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Tuttosport - Juventus, soluzione Elmander
23.02.2008 08.08 di Marco Gori articolo letto 1133 volte
La Juve che stasera si esibisce a Reggio Calabria si ritrova con il duetto Del Piero-Palladino in campo e quello Trezeguet-Iaquinta a casa davanti alla televisione. Ma come si è arrivati a questa situazione? Per sfortuna, forse, ma anche per la la scelta estiva di restare con quattro attaccanti e la conseguente collocazione di Marcelo Zalayeta nel Napoli. Dalla constatazione che comunque l’imponderabile resta tale, e che il guaio potrebbe riflettersi anche sul derby martedì sera, si guarda al futuro che verrà. E’ chiaro che la società, su suggerimento dell’allenatore, sta pensando a un attaccante per arricchire il reparto anche in previsione Champions League. Una seconda punta che all’occorrenza possa giocare anche come Prima punta, insomma un giocatore duttile. Questo è l’identikit tracciato a grandi linee. Provando ad approfondire, si scopre un amore crescente per la pista nordica. Infatti, il nome più caldo, al momento, resta quello di Johan Elmander, classe 1981, un concentrato di solidità e concretezza. Lo svedese in Nazionale fa coppia con Zlatan Ibrahimovic, coppia che si completa benissimo. Elmander può giocare al centro o come esterno. Nel suo club, il Tolosa, si distingue per una buonissima media gol (10 su 21 gare in campionato). Piace anche al Bolton e il costo comincia a lievitare dai 15 milioni di partenza. Comunque meno di Amauri, brasiliano in fase di italianizzazione in forza al Palermo. Il presidente Maurizio Zamparini ne vuole 25.
25 milioni per Amauri sono troppi, preferisco un salto nel buio con Elmander, tanto l'attacco per ora è l'unico settore in cui siamo coperti
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Tuttosport - Juventus, Sartori o Marotta per il dopo-Secco
23.02.2008 08.23 di Marco Gori articolo letto 1420 volte
Radio mercato racconta di una Juventus attivissima per la prossima stagione. Si seguono giocatori in giro per il mondo, si vagliano le opzioni, si comincia la selezione. Ma radio mercato mette sul mercato anche il direttore sportivo Alessio Secco. E allora diventa interessante scoprire quali possono diventare gli scenari futuri, anche sulle strategie da seguire e sugli obiettivi da raggiungere. Da tempo si sta rafforzando la voce di una possibile collocazione del giovane ds al Genoa di Enrico Preziosi. Un bell’ambiente, dove la passione per il calcio è notevole e dove si programma con investimenti mirati la scalata a posizioni che contano, puntando anche sui giovani. Secco è stimato da Jean Claude Blanc, amministratore delegato della Juventus, ma anche dal patron rossoblù che punterebbe su di lui in previsione di una separazione dal vicepresidente Giambattista Pastorello e dell’ascesa di Fabrizio Preziosi, il figlio del numero uno. Affermarsi lontano dalla Juventus avrebbe il gusto della vittoria pesante per il ds juventino, cresciuto fra le braccia della Vecchia Signora e riuscito in questi due anni a non lasciarsi travolgere dalle ciritiche del dopo calciopoli. Se accettasse, allora diventerebbe necessario un inserimento all’interno del club zebrato. Il toto nomi è già scattato. E incuriosisce parecchio. Oreste Cinquini, Beppe Marotta, Giovanni Sartori, ma non solo. Ognuno con caratteristiche ben precise, tutti onorati di interessare alla Juve. Marotta, in particolare, sarebbe stato contattato direttamente del club bianconero.
Ma l’ad della Sampdoria, pur lusingato di aver riscosso consensi, lascerebbe Genova soltanto per un incarico di grande prestigio. La Juventus rappresenta l’apice per qualsiasi dirigente,
però lui, che in blucerchiato possiede i cordoni della borsa ovvero il potere della firma, si trasferirebbe soltanto se assumesse l’incarico che un tempo fu di Antonio Giraudo. Il nome di Cinquini è invece legato a doppia mandata con quello di Ranieri: lavoravano insieme dieci anni fa a Firenze. Oltre all’amicizia con il tecnico, Cinquini piace per lo stile, molto assimilabile a quello bianconero. Poco credito pare riscuotere il rumors di Pier Paolo Marino,
attuale ds del Napoli. Qualche chance in più pare avere Sartori, ds del Chievo, il cui nome era già circolato l’estate scorsa quando la Juventus non rinnovò il contratto di collaborazione con Roberto Bettega.
Qui in Liguria Preziosi già non è stimato, se si prende Secco mi immagino le ovazioni a Marassi. Beppe "Bellosguardo" Marotta mi lascia perplesso, è vero che riesce a fare benissimo con pochissimi soldi ed è riuscito a prendere Cassano, però è anche quello che l'anno scorso si è preso Oliveira da Secco....