Vabbè ma devi essere pirla forte :asd:
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Vabbè ma devi essere pirla forte :asd:
è coinvolto nell'inchiesta (al momento è ricercato)anche l'amministratore delegato di Fastweb
nessuna tangentopoli in vista comunque :asd:
:asd:Citazione:
Berlusconi: "Non è una nuova Tangentopoli". Sono solo migliaia di casi isolati.
Bertolaso: "Basta fango su di me". Proverò i massaggi.
Quella su fanghi e massaggi non è male :asd:
"non mi hai difeso"
"eh ma sono il conduttore"
"me ne vado"
"e no dai, famo la pace"
"vabbè anche perché sennò ci perdo"
"bravissimo :asd:"
":tsk:"
ma come, il faziosissimo santoro...Citazione:
"eh ma sono il conduttore"
Chiwaz, se sei interessato ti offro un pacchetto tutto compreso comprendente sequestro, reclusione in una masseria abbandonata e fracagnata di botte e randellate a un prezzo modico :sisi:Citazione:
L’ultima “follia”
dei manager?
Il rapimento “finto”
Un’azienda francese organizza rapimenti finti per manager in cerca di una botta di adrenalina. Costo: da 900 euro. E fioccano le richieste...
E dopo aver provato con il bungee-jumping e il paracadutismo, i manager annoiati e in cerca di una botta di adrenalina scoprirono la nuova frontiera del rischio senza (troppi) rischi. Il rapimento finto. La nuova moda “estrema” viene dalla Francia, e porta la firma di Ultime Realite.
Il funzionamento è semplice. Ci si mette in contatto con i “rapitori”, e si concordano le modalità del rapimento. Il pacchetto base prevede di essere “catturati”, imbavagliati, bendati e tenuti prigionieri per 4 ore. Ma “tutto è personalizzabile”, spiegano gli organizzatori. C’è chi chiede, ad esempio, di essere liberato con un’azione di polizia, da simil-teste di cuoio. O chi pretende di essere inseguito da un elicottero mentre è infilato nel bagagliaio dell’auto. Il costo? Novecento euro per il sequestro-base. Non specificato per quello “personalizzato” (per il quale le ore di prigionia possono diventare anche 11). Ovviamente, una volta firmato il “contratto”, non si ha idea né di quando né di dove si sarà sequestrati.
“Tutto è possibile”, dice Georges Cexus, 28 anni, ideatore di Ultime Realite. “Io faccio solo quello che mi viene chiesto di fare”. E la formula funziona: ad oggi arrivano due richieste al giorno. In gran parte manager. In grandissima parte annoiati, in cerca di “botte” di adrenalina: ma c’è anche chi vuole solo vincere le proprie fobie.
I prossimi progetti di Ultime Realite non sono meno “spaventosi”: da una serata (soli) in un obitorio, alla partecipazione al proprio funerale. “L’idea”, continua Cexus, “è quella di mettere in scena le paure peggiori del cliente. Quelle che ci chiede lui di rappresentare, ovviamente”.
Unico “guaio” per l’azienda, secondo il suo creatore, è che spesso chi sta intorno non capisce che il rapimento è finto. E avverte la polizia. Quella vera...
Se partecipate tu e Marchionne vi faccio uno sconto del 30% :sisi:
Allora fixa con "ti ho inventato io!"
http://www.dagospia.com/img/icone/12-2008/7200.jpg
IL DIVO LUIGI A “DIVA”: ANCHE I RICCHIONI MI VOGLIONO – LUIGI DE MAGISTRIS VUOTA IL SACCO CON KLAUS DAVI: “HO MOLTO SUCCESSO CON LE DONNE MA RICEVO AVANCES DA TANTISSIMI MASCHI E LA COSA NON MI INFASTIDISCE AFFATTO. I GAY SONO GARBATI E TALVOLTA MENO SFRONTATI DELLE DONNE” - CON L’ODIATO BANANA CONDIVIDE LA PASSIONE PER LE CRAVATTE MARINELLA - LIBRI PREFERITI: IL VANGELO E MARX…
:facepalm: :facepalm: :facepalm:
:facepalm:Citazione:
IL VANGELO E MARX…
aspè, non è che hanno sbagliato i redattori? magari era:Citazione:
IL VANGELO E' MARX…
Quelli del vangelo e marx non li capirò mai
son entrambi due testi profetici...e sono entrambi due evidenti FAIL
però nel vangelo c'è più gnocca
si ma sono due testi in contraddizione, preferirli entrambi mi pare una manifestazione di ignoranza.
dovendo scegliere, meglio marx...almeno nel suo paradiso ideale trombare non è peccato
nel paradiso reale non ne sentirai più il bisogno pensaci :asd:
perlomeno non è un integralista.
il pensiero debole regnerà per ancora molto.
