Te lo appoggio veementemente :sisi:
Spoiler:
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basta spammare, c'è il derby d'italia!
a me non frega proprio nulla di sta partita, boh.. infatti non la guardo manco stasera
:boh2: lo so è strano ma è così
no sono alla cena di compleanno di mio cugino ma potevo tranquillamente saltarla per guardarmi la partita..
in realtà tgg nn la vedi perchè hai paura che vinceremo noi :asd:
mah guarda non ho mai problemi a dire che sento una partita :asd:
ora come ora fottezega, magari alle 20 mi sale la scimmia :asd:
Materazzi: 'Feci quasi a pugni con Mancini...'
09:44 del 22 marzo
Trezeguet nemico? Dopo Berlino mai.
Marco Materazzi: «Ho vinto il Mondiale grazie al suo rigore sbagliato».
E su Chiellini: «E' il mio erede».
Marco Materazzi, Trezeguet preferisce la Roma: diverte più di voi.
«Da David, dopo quello che mi ha dato la sera del 9 luglio 2006, a Berlino, accetto di tutto. Se sono campione del mondo lo devo al suo rigore sbagliato, e lei pretende che mi incavoli per una battuta? Vorrà scherzare. A parte il fatto che lo stimo un sacco e reputo scandaloso il disimpegno di Domenech»».
Lei e la Juventus.
«L’ho sempre considerata una squadra forte, contro la quale gli stimoli vengono da sé. L’anno in cui lasciai Perugia mi dissero che si erano fatti avanti anche da Torino. Ma io avevo già scelto. Inter. Sapevo che prima o poi sarebbe tornata a vincere. Adesso è facile dirmi: complimenti. Ma allora fu una scommessa».
L’Inter-Juventus alla quale è più affezionato?
«Stagione 2003-2004. Tre a due per noi. Rientravo dopo la squalifica per il caso Cirillo. Ignoravo come avrebbe reagito San Siro. Mi aspettavo fischi, sfottò, striscioni volgari. Viceversa, tutti per me. Dall’inizio alla fine. E io queste cose non le dimentico».
Senza tifosi bianconeri: peccato.
«Di più. Ridicolo e molto, molto pericoloso. Milano e la Brianza sono pieni di fans juventini. Si mischieranno agli interisti, come fecero i napoletani. Quella sera sfiorammo la tragedia. E stavolta? Sarebbe stato più opportuno ricavare e blindare il solito spicchio di stadio».
Cannavaro va per i 35, idem lei: che ne pensa di Chiellini centrale? Potrebbe essere il vostro erede?
«Di Giorgio penso tutto il bene possibile. È uno che, come il sottoscritto, viene dal marciapiede e per arrivare dov’è arrivato si è fatto un mazzo così. Il guaio è che i Chiellini, per avere i riconoscimenti che meritano, sportivi ed economici, devono sgobbare il doppio. Sì, siamo della stessa tribù. E sul piano tattico, no problem: centrale o esterno».
Dieci espulsi fra campionato e coppe: piano, col rambismo.
«Non escludo che l’Inter sia una squadra troppo fisica, sul modello dell’ultima Juventus di Capello, ma specialmente in Champions ce ne sono capitate di tutti i colori».
Allude ai «rossi» con il Liverpool?
«Alludo al fatto che se io ad Anfield sono stato ingenuo - perché, ammonito, avrei dovuto essere più cauto - non si capisce perché l’espulsione di Mexès, contro di noi, sia stata frettolosa. O è stato ingenuo anche il francese della Roma, o è stata frettolosa la mia cacciata. Mettetevi d’accordo».
Materazzi che fa la vittima...
«La vittima un corno. Cito fatti, non opinioni. Il doppio giallo di Anfield non stava né in cielo né in terra. Ma sono italiano, e di cognome faccio Materazzi...».
Non crede di essersi tirato la zappa sui piedi privilegiando il machismo alle doti tecniche?
«Può essere. Di cavolate ne ho fatte tante, e le ho sempre pagate. Nello stesso tempo, mi sono costruito un gioco e una carriera. Non penso di essermi arrampicato sul tetto del mondo per puro caso. Il guaio è che su YouTube girano le solite “materazzate” vecchie di anni. Sempre quelle».
