Ho letto Libro della Personalità di Igor Sibaldi
Piacevole e illuminante scoperta :snob:
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Ho letto Libro della Personalità di Igor Sibaldi
Piacevole e illuminante scoperta :snob:
Sto leggendo La Psicologia dell'Inconscio di Jung.
Dopo il racconto La libellula, contenuto in Le leggende di terramare e da leggere assolutamente prima, ho iniziato I venti di Terramare ed decisamente mooolto meglio de L'isola del drago
Dettato a bordo della HMS Nexus7,
in navigazione, 1 aprile 1800
Ho finito "L'isola del drago":un'occasione sprecata,con molti personaggi usati male.
Capisco che l'autrice volesse cambiare impostazione,ma spesso é noioso ed ha un finale frettoloso.
Peccato perché in diversi punti é bello,ma é come comprare The witcher 2 e trovarsi installato Farmville.
Porca miseria,pure i libri buggati!
Nella saga di Terramare la Mondadori non ha incluso il racconto "Rosascura e Diamante",non é citato neppure nell'indice.
La Mondadori è come il padrone. :snob:
O meglio: il padrino :snob:
Ho finito "Il Prigioniero della Torre" del Collettivo Nerdheim.
Si tratta di un lavoro autoprodotto da tre ragazzi bolognesi con parecchio talento e una spiccata propensione per le mutande di pelliccia.
Perché ne parlo qui? Perché è divertente, perché i ragazzi sono, sebbene con qualche ingenuità, bravi e perché è un progetto indipendente che secondo me merita di essere supportato.
Alla facciazza dei vampiri che infestano la sezione fantasy delle librerie!
Io ho letto Zadig di Voltaire: bello, sulla falsariga di Candido ma un po' più filosofico e meno demenziale, se posso usare questo aggettivo per Voltaire :look:
Inizierò il prima possibile l'ira di Conan.
Finito pure "I venti di Terramare":é decisamente meglio del quarto volume,peró mi sembra che il finale sia un pó frettoloso.
Iniziato The Plot against America, di P. Roth.
Durante questo mese di agosto, dato che ho fatto nulla di interessante, ho letto 11 libri.
Capisco bene che per voi è nulla, però per me sono sono tanti.
Agatha Raisin e la quiche letale di M.C. Beaton, bello.
La grande rapina al treno di Crichton, molto bello, ma il film mi è piaciuto troppo di più.
Star Wars - La Mano di Thrawn - Spettro del passato di Timothy Zahn, bello, ma è fatto per essere parte di una trilogia, quindi vanno letti tutti e tre.
Il lato positivo di Matthew Quick, simpatico
E a mio nipote Albert lascio… di David Forrest, fortissimo davvero.
Il colpevole di Lisa Ballantyne, ecco, questo mi è piaciuto tantissimo. Si capisce subito come sarà la fine, ma il libro è scritto proprio bene.
Frankenstein. L'immortale: 1 di Dean Koontz, non male, ma pensavo meglio, onestamente.
Multiversum di Leonardo Patrignani, bella storia, ma c'è un 'continua nel prossimo episodio' grande come una casa.
La Forgia del Destino di Francesco Bertolino, fa parte di una 'saga', però un buon libro.
Boom!: ovvero La strana avventura sul pianeta Plonk di Mark Haddon, davvero forte.
Roseanna di Maj Sjöwall e Per Wahlöö, bello, però all'inizio è lento.
Questi libri meritano tutti:
http://www.buzzfeed.com/erinlarosa/b...ange-your-life
Io ho finito di leggere la Certosa di Parma di Stendal
Ora sto andando di Uno, nessuno, centomila di Pirandello :bua:
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Iron Man
My Life with Black Sabbath and Beyond
Di Tony Iommi
Intervallo Roth con Ender's Game, bello ma mi disturba che la versione acquistata su Google Play conti solo 165 pagg. :look:
Alla fine ho terminato "Le leggende di Terramare",davvero bello e leggero.
Nel complesso mi dispiace di aver finito questa saga,che sia pur con i suoi alti e bassi é stata una delle piú belle che abbia mai letto.
dato che Howard mi sta pesando più del previsto, ho deciso di intervallarlo con The Curious Incident of the Dog in the Night-Time di Haddon e mi sta davvero sorprendendo :sisi:
All'epoca non erano post-niente il giocattolo era nuovo e e sarebbero passati anni prima che qualcuno iniziasse a divertirsi a smontarlo
il giocattolo era vecchio tanto quanto è vecchio quello odierno rispetto a quello. Si parla del 1975, Tolkien, Lewis, Howard e Lovecraft erano già morti, o sulla via per diventarlo. I canoni della fantasy erano già stati codificati e applicati, e lo sarebbero stati con la medesima efficacia per i successivi vent'anni da gente come DeCamp, Moorcock, Leiber, Gemmell, Turtledove (beh, oddio...), la Bradley... aiutami a dire che non ho voglia di alzarmi per andare a consultare la biblioteca.
Nessuno o quasi di loro ha mai avuto la necessità che affligge i narratori di oggi di esprimersi per trilogie, o peggio per decalogie come invece va sempre più di moda, e le vicende cominciavano e finivano.
il problema non è il pre- o il post-, o le cose da smontare. È la capacità di raccontare storie.
è quella che, nella fantasy odierna, manca.
il tutto, rigorosamente, IMHO.
La cosa che ho apprezzato di questa saga é la semplicitá del mondo,davvero riposante dopo tutte ambientazioni iperdettagliate che vanno oggi.:sisi:
É bello anche vedere come il protagonista e l'ambiente intorno a lui cambino nel tempo,mi ha coinvolto ancora di piú.
Stesso discorso per la magia che é potente,ma non ai livelli di molti giochi d'oggi dove i maghi sembrano i Tau di Warhammer 40K :jfs2:.
Le affermazioni dell'autrice sul fantasy commercializzato sono un bel pugno nello stomaco,e pensare che le ha scritte quasi vent'anni prima di World of Warcraft.
L'ira di Conan mi sta piacendo un sacco, devo recuperare tutto il Conan di Howard.