certo che decine di post per appurare che gli omosessuali sono una percentuale minima degli italiani sono proprio un bel traguardo.
gran bel lavoro, gente.
abbiamo proprio evitato un'arrampicata di specchi epocale (:asd:)
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certo che decine di post per appurare che gli omosessuali sono una percentuale minima degli italiani sono proprio un bel traguardo.
gran bel lavoro, gente.
abbiamo proprio evitato un'arrampicata di specchi epocale (:asd:)
Decine di post, per far comprendere alle persone la definizione di un vocabolo, ed ancora ho il dubbio che abbiano capito.
:evvai:
Oddio se non ci date un taglio metto mano al ferro, davvero :asd:
asd
Ma perche'?
Perche' mai, santo iddio.
Perche' gli interlocutori non danno il corretto senso al vocabolo utilizzato?
Cioe' dai:
Citazione:
http://dizionari.corriere.it/diziona.../normale.shtml
1 Riferibile alla norma, alla consuetudine; non eccezionale SINabituale:condurre una vita n.; l'esame del sangue mostra valori del tutto n. || biglietto, tariffa n., ordinario, non ridotto nel prezzo | fuori del n., superiore al n., eccezionale
http://www.treccani.it/vocabolario/normale/
a. Che segue la norma, conforme alla norma, quindi consueto, ordinario, regolare, e sim.: fare uso n. di qualche cosa; ritornare alle condizioni n. di salute; polso n.; temperatura n.; un uomo perfettamente n., con allusione a condizioni e funzioni fisiche o psichiche (con quest’ultimo sign., spesso per litote in espressioni negative: non mi sembra un uomo n. o del tutto n., e sim.); un bambino dallo sviluppo n.; statura n.; tempi, circostanze n., non eccezionali (in passato si diceva soprattutto con riferimento a periodi non contrassegnati da eventi bellici); seguire la prassi n., le n. procedure, il n. iter burocratico, ecc. In alpinismo, via n. (o assol. la n., s. f.), l’itinerario di salita più frequentemente seguito, e in genere il più facile, per raggiungere la vetta di un monte. In linguistica,lingua n., uso n., pronuncia n., forma n., conformi alla «norma» prevalente (la quale è fondata piuttosto sul concetto di una maggiore correttezza che su quello di una maggiore diffusione nell’uso). Anche di cosa che si assume come norma: per es., il «la» n., la nota musicale la3, che si ottiene con il corista normale.
http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=normale
1. che è di norma, che corrisponde alla norma; solito, consueto, abituale: modo, atteggiamento, disposizione normale; situazione normale; prezzi, tariffe normali; fatti, avvenimenti normali; persona normale, che si comporta come la maggioranza, che non è stravagante; vita normale, regolare; condizioni di salute normali, non patologiche;polso normale, non alterato
2. (non com.) che costituisce la norma, che stabilisce una norma: prescrizioni normali|Scuola Normale Superiore di Pisa (o la Normale), istituto di studi universitari ad alta specializzazione con internato
3. (geom.) perpendicolare: retta normale a un piano; piano normale a una superficie
http://dizionari.repubblica.it/Italiano/N/normale.php
1 Che segue la norma, che è conforme alla norma: polso n.; mi pare una cosa n.; STAT. n. di salute
|| Consueto, ordinario, solito, regolare: la vita si svolge in modo n.; dopo la lite tutto è tornato n.
|| Fuori del normale, insolito, straordinario
|| Tariffa normale, senza riduzione né sovrapprezzo
|| Un tipo, una persona normale, che vive e si comporta in modo conforme alle consuetudini e alle regole comunemente accettate, senza stravaganze o atteggiamenti anticonformistici
|| SPORT Via normale, itinerario alpinistico di uso più frequente per raggiungere una cima
CONT. inconsueto, irregolare
Vuoi un sinonimo:
Citazione:
http://dizionari.corriere.it/diziona...rdinario.shtml
ordinario agg.
- 1. normale, regolare, solito, consueto, usuale, abituale
- CONTR straordinario, eccezionale
- 2. comune, banale, dozzinale, scadente, andante, mediocre
- CONTR fine, raffinato, pregiato, scelto
- 3. (di professore) di ruolo
- • s.m.
- 1. norma, consuetudine
- 2. titolare, cattedratico, di ruolo
- CONTR supplente, incaricato, precario.
Che poi c'e' il solito genio che cosa ti tira fuori da questo discorso?
Da questo discorso.
Renditi conto.
un po come te che:
Citazione:
Ecco, sono una minoranza oggetto di pregiudizio. Un po' come i fascisti..
Cosa c'entra.Citazione:
Mi fate venire in mente, ma sul serio, gli sciroccati che tira fuori Moloch.
:boh2:
A me sembra che l'omosessuale sia "normale" secondo tutti quei parametri, tanto quanto è normale appunto un mancini o un rosso di capelli. Cioè, se ti dicono "va che quello è gay" tu pensi "ah che strano"?
Oibo', ci rinuncio.
Sara' che non parlate l'Italiano, fa lo stesso.
Che poi mi immagino quando ci sono definizioni complesse, chesso' il limite del rapporto incrementale, la complessità computazionale ...
http://www.typophile.com/files/IgorABNormal.jpg
non potevo esimermi :asd:
"con allusione a condizioni e funzioni fisiche o psichiche (con quest’ultimo sign., spesso per litote in espressioni negative: non mi sembra un uomo n. o del tutto n., e sim.)"
treccani...
ora litighiamo su litote?
Ma non si può aprire un topic dedicato alle tematiche omosessuali?
Il discorso lo possiamo spostare in molte direzioni, ma siccome l'assunto iniziale contestato era il paragone tra istinto omosessuale e istinto pedofilo (sempre che istinti siano), io ho chiarito che non c'è nulla di strano in quel paragone. Che invece è stato passato persino per "vomitevole", perché la propaganda gay, quella che ormai ha rotto i coglioni anche a gente che non ha mai avuto niente contro gli omosessuali, prevede che tutto ciò che riguarda gli omosessuali sia santo e di conseguenza sia indegno avvicinarlo anche lontanamente a qualcosa che la società biasima.