Con il termine
inglese cuckold si usa indicare la persona che consapevolmente e volontariamente induce il/la proprio/a partner a vivere esperienze sessuali con altri/e (in caso di uomini che agiscono sulla propria donna tale comportamento, i maschi terzi sono a loro volta denominati
bull,
tori, con allusione alla prestanza fisica di questi animali).
In origine il termine
cuckold si applicava a mariti non consapevoli di essere vittime di adulterio: ovvero il cosiddetto "portare le corna". Il termine nelle
sottoculture legate a determinate forme di
feticismo e nella
pornografia indica le persone che assecondano o desiderano comportamenti
adulteri dei/delle loro compagni/e, soprattutto legati alla sfera strettamente sessuale, e ne traggono piacere.
Per cuckoldismo si vuole indicare un modo di essere ovvero la tendenza a fare praticare al proprio partner un tradimento assecondato. Solitamente è l'uomo che trae piacere dal vedere il proprio partner che compie atti di sesso con altri uomini. Il fenomeno del cuckoldismo è aumentato con l'avvento di
internet che ha permesso un maggiore volume di contatti tra persone sconosciute ed appassionate del genere.
Il
cuckold, inteso come il soggetto passivo di questa relazione triangolare, può vivere la propria condizione come una forma di umiliazione, che avvicina questo rapporto alle relazioni di dominazione/sottomissione tipiche del
BDSM, in cui il/la suo/a partner assume l'aspetto psicologico di un/a vero/a e proprio/a
master o
mistress. In questo tipo di rapporto, spesso il partner attivo impone al partner
cuckold regole e limiti che coartano e reprimono in varia misura la sua sessualità, ad esempio vietandogli di avere rapporti sessuali completi con lui/lei, se non saltuariamente, oppure disciplinando le modalità in cui egli/ella può avvicinarsi e toccare il corpo del/della suo/a compagno/a, etc.; spesso, in questi casi, il
cuckold assiste al rapporto sessuale fra il/la partner e il "terzo" uomo o donna e subisce commenti o ordini umilianti da parte di entrambi. In altri casi, tuttavia, il soggetto
cuckold vive questo aspetto della sessualità come un complemento della normale relazione di coppia, stringendo a volte persino un legame di amicizia e di complicità con l'abituale "terzo/a" con cui il/la suo/a compagno/a si intrattiene. In questo caso, questo rapporto in un certo modo tende a violare le consuetudini della
monogamia tipiche della civiltà occidentale, avvicinandosi piuttosto a esperienze di
bigamia o
poligamia (
poliamore).
La peculiarità del cuckoldismo come fenomeno culturale e sociale consisteva, almeno inizialmente, nell'esaltazione, che in esso si manifesta, della libertà sessuale del partner femminile; difficilmente infatti il fenomeno si riscontra a parti invertite, ovvero con la donna che esorta il suo partner maschile a tradirla. Importante è, nella maggior parte dei casi, anche il costante confronto tra la virilità umiliata del
cuckold e la virilità esaltata del "terzo" uomo.