e memories of murder c'era?
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e memories of murder c'era?
EDIT: per dare un senso maggior al post, ed evitare un post di sola discussione OT con il topic, chiedo:
quali sono i miglior thriller che meritano la visione? calcolando che ho gia fatto una bella lista di thriller che ormai ho visto :)
:rotfl: e tu come ti chiami? mi ricordo un homeboy ma non postava mai nella sezione cinema.
No, non è necessario, pero quando non sapevo cosa guardare guardavo quella lista e non me ne lamentavo mai.
Controllero appena potrò :D
Safe di Boaz Yakin (2012)
http://i50.tinypic.com/51cxf4.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1656190/
Dopo la mediocre tripletta di The Mechanic, Blitz e Killer Elite (il primo a dire il vero non mi è dispiaciuto, ma resta sottotono rispetto al resto della filmografia del buon Jason), aspettavo Statham al varco, nella speranza tornasse a fare almeno un buon action.
Safe non delude le mie aspettative, pur rivelandosi fragilissimo nella struttura, degna di un tv-movie da terza serata, con un incipit a dir poco disastroso ed una trama inconsistente, mero pretesto per buttar dentro cazzotti, pistolettate e lo sguardo ganassa di Statham. Vi basti sapere che lui stavolta fa il lottatore di MMA che fa perdere un sacco di soldi alla mafia russa vincendo un match che non avrebbe dovuto; i russi si incazzano, gli trucidano l'amata moglie e gli promettono che, dal momento che ora è solo come un cane, uccideranno tutti quelli che lo avvicineranno. Sì, avete capito bene: i russi decidono di pedinarlo tipo PER SEMPRE, facendo fuori chiunque lo avvicini anche per chiedergli l'ora. Mah.
Superati i primi 20 minuti di sbigottimento assurdo, il film decolla e vedere cinesi, russi e polizia newyorkese corrotta farsi la guerra per una bimba dagli occhi a mandorla con la memoria di un megacomputer (custodisce un codice segreto, ovviamente, anelato da tutti), con Statham che spacca culi qua e là, corre, guida, spara benissimo, ammicca in camera, fa il gentiluomo e il fratello maggiore con la cinesina e alla fine, in un modo o nell'altro, fa bene al cuore.
Lasciate perdere la storia, che fa acqua da tutte le parti (Statham è in realtà una sorta di super-poliziotto che aveva sputtanato i compagni corrotti e, quindi, è odiato da tutti, ma avrà modo di vendicarsi con gli interessi; c'è anche un avversario diretto che è come lui, ma si schiera dalla parte sbagliata, e fa una fine demenziale), e godetevi qualche bella sequenza, soprattutto negli inseguimenti in auto (con tanto di sparatoria on board, davvero gustosa) e nelle coreografie delle sparatorie. Per adesso va bene così, in attesa di Crank 3.
crank 2 com'è?
Darkman di Raimi. Peyton's gone. Bhè, meno male. :bua:
Statham ha una predilizione per gli inseguimenti e le scene in auto,in molti dei suoi film è un ottimo pilota :asd: Tempo fa vidi l'originale the mecanic(quello con bronson) e a parte l'ottimo inizio lo considero un film mal riuscito,in mano ad un altro regista sarebbe potuto venir fuori decisamente meglio. Quindi nemmeno quello con statham è gran che?
A me non è piaciuto, ma di quel trittico mediocre è il migliore. Sono quantomeno arrivato in fondo senza sbadigliare. Non rende comunque giustizia alla fisicità di Giasone, che in Safe invece recupera terreno.
Crank 2 è casinaro e sopra le righe quanto basta per una bella serata di scazzo.
Ieri ho visto:
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Paura nella Città dei Morti Viventi di Lucio Fulci. Gli ho preferito Zombi 2. Capisco l'amore che c'è per questo film (per esempio Nocturno lo idolatra) però, dai. Ha qualche soluzione divertente e qualche scena carina, e gli effettazzi sono epici (la famosa scena della tizia che vomita tutti i suoi organi) però non dimentichiamoci che è una puttanata. :asd: Gli zombie non sono zombie poi, se non gli ultimissimi che si vedono durante la lotta col fantasma del prete, non mi è piaciuto né il trucco né il modo in cui si teletrasportavano in giro. Poi l'effetto della mano che schiaccia il cranio e c'è il cervello che spunta fuori anche se meraviglioso è un po' sovrasfruttato. Infine colonna sonora orecchiabilissima, chissà perché lol.