No, ma va, non è anticostituzionale:asd::facepalm:Citazione:
GOITO, IL CONSIGLIO METTE UNA BARRIERA ALLE ISCRIZIONI
All'asilo comunale si accettano
solo bimbi di famiglie cristiane
Il regolamento, proposto dal centrodestra, è stato approvato a maggioranza tra le proteste di tutta l'opposizione. Un esposto è già stato presentato all'Anci. E' la prima volta che un Comune subordina all'ispirazione religiosa l'accesso a un servizio pubblico.
(Foto di repertorio) MANTOVA. L'asilo comunale? Solo per i bambini che provengono da famiglie che accettano «l'ispirazione cristiana della vita». Il regolamento è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Goito fra le proteste di tutta l'opposizione. Un esposto è già stato presentato all'Associazione nazionale dei Comuni italiani.
Il regolamento, all'articolo 1, pone come condizione per iscrivere il figlio all'asilo l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto molte famiglie di immigrati di diverso orientamento religioso. Resta da stabilire se nell'ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non credenti.
La giunta di centrodestra - capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dalla Lega Nord - motiva tale decisione con il fatto che «pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo».
Il centrosinistra ha sollevato in aula il tema dell'incostituzionalità. Ma la maggioranza si è detta certa che la preclusione dell'iscrizione a un asilo da sempre gestito con criteri cristiani non va contro i dettati della Costituzione. In pratica si vuole rispettare la tradizione di una gestione. La vicenda è già stata segnalata all'Anci da una consigliere dell'opposizione. Ha chiesto di fare pressioni sulla giunta di Goito per impedire che tale regolamento discriminatorio venga attuato.
:facepalm:
no ma complimentoni, bello spot :sisi:
gente pericolosa i cattolici.
quelli finti pericolosissimi
Votati da quelli veri.
bocchino nuovo gasparri :rotfl:
a proposito di bocchino, come è andata a finire la vicenda di mazzette che lo riguardava?
chiedo scusa.
Legge 165 2004 articolo 2 comma f), ovvero "non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto, sulla base della normativa regionale adottata in materia".
se ne è già parlato? mi linkate? grazie.
che cosa ti interessa su quel tema?
Ronin, se apri il topic ti rispondo là, altrimenti chiedi qui che cosa vuoi sapere
Dai? Il presidente della Regione come il Presidente USA? :asd:
già. il fatto che la norma esista è indubbio, si dibatte sull'applicabilità, visto che la legge è del 2004, quindi "copre" in teoria solo il mandato 2005-2010
non so se ridere o piangere :asd:Citazione:
Secondo la Procura di Roma il senatore del Pdl Nicola Paolo Di Girolamo uomo alle dirette dipendenze di Gennaro Mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione Estero del Senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e Gennaro Mokbel, un uomo legato ad Antonio D’Inzillo, considerato l’omicida del boss della Magliana Enrico De Pedis. Il senatore si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto: "M’hai scassato il cazzo, te lo dico papale papale a Nicò", lo apostrofava il primo aprile 2008, quando era ancora candidato, diceva: "Se t’è venuta la candidite Nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle Nicò. Capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, Nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta".
E il futuro senatore, dopo essersi scusato, corre da lui. Dopo le elezioni Mokbel è ancora più duro con il suo servo, che si scusa dicendo: "Io ho sbagliato" ma a Mokbel non basta: "Non me ne frega un cazzo. A me di quello che dici tu...per me Nicò puoi pure diventà presidente della Repubblica, per me sei sempre il portiere mio, per me tu sei sempre il portiere no, nel senso che tu sei uno schiavo mio, tu conti sempre come il portiere, capito Nicò. Però ricordate, io per i soldi nun me ne frega un cazzo del potere, però ricordate Nicola che per le sfumature me faccio ammazzà e faccio del male".
Il faccendiere rinfacciava al senatore i suoi debiti: "Ti è piaciuto sentirti qualche cosa e mo ricordate che devi pagà tutte le cambiali che so state aperte e in più devi pagà lo scotto sulla tua vita Nicò perché tu una vita nun ce l’avrai più".
Madonna :asd: ma i toni sono degni di don Vito Corleone :chebotta: che tristezza.