ops, letto solo adesso.
Non ricordo, mo ci guardo: Sergio Corbello (non so chi sia)
Visualizzazione Stampabile
ops, letto solo adesso.
Non ricordo, mo ci guardo: Sergio Corbello (non so chi sia)
@glasco: il tuo post l'ho spostato nel topic sulla finanziaria :ciaociao:
@jacoso: bastava citare l'occidentale. no, dico, l'occidentale... :no:
povro abaper :consola:
Il Consiglio Comunale fra le macerie. Festa per il Tg5. Protesta per le istituzioni
Condividi
Ieri alle 19.57
Nell'edizione delle 13 del 9 dicembre, il Tg5 parla dell'Aquila e del dopo terremoto.
Ecco come viene presentato da Simona Bianchetti il servizio di Guido Del Turco dal centro storico del capoluogo abruzzese: "Andiamo all'Aquila, che festeggia oggi un giorno importante perché riaprono, infatti, molti negozi del centro storico e simbolicamente, per festeggiare proprio questa giornata, oggi il consiglio comunale si è tenuto all'aperto".
Ci sono due verità nell'annuncio: il Consiglio Comunale all'aperto e la riapertura di alcuni negozi del centro storico.
Il rapporto fra i due eventi, invece, è ricostruito in maniera del tutto arbitraria e non rispondente al vero. Lo sanno bene rappresentanti delle istituzioni, cittadini e osservatori presenti: il Consiglio Comunale di oggi non aveva alcun intento celebrativo o di festa. E' stato convocato in Piazza Palazzo, in zona rossa, di fronte alla sede inagibile del Comune, per "mostrare all'Italia e al mondo" qual è la vera condizione dell'Aquila (sono le parole del sindaco Massimo Cialente, del presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti e della presidente della provincia, Stefania Pezzopane).
Il valzer di interessi politici e mediatici intorno all'Aquila si balla su una piazza circondata da palazzi inagibili e colma di macerie: il Tg5 si dimentica anche di dire che, per convocare il Consiglio Comunale di oggi, il Sindaco ha dovuto firmare un'ordinanza speciale che autorizzasse l'ingresso in Piazza Palazzo, una piazza che è l'emblema di quell'Aquila che non viene mai mostrata in televisione.
Quanto alla notizia che in Finanziaria fosse già prevista la sospensione delle tasse dei terremotati per il 2010 - come annunciato mesi fa da Bertolaso -, il sindaco dell'Aquila ha dichiarato che si tratta di una notizia non vera. Anche questo, nel servizio di Del Turco, non si diceva. Si mantiene, dunque, l'annunciata mobilitazione per domani, 10 dicembre, di fronte a Montecitorio. Come ne parlerà, il Tg5?
di Alberto Puliafito
questa fa il paio con (dovessero dimostrarsi veri) i sospetti sollevati da Genchi in merito alle celebrazioni degli ultimi arresti di mafia :bua:
in scena il solito delirio di mr. B. nel corso del congresso del Ppe.
era da un po' che non dava fiato agli orifizi :miannoio:
Ma se tu davvero pensi che il tuo nemico abbia il potere di, quantomeno, ostacolarti nella tua attività, perchè lo provochi col rischio di farlo incazzare? I casi sono 2:
-1 B. vuol scatenare qualcosa
-2 i magistrati fanno il loro lavoro, B. lo sa, non pensa che abbiano potere ulteriore che quelli stabiliti dalla costituzione ed allora si permette di dire tutto ciò che vuole per bullarsi coi giornalisti :fag:
Ma a sentire i telegiornali sembra che i mafiosi sia andati ad arrestarli il berlusca di persona...
ha chiuso il discorso davanti al PPE con una bella barzelletta :nonrido:
ancora la vittima http://i46.tinypic.com/2yjt120.gif
han condannato corona, forse una giustizia c'è:asd:
P.S. suo commento:" è una vergogna, facevano tutti così" :rotfl:
essendo prodotto del mondo televisivo la sua condanna verrà vista dai media come una vergogna colpa della magistratura comunista (che c'entra la politica), verrà riabilitato e sarà ancora più ricco e famoso
guagliò, stammo accuorti :asd:Citazione:
Ue: la situazione della Grecia è grave
Ma dico io, fanno apposta coi titoli?
:rotfl:
ormai il titolo di giornalista non si nega a nessuno :asd:Citazione:
FUORI SCENA
Zeffirelli furioso: insulti a giornalisti
e alla Dessì per «La Traviata»
Conferenza stampa movimentata al Teatro dell’Opera
per presentare «La Traviata» di Verdi
ROMA - Lo Zeffirelli furioso, contro tutti, giornalisti ed artisti noti ed apprezzati. Conferenza stampa movimentata quella che si è svolta al Teatro dell’Opera per presentare «La Traviata» di Verdi, dal 18 dicembre al Teatro Costanzi, ultimo spettacolo della stagione. Le star sul palco dovevano essere Daniela Dessì e il marito Fabio Armiliato, ma è arrivato il forfait «per un insieme di circostanze legate alle scelte compiute nelle regie degli allestimenti». Anzi, la Dessì ha declinato anche la prossima regia di Zeffirelli, il Falstaff.
«LA DESSìI’ E’ UNA SIGNORA BEN PIAZZATA» - La rottura è chiara e Zeffirelli prima la imputa a ragioni vocali. «La Dessì non fa Falstaff? Beh mi spiace - commenta Zeffirelli - Quanto alla Traviata immagino sia per prudenza. Lei che ha avuto una gran carriera forse nello stato in cui è ora sente un confronto rischioso con il pubblico». Non è d'accordo Gianluigi Gelmetti, il direttore d'orchestra: «Sul fatto vocale non sono d'accordo. La Dessì ha una forma vocale eccellente. E come uomo devo ammettere che mi piace. Un appuntamento con la Dessi io lo prenderei». Ci vuole una seconda domanda a Zeffirelli per far emergere le vere motivazioni dell’esclusione: «La Dessì è magnifica per fare Alice ma non più Violetta, non è più vicina alla mia concezione di Violetta -dice Zeffirelli - ho visto le Violette di questa produzione, molto vicine alla mia idea di Violetta, che non è certo una signora ben piazzata con un marito che la cura sempre. Mi piace pensare ad una Traviata giovane, una cosa di ragazzi. Questa è forse la più bella Traviata che ho fatto, anche di più di quella che feci con la Callas, mi emoziono nel vedere questi due ragazzi con una vera credibilità. Il mio giudizio alla Dessi non è all'artista ma al fatto che non mi dia la Violetta che ho nel cuore».
LITE E INSULTI CON UNA GIORNALISTA- Già prima del giudizio sulla Dessì, Zeffirelli aveva scaldato l’atmosfera con insulti pesanti, a una giornalista Livia Bidoli, del sito di recensioni www.GothicNetwork.org, che ora minaccia una denuncia. Il regista raccontava di una Traviata all'Opera di Amburgo, con la festa di Violetta ambientata in una casa di prostitute che, dietro una parete trasparente, si vedono fare il bidet, e ha concluso: «del resto sono puttane, hanno bisogno di lavarsi, sono lì per fare cose, un pò alla Marrazzo». A questo nome la giornalista ha replicato con indignata violenza che lo stesso vale per Berlusconi, che non è ammissibile continuare a dire queste cose, che bisogna farla finita. A Zeffirelli, che gli chiedeva chi lei fosse, la donna ha risposto di essere della stampa e di aver partecipato alla manifestazione di sabato “No B-Day”. Lui allora si è scaldato ancor di più: «Lei sta insultando un suo amico e una persona di valore». La risposta arriva: «Non cominciamo con questa storia – dice la giornalista - , allora anche come il caso Berlusconi, che ha un casino a casa sua. Stiamo in piena crisi di governo e c'è chi si fa i casini». A questo punto il regista ha perso la pazienza ed è passato agli insulti: “«Questo è un teatro serio vada via mascalzona cretina, lei è una stronza, vada a fare in culo, lei non ha cittadinanza qui, non si deve permettere, Berlusconi è un amico mio è un uomo straordinario».
shitstorm incoming :facepalm:
Ma della risposta di Fini e della nota del quirinale nessuno dice nulla?
Corrirere
http://www.corriere.it/politica/09_d...4f02aabc.shtml
Repubblica
http://www.repubblica.it/2009/12/sez...aca-10dic.html
Oramai siamo allo scontro frontale con Fini, chi ne uscira vincitore?
Io ti posso dire chi ne uscira perdente :asd:Citazione:
Oramai siamo allo scontro frontale con Fini, chi ne uscira vincitore?
Vabbè oramai è :facepalm: qui in backstage.
Qualsiasi cosa dice Silvio va bene perchè è la solita storia, chi se ne frega se siamo quasi alla crisi istituzionale e se all'estero sembriamo sempre di più una repubblica delle banane.
Si ho capito ma stavolta è più grave, per dove l'ha fatto: parlamento Europeo; e cosa ha detto: attacco alla consulta.
Capisco che bisogna giustificare tutto quello che passa per la testa al nostro presidente del consiglio, ma non si può dire sempre quello che uno pensa quanto meno per decoro istituzionale, tanto è che Fini e Napolitano che ultimamente avevano fatto un po' da pompieri sono dovuti intervenire.
Napolitano ultimamente era sembrato quasi con Berlusconi, ma di fronte a certe dichirazioni non ha potuto fare a meno di intervenire.
Poi se vogliamo continuare a mettere la testa sotto la sabbia perchè tanto ha la maggioranza del paese continuiamo ma qualcuno dovrebbe fargli capire che non è onnipotente e che non può fare sempre come c...o gli pare.
Capperi, ci arriveranno le piaghe d'egitto per aver osato tanto.
Proposte?
No perchè "ormai siamo abituati" è dato dal fatto che lo fa sempre, e dopo un po' fottesega non so che dirti. Non sto dicendo nè che è giusto nè che mi piace, ma ormai le sue figure sappiamo quali sono, non leggo nemmeno più gli articoli.
Per altro tu sopra fai la domanda sullo "scontro frontale" con Fini... cosa si dovrebbe argomentare?
Potremmo fare una discussione su come Fini possa fregare voti al PD (come è già stato detto qui, da non so chi), ma non vedo sinceramente come possa fregarli a Berlusconi. Oppure tu hai una teoria interessante, non so sentiamo... basta che la teoria non sia "gli italiani si sono rotti di questa figura e quell'altra", perchè evidentemente non è vero :)
Se uno segue poco il tennis, ogni punto gli sembra degno di nota.
Se lo segui più spesso anziché una volta ogni tanto, invece, impari a distinguere i punti degni di nota dalle routine.
Poi, oh, mica sto dicendo di tacere, ma non potete pretendere di avviare un dibattito sulle solite menate.
Quindi bisogna aspettare che ne dica una più grossa o tacere, o non esiste quella talmente grossa che merita di essere dibattuta?
O dobbiamo aspettare che cambi la carta a colpi di maggioranza come ha promesso oggi?
ma il 96,4% del popolo è con lui :tsk:
Assolutamente no, mi dispiace solo che ultimamente le uscite di Berlusconi non si commentino più perchè sembrano delle banalità quando io le considero estremamente gravi e destabilizzanti per il paese.
Però evidentemente il mio non è il senso comune di Backstage.