Poi ieri sera c'è stata la Vengeance Night e mi sono rivisto sia Mr. che Lady Vendetta di Park Chan-Wook.
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...fmvposter2.jpghttp://upload.wikimedia.org/wikipedi...nce_Poster.jpg
Per il primo riconfermo il mio amore incondizionato, per il secondo confermo la mia rivalutazione (tre anni fa non mi era piaciuto granché, forse non l'avevo compreso fino in fondo). L'intreccio di Mr. è perfetto, senza alcuna forzatura né sbavatura riesce a tenere sotto controllo il numero di personaggi più elevato della trilogia. La storia di Ryu è bellissima e commovente, e la sceneggiatura ti fa provare compassione verso di lui senza arrivare a giustificare moralmente le sue azioni. Molto interessante anche il personaggio della terrorista e il suo discorso del rapimento giusto e sbagliato (tra l'altro ripreso pari pari anche in Lady). Il film è diviso nettamente in due parti, una dedicata al primo Mr. e l'altra al secondo (Kang-ho come sempre maestoso). È probabilmente il più inquietante e forte del trittico, il più realistico e pessimista: nessuno si salva. Lady invece è un po' più difficile da digerire, alcune scelte le trovai kitsch all'epoca ma forse perché non avevo ancora visto altre opere del regista (I'm a Cyborg but That's Ok è decisamente peggio da questo punto di vista :asd:). Lee Young Ae è bravissima, regge benissimo il confronto col Choi Min-Sik di Oldboy il che è tutto dire. Presenta una differenza profonda dagli altri due titoli: la colpa della Lady è gravissima, non ai livelli del personaggio di cui si vuole vendicare ma macchiata comunque di un omicidio immotivato (quello dei genitori adottivi) e in parte complice di quello dei bambini. Tutto il film è un viaggio di espiazione che secondo la logica della protagonista non potrà mai arrivare. Meraviglioso il pezzo finale con i genitori che scelgono del destino del professore. Mi è piaciuto anche come in questo film riappaiano tutti gli attori (o quasi) che hanno partecipato alla trilogia, anche se per brevi apparizioni.
Bene, visto La rabbia giovane, di malick.
Beh, trovando la giusta chiave interpretativa è magnifico, sto giusto leggendo ora analisi su internet.
Ma signori, il ruolo della ragazza di Kit, la rossa, quale sarebbe? Io in una chiave "fatalista" l'ho vista proprio come la passività, o comunque cercavo di partire da lì, visto che
Spoiler:
Voi che dite? qual è la sua funzione nel film?
visto il discorso del re (in lingua originale ovviamente), meh mah muh, niente di che.
Questa sera mi sono gustato il Tarzan secondo Disney
Negli ultimi 15 anni abbiamo purtroppo assistito al lento ma costante declino delle produzioni Disney, tra gli alti e i ( tanti ) bassi spicca senza ombra di dubbio questo Tarzan, prodotto nel 1999 e secondo il mio modesto parere ultimo capolavoro di questi .
L'intera filmografia mondiale conterà decine di film su questo uomo-scimmia, e questa sua incarnazione sotto forma di lungometraggio animato riesce a conquistarsi un suo spazio ed esser convincente sotto quasi tutti i punti di vista, alla fine non e solo una semplice e banale storia d'amore ma é un un deciso confronto tra due mondi diversi, che sembrano tra loro incompatibili e quindi in conflitto, in cui il protagonista fungerà da anello di congiunzione, dimostrando che c'é del buono ( ed ovviamente del cattivo ) sia nell'animale che nell'uomo.
Il tutto viene raccontato con il solito entusiasmo e buonismo Disneyano, ovviamente é sempre il bene che trionfa e chi si cimenta nella visione di questi film sa perfettamente quale sarà l'epilogo, ma questo particolare purtroppo é ancora uno dei loro difetti piú grandi.
I persoanggi come sempre carismatici e reincarnano una data virtú o difetto umano rendendoli al contempo umanizzati, funzionali e divertenti.
Menzione speciale poi per la splendida colonna sonora, tra le più belle in un "cartone animato" grazie alla voce dell'imenso Phil COllins, notevole addirittura nel cantare in italiano.
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Men In Black 3 di Barry Sonnenfeld. Piacevole, non sono mai stato un grande amante della saga ma mi è comunque piaciuto, pur con i suoi difetti. Vero protagonista è Josh Brolin, bravissimo a riprendere il personaggio di K pur con le sue varianti. Will Smith simpatico come al solito, Lee Jones si vede appena. Odioso, semplicemente odioso il personaggio di Michael Stuhlbarg, sottosfruttato e poco ispirato, carino il cameo di Will Arnett. Il villain è abbastanza originale ma non mi ha convinto. La voce in sé del doppiaggio è ottima, la traduzione disgustosa (ammesso ma non concesso, seriously? Com'è in originale?). Storia un po' banale, dai viaggi nel tempo non si può ricavare qualcosa di troppo diverso. Un po' troppe battute razziste, forse (e gli stereotipih, gli stereotipihhh). :asd:
Tanta roba moneyball ragazzi, sotto Alcuni aspetti si può fare anche un parallelo con any given sunday, ma vabbe non c'entra.....
Consigliato anche se pitt a volte sembra un po' troppo Aldo rein :v
A proposito di sport, com'è quel film sull'hokey se non sbaglio diretto dal regista di Warrior? Qualcuno l'ha visto?
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The Brood di David Cronenberg. Inquietantissimo, il migliore dei suoi film negli anni '70, poco ma sicuro. Il design dei bambini era fastidiosissimo, sembrava soffrissero di progeria. :asd: Per tutto il film si capisce poco, i personaggi sono tratteggiati ottimamente ma la storia si dirige volontariamente in una direzione sbagliata (ovvero che i mostri siano dei disabili che la madre ha in cura), per poi cambiare radicalmente nel finale e sorprendere. La spiegazione è originalissima e fonde corpo e mente, geniale. Disturbante il "parto" e finale pessimista in pieno stile Cronenberg. Mi è piaciuto ed è il salto di qualità dopo Rabid e Shivers che condurrà ai suoi capolavori del body horror anni '80. Ormai mi mancano pochi film (Stereo, Fast Company e M. Butterfly) e potrò considerarmi un fan del buon David a tutti gli effetti. :sisi:
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Darkman di Sam Raimi. Stupendo. Fonde azione, dramma romantico, commedia, horror e il genere supereroistico in una miscela originalissima e divertentissima. La storia non è delle più innovative, i singoli elementi sono piuttosto comuni in questo filone, ma è proprio l'unione di tutti questi ultimi a renderlo giustamente un cult. Liam Neeson interpreta molto bene un novella Frankenstein (o forse è meglio Dr. Jekill come esempio) e diventa solo in parte un supereroe. La tagline del film anzi un po' inganna, Darkman difficilmente è un emblema della giustizia come lo può essere un Batman a caso, è un super-uomo guidato dalla vendetta e dalla rabbia (bellissime tra l'altro le scene in cui sbrocca), come si nota soprattutto nel finale. Lo stile di Raimi c'è e si vede, nelle riprese un po' schizofreniche (i balzi in avanti verso il volto dell'attore sono quasi una firma, o almeno lo erano prima che diventasse commerciale). McDormand era veramente carinissima. Durant è un buon villain, ma gli ho preferito i suoi tirapiedi. Meraviglioso cameo finale di Bruce Campbell. So che ha due seguiti con Vosloo, ma ho paura di vederli. Che dite? Comunque spero che Raimi torni sulla retta via, che tranne Drag Me To Hell è da 10 anni che è irriconoscibile.
lascia perdere i seguiti :asd:
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Da segoni a tre mani :nerd:
La storia è risibile, ma se vi piacciono i film di arti marziali non potete perdere questo. C'è pure una spruzzata di warfagganza che non fa mai male :snob:
A me è dispiaciuto un po' il suo concentrarsi su un solo personaggio principale. Il tutti contro tutti della prima parte è decisamente la parte migliore del film.
Ho visto The Shooter, beh un film d'azione fatto bene e al contempo con non troppe pretese non mi dispiace, anzi; inoltre armi dalla distanza di precisione mi hanno sempre affascinato, quindi la prima metà del film è sicuramente fatta bene. La seconda diventa più un "posso fare tutto quello che voglio", però riesce ad essere godibile visto che viene spiegata tutta la trama e i misteri legati ad essa.
Il finale, nonostante sia scontato e banale, è perfetto per il genere di film e non poteva mancare. Detto questo, potevano rendere il protagonista un pelo più carismatico, e se gli avessero dato qualche debolezza magari era meglio, ma come detto guardo raramente film d'azione e ognitanto vanno bene anche questo cose, la sufficienza se la prende ampliamente.
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"Quale capolavoro è l’uomo, come è nobile nella sua ragione, quanto infinitamente varie sono le sue facoltà, per forma e movenze, com’è diretto e meraviglioso nell’azione, somigliante a un angelo nella comprensione, simile a un dio; è la bellezza del creato, la creatura più perfetta: eppure, cosa è per me questa quintessenza della polvere ? L’uomo non mi diletta, e nemmeno la donna…nemmeno la donna."
La vetta per Robinson, McGann e Grant, poi non molto altro, ma questo almeno vale la pena di essere visto, decisamente.
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Water di Deepa Mehta. Interessantissimo e ottimo film su una delle conseguenze più tragiche della cultura induista: la condizione delle donne vedove, che vanno automaticamente fuori casta, diventando delle reiette dalla società a tutti gli effetti. A vivere questa esperienza orribile è una bambina di circa 7 anni, che manco sapeva di essere sposata, e che viene quindi mandata in quella che è una sorta di casa comune abitata solamente da vedove, tutte adulte. La storia è inizialmente affrontata in modo leggero, con sequenze allegre e colorate, per terminare nel peggiore dei modi. Personaggi interessanti, affronta grosso modo qualsiasi tipo di mentalità che può nascere in una situazione del genere, esponendo chi è assolutamente contrario e liberale, e chi (soprattutto tra le vedove stesse) accetta questa legge della religione induista non considerando alcuna alternativa. Sullo sfondo Gandhi e l'indipendenza indiana. Insomma assolutamente un buon film, penso vedrò anche Fire ed Earth che completano la trilogia.
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A Nightmare On Elm Street 4: The Dream Master di Renny Harlin. Be' carino tutto sommato, il che non è affatto poco arrivati al quarto capitolo (su quattro, tutti buoni film tolto il secondo che ancora mi chiedo come hanno fatto a fare un'oscenità del genere). Freddy spara le sue solite battutine, più simpatiche in originale, e le idee sono ancora abbastanza fantasiose (molto bella quella nel cinema). I personaggi non sono simpaticissimi ma nemmeno odiosi come ci si aspetterebbe. Effetti speciali buoni e forse la scena più disgustosa della saga, quella in cui la ragazza che fa pesi si trasforma in una sorta di scarafaggio WTF. Divertente poi il loop della protagonista e del suo ragazzo che corrono a salvarla. :asd: Colonna sonora a un certo punto insopportabile però, troppo anni '80 e fuori testo. Quando la protagonista si mette a fare piroette di merda nella chiesa e a lanciare calci random è troppo trash, m'ha ricordato la scena in Jurassic Park 2 con la figlia di Goldblum. :rotfl: La logica della storia ormai non esiste più ma chi se ne frega, dai. Freddy Krueger al massimo della sua figaggine e il modo in cui "muore" è stupendo nella sua randomness. I prossimi due dovrebbero essere i peggiori della saga, giusto? Va be', ormai si continua anche perché provo sempre più curiosità per quello di Craven (che volendo potrei vedere subito ma mi piace seguire l'ordine giusto).
Ho visto Red Dragon, beh se l'avessi saputo probabilmente avrei guardato prima i due sequel, ma sul dvd c'era scritto "il primo della trilogia", forse intendevo con Hopkins, ma vabbè.
Non l'avevo mai visto tutto, solo un paio di scene e preferì vederlo tutto assieme piuttosto che dal metà fino alla fine, e feci benissimo perchè è un thriller magnifico.
Non saprei nemmeno che aggiungere se non che, nonostante in parte io me lo stessi aspettendo, il finale è un crescere di emozioni dirette veramente bene.
Concludo dicendo che Hopkins, Norton e Fiennes fanno uno la figura migliore dell'altro, magnifici.
Concordo sul finale di Water, fa davvero male.
No solo water.
Non ricordo granché comunque, ma per la bambina fregava un cazzo, mi ha scocciato soprattutto per la ragazza stupenda :asd:
Be'Spoiler:
Comunque sì questo film conferma ciò che penso da tempo ovvero che quando una donna indiana è bella, ma davvero bella, non c'è niente che possa superarla. :sisi: E lei non era da meno, pure quando le rapano i capelli resta una gnocca da paura.
Comunque allora vedrò come sono gli altri, m'ispirava soprattutto Earth.
Mah, se non sbaglio la regista è una donna. Ho visto water per le contingenze, altri non ne vedrei.
Misoggggginoh
Visto The Tree of Life
http://media.zenfs.com/en_us/News/as.../470_2207161.0
Un titolo del genere può esser definito con una sola parola, maestoso, mai visto niente di cosi appagante, ambizioso e complesso, una vera e propria metafora sulla vita, il lento scorrere di un organismo vivente rapportato a quello dell'universo ed una chiara, a tratti inconfuntabile, disquisizione sulla fede e su come questa possa facilmente vacillare nel corso della nostra esistenza.
Mallick meriterebbe solo elogi, un lungimirante visionario che è riuscito senza ombra di dubbio a creare qualcosa di imparagonabile, un autentica perla che tanto si differenzia dalla mediocrità che sin troppo ci viene offerta ultimamente, ogni scena è ricca di immagini forte e significative, niente è lasciato al caso, nulla è banale, il tutto ci viene mostrato con una cura e un realismo che difficilmente non lascerà il segno.
Il talentuoso regista americano nelle sue opere c'ha sempre mostrato la complessità, la bellezza e la delicatezza della natura, ma in questo suo ultimo e faticoso lavoro non si è fermato solo a questo ( alcune immagini sono quanto di più appagante abbia mai visto in vita mia ), c'ha "regalato" anche un attenta analisi sul mondo infantile e su come sia complessa e fragile la mente di un ragazzo, soprattutto se riceve una doppia chiave interpretativa sulla vita dagli stessi genitori, una madre gentile ed affettuosa che vuole render speciale ogni momento della vita ed un padre severo e impassibile che considera la cattiveria e la rigidità unica possibilità per emergere nella società.
Il tutto splendidamente girato in un contesto quasi priovo di dialoghi, in cui il tutto si esprime semplicemente con degli sguardi, con brevi ma decise inquadrature, con una fotografia evocativa e suggestiva, con un'attenzione al particolare che spesso lascia senza parole, un esperienza narrativa e visiva priva di difetti ed incertezze
Ad aggiungere io credo che un film del genere sia indicato a tutti, credo che ogni singola persona possa avere percezioni differenti, tutte diverse ma tutte ugualmente giuste, certo non rientra tra i più semplici, anzi, ( la parte sulla creazione e sui dinosauri andrebbe più volte analizzata ed interpretata ) ma un opera di tale magnificenza davvero non può non esser vista almeno una volta nella vita, ogni opera di Mallick è una vera rivoluzione ed evoluzione del concetto di cinema.
P.S. e lasciatemelo dire per una volta, questo film se ( come me ) non lo si è visto al cinema lo consiglio in blu-ray, nel caso abbiate avete un impianto adeguato lascia davvero senza fiato per tutta la durata dello stesso.
il disinteresse che provo nei confronti di the tree of life, col senno di poi, è paragonabile solo alla curiosità che precede l'apertura di un ovetto kinder, sempre da parte mia e non di un bambino èh.
se te piace così...
QUindi dilapidi pure tree of life? :uhm: