non vedo la gif :vojo:
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Sentio kaka per diego + chillini. Li si mi incazzerei se Riki andasse alla juventus anche se dubito che la juve voglia mantenere uno stipendio da 9M
Allora, è da un po' che non si parla di King Clarence.
Una grana al giorno toglie l’ottimismo di torno. La sede ufficiale del calcio allegro e spensierato, Milanello, è diventato l’epicentro di continue scosse telluriche. Ha cominciato Ronaldinho, ha contribuito il presidente Silvio Berlusconi stroncando l’arrivo di Mancini, ieri Leonardo ha dovuto fare i conti con un terzo problema, rappresentato da Clarence Seedorf. È successo questo: l’olandese, che già lavorò nella diplomazia milanese per vincere l’assegnazione di Expo 2015, è stato invitato a Londra la prossima settimana da Kofi Annan, Bob Geldof e Desmond Tutu, arcivescovo sud-africano e premio Nobel per la pace, al convegno londinese «One Young World». Seedorf dovrà tenere un intervento prima di ricevere le insegne di ambasciatore dell’organizzazione mondiale. Fin qui tutto bello, applausi. Il punto è che per assolvere a questo impegno, dovrà partire lunedì 8 febbraio per Londra e rientrare mercoledì sera 10 febbraio, a 48 ore dalla sfida con l’Udinese, anticipata al venerdì in vista della sfida di Champions con il Manchester United. Galliani e il Milan hanno dato l’ok all’olandese, Leonardo e la squadra l’hanno scoperto attraverso i giornali. Così ieri mattina, l’interessato ha dovuto prendere la parola per spiegare la portata dell’invito. La ricaduta sul Milan è la seguente: chi non si allena dal lunedì al mercoledì, può giocare il venerdì sera con l’Udinese? La risposta è no, anche se si trattasse di Maradona.
Leonardo dovrà gestire con attenzione la materia perché i rapporti all’interno di Milanello risentono da qualche tempo del suo stato di brasiliano e del trattamento riservato ai brasiliani. Colonia diventata da qualche ora popolata da un elemento in più, Amantino Mancini, voluto dall’allenatore a ogni costo e bocciato in modo drastico dal patron Berlusconi. Galliani, rimasto in posizione mediana nella vicenda, ha fatto sapere che la scelta è stata firmata da Leonardo che è il responsabile dell’area tecnica. Anche in agosto, Leonardo, intervenne in modo perentorio con il presidente Berlusconi per fermare il progetto della cessione di Pirlo al Chelsea e nello stesso tempo reclamare l’arrivo di un rinforzo per l’attacco, Huntelaar. Come avrebbe potuto il Milan dire no a Leonardo che ha già dovuto incassare il mancato arrivo di Cissokho e Dzeko?
La gestione del caso Ronaldinho ha avuto uno sviluppo unico. La società ha fatto sapere all’interessato, tramite il fratello procuratore, che l’episodio ha provocato «forte, fortissima irritazione». Nessuna multa, per carità. Più delle cifre, qui contano le parole e anche i futuri comportamenti. Nel frattempo Nesta e Pirlo risultano completamente recuperati in vista del viaggio a Bologna. E sono state queste notizie le uniche fonti di serenità per Leonardo rientrato nell’ex eden rossonero, trasformato da alcuni giorni in un piccolo inferno. Solo la perfomance di Bologna, potrà cancellare tutte le pene e anche le ombre su Ronaldinho e soci.
ilgiornale.it
Il titolo è: Milan, parla Seedorf
http://www.video.mediaset.it/video/s...a-seedorf.html
Real, Kakà per Diego e Chiellini
Folle indiscrezione dalla Spagna
Kakà non rende? Mettiamolo sul mercato. E' questa, stando a quanto trapela dalla Spagna, la folle idea del Real Madrid che, dopo aver speso 65 milioni per Riccardino sarebbe ora pronto a utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare ad altri calciatori. In particolare sembra che i merengues stiano pensando di offrire il brasiliano ex Milan alla Juventus per ottenere in cambio Diego e Giorgio Chiellini.
L'indiscrezione, ovviamente, è surreale. Intanto perché Kakà difficilmente sarà messo sul mercato dal Real Madrid. Quindi perché, giustamente, su Diego e Chiellini la Juventus investe per il futuro e, di conseguenza, non ha alcuna intenzione di mettere uno dei due o, peggio ancora, entrambi, sul mercato. Prova ne sia l'atteggiamento tenuto dai bianconeri con i molti club inglesi che si sono fatti avanti in questi mesi per il centrale della Nazionale.
Non basta: per quanto Kakà abbia accettato la scorsa estate un trasferimento al Real, sembra impossibile che il brasiliano possa tornare in Italia per vestire una maglia che non sia quella del Milan. Ergo, ipotesi folle appunto. Di certo c'è invece che a Madrid non sono impazziti per le prove di Riccardino. La pubalgia che l'ha frenato nelle ultime settimane è solo il punto più basso dell'approccio negativo che l'ex milanista ha avuto con la Liga. Qualcuno, quindi, la prossima estate, potrebbe anche tentare davvero il colpo Kakà. Due nomi su tutti: il Chelsea del suo amico Ancelotti e il solito City.
:rotfl:
cioè :rotfl:
questi spenderebbero 65 mln per poi dare via Kakà dopo una stagione per prendere il clone scarso di sneijder :rotfl:
figuriamoci se è vero :rotfl:
Io faccio la controproposta: Il milan si compra Diego e Chiellini e li da al Madrid in cambio di Kakà!
Alla fine ci facciamo margine e teniamo dinuovo Kakà per venderlo poi al City l'anno prossimo!
ma chi ha registrato quest'intervista? mio cugino col canta tu?
Splendido quando Pellegatti gli chiede cosa ne pensa della settimana pessima appena trascorsa.
"Si vabè" lasciando sottointendere un "sticazzi no?" :rotfl:
madonna se è stato difficile arrivare in fondo..
dida
oddo favalli bonera kaladze
gattuso pirlo seedorf
dinho
inzaghi huntelaar
Così, stavo pensando dove arriverebbe una formazione simile :asd:
Certo che i giornalisti ormai sono diventati esperti a destabilizzare gli ambienti, basta una settimana sottotono e già si passa da eden a piccolo inferno...
Mah
Mi gusta la formazione di Hellvis :sisi: