No ma guarda a me sta sul cazzo che non sono così informato, ma ricordavo che a furor di popolo Meridiano di Sangue era tipo er top nella produzione westerniana, magari ricordavo male.
Visualizzazione Stampabile
No ma guarda a me sta sul cazzo che non sono così informato, ma ricordavo che a furor di popolo Meridiano di Sangue era tipo er top nella produzione westerniana, magari ricordavo male.
Boh io non l'ho mai detto :asd:
Comunque su Cavalli selvaggi dissi questo :
Perfetto. L'ennesimo grande, grandissimo capolavoro di McCarthy, un autore fuori parametro, immenso, di quelli dotati di un linguaggio strepitoso, che colpisce e lascia quasi storditi, spesso in totale balia di certe frasi.
C'è tutto in questo Cavalli selvaggi: amore, giovinezza, onore, solitudine, natura, colori, odori e si potrebbe andare avanti con molto altro. Un capolavoro quindi che ho faticato a centellinare perchè l'autentica bellezza di certi periodi è forse difficile persino da commentare.
Cavalli selvaggi è la storia di John Grady, un ragazzo che decide di abbandonare la propria famiglia perchè forse deluso dai propri genitori e deciso a crescere, a diventare uomo lontano dagli agi domestici. Il suo peregrinare lo porterà a diventare uomo, a capire cosa significa vivere, ma soprattutto cosa significa morire, amare, credere in Dio ma soprattutto confrontarsi con la propria coscienza. Una storia dunque molto intensa, molto sofferta in certi momenti e sempre narrata in maniera maestosa dalla penna di McCarthy, uno che in ogni frase ci mette il puro genio, uno che non è mai banale.
Il percorso di John Grady, la sua crescita ed il suo confrontarsi con la vita viene scandito da una purezza stilistica incomparabile, arricchita da dolci ma spesso anche duri segnali della natura, dai colori del paesaggio che spesso hanno quasi la prorpietà di incantare chi legge, estasiati da cotanta bellezza narrativa.
Un McCarthy quindi veramente al massimo spledore e che, rispetto ad altri suoi lavori, si lascia forse un pochino più andare nei dialoghi regalando monologhi memorabili che contegono perle di vita vissuta senza mai risultare però prolissi, sempre essenziali e tremendamente veri e decisi.
Una perla, un capolavoro, un romanzo che a mio avviso conquista, segna ed incide la mente ed il cuore. Non vedo l'ora di proseguire con la seconda parte della trilogia. Qualsiasi persona amante dei libri dovrebbe avere questo libro nella propria biblioteca personale per farlo leggere ai propri figli ed alle future generazioni. Da far leggere a scuola.
A me è piaciuto più di Meridiano di Sangue :sisi:
Forse a Gods era piaciuto.. boh :asd:
EDIT
era piaciuto a me, al mik e allo shabby
http://www.***************.it/forum/showthread.php?147546
contate però che a me è piaciuto anche "non è paese per vecchi" mentr "la strada" ha detto poco :look:
Beh come triade non mi spiace :asd:
Ecco è vero che richiede molta dedizione :sisi:
Considerando la roba che è letto quest'anno non mi spaventa molto la molta dedizione sul romanzo, posso dirlo? :asd:
:asd: C'è da dire che Lansdale è stato perfetto per spezzare un pochino le letture con qualcosa di più leggero, vediamo co Cormacchio... devo solo capì quali fra i due conviene leggere :asd:
Io adoro Meridiano di Sangue mentre Sutree l'ho per il momento accantonato a metà ma mi riprometto di finirlo-
Adesso sto leggendo Sacré Bleu di Christopher Moore
Meridiano di sangue è potentissimo e scritto come scriverebbe Dio, ma molto molto ostico.
Mi aggiungo fra gli entusiasti di Meridiano di Sangue :sisi:
Durissimo, ma una lettura necessaria. E poi certo, la trilogia della frontiera. Confesso che mi manca Suttree
Un consiglio al volo.
Vorrei leggere Jonathan Safran Foer, da cosa consigliate partire?
Ogni cosa è illuminata o Molto forte, incredibilmente vicino?
la seconta che ai dèto :sisi:
Io dico sempre in ordine cronologico.
tutti e due contemporaneamente :sisi:
quoto lo shabby, inizia da ogni cosa è illuminata
:rotfl:
Ho letto gli ultimi 3 (non il quarto, che è arrivato insieme al mio) messaggi uno dopo l'altro e adesso ho le idee più chiare, grazie. :snob:
Ma no, è che Anta è venuto qua solo per fare casino mentre Sava è il re dei cialtroni, mentre invece il Tano è persona buona e saputa (dottore, chettelodic'affà).
E io? Io ho ragione :sisi:
Non fa una grinza. :sisi:
Io non faccio casino, se non sapete leggere tra le righe non è colpa mia :caffe:
Anta parla nei sogni :snob:
devo solo imparare a spostarmi in quelli delle vostre donne/sorelle :snob: