì ok i pregiudizi basati sull'esperienza, ma se uno abitualmente legge tanti libri, giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono piú, dovrà inventarne di nuove.
Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita.
bado, hai ragione.
anche secondo me è una cagata.
:asd:
Iniziato "The long way to a small angry planet" di Becky Chambers.
Ve saprò dire.
Sto rileggendo dopo milioni di anni The Gods Themselves di Isaac Asimov. Lo ricordo come uno dei libri migliori di Basettoni, vediamo se ricordo bene...
Inizio oggi Il potere del cane, mio esordio con Winslow :sisi:
devo dire la verità, ho provato due volte a leggerlo ma sono arrivato a metà.
Ho invece letto L'inverno di Frankie Machine e Missing New York, entrambi piaciuti :sisi: Il Potere del Cane è il mio più grande dilemma da lettore: ha tutto per farsi amare dal sottoscritto, ma per un motivo o per l'altro non riesco a leggerlo.
Qui mi devo accodare, anche a costo di essere impopolare.
"Sulla strada" l'ho letto.
L'ho letto fino alla fine (è contro la mia personale religione non finire un libro che ho iniziato, deve essere proprio una sofferenza estrema perchè ciò accada).
Ma proprio non mi è piaciuto.
Neanche un po'.
Il potere del cane mi è piaciuto, non un capolavoro però riesce ad equilibrare bene thriller, noir e momenti ganassa. Però ad esempio mio padre l'ha mollato dopo poche pagine dicendomi "non è male, però già dall'inizio ho la sensazione di sapere come andrà a finire", ed effettivamente è così.
da un paio di giorni ho potuto riprendere la lettura dei miserabili dopo più di due mesi causa lavoro.
Splendido
Mi è piaciuto di più "L'inverno di Frankie Machine" del "Potere del cane" :sisi:
Altri libri meritevoli di Winslow?
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Niente male la pattuglia dell'alba, ma ho un debole per l'ultimo, missing.
Anche a me è piaciuto molto Missing New York :sisi: anche se nella seconda parte deraglia un pò
Io ho letto solo "L'inverno di F.M.".
Bello, ma non abbastanza da spingermi ad affrontare uno degli altri suoi tomi da 500 pagine e più.
Ho finito "La fortezza della perla", uno dei migliori fantasy di Moorcock, affronta dei temi maturi senza essere pesante, e in piú la storia é davvero bella.
Dopo Shannara mi ha ridato fiducia nell'umanitá, davvero.
Beh, diciamo che Sulla strada è invecchiato particolarmente male, ma non è un brutto libro.
La sensazione di libertà data dal viaggio a tratti si percepisce ancora e se non ricordo male l'ultima parte era piuttosto interessante (quella dove viene fuori la ricerca del padre, ma sinceramente l'ho letto 15-16 anni fa, chi si ricorda :bua:)
Il problema di quel libro è che bisognava leggerlo durante gli anni d'oro della sua generazione, ma credo che mi avrebbe annoiato all'epoca. Non riesco proprio ad entrare nell'ottica della beat generation, forse era nato già vecchio, colpa pure mia che mi fa ridere qualsiasi movimento pseudo-intellettuale-alternativo. Capisco che non piaccia, sono anche io nel novero del non mi piace.
Riletto Solaris da adulto, capolavoro assoluto, non riesco neanche a catalogarlo come semplice romanzo di fantascienza, Fa vacillare sempre la mia razionalità e distrugge l'autostima ( pure la mia giustamente) dell'umanità e le sue conoscenze. Il nobel della letteratura andava dato a Lem solo per questo capolavoro, concordo con l'autore che il finale è perfetto, solitamente i finali dei romanzi sono deboli ma questo è la perfezione. Dopo Solaris non so proprio cosa leggere, classico libro che ti rimane dentro e ci ripensi per settimane. Ora sono indeciso se iniziarmi Neuromante di Gibson o La svastica sul sole di Dick.
ho finito "Il potere del cane" e mi é piaciuto talmente tanto che ho iniziato "L'inverno di Frankie Machine "
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Ho finito Biocentrismo, un saggio scientifico abbastanza dispersivo, con qualche idea interessante: discreto ma si puó vivere senza.