Zidane?
«Mai visto, mai sentito, mai sfiorato. È lui che deve vergognarsi di quello che è successo, non io».
Sorpreso o arrabbiato dall’uscita di Mancini post Liverpool?
«Sorpreso. Arrabbiato no. Il mister si rese subito conto di avere sbagliato e, per questo, ne soffrì parecchio».
E con Ibra, dopo il gelo di Anfield?
«Ci siamo chiariti. Fra uomini veri si usa così. Ci può essere un attimo di tensione, ci deve essere, per forza, il momento del faccia a faccia. Su di me potrete scrivere libri e libri di insulti, ma non che sia, o sia stato, un tipo ambiguo, una persona sfuggente. Mi piace guardare la gente negli occhi. Rispetto chi sbaglia e chiede scusa, sapesse quante volte l’ho chiesto io. Con Mancini, in passato, fui lì lì per venire addirittura alle mani, ma se siamo ancora qua entrambi, significa che non avevamo pugnali nascosti. Marco Materazzi non è di nessuno. È dell’Inter, e basta. Del suo presidente, e dei suoi tifosi».
Progetti?
«Il contratto scade nel 2010. Dopodiché, precedenza alla moglie e ai figli. Sì, mi piacerebbe restare nel calcio. Non come allenatore, però. Troppo stress. Come osservatore. Sabato e domenica a dragare la provincia; gli altri giorni, a casa».
Donadoni senza contratto non rischia di essere un ct debole?
«E perché? Pure Lippi, ai Mondiali, era in scadenza. E vincemmo. L’obiettivo è talmente grosso che fa aggio su tutto. Mi auguro, se mai, che Donadoni si ricordi di me. Oggi ci sono le convocazioni per Spagna-Italia. Manco dall’amichevole di Budapest, 22 agosto 2007. Infortunio alla coscia destra: roba seria, ma acqua passata. Ero stato precettato in occasione di Italia-Portogallo, mi fregò il mal di schiena. L’azzurro, come il nerazzurro, è una seconda pelle, per me, non una semplice maglia».
Dica la verità: adesso che è campione d’Italia e del mondo, qualche sassolino se l’è tolto?
«Non in campo. A meno che per sassolino non intenda questo. Finisce Inter-Palermo, facciamo il terzo tempo. Si avvicina Rinaudo. Mi dico: sarà incazzato per l’entrata che gli ho fatto. Invece no. Mi fa: “Come giocatore, giù il cappello; come uomo, vali dieci; mi dai per favore la tua maglia?”. Lei le chiami, se vuole, emozioni».
(La Stampa)
:look:
bravo sante, bell'intervista hai postato!
quando parla in terza persona è la cosa più comica che esista sulla Terra...comunque che stia sulle palle al Mancio è risaputo, anche perchè Materazzi avrebbe voluto andare al Milan già due anni fa...
iniziata!
che gran bel centrocampo: 2 difensori, 1 ex-giocatore e 1 trequartista :fag:
però abbiamo cominciato bene :sisi:
gol di camoranesi in fuorigiochissimo...
Grande burdisso. :|
aleeee!
vabe, consoliamoci con il fatto che ciuffo si leva dalle balle a fine stagione
-4
GODO
ed aggiungo: la Juve ha rubato la partita che voleva
i teoremi si smontano
i galattici atterrano
buona pasqua
:chebotta:
La cosa che mi fà più rabbia è che con un pizzico di fortuna in più, o con un allenatore più "lucido"(o con entrambe le cose...) avremmo potuto vincere.... :cattivo:
Ma se ci siamo mangiati tre occasioni di goal!!
GODO
Mah...se sento altra gente che dice che l'inter è protetta dagli arbitri...Burdisso via dall'inter subito!
Al di là di questo c'è poco da fare, in questo momento siamo una squadra stanca che perde pezzi di continuo...senza cambiasso siamo perduti...beh io penso positivo, ci sono ancora 5 punti di vantaggio...non sono tanti ma nemmeno pochi, vanno gestiti bene.
Dipende dall'Inter adesso...la Roma il suo peggio l'ha dato e perderà punti di sicuro per la Champions'...ma l'Inter deve vincere sempre